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Discussione: Sub, ampli e Xover...
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09-07-2006, 00:19 #1
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Sub, ampli e Xover...
Ho recentemente costruito un sub con driver Cerwin Vega da 18" in configurazione bass reflex e in un volume di 190lt.
il problema ora è: con cosa pilotarlo decentemente?
attualmente uso un ampli stereo akay "molto vintage"usando un solo canale ma non credo sia l'optimum
poi se l'ampli è pilotato dall'uscita dedicata sub a basso livello, è necessario il x-over? io penso di no, ma posso anche sbagliare
il resto dell'impianto è composto da Denon AVR1100 e casse tutte autocostruite con componenti Vifa.
l'ambiente è di circa 70mc
grazie
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09-07-2006, 00:35 #2
Per quanto riguarda il crossover, se intendi usarlo solo con ampli HT, pilotandolo tramite l'uscita .1 (LFE) non c'è ne bisogno, come hai detto tu, in quanto il segnale è già opportunamente filtrato.
Per quanto riguarda la scelta del modulo da inserire prova a dare una scorsa in questa stessa sezione, è un argomento di cui si è già parlato alcune volte.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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09-07-2006, 02:31 #3
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probabilmente a breve sarò nella stessa situazione;
il mio sintoampli tagli la frequenza del LFE solo fino a 80Hz;
avendo un sistema di diffusori settato su large che scendono + in basso non sarebbe + corretto utilizzare un xover che mi tagli ancora le frequenze(lasciandole solo <50hz)?
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09-07-2006, 10:39 #4
E' strano che non scenda più in basso, ma può essere.
Bisogna comunque considerare che tale frequenza va impostata per la frequenza di taglio dei diffusori più piccoli presenti nell'impianto, tipicamente i surround ed il centrale.
Difficilmente questi scendono più in basso di questa frequenza, per cui anche 80 Hz può andare bene, ed è una frequenza di taglio abbastanza diffusa ed utilizzata.
Quanto al fatto dei frontali vi sono due possibilità.
La prima è quella di settarli su "large", quindi riprodurranno tutte le frequenze presenti nella collona sonora, andando a sovrapporsi a quelle del sub per la parte di frequenze in comune, ed il sub colmerà la parte più bassa.
L'altra possibilità è quella di settare pure i frontali, indipendemente dallaa loro dimenmsione/prestazioni, su "small".
In questo modo la gamma bassa verrà riprodotta solo dal sub, con il vantaggio di eliminare le possibili, anzi, certe interferenze tra le emissioni dei frontali e del sub stesso nella parte di gamma che, nel caso precedente, sarebbero comuni, evitando molte prove per trovare la sistemazione ottimale del sub, onde minimizzare il fenomeno appena descritto.
Ciao
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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10-07-2006, 13:31 #5
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mi sono fatto un giretto e mi sono ancor più confuso le idee
ho trovato dei moduli Hypex
può essere una strada percorribile?
o è meglio andare sul pronto?
nel caso su quale potenza mi dovrei orientare?
per ultimo potrei sostituire il tutto con un bel finale mono da tavolo? sarebbe una valida alternativa? o è meglio rimanere sulla D-class?
bye
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10-07-2006, 15:44 #6
Poichè hai indicato alcuni prodotti che sono importati e distribuiti dalla AVA, puoi chiedere direttamente ad Andrea Aghemo, co-titolare della ditta stessa e iscritto al forum, nonchè esperto costruttore di sub e dintorni.
Segnalagli questa discussione e chiedigli di rispondere nella stessa, in modo che anche altri possano usufruire delle risposte.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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10-07-2006, 23:21 #7
Ciao a tutti, e un grazie a Wolf per avermi segnalato questa discussione.
Personalmente ritengo che il mero taglio passabasso operato dalla opportuna sezione LFE del processore multicanale non sia sufficiente ai fini di una valida ottimizzazione del subwoofer, e che sia importante poter intervenire anche sulla fase acustica e, possibilmente, introducendo della equalizzazione per linearizzare la risposta in frequenza.
