Francamente la questione non mi sembra affatto semplice.
Sono sempre dell'idea che nulla si crei e nulla si distrugga, ma (purtroppo) tutto si trasformi. Ebbene, nella nostra passione sono piuttosto contrario a tutte le trasformazioni. Sono quindi contrario a tutti gli oversampling, vale a dire a quelle apparentemente miracolose operazioni che ricampionerebbero il segnale originariamente campionato digitalmente, lo "tratterebbero" e gli darebbero quindi nuova vita per garantire all'ascoltatore grandiose ed entusiasmanti prestazioni. Credo piuttosto che quanto più si riesca a mantenere il segnale originario intatto, intonso, quanto più ne guadagnerà la correttezza di emissione.
Per molto tempo da appassionato o da musicista dilettante ho frequentato studi di registrazione in cui suonavano miei amici. Ebbene, sono stato presente a tutto quel gran lavoro di editing che si fa lì. Alcuni fonici prediligono un suono quanto più naturale possibile; altri quello quanto più "gradevole" possibile (provandolo anche su monitor tascabili che dovrebbero simulare l'ascolto casalingo). Peccato che questi ultimi lo facciano sulla base dei loro ascolti (i.e. pre, ampli, altoparlanti spesso di marchi specializzati nel pro, diversi da quelli che compriamo noi) e che poi il risultato finisca per suonare in modo molto diverso nelle nostre case. Fatto sta che c'è un lavoro enorme ed attento che vale la pena di salvaguardare.
In generale, quando si applica un "effetto", un "processore" (DSP) l'operazione non è mai indolore, anche quando tutto avvenga nel dominio digitale. (Non parliamo, poi, quando l'operazione comporti un ricampionamento e una rianalogicizzazione...)
Anche per la questione pre sì, pre no dovrebbe valere lo stesso discorso. Non a caso molti (me compreso) pongono una estrema attenzione nell'accoppiare pre e finali dello stesso marchio. Ricordo che una ventina di anni fa ci si impazziva per via delle impedenze di ingresso e di uscita e per trovare accoppiamenti pre e finale migliori di quelli standard garantiti dai vari marchi. Ora questa moda è un po' scemata, perché se è vero che se si individua l'accoppiamento magico questo garantirà senz'altro prestazioni sonore migliori di quello (considerato "pedestre") tra pre e finale dello stesso brand (spesso in realtà attentamente studiato per minimizzare i difetti di almeno una delle due macchine e per amplificare i pregi di entrambe), è vero anche che la ricerca del magico accoppiamento può durare una vita (ed oltre...) ed il cambio dà invece spesso la sola sensazione di perenne insoddisfazione che segue quella dell'ebrezza iniziale di aver fatto centro. Niente di più difficile che all'ubriacatura iniziale dovuta a fattori puramente emozionali segua poi una delusione via via crescente, perché altri parametri rispetto al fondamentale che ha deciso l'acquisto risulteranno almeno parzialmente compromessi. E di compromesso in compromesso passano anni e si investono euro (spesso) inutili.
Tutto si risolverebbe se avessimo l'occasione di poter provare queste macchine nelle nostre case ed è quello che provo a fare io comprandole usate e via via sostituendo quelle che ritengo inadatte al MIO set. Ma è un'operazione limitata nelle possibili velleità, pericolosa (fregature sempre dietro l'angolo), lunga, onerosa e comunque dagli esiti incerti.
I negozianti, questo è certo, non sono più quelli di una volta ma anche perché giustamente si sono seccati di prestare materiale per poi regolarmente essere scavalcati nell'acquisto dall'ultima offerta speciale che compare sul web: quindi non possono certo essere biasimati se sono un po' restii a concedere ascolti fatti nella casa del potenziale acquirente. Ma immagino che qualcuno ci sia ancora e sono pronto a giurare che giustamente con questa politica faccia affari d'oro.
Tralascio poi volutamente la difficoltà cui si andrebbe incontro nel voler individuare qualcuno che possa fornire indicazioni oggettive sulle compatibilità in termini di impedenza e di caratteristiche soniche nell'accoppiamento diretto sorgente-finale. Do infatti per scontato che questi avrebbe dovuto fare "n" prove incrociando "n" apparecchi diversi, prima di poter consigliare una combinazione che vada davvero bene, evento piuttosto raro, a quanto ci è dato di sapere...
