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Risultati da 1 a 4 di 4
  1. #1
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    Feb 2005
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    sintoamplificatore-amplificatore-decoder


    salve sono un nuovo membro ma da sempre vado pazzo per audio e video vorrei chiedervi:
    Che differenza c'è tra sintoamplificatore amplificatore e decoder?
    Da ciò che ho capito il sintoamplificatore ha integrato sia un amplificatore per servire centrele sub frontali e surround sia un decoder Ht per decodificare i segnali dolby digital, thx, dts etc. mentre un ampli fa solo funzione di amplificatore e il decoder fa solo funzione di decoder.

    Giusto??

    Ora vorrei chiedere è possibile fare un impianto HT con decoder HT + amplificatore? e quindi esiste un decoder con 6,7 o 8 uscite?

    E che differenza c'è tra farlo con decoder+ampli (sempre se è possibile) o usanto un sintoamplificatore che fa tutto lui??

    Grazie e scusate il messaggio lungo ma devo cercare di chiarirmi le idee e magari di chiarirle a qualcun'altro che leggerà il post in futuro.

    Ciao ciao

  2. #2
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    Dunque, sarò breve:

    stabiliamo intanto che con il termine "amplificatore", rimanendo nel settore HT, intendiamo un ampli multicanale, con almeno 5 uscite su altrettanti diffusori (2 frontali, 1 centrale frontale, 2 surround posteriori).

    La maggior parte degli ampli in commercio, da quelli più economici che trovi nella grande distribuzione, a quelli dal costo di migliaia di Euro, oltre alla sezione di pura amplificazione incorporano anche una sezione dedicata alla decodifica del segnale, obbligatoriamente il Dolby Digital e, quasi sempre, quella DTS, in tali ampli è presente anche una uscita per pilotare un subwoofer amplificato per il segnale LFE (il ".1" del 5.1).

    Con un ampli di questo tipo, un player DVD e 5 diffusori + un sub amplificato ottieni un completo sistema HT, escluso ovviamente il video.

    La maggior parte degli ampli HT sono dotati anche di ingressi video, per commutare contemporaneamente sia l'audio che il video da inviare al TV o al vpr; tale segnale non subisce alcun intervento ma solo una commutazione.

    I sintoamplificatori sono degli ampli con inserito un sintonizzatore radio FM/AM, quindi non aggiungono nulla per quanto riguarda l'uso in HT.

    Oltre una certa fascia di prezzo, come avviene per l'audioHi-Fi stereo, si possono trovare preamplificatori e amplificatori finali, entrambi multicanale.

    In pratica sono le due sezioni che costituiscono un normale ampli, ma realizzate in due telai separati, per una migliore qualità (e prezzo maggiore).

    Nella sezione pre sono inserite anche le decodifiche dei sistemi audio DD e DTS.

    Abbastanza recentemente sono apparsi sul mercato dei pre esclusivamente analogici, cioè privi della sezione di decodifica.

    Poichè molti player DVD hanno la decodifica audio già incorporata e con le 6 uscite audio, si sfruttano queste ultime per collegarle ai pre descritti prima, questo per avere una sezione amplificatrice di qualità non disturbata da eventuali interferenze provocate dai segnali digitali.

    Esistono anche dei decoder che svolgono esclusivamente questa funzione, ma sono molto pochi e costosi.

    Solitamente si trovano decoder+pre, da collegare, come già detto ad un finale di potenza multicanale.

    Penultima cosa, oltre alle due decodifiche DD e DTS esistono quella ProLogic per il surround trasmesso con il sistema stereo (cassette VHS, TV e SAT) e il THX, che non è una codifica ma un particolare trattamento del segnale in ascolto per migliorarlo.

    Ultima cosa, oltre al sistema 5.1 esistono il 6.1 e il 7.1 che aggiungono ai 2 canali posteriori uno o due canali centrali posteriori, tutti comunque compatibili con il 5.1.

    Spero di esssere stato chiaro.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  3. #3
    Data registrazione
    Feb 2005
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    124
    Sei stato chiarissimo. Grazie mille.
    Quindi volendo partire da 0 la cosa migliore è comprare un amplificatore buono che abbia anche il decoder (dolby dts pro logic magari anche thx) e poi le casse. Giusto??

    Ora pensavo ma se uscisse un dolby digital II (l'ultimo se non sbaglio è EX) e il decoder dell'ampli non lo riconoscesse dovrei ricomprare anche l'amplificatore dato che è un unico blocco mentre con decoder+pre dovrei riacquistare solo questo e non anche l'amplificatore(finale). Il mio ragionamento può essere in qualche modo giusto?

  4. #4
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    Feb 2004
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    Per quanto riguarda i DVD, bisogna dire che lo standard prevede il DD 5.1, che DEVE sempre essere presente, al contrario del DTS che, infatti, non sempre c'è.

    Se un domani uscirà un DVD con formato diverso, tipo blue-ray o cose simili, può darsi che anche lo standard cambi, a quel punto però bisognerà cambiare anche il lettore .

    Certo che la soluzione pre + finale è la più flessibile, ma anche la più costosa.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).


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