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				Risultati da 1 a 6 di 6
			
		Discussione: Qualità cavi per segnali digitali e discorsi simili
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	26-02-2011, 17:33 #1
					
					
						Junior Member
					
					
                                        
					
					
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Qualità cavi per segnali digitali e discorsi simili
Ciao a tutti, apro questo topic per chiarirmi alcuni dubbi che mi son venuti leggendo e vedendo varie cose in rete. Spero di trovare qualcuno con esperienza nel campo che mi sappia spiegare i dubbi, possibilmente con spiegazioni tecniche e non fidandosi solo dell'ascolto e del parere personale.
Esempio 1
Mi è capitato più volte di vedere cavi ottici con prezzi folli. Dalle mie conoscenze risulta che le comunicazioni digitali danni errori del tipo "on-off", quali per esempio le squadrettature del DVB-T. Dunque in ambito audio le opzioni sono 2, o si sente o si sente a colpi con dei castroni pazzeschi.
Ha senso parlare di cavi ottici migliori di altri ?
Esempio 2
Leggendo riguardo l'uso del WD TV come lettore FLAC in ambito alta fedeltà, ho trovato chi diceva che non andava bene perchè rovinava il segnale e cose del genere. Anche qui, dalle mie conoscenze, il WD TV legge il file flac, lo stream di dati esce dal cavo ottico modulato in qualche modo, il DAC lo demodula e lo converte in analogico per poi andare all'ampli.
Ha senso dire che il WD TV degrada il segnale audio ?
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	26-02-2011, 22:10 #2
					
					
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Qui c'é la spiegazione di come il "jitter" (qualcosa che ha a che vedere con un ritardo nel passare di un singolo bit da 0 a 1) puo' influenzare la qualità del suono:
http://www.stereophile.com/reference/1290jitter
Quanto a flac+wd tv presumo che il "limite" citato si riferisca all'uscita analogica e non a quella digitale; comunque la questione è discussa qui:
http://www.avsforum.com/avs-vb/showthread.php?t=1146172
con la interessante conclusione che il flac in sè (a prescindere quindi dal WD TV) pur essendo "loseless" non arriva alla qualità "audiofilo" (qualsiasi cosa essa sia).
p.s. spero di non essere lapidato per questo, ma personalmente sono convinto che in tutte queste storie c'é una certa dose di paranoia incoraggiata da chi vende cavetti da 200 euro.
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	27-02-2011, 09:55 #3
					
					
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no anzi, io son della tua idea. Il primi articolo sembra interessante come inizio, peccato sia un po datato, tuttavia, sembra comunque valido. Proverò a leggerlo con calma. Riguardo i cavi da 200€, che dire, ho visto persino vendere cavi ethernet ultra costosi e estremamente grossi per non so quale motivo. Se su quel cavo viene usato il TCP/IP la gestione degli errori viene gestita dal protocollo stesso. Boh...
 Originariamente scritto da fortyseveninches
					
				
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	27-02-2011, 19:58 #4
C'è differenza a livello timbrico fra cavo ottico e coassiale, a favore di quest'ultimo, soprattotto per il fatto che il segnale ottico subisce una doppia conversione con una conseguente perdita di qualità, con un suono più secco e meno ricco di armoniche. Sinceramente differenze qualitative fra cavi ottici non saprei dire perchè non li uso in quanto, come ho spiegato, preferisco per una connessione digitale il cavo coassiale.
				
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	27-02-2011, 23:06 #5
					
					
						Sospeso
					
					
                                        
					
					
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Il punto è proprio questo: su una rete (o comunque nella connessione tra componenti informatiche) c'é un protocollo che fondamentalmente si basa sulla divisione delle informazioni in blocchi, nell'inserimento di informazioni di controllo (bit di parità, crc ecc) e nel rifiuto dei blocchi errati (che nel caso di una rete saranno ritrasmessi). Tutto questo quando si mise in piedi il mondo della musica digitale con i CD (parliamo di quasi 30 anni fa) era eccessivo e parzialmente incompatibile con la esigenza di produrre apparecchiature commerciali per fare musica. Tuttora la logica del controlla / rifiuta / ritrasmetti non è sempre applicabile; lo stesso esempio che tu hai fatto delle "squadrettature" sulla TV digitale mostra come anche nel mondo digitale ci sono dei contesti in cui il segnale non puo' che essere accettato così come è (errori inclusi) lasciando al fruitore umano la decisione finale se il risultato è accettabile o meno.
 Originariamente scritto da monkey
					
				Ultima modifica di fortyseveninches; 27-02-2011 alle 23:42
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	01-03-2011, 20:12 #6
					
					
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ma per quale motivo la conversione elettrico-ottica dovrebbe causare una perdita di armoniche ?
 Originariamente scritto da nano70
					
				
 

            
        
		
		
		
				
				
				
				
			