Sono altresì convinto che, indipendentemente da quanto siano "grossi" i diffusori frontali, in utilizzo HT il risultato migliore si ottenga sempre e comunque settando tutti (e dico tutti!) i diffusori su "small" e deputando il range al di sotto degli 80 Hz al solo subwoofer.
I moderni (ed intendo più attuali, ossia quelli sul mercato da un anno o due al massimo) amplificatori in classe D hanno ormai prestazioni tali da consentirne l'uso a gamma estesa, ed a maggior ragione sono qualitativamente più che sufficienti se si intende utilizzarli per il solo subwoofer.
Nel caso specifico del nostro amico Wolf, credo che, dato quanto esposto ai paragrafi precedenti, la soluzione che offre il miglior rapporto qualità prezzo sia quella di utilizzare un equalizzatore tipo Behringer DEQ 2496 ed un finale di potenza in kit (sprovvisto di alcun controllo).
Così facendo, il segnale filtrato ad 80 Hz dal processore multicanale giungerà al DEQ, che si occuperà di correggere la fase acustica e la risposta in frequenza, e da qui si arriverà al finale, che provvederà ad amplificare e pilotare il nostro woofer.
Considerando che un DEQ usato si trova a quotazioni tra i 100 ed i 130 euro, e che un finale monofonico in kit (Hypex od altra marca, con potenze comprese tra i 200 ed i 400W) può costare tra i 150 ed i 300 euro, direi che si possa ottenere un buon risultato con una spesa tutto sommato piuttosto contenuta.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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11-07-2006, 14:35 #8
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ringrazio Andrea per il suo chiarimento e vista la sua competenza e disponibilità ne approfitterei per porre un altra domanda:
il sistema da te consigliato (equalizzatore+finale) mi sembra di aver capito che comporta il vantaggio di poter regolare la fase e di riequalizzare il segnale.
un sistema integrato (tipo il DS 2.0 della Hypex) non può riequalizzare il segnale, ma può cmq regolare la fase ed in più operare dei tagli di frequenza passa-basso e passa-alto (cosa tra l'altro comoda se si pensasse di usare il sub al di fuori del sistema HT).
alla luce di ciò cos'è che fa pendere l'ago della bilancia dall'una o dall'altra parte?
grazie
Fabrizio
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11-07-2006, 15:31 #9
Wolf,
i DS 2.0 e 4.0 della Hypex hanno certamente controlli di fase, passa/basso e passa/alto regolabile etc, ma dal punto di vista della equalizzazione non possono assolutamente competere con la flessibilità e potenza di intervento di un DEQ 2496.
Se sugli Hypex possiamo utilizzare un unico controllo di esaltazione/attenuazione, con un DEQ abbiamo possibilità di usare almeno 3 o 4 cursori grafici ed almeno altrettanti parametrici.ù
Quindi: massimo della capacità di intervento o correzione= modulo DIY + equalizzatore Behringer, altrimenti massimo della riutilizzabilità del sub in altro impianto se si passa ad un ampli specifico come il DS 2.0 0 4.0.
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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11-07-2006, 22:03 #10
Un'alternativa all-in-one all'accoppiata modulo+Deq potrebbero essere gli ampli della Sitrinik serie VP D.
Il Sitronik VP 300 D ad esempio costa sui € 550 ed incorpora un equalizzatore parametrico a 3 bande, oltre ai classici controlli per il sub: rotazione di 180° continua, filtri passa basso, passa alto per i satelliti e subsonico tutti a 6/12/24 dB/oct.
Inoltre è interfacciabile ad un PC per la programmazione dei DSP incorporati.
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.
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11-07-2006, 23:44 #11
Credo però che un parametrico con Q max.=5 non possa dare un grande contributo sul fronte correzione acustica, anche il numero di tre mi sembra limitato.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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12-07-2006, 00:21 #12
Originariamente scritto da nordata
A me non sembra malaccio ed il costo sarebbe in linea con una soluzione ampli + Deq2496 (che nuovo viaggia sui € 350), se non addirittura competitivo.
Forse sarebbe meno flessibile, ma bisognerebbe sapere esattamente cosa si può fare con la programmazione dei DSP.
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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