elettroniche appoggiate a pavimento

ev666il ha detto:
Del resto, il legno è sempre legno: mica può adattare le proprie caratteristiche acustiche a seconda di cosa ci appoggi sopra ;)

Stradivari starà vomitando sangue adesso.:D

perche il granito adatta le proprie caratteristiche acustiche se ci appoggi qualcosa sopra?:eek:

Prova una base in ebano ed una in sughero poi vediamo se si comportano allo stesso modo, il legno è il materiale forse più difficile da usare, ma se ben interpretato e capito forse insuperabile, per certi versi si può dire che risuoni e quindi possa interagire con il sistema circostante, nn continuerò oltre su questo tema perche ho già visto molte battutine sulla "banda dei legnetti", dirò solo che in un impianto equilibrato e a posto può dare una presenza, una intelligibilità ed una matericita alle voci superiore.
Un ragionamento simile ma diverso si può fare con le pietre, marmo e granito non sono uguali, hanno composizione e struttura diverse ed i comportamenti alla vibrazione sono molto diversi, secondo me vengono spesso accomunati perche aggiungono "massa" al sistema dando inerzia che aiuta sempre (o quasi). Aggiungere massa in basso (distanza da terra, per cortesia non correggetemi con baricentro, ecc., restiamo sul semplice) stabilizza sempre un sistema. Tornando al marmo e granito, una lastra da 3 cm potrebbe facilmente suonare diversamente in un impianto rivelatore, se avete dubbi al riguardo un bel colpo di nocche sulle due lastre e sentirete che "cantano" in modo diverso, quindi hanno moti di vibrazioni diversi con tutto quel che ne consegue (per chi ci crede, x chi nn ci crede è tutto lo stesso).
Avrete visto in firma che mi costruisco "roba" quindi il tutto si basa su esperienza personale, non voglio insegnare niente a nessuno, ma certe affermazioni assolute andrebbero sostenute o spiegate.
Per onor di cronaca attualmente uso piani in plexi o in pietra serena sui miei tavolini, ma anche niente, o sandwich di truciolato/piombo/mdf, insomma mi diverto ;)
 
Ziggy Stardust ha detto:
Riassumendo il legno fungerebbe da antivibrazioni e il marmo come isolante, giusto?

No!
un po' troppo semplicistico e comunque sbagliato, sia il legno che il marmo vibrano, solo in modo diverso a parità di dimensioni.
La domanda è, che problema hai col gira? A seconda della risposta potresti passare dai piedini ferma porta, alle tavolette su molle ad aria, alle punte su massello di pietra, o (e questa è bellissima) tavoletta su lettiera del gatto, prima dei bisogni, mi raccomando!
 
scusate se mi intrometto.....
mah secondo voi perchè viene utilizzato il LEGNO per la maggior parte degli strumenti ???
 
Ziggy Stardust ha detto:
Benissimo, stavo pensando di sorituire il mio rack con uno in legno

Finite Elemente è uno dei costruttori di hifi rack più quotati (in tutti i sensi ed in primis economico :( ) li fa in legno ed accordabili con un sistema brevettato.
E' lo stesso che fa i piedini che usa KTM con le sfere in ceramica.

Voglio dire, non è importante il materiale di per se ma l'uso del giusto materiale per la funzione.

Chiarisco io nn ho supporti in legno ma non lo sconsiglio a priori.
 
anche qui le scuole di pensiero :mad: :mad:

i diffusori vengono costruiti sia in legno, mdf, vetro, pietra, materiali sintetici ,propio prerchè non esiste un materiale perfetto ma solo un insieme di compromessi

gli strumenti musicali sono un'altra cosa ,non riproducono tutti i suoni ma creano il loro in base ai materiali utilizzati ,poi c'è anche il buon senso pensate se cominciassero a costruire violini in ghisa :)

ogni materiale si comporta in maniera diversa ,il modo di dire "parla come mangi" casca a pennello ,nel senso che ogni materiale suona in maniera simile alle sensazioni che dà,trovatemi un cavo in argento che produca un suono caldo gonfio ,come non esisterà un cavo in rame freddo e asciutto .

poi come si può paragonare un pavimento in legno di svariati mq, che galleggia su un materassino di spugna ,ai ripiani di mobiletti porta elettroniche dotati di punte contropunte sottopunte ,fatti con chissà quale legno o conglomerato di legno

personalmente credo che l'unica cosa da fare sia giocare con questi materiali per portare l'impianto a suonare come più ci piace
 
