Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube
EISA Awards 2025-2026
EISA Awards 2025-2026
L'Expert Imaging & Sound Association, rivela i vincitori degli Award per la stagione 2025 - 2026, suddivisi in sei differenti categorie di prodotto (Photo, HiFi, Home Theatre Audio, Home Theatre Video & Display, Mobile, In-Car) e assegnati dagli esperti di 56 riviste specializzate in rappresentanza di 27 paesi da tutto il mondo.
ENGWE Engine Pro 2.0 e-bike: la recensione
ENGWE Engine Pro 2.0 e-bike: la recensione
La Engwe Engine Pro 2.0 è una fat bike robusta e dal design accattivante, apprezzata per stabilità e capacità off-road con alcuni limiti soprattutto nella parte software di gestione del sensore di coppia e un peso non indifferente. Nonostante un prezzo di listino importante resta una proposta competitiva nel suo segmento soprattutto sfruttando le numerose promozioni offerte dalla casa madre
Test: Sonus Faber Lumina II
Test: Sonus Faber Lumina II
Probabilmente un marchio conosciuto da tutto il mondo audiofilo, che si è imposto all’attenzione mondiale per l’eleganza delle sue realizzazioni e per la timbrica sempre raffinata. Quest’oggi passiamo sotto i ferri uno dei due diffusori da stand della serie Lumina, caratterizzata da prestazioni elevate e da un prezzo di vendita al pubblico estremamente appetibile.
Tutti gli articoli Tutte le news

Risultati da 1 a 5 di 5
  1. #1
    Data registrazione
    Jul 2008
    Località
    Genova
    Messaggi
    6.076

    [BD] Incubo sulla città contaminata (ED. Arrow U.K. con audio ITA)


    Introduzione
    L'edizione in mio possesso è la combo Blu-Ray+DvD edita dalla Arrow Region B inglese completa di lingua originale italiana.

    Packaging
    La confezione è la solita amaray cicciona ma bella robusta con all'interno alloggiati il BD contenente due versioni del film in alta definizione e il DvD.
    Presente anche un opuscoletto con informazioni sul film e i dati inerenti ai trasferimenti.
    Nel BD, sono presenti due trasferimenti del film.
    Il primo, quello che conta davvero, è stato commissionato della stessa Arrow ed effettuato da L'immagine ritrovata, ed è derivante dal negativo originale di macchina (Techniscope) a 2p.
    Il secondo, (reversal dupe 4p) è un master che è stato concesso alla Arrow in licenza dalla Minerva/Raro Video, che lo aveva già utilizzato per editare in BD questo film precedentemente ad Arrow.
    Se ho interpretato bene, (ho chiesto consiglio a Dario 65, che è più esperto nei "retroscena tecnici") esso è derivato da un internegativo anamorfico a quattro perforazioni. Ha meno difetti fisici di quello derivato da negativo originale, ma purtroppo dopo il trasferimento è stato trattato digitalmente con DNR, il quale ne ha compromesso in parte la resa filmica. Ciò non solo è palese alla visione, ma è dichiarato apertamente anche nelle note dell'opuscolo informativo. Da considerarsi un extra. Approfondiamo.

