Parto dalle giuste considerazioni di Nex77 e Petshopboy per completare il discorso del bass management...
Allora partiamo dalla preistoria, quando furono create le specifiche delle prime colonne sonore in MCH fu deciso di creare un canale per le basse frequenze (LFE, Low Frequency Effects) in quanto esse avevano una importanza notevole, tuttavia per questioni meramente di spazio si valuto' che era inutile usare un canale classico come gli altri 5 (che prevedono segnale fino a 20000hz) e quindi si decise di mettere un limite superiore a 120hz, un valore congruo con quello che il canale era destinato a fare.
Quindi avevamo diffusori dedicati per ogni canale, compresi quelli per il canale LFE.
Poi si penso' di portare le colonne 5.1 a casa nostra e qui apparirono una serie di problemi, uno di questi era il fatto che solo pochissimi diffusori erano in grado di riprodurre le basse frequenze previste nelle colonne sonore e quindi si doveva trovare una soluzione.
La via piu' semplice fu quella di creare un bass management ovvero una gestione delle basse frequenze inserendo negli ampli dei crossover ovvero dei filtri composti da un filtro passa alto e un filtro passa basso che permette di suddividere le basse frequenze fra un diffusore dedicato ad esse (il subwoofer) e uno normale.
Ora qui devo aprire una piccola parentesi, un filtro passa alto o passa basso funziona in un modo preciso, ovvero riduce l'emissione sotto o sopra con una pendenza fissa, di solito 12 o 24 db per ottava quindi non si deve pensare che se imposto un mio crossover a 80hz significa che il sub suona fino ad 80hz e il diffusore oltre gli 80hz, in realta' il diffusore suonera' anche sotto gli 80hz via via attenuato e idem il sub sopra gli 80hz.
80hz era anche il valore proposto da THX, un valore che non deve essere ritenuto fisso sempre e comunque ma un valore che e' stato valutato come compromesso migliore per cui se non sapete cosa mettere mettete 80hz. Poi vediamo.
Torniamo al bass management, i primi modelli prevedevano solo due valori, small o large, mettere small significava impostare un crossover fisso a 80hz, mettere Large inviare tutte le frequenze al diffusore interessato.
Successivamente si penso' di poter modificare tale valore, visto che non era sempre bene tagliare a 80hz (es. minidiffusori) e quindi tale valore fu reso modificabile, partendo da 40hz fino a 150 o 200hz a seconda dei sintoamplificatori.
Dato che questi crossover sono utilizzati per permettere a chi non ha una torre in grado di essere large DAVVERO di inviare le basse frequenze al sub e' chiaro che cio' vale solo per i canali a banda intera e non per il canale deputato alle basse frequenze, questo ovviamente non ha bisogno di avere una gestione dei bassi, E' solo BASSI.
Allora cosa e' quel filtro sul canale LFE se non gestisce il bass management? Ecco quello e' la causa di moltissime emicranie da parte degli utenti in quanto i manuali sono poco chiari ed e' poco chiaro anche il suo utilizzo.
Di fatto e' un filtro che non ha senso, dato che come si diceva prima il canale LFE e' gia' ridotto in frequenza a 120hz fissi quindi tale deve rimanere.
Si, perche' non essendo un crossover (che come visto e' composto da un passa alto e da un passa basso) ma solo da un passa basso quello sopra il valore impostato va perduto...e teoricamente il canale LFE puo' avere segnale fino a 120hz...
Alt, ora mi perdo... sopra va perduto, lo lascio a 120hz, cosi' non perdo e anzi, che cosa lo hanno messo a fare?
Lo hanno messo per un motivo: in HT tutto e' un compromesso e certe volte si devono fare delle scelte in questo caso la scelta e' fra sentire il 100% del canale (come prediligo io) o abbassare a 80hz, in questo modo il passa basso, che ha pendenza come vedevamo, riduce quello che c'e' sopra i 70hz piano piano fino a rendere il suono inudibile. Non ne capite il senso? Beh il senso non e' facilissimo da comprendere ma ci provo: siccome la gran parte del segnale del canale LFE e' sotto gli 80hz e siccome i suoni sopra i 100hz per caratteristiche del nostro orecchio si percepiscono meglio tagliando a 80hz si perdono parte dei suoni ma quelli sotto gli 80hz risultano piu' puliti e percepibili. Come dire meglio sentire l'80% al 100% o sentire il 100% all'80%?
A voi la scelta.
Torniamo ora al discorso dei diffusori in LArge o Small: di fatto Large non andrebbe mai utilizzato, sic et simpliciter.
PErche'?
Per tutto quanto gia' esposto, ma semplicemente in tre parole: per sentire meglio.
Purtroppo quel sentire meglio non e' cosi' facile in quanto la fisica e l'acustica ci mettono del loro:
Primo problema, se per riprodurre tutte le frequenze uso due diffusori (subwoofer e diffusore standard) essi devono essere in fase che tradotto in parole semplici significa che il suono del sub deve arrivare alle nostre orecchie contemporaneamente al suono del diffusore.
Sembra una stupidata ma non e' cosi' facile, questa e' la prima cosa da regolare con precisione
Secondo problema, a quanti hz taglio? THX? 60hz?
Va detto che una regola ferrea non esiste perche' ogni diffusore ha un taglio migliore e ogni stanza puo' richiedere delle modifiche.
Diciamo che un buon punto di partenza e' una valutazione del proprio diffusore, diffusore che nel 95% e' reflex.
Questo cosa significa? Significa che quel foro sul diffusore aiuta molto la sua capacita' di riprodurre i bassi ma ha anche una fregatura, ovvero quando si arriva ad una frequenza specifica (che e' derivata dal progetto del diffusore stesso) esso non solo riduce la sua emissione in modo repentino ma inoltre presenta distorsione e resa non ottimali.
E' quindi evidente che sarebbe meglio evitare di arrivare a quella frequenza e restare sopra essa quindi per questo si consiglia di tenersi 20-30hz sopra il valore -3db dichiarato dal produttore (valore questo appena sotto la frequenza di cui sopra)
Per esempio le mie torri, dichiarate a 43hz, suonano in modo ottimale solo dai 60hz (abbondanti) in su.
Ora a questo punto molti si chiedono: cappero, ho speso bei soldini per delle belle torri e le taglio a 60hz e le metto piccole? Soldi buttati...
Eh no, perche' la regola dei 20-30hz si applica a tutti e quindi tagliero' le torri a 60hz ma i bookshelf a 100hz e quindi siamo ancora come prima, quando tagliavo le prime a 40hz e i secondi a 80hz.
Ultimo punto da valutare le risonanze della stanza, se nel punto di taglio ho un problema l'incrocio fra sub e diffusore sara' problematico quindi meglio evitare.