Intanto oggi ho rimesso le basoni :D in marmo sotto i diffusori e tra le punte le base dei miseri 5 cent automartellati :D come sottopunta (in attesa di sottopunte più vere).
Che dire il suono è cambiato...come mi aspettavo...prima essendo i diffusori appoggiati direttamente sul parquet notavo una gamma bassa più presente ma gonfia, anche piacevole a bassi volumi ma appena si superava ore 10 il sound diveniva confusionario e le basse molto lunghe.
Con le basi ho ritrovato un equilibrio maggiore, il basso si è molto asciugato e azzardando un ascolto anche a ore 12 ho notato con piacere che il 'problema' precedente non si verificava più, ora gli strumenti sono molto più fermi, localizzati e reverberi assenti.
Come consigliatomi da KTM15 provvederò quanto prima a rivestire la parte inferiore della base con materiale bituminoso per evitare anche le microvibrazioni.
 
bene,
per divertimento,
lascia le punte sotto i diffusori, prova a mettere i basoni SOPRA :eek: i diffusori e ascolta l'effetto che fa....
quando hai fatto rimetti tutto a posto, che una lastra ad un metro di altezza non è molto salutare per piedi, bambini, cani e gatti, è solo un esperimento per capire cosa può fare un po' di zavorra.

magari metti qualcosa altro di più largo al posto dei 5c, che potrebbero segnare il parquet lo stesso col peso....

Altra cosa, il parquet è posato flottante o incollato? Solo curiosita...


p.s. ma ricordo male o usi un sistema DRC in casa?
 
Ultima modifica:
Ciao il sistema DRC lo utilizza mio fratello Doraimon ;)
Eh sarebbe bello mettere le basi sopra i diffusori ma ne varrebbe della loro incolumità :D , so che molti usano mettere pesi su elettroniche e diffusori ma dovrei avere una stanza solo per me e sotto chiave.
I cent sono una soluzione temporanea e a breve prenderò dei 'veri' sottopunta.
Non so com'è montato il parquet visto che l'ho già trovato in appartamento, però so solo che quando appoggiavo le punte direttamente su esso l'ho trasformato a gruviera :D
 
Questa è la mia attuale soluzione:

immagine rimossa in perchè di dimensioni superiori a quanto permesso (800x600)

particolare dei 5 cent :D

immagine rimossa in perchè di dimensioni superiori a quanto permesso (800x600)
 
Ultima modifica da un moderatore:
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Ciao a tutti,
vorrei dire una cosa sul legno: è vero vibra ma in un solo senso, non si comporta come il ferro o il vetro che va avnti e indietro. Questo fatto l'abbiamo riscontrato nei primi anni che è uscita una rivista per autocostruttori molto nota e lo abbiamo dimostrato anche al top-audio con ascolti sempre pieni di gente. Al riguardo mi ricordo che portammo, da Napoli, una coppia di side vivace con altoparlanti Lowther e nel primo giorno non riuscivamo a suonare. La sera andammo a cena in un ristorante cinese e senza volerlo ci portammo qualche bastoncino, la mattina seguente riascoltando l'impianto continuava a non suonare, allora Ciro Marzio che aveva con se dei bastoncini li mise sotto i diffusori, alla presenza di alcuni ascoltatori, e rimasero tutti un pò allibiti, in quanto il suono era notevolmente migliorato. Comunque quando si parla di strumenti acustici, gli stessi sono di legno, sicuramente per un motivo. Non voglio tediarVi troppo, quindi mi fermo. Quanto scritto da me non è polemica.
Saluti a tutti.

Ciro da Salerno.

http://www.milossaluciano.com/ciro.htm
 
ciroschi ha detto:
vorrei dire una cosa sul legno: è vero vibra ma in un solo senso, non si comporta come il ferro o il vetro che va avnti e indietro.
Questa confesso di non averla capita.

Cosa intendi per "un solo senso" e idem per "avanti e indietro" ?

Che nel legno le onde si propagano solo in un piano ? Che vanno solo in un senso e non ritornano indietro ?
Questo fatto l'abbiamo riscontrato nei primi anni
Supponendo che tu ti riferisca alla vibrazione a senso unico del legno, come lo avete verificato: applicando un generatore da un lato ed un sensore di vibrazioni dall'altro e ripetendo la misura nei vai piani possibili di eccitazione, facendo poi la stessa prova con altri materiali ?

