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Discussione: Pritex o lana di roccia? Oppure cosa?
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14-12-2005, 17:35 #1
Senior Member
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Pritex o lana di roccia? Oppure cosa?
Salve ragazzi, ho cercato un'pò sul forum ma non ho trovato molte informazioni.
Quale è il miglior materiale fonoassorbente per rivestire l'interno delle casse?
Io avrei in casa della lana di roccia da 25mm. E' ottima o la posso buttare?
Inoltre, mi hanno consigliato di usare del pritex, che è lo stesso materiale sintetico che si trova nei cuscini. Va meglio della lana di roccia?
Ed infine, il materiale apposito fatto a piccole piramidi (tipo isolamento sale prove) va meglio dei due materiali scritti sopra?
Grazie.
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14-12-2005, 21:06 #2
Advanced Member
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se la cassa è in sospensione pneumatica , usa pure la lana in tuo possesso .
se è un reflex .......beh sarebbe meglio evitare x via della tossicità delle particelle rilasciate nell'aria durante il funzionamento
x gli altri sintetici ...io penso che la differenza sia irrisoria ma potresti (se possibile) fare dei confronti .
ciao ciao
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14-12-2005, 21:59 #3
Advanced Member
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Hai provato a cercare "fonoassorbente"?
http://www.avmagazine.it/forum/showt...fonoassorbenteMitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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14-12-2005, 23:54 #4
Moderatore
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A suo tempo ho fatto un po' di ricerche sul tema, chiedendo anche direttamente ad una dottoressa mia amica della Sicurezza per gli Ambienti di Lavoro, ed ho trovato solo accenni ad alcuni disturbi in una percentuale non statisticamente significativa, tra i lavoratori addetti alla preparazione della stessa, persone che quindi ne sono a contatto, in fase di lavorazione (con tutti i trattamenti che vengono eseguiti) per un bel numero di ore tutti i giorni.
Originariamente scritto da zcaioca
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