    Trasferimento Arrow
    Partiamo con quello che conta e cioè il trasferimento da negativo 2p (OCN, ossia Original Camera Negative) del film. Come si apprende dalle note, lo scan del negativo Techniscope è stato effettuato dal laboratorio L'immagine ritrovata della Cineteca di Bologna con il loro Arriscan 2K/4K. In questo caso, come per quasi tutti i film fotografati su negativo a due perforazioni, si è optato per una risoluzione 2K, che di solito basta e avanza per via della risoluzione della fonte che è mediamente inferiore a tale valore, visto che la superficie impressa sul negativo è la metà.
    Come tutti gli ultimi trasferimenti della Cineteca è eccellente. James White ha eseguito restauro e correzione colore, dopodiché Arrow tramite David Mackenzie lo ha encodato su Blu-Ray alla perfezione. Come si apprende dalle note scritte, il negativo ha subito dei danni chimici irreversibili su cui per vari motivi james White non ha potuto o non ha ritenuto opportuno intervenire ed è stato solo ripulito "alla grossa" dalla sporcizia che era possibile rimuovere.
    L'approccio purista ha garantito una resa totalmente da 35mm, per me fondamentale visto che di pellicola si tratta. Nonostante l'economia assurda della produzione del film a livello di budget, la qualità del girato è comunque buona. La grana è mediamente fine, l'immagine sempre nitidissima, comprese le scene scure. Il nero è buono, il contrasto un po' ondivago ma mediamente buono e molto belli i colori. Questi ultimi però hanno molto flicker in alcune sequenze, che si manifesta con cambi rapidissimi di temperatura. Presente anche qualche oscillazione di luminosità. Le chiazze chimiche giallognole tengono compagnia per quasi tutta la visione del film muovendosi un po' come la grana della pellicola. Esse sono visibili più che altro nelle scene più chiare, come ad esempio quando è presente il cielo come sfondo, mentre non si notano più di tanto nelle scene in interni. A me, che sono sempre stato abituato alle immagini fotochimiche con i loro moltissimi pregi e pochissimi difetti, non hanno dato il minimo fastidio e dopo un po' nemmeno ci ho fatto più caso. Presente ogni tanto qualche riga da usura, ma molto saltuariamente.
    E' importante sottolineare però che in realtà, vista l'altissima qualità del master della Cineteca e del lavoro svolto a valle, la visione è sicuramente superiore a quella che avrebbe un positivo 35mm anamorfico dello stesso film come fu all'epoca. Non solo per i procedimenti di copiatura delle stampe, ma anche perché il negativo Techniscope andava re-ingrandito a 4 perforazioni e anamorfizzato per renderlo idoneo alla proiezione in sala con relativa lente anamorfica sul proiettore, il che produceva un altro decadimento dovuto all'ottica, con leggero ma percepibile ammorbidimento generale dell'immagine e sfocature. In pratica noi oggi, quando guardiamo un qualsiasi BD derivato dal trasferimento di un negativo al film scanner, è come se stessimo guardando una pellicola invertibile, che nel cinema di finzione non può essere usata per ovvi motivi.
    Anche se il film è del 1980, durante la proiezione ho proprio avuto la sensazione di essere al cinema negli anni 70 in seconda visione, quando arrivavano pellicole vissute e logore e a me questa sensazione per così dire "ruspante" è piaciuta tantissimo, anzi, al cinema vidi di peggio sotto quel profilo.

    Trasferimento Minerva/Raro Video
    E' un internegativo 35mm a 4 perforazioni. Se non fosse stato trattato digitalmente dopo il transfer, non sarebbe stato malvagio. Anzi, si sarebbe potuto apprezzare maggiormente cosa si sarebbe visto in sala all'epoca. Ma come dicevo purtroppo, è stato maneggiato con DNR ed è stato così consegnato alla Arrow che non ha potuto far altro che encodarlo. Lo si nota dallo squagliarsi di alcuni dettagli fin dai titoli di testa. Essendo una copia della copia del negativo originale, la grana risulta in un certo senso attenuata e di conseguenza anche il dettaglio fine ad alta frequenza. Tuttavia, quella poca che si vede, rimane come "trascinata", innaturale nei movimenti e ferma in alcuni punti del frame....insomma le solite brutte cose che sappiamo, o il lato cattivo del digitale se preferite.
    Sarebbe stato opportuno ritrasferirlo da zero per avere un edizione tecnicamente perfetta anche di questo, ma tutto sommato, visto il titolo in questione, non ci si può davvero lamentare di questa edizione.
    Personalmente non perderei del tempo a guardare questa versione "dupe". Io ne ho solo visto qualche breve sequenza giusto per curiosità. Per quello dicevo di considerarla un extra.
    La visione da negativo originale anche se "sporca" infatti, consente una visione talmente superiore e filmica da far si che la "dupe" non aggiunga nulla.

    Extra
    Siccome non ho visto nulla a parte la featurette "The Limits of Restoration", mi limito a farvi l'elenco completo delle caratteristiche generali dei contenuti come da fascetta, comprensive degli extra

    • Brand new 2K restoration of the film from the original camera negative
    • Alternative High Definition transfer from the 35mm reversal dupe negative
    • High Definition Blu-ray (1080p) and Standard Definition DVD presentations
    • Original Italian and English soundtracks in mono audio (uncompressed PCM on the Blu-ray)
    • Newly translated subtitles for the Italian soundtrack
    • Optional English subtitles for the deaf and hard of hearing for the English soundtrack
    • Brand new audio commentary by filmmaker, Fangoria editor and Nightmare City fan Chris Alexander
    • Radiation Sickness a brand new interview with director Umberto Lenzi
    • Sheila of the Dead a brand new interview with star Maria Rosaria Omaggio
    • Zombies Gone Wild! director, producer and actor Eli Roth on Nightmare City and the wild cinema of Umberto Lenzi
    • Nightmare City and The Limits of Restoration featurette looking at the differences between the two transfers included on this release
    • Alternate Opening Titles
    • Original Trailer
    • Reversible sleeve featuring original and newly commissioned artwork by Graham Humphreys
    • Collector s booklet featuring new writing on the film by John Martin, author of Seduction of the Gullible: The Truth Behind the Video Nasty Scandal, illustrated with original archive stills and posters


