|
|
Risultati da 1 a 7 di 7
Discussione: Amplificatori A/V e connessioni DVI/HDMI
-
05-04-2005, 18:37 #1
Junior Member
- Data registrazione
- Apr 2005
- Messaggi
- 11
Amplificatori A/V e connessioni DVI/HDMI
Salve a tutti,
sono nuovo e poco pratico. Vorrei acquistare un videoproiettore con ingresso DVI (Themescene H57) ed un lettore DVD con uscita DVI (Denon 1910).
Immagino che l'ampli A/V debba essere munito di ingressi/uscite DVI per poter sfruttare le connessioni digitali degli altri due elementi, ma noto che in generale gli amplificatori, anche di fascia superiore allo H57 ed al 1910, non hanno connettori digitali disponibili.
Dovrò pertanto utilizzare le connessioni Component? In questo caso cambierei il DVD player per un più economico Pioneer DV-575A-S che supporta più formati e gode di ottima fama sulle riviste specializzate di qua (Lisbona - Portogallo).
Qualcuno mi può consigliare?
-
05-04-2005, 18:56 #2
Solitamente il collegamento DVI viene fatto direttamente tra player e vpr; il farlo passare nell'ampli avrebbe un senso solo per una eventuale commutazione tra varie fonti DVI ma, attualmente, esiste in pratica solo il player DVD, per cui non c'è molta necessità di commutazioni, se del caso, esistono appositi switch esterni, costosetti, altro motivo per cui non sono inseriti negli ampli.
Solitamente si collega il player DVD direttamente al vpr tramite DVI e tutte le altre sorgenti vanno invece all'ampli HT, che funge anche da switch.
Durante l'uso basterà commutare l'ingresso del vpr per passare dall'una all'altra.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
05-04-2005, 19:05 #3
Junior Member
- Data registrazione
- Apr 2005
- Messaggi
- 11
Grazie nordata, avevo pensato a questa ipotesi.
Mi resta però un dubbio: il trattamento dell'audio digitale non rischia di introdurre ritardi nella riproduzione? Posso stare tranquillo che, con l'amplificatore A/V "all'oscuro" di ciò che passa sul segnale video, l'audio rimanga sincronizzato con il video?
Pensavo che la connessione all'ampli servisse proprio a garantire il sincronismo tra audio e video.
Mancando di esperienza mi sono forse preoccupato per nulla?
Grazie!
-
05-04-2005, 23:18 #4
Nella stragrande maggioranza degli ampli HT il segnale video viene fatto passare all'interno solo per effettuare le commutazioni tra le varie sorgenti, in modo da averle su una unica uscita per ciascuna tipologia, oltre che effettuare la commutazione contemporaneamente di video e audio associato.
Mi spiego meglio, tutti gli ingressi hanno una presa per l'ingresso del video e una per l'audio.
Quelle video sono solitamente una per il Vcomp e una per l'S-Video, su alcuni ingressi c'è anche un ingresso Component.
In uscita dall'ampli ci sono una uscita Vcomp, una S-Video e una Component su cui viene dirottato il segnale video presente all'ingresso selezionato (senza subire alcun rattamento).
Alcuni ampli più recenti offrono la possibilità di convertire le varie tipologie di segnale video in una sola, solitamente la Component, in modo da andare al vpr con un solo cavo.
Il DVI, così come l'HDMI, come ho detto nel mio post precedente è solitamente ignorato.
Esiste qualche pre o ampli (credo si contino sulle dita di una mano), così come qualche scaler, che offrono la possibilità di ritardare il segnale audio rispetto al video, ma sono leggermente costosi.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
06-04-2005, 00:01 #5nordata ha scritto:
Nella stragrande maggioranza degli ampli HT il segnale video viene fatto passare all'interno solo per effettuare le commutazioni tra le varie sorgenti, in modo da averle su una unica uscita per ciascuna tipologia, oltre che effettuare la commutazione contemporaneamente di video e audio associato.
Mi spiego meglio, tutti gli ingressi hanno una presa per l'ingresso del video e una per l'audio.
Quelle video sono solitamente una per il Vcomp e una per l'S-Video, su alcuni ingressi c'è anche un ingresso Component.
In uscita dall'ampli ci sono una uscita Vcomp, una S-Video e una Component su cui viene dirottato il segnale video presente all'ingresso selezionato (senza subire alcun rattamento).
Alcuni ampli più recenti offrono la possibilità di convertire le varie tipologie di segnale video in una sola, solitamente la Component, in modo da andare al vpr con un solo cavo.
Il DVI, così come l'HDMI, come ho detto nel mio post precedente è solitamente ignorato.
Esiste qualche pre o ampli (credo si contino sulle dita di una mano), così come qualche scaler, che offrono la possibilità di ritardare il segnale audio rispetto al video, ma sono leggermente costosi.
Ciao
Il dvd lo collego al vpr in dvi ma è meglio collegare il decoder sat direttamente al vpr con cavo scart o passare dall'ampli (scart->component) per poi andare dall'ampli al vpr con cavo component sfruttando la conversione dell'ampli ?
In questo ultimo caso il segnale component inviato dall'ampi è allo stesso livello di un segnale componet diciamo "reale" come quello che invia un dvd player attraverso le uscite componet ? Tralasciando la differenza di qualità che c'è tra trasmissione satellitare e dvd.
Ciao grazie
-
06-04-2005, 00:50 #6ste75 ha scritto:
Ciao a questo proposito avrei una domanda da fare,
Il dvd lo collego al vpr in dvi ma è meglio collegare il decoder sat direttamente al vpr con cavo scart o passare dall'ampli (scart->component) per poi andare dall'ampli al vpr con cavo component sfruttando la conversione dell'ampli ?
In questo ultimo caso il segnale component inviato dall'ampi è allo stesso livello di un segnale componet diciamo "reale" come quello che invia un dvd player attraverso le uscite componet ? Tralasciando la differenza di qualità che c'è tra trasmissione satellitare e dvd.
Ciao grazie
Gli amplificatori integrati con funzione di switch e conversione del segnale normalmente non accettano ingressi in RGB, ma solo in composito, s-video e component.
Se hai la possibilità di mandare un segnale RGB da scart direttamente al VPR è senz'altro molto meglio che usare un segnale scadente in composito, anche se convertito e portato poi in component.
I segnali RGB e Component sono molto vicini come qualità, anche se in genere è da preferire il secondo per una maggiore resistenza alle interferenze lungo la linea di segnale.
-
06-04-2005, 15:06 #7Kilo ha scritto:
Dalla presa scart in uscita dal sat normalmente escono solo segnali in composito o in RGB (con sincronismo su composito)
Gli amplificatori integrati con funzione di switch e conversione del segnale normalmente non accettano ingressi in RGB, ma solo in composito, s-video e component.
Se hai la possibilità di mandare un segnale RGB da scart direttamente al VPR è senz'altro molto meglio che usare un segnale scadente in composito, anche se convertito e portato poi in component.
I segnali RGB e Component sono molto vicini come qualità, anche se in genere è da preferire il secondo per una maggiore resistenza alle interferenze lungo la linea di segnale.
Come alternativa potrei uscire da ric sat (Humax 5400) con il cavo component anche se cio richiede una modifica allo humax(ormai collaudata ) che preferivo però evitare.
ciao
ciao