Che valori avete ottenuto ne vari casi, vi era qualche attinenza con l'orientamento delle fibre del legno o della sua struttura nel caso si trattasse di materiale composito ?

Parlando di un fenomeno fisico qualche dato a conforto delle varie tesi non guasterebbe.

Ciao
 
Ultima modifica:
Ziggy Stardust ha detto:
ma dovrei avere una stanza solo per me e sotto chiave.

lo fai e le tieni solo fino a quando sei lì tu, arrivi metti le lastre sopra, ascolti, togli le lastre e vai via, lo fai fino a che non sei convinto di quello che senti. anche una volta può bastare...

Ziggy Stardust ha detto:
però so solo che quando appoggiavo le punte direttamente su esso l'ho trasformato a gruviera :D

DELINQUENTE! :)
 
Quelli che scrivono che il legno va bene perchè anche gli strumenti sono fatti di legno devono capire che lo strumento per suonare "DEVE" vibrare mentre le nostre basi non devono farlo...
 
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Ciao,
ma avete tempo di ascoltare la "MUSICA"? Comunque, quando dico in un solo senso voglio intendere che facendo una prova "maccheronica" cioè, prendi un pezzo di legno battilo a terra e senti le vibrazioni sulla mano, poi fallo con un pezzo di ferro e nota cosa succede. Il fatto che è successo a Gianni è che prima di sposarsi a casa della madre il suo pre a valvole non vibrava, mentre ora a casa nuova con un "super mobile" di metallo e vetro le valvole del suo pre vibrano e fanno l'effetto microfonico. Ora se prima il difetto non cera, non aveva il mobile che ha adesso, vuol dire che qualcosa non va, e poi lo stesso problema lho avuto anch'io quando avevo un mobile in ferro. Molto spesso noto che si scrive molto e si ascolta poco la musica, se ogni qualvolta ci mettiamo ad ascoltare la musica senza pensare a come suona l'ampli, le casse, cosa fà un cavo o un mobile ecc., forse riusciremmo a godere di più la musica che stiamo ascoltando e saremmo più felici. Caro Nordata, scusa non sarebbe meglio sapere il tuo nome insieme al nick, la cosa più importante della nostra passione, secondo me, è ascoltare bene la musica senza pensare ad altro e fronzoli scientifici, altrimenti si entra in un "vortice" dove si pensa solo a cambiare apparecchiature e pensare che il prossimo apparecchio, mobile o un cavo suoni meglio. Scusatemi ma io scrivo poco, ma in compenso ascolto molto. Infatti dopo questo messaggio, l'impianto è già acceso, vado ad ascoltare.
Saluti a tutti.

Ciro da Salerno.

http://www.milossaluciano.com/ciro.htm
 
ciroschi ognuno dice la sua, non dico che tu non abbia ragione, il fatto che si parla molto e si ascolti poco, non vuol dire che non si è interessati al suono, ma si cerca di migliorarlo, con accorgimenti.
 
ciroschi ha detto:
prendi un pezzo di legno battilo a terra e senti le vibrazioni sulla mano, poi fallo con un pezzo di ferro e nota cosa succede
Prova sicuramente inoppugnabile.
le valvole del suo pre vibrano e fanno l'effetto microfonico
Ai tempi in cui l'uso delle valvole non era una moda motivata da argomentazioni esoteriche, ma una necessità causa mancanza di alternative, si utilizzavano proprio per questo motivo gli zoccoli antimicrofonici, degli accessori molto banali e poco costosi che risolvevano il problema alla radice (letteralmente), lo si considerava una cosa normale, come tanti altri accorgimenti.

Nessuno si poneva il problema di dove installare l'ampli e si ascoltava, appunto, la musica; va anche detto che sicuramente, al tempo, nessuno aveva le orecchie super raffinate che ci sono in giro ora, per cui ci si accontentava di ascoltare qualche McIntosh, qualche Quad, qualche Marantz (quella vera, non il marchio) cercando di trarne quel poco che potevano dare, magari sistemandoli su un bel mobile d'epoca.

non sarebbe meglio sapere il tuo nome insieme al nick
Strane domande si leggono a volte. :D
 
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