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Risultati da 1 a 3 di 3
Discussione: riparazione sintoamplificatore
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18-08-2016, 13:11 #1
riparazione sintoamplificatore
Buongiorno forum,
un po' di tempo fa mi si e' staccato il cavo del canale centrale e da bravo idiota l'ho riattaccato ad amplificatore acceso. Botto, fiammata e amplificatore in protezione. Con un amico l'abbiamo smontato e abbiamo trovato un transistor completamente crepato, l'abbiamo sostituito e ora l'amplificatore funziona (non va più in protezione) ma il canale centrale e' morto.
Mentre lo smontavamo io ho girato per sbaglio un componente che aveva tipo una vite di regolazione, ce n'era uno per transistor. con il tester abbiamo provato a ricavare il valore di quel componente e a risistemarlo, potrebbe dipendere da un'errata regolazione? cos'altro potrebbe essere?
grazie mille
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18-08-2016, 17:29 #2
Quasi sicuramente il guasto non è limitato a quel transistor, probabilmente è saltato anche l'altro della coppia finale, magari in modo meno appariscente.
Oppure è saltato un altro transistor del canale, andrebbero verificati tutti.
Dando una occhiata alle tensioni si può avere qualche indicazione utile, lo schema elettrico aiuterebbe.
Quello che hai toccato può essere il trimmer che regola il punto di lavoro dello stadio di amplificazione di quel canale oppure quello che si regola per annullare l'offset in uscita e portare quindi a zero il valore della tensione continua presente in uscita.
Solitamente sono infatti due trimmer per ogni canale.
La regolazione del secondo è semplice, si regola misurando che ai terminali di uscita non ci sia tensione continua.
Il punto di lavoro dei finali va invece regolato secondo le indicazioni del progettista, misuraddo l'assorbimento dei finali ai capi di una resistenza del circuito.
Solitamente negli schemi elettrici del manuale di servizio viene indicato il valore dell'assorbimento.
Se non si hanno indicazioni e se tutti i canali sono uguali si può misurare l'assorbimento di un canale (senza segnale in ingresso) e regolare il trimmer per ottenere lo stesso valore.
Tutti interventi non difficili, ma per cui bisogna avere un po' di esperienza."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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25-08-2016, 19:56 #3
Grazie mille Nordata, verificherò l'altro transistor.