Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube
Test Asus ProArt PA32QCV 6K HDR 600
Test Asus ProArt PA32QCV 6K HDR 600
Il nuovo monitor da 32" Asus della linea ProArt, con tecnologia LCD IPS e risoluzione nativa 6K, è certificato VESA HDR 600, promette prestazioni sensazionali grazie ad una calibrazione di fabbrica, certificata con Calman Ready, per un Delta E inferiore a 2 su numerosi parametri fotometrici. Sarà tutto vero?
Recensione TV OLED LG G5: evoluzione o rivoluzione?
Recensione TV OLED LG G5: evoluzione o rivoluzione?
Con il nuovo processore Alpha 11 Gen2 e il pannello Primary RGB Tandem, il G5 di LG Electronics migliora luminanza, colori e gamma dinamica in modo sostanziale ed evidente, anche per chi possiede già il G4: bella rivoluzione per un TV che segna un salto in avanti nelle prestazioni pure che non ci aspettavamo.
JBL Serie Classic L: Il Ritorno di una Leggenda dell'Hi-Fi, dalla L100 alla L52
JBL Serie Classic L: Il Ritorno di una Leggenda dell'Hi-Fi, dalla L100 alla L52
I diffusori JBL L100 sono tra i più venduti e iconici nella storia dell'alta fedeltà. Analizziamo da vicino le nuove versioni Classic Mark II delle L100, insieme alle sorelle minori L82 e L52, per scoprire cosa le rende ancora oggi un punto di riferimento.
Tutti gli articoli Tutte le news

Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12
Risultati da 16 a 19 di 19
  1. #16
    Data registrazione
    Feb 2002
    Località
    comunità collinare Alto Astigiano, Italia
    Messaggi
    1.705

    CalabrOne ha scritto:
    Rischio anch'io la figuraccia chiedendo: è la stessa tecnologia (esempio) che "anima" i nuovi Denon della serie SD (Slim Design)? (cioè questi)
    Mah, così a naso, direi di no: nel senso che si tratta certamente di un ampli in classe D, ma la soluzione Power Physics che adottiamo noi mi sembra più performante, grazie all'applicazione del feedback che non limita la banda passante ed al fatto che nei tripath non si cita nessuna protezione al corto circuito, insita invece nei nostri finali.
    Per dare un'idea, noi viaggiamo su una efficienza di circa il 96%, e questo mi fa pensare che la controreazione applicata dal tripath sia decisamente diversa.
    Ad ogni modo, non sono un elettronico puro, e vedrò di ribaltare la domanda ai miei amici californiani per vedere se mi sanno dire di più.
    Ciao,
    Andrea
    ...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...

  2. #17
    Data registrazione
    Feb 2002
    Località
    comunità collinare Alto Astigiano, Italia
    Messaggi
    1.705
    lanzo ha scritto:
    rischio la figuraccia ma ho una domanda su quei finali "digitali" che ho visto nello slideshow, eccezionalmente ridotti

    in questa situazione, la qualità della volgare corrente 220, visto che il circuito si semplifica rispetto ai sistemi tradizionali, ha maggiore importanza?

    siamo abituati a giudicare i finali in base ai trasformatori e ai condensatori, non é un segreto visto che al tav quasi tutti gli integratoni avevano lo chassis trasparente ...

    mi piacerebbe scoprire che non ha nessuna importanza e che si tratta di un sistema totalmente rivoluzionario, in questo caso bisognerà che trovi qualche link della serie "for dummies" ..
    Diciamo che è una caratteristica che riveste una importanza minore rispetto alle soluzioni di amplificazione tradizionale, pur avendo ancora un suo peso in termini di potenza sviluppabile.

    L'ampli tradizionale attinge la sua richiesta di energia dall'alimentatore, e data la tipologia circuitale (sia per classe A che classe AB) è fondamentale avere delle precise caratteristiche di gestione dei finali (perdonate la semplificazione, ma è per spiegarsi in modo comprensibile), con una accorta livellazione ed un capace immagazzinaggio di energia (condensatori), visto che, per produrre 100 w, occorre immagazzinarne molti di più, dato il basso rendimento.

    I finali digitali, invece, modulano la tensione di rete, sostanzialmente sagomandola sul segnale musicale: un analogismo che rende l'idea è quello di un tizio che, velocissimamente, apre e chiude con intervalli di tempo differenti un rubinetto dell'acqua, per avere in uscita dello stesso un flusso che "copia" il segnale musicale.

    Resta il fatto che anche con i digitali, disporre di una rete stabilizzata e costante è certamente da preferirsi ad una linea con sbalzi di tensione.
    Ciao,
    Andrea
    ...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...

  3. #18
    Data registrazione
    Apr 2003
    Località
    Milano
    Messaggi
    816
    Però debbo dire che fra il finalone Fosgate e gli NHT mi è piaciuto di più il primo anche se alla fine 6ch costano quasi uguali.
    Ivan

  4. #19
    Data registrazione
    Feb 2002
    Località
    comunità collinare Alto Astigiano, Italia
    Messaggi
    1.705

    Ivan,
    pur avendo tipologie circuitali non troppo simili, sono entrambe soluzioni caratterizzate dall'obiettivo di proporre un elevato rapporto qualità/prezzo.
    Diciamo che il finale Fosgate, soprattutto nella soluzione a cinque canali, può essere considerato un pelo più "raffinato" degli NHT, che potrebbero essere invece preferiti qualora si cerchi una erogazione di potenza più performante, per via delle alimentazioni totalmente separate.
    Ciao,
    Andrea
    ...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...


Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12

Permessi di scrittura

  • Tu NON puoi inviare nuove discussioni
  • Tu NON puoi inviare risposte
  • Tu NON puoi inviare allegati
  • Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi
  •