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Risultati da 1 a 9 di 9

Discussione: Help fusibili

  1. #1
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    May 2007
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    14

    Help fusibili


    Ciao a tutti, mi servirebbe un piccolo aiutino , ho quasi finito di montare la scheda di alimentazione del mio finale, ma non ho idea di che tipo di amperaggio debbano essere i fusibili che vanno sul primario e sui secondari dei toroidali , ho 2 toro. da 300v 7,14A e 1 toro. da 225v a 5,36A, grazie per l'aiuto, ciao.

  2. #2
    Data registrazione
    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    41.397
    Sullo schema che hai utilizzato non erano indicati ?

    La potenza dei trasformatori non serve a molto, devi regolarti in base all'assorbimento effettivo dei singoli finali per quanto riguarda i fusibili sulle alimentazioni degli stessi e sull'assorbimento totale per il fusibile di rete.

    Devi poi scegliere se usare un tipo rapido o ritardato; nel primo caso devi prevedere un valore superiore al picco di accensione per quello di rete ed ai picchi di assorbimento per i finali; con fusibili ritardati puoi usare un valore leggermente superiore all'assorbimento in condizioni nomali a massima potenza.

    Ciao.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  3. #3
    Data registrazione
    May 2007
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    14
    Citazione Originariamente scritto da nordata
    Sullo schema che hai utilizzato non erano indicati ?

    La potenza dei trasformatori non serve a molto, devi regolarti in base all'assorbimento effettivo dei singoli finali per quanto riguarda i fusibili sulle alimentazioni degli stessi e sull'assorbimento totale per il fusibile di rete.

    Devi poi scegliere se usare un tipo rapido o ritardato; nel primo caso devi prevedere un valore superiore al picco di accensione per quello di rete ed ai picchi di assorbimento per i finali; con fusibili ritardati puoi usare un valore leggermente superiore all'assorbimento in condizioni nomali a massima potenza.

    Ciao.

    Ciao, i finali sono questi http://www.futuraelettronica.net/pdf_ita/7100-FT104.pdf , e quì si può in teoria calcolare l'assorbimento dei finali http://www.mariohifi.it/calc_file/wire.htm ,magari ci puo essere di aiuto, ciao e grazie.

  4. #4
    Data registrazione
    May 2007
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    14
    Nessuno riesce a darmi una mano?

  5. #5
    Data registrazione
    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    41.397
    Hai dato un'occhiata ai data sheet dell'integrato ? Ci dovrebbero essere i dati di assorbimento con varie alimentazioni e potenze e da lì riesci a farti un'dea.

    Se hai un banale testerino da pochi Euro puoi misurarla.

    Ho visto che Escher ha aperto una discussione su un ampli che utilizza lo stesso IC, puoi anche sentire lui.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  6. #6
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    Mar 2006
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    Ferrara
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    516
    Io lo attaccherei, nelle condizioni nominali di lavoro (quindi avendo già ben chiari alcuni punti, come tensione di lavoro o tipo di dissipatore) gli darei in pasto un bel segnale rosa, all'uscita gli collegherei un diffusore sufficientemente potente (oppure chessò, un banco di resistenze...) e misurerei la corrente che lo porta ad un riscaldamento eccessivo (misurabile con una sondina da tester, e confrontando il risultato con la max temperatura ammessa da datasheet...)

    Il fusibile critico sarà, ovviamente, quello tra alimentatore e ampli...se voglia rapido o ritardato sta a te provarlo, ma io partirei con un rapido, considerata la tipologia del circuito

    Il ritardato potrai metterlo a monte del TR, come eventuale protezione dai CC sulla sezione di alimentazione...visto l'utilizzo il valore non sarà poi così critico

    Ciao

    Andrea

  7. #7
    Data registrazione
    May 2007
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    Citazione Originariamente scritto da nordata
    Hai dato un'occhiata ai data sheet dell'integrato ? Ci dovrebbero essere i dati di assorbimento con varie alimentazioni e potenze e da lì riesci a farti un'dea.

    Se hai un banale testerino da pochi Euro puoi misurarla.

    Ho visto che Escher ha aperto una discussione su un ampli che utilizza lo stesso IC, puoi anche sentire lui.

    Ciao
    Ciao, ti ringrazio per avermi risposto, il tester c'è l'ho ma dove devo mettere i due connettori per misurare l'assorbimento? seguirò comunque il tuo consiglio e chiederò anche a Esher, ciao e grazie ancora.

  8. #8
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    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    41.397
    Vedo che sei completamente a digiuno di elettronica.

    Comunque è molto semplice, poichè devi misurare un assorbimento il tester va collegato in serie all'alimentazione.

    In pratica, con il tester sulla portata "A" colleghi il puntale positivo al positivo dell'alimentatore ed il puntale negativo al positivo dell'amplificatore (come se fosse inserito al posto del fusibile); la portata del tester deve essere la più alta disponibile, almeno qualche Ampere, eventualmente poi puoi scendere.

    Un avvertimento, non fare quotature integrali, vietate dal regolamento.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  9. #9
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    May 2007
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    Ciao, mi scuso per l'errore nel quotare, comunque si sono a digiuno, non ho mai fatto elettronica, questa passione mi è venuta da poco e per fortuna c'è gente come voi che aiuta i magri come me.
    Proverò a fare come dici e vediamo che ne esce fuori, grazie ancora, ciao.


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