    Il film
    Vidi questo film da ragazzino in una VHS a noleggio, se non ricordo male in un 4:3 Pan&Scan. Quindi stiamo parlando di moooolti anni fa. Ne rimasi scioccato dalla pochezza di mezzi e dalla generale approssimazione.
    Insieme al vecchio amico d'infanzia col quale lo vidi, ne discutiamo ancora oggi facendoci delle grasse risate, in quanto il film, prendendosi apparentemente molto sul serio, ci sembrò di una comicità involontaria, a tratti esilerante.
    Ma come spesso accade alcune opere vengono con gli anni rivalutate e diventano dei cult. Per me non è questo il caso e a mio modestissimo parere, nonostante qualche spunto innovativo che forse è stato anche fonte di ispirazione per altri film venuti successivamente, il film rimane pessimo e al massimo può essere a dir tanto un "guilty pleasure". Qualcuno infatti lo considera il precursore di 28 giorni dopo di Danny Boyle o di film come Warld War Z. E forse non hanno tutti i torti.
    Nota di colore: Quentin Tarantino è un grande estimatore di questa pellicola come lo è per tutto il genere cosiddetto "B-Exploitation".
    Come dicevo, anche a distanza di anni, io non riesco tuttavia a rivalutarlo completamente. Però devo ammettere che vederlo con un buon VPR e in qualità 35mm come la versione OCN di questo BD permette di fare, gli restituisce comunque una sua dignità. Ancora una volta brava Arrow, che nella sua seconda era, continua a distinguersi per la qualità delle sue edizioni.

    Qualche screenshot http://www.dvdbeaver.com/film5/blu-r...ty_blu-ray.htm
    Ultima modifica di alpy; 15-10-2016 alle 07:35 Motivo: ortografia

  2. #2
    Data registrazione
    Feb 2008
    Località
    Crystal Lake
    Messaggi
    4.205
    Complimenti Alpy per la bellissima disamina.Il film è parecchio brutto secondo me,ma ha un valore "storico" importante per il nostro cinema di genere.Al solito immensa Arrow
    Vpr:Epson TW3200-Schermo:Adeo Reference White base 250 cm gain 1.0-Sorgenti:Pioneer LX71 KTM Mod,HTPC Kodi-Pre: Onkyo TX-sr805-Finali: Denon POA 5000,Denon PMA510-Pr.video: Darbee 5000s-Diffusori:Klipsch RP 260F,Klipsch RP 440,Klipsch 240s,Klipsch R14 M-Sub:SVS PB 1000-Filtro:Belkin Pure AV Isolator-Cavi:Hi-Diamond,Ricable,Ibra Luxury Gold,Audioquest-TLC: Harmony 525,iPad/iRule Pro HD-Trattamento:Studiofoam Wedges-Calibrazione:X-Rite i1 Display Pro+Calman Enthusiast

  3. #3
    Data registrazione
    Jul 2008
    Località
    Genova
    Messaggi
    6.076
    Indubbiamente, film molto brutto. Ma a suo modo divertente. Ero anche molto curioso di vedere il transfer Arrow, lo ammetto. Da le sue soddisfazioni .

  4. #4
    Data registrazione
    Mar 2008
    Località
    Rimini
    Messaggi
    2.196
    preso anch'io a suo tempo nonostante lo debba ancora visionare...

    ecco qualche altro screen:

    http://caps-a-holic.com/c.php?go=1&a...=59744&i=5&l=0
    Schermo: Panasonic Oled TX-77LZ2000E; Sorgenti: Pannde PD6X Ultimate Edition & Panasonic DP-UB9000EGK; Cavi Hdmi: Ruipro HDMI 2.1; Amplificatore 2 CH: Gryphon Diablo 300; Diffusori: B&W 702 S2; Sub: B&W ASW610 S2; Cavi di segnale: Zavfino Fusion MKII XLR, HMS Armonia XLR; Cavi di potenza: Gryphon Masterline; Cavi di alimentazione: Gigawatt + HMS; Filtro di rete: Gigawatt PC-4 Evo+; Mobile: Roterring Belmaro 33.

  5. #5
    Data registrazione
    Jul 2008
    Località
    Genova
    Messaggi
    6.076

    Bisogna comunque dire che questi registi italiani con pochissimi soldi riuscivano a tirar fuori dei film che guadagnavano un sacco in giro per il mondo e che comunque hanno influenzato intere generazioni di cineasti, anche americani. Solo che gli americani hanno i soldi .
    Altra nota: il contenuto del DvD è la replica di quello del BD in definizione standard compresi gli extra. Ne ho approfittato per vedere l'intervista al regista Umberto Lenzi, molto interessante.


Permessi di scrittura

  • Tu NON puoi inviare nuove discussioni
  • Tu NON puoi inviare risposte
  • Tu NON puoi inviare allegati
  • Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi
  •