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Risultati da 1 a 2 di 2
  1. #1
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    Dorion: a me Linkwitz fa un baffo :)


    Eccoci qua, il primo autocostruttore che non ha costruito nulla, miii come sono avanti

    Un giorno di molti mesi fa ho avuto la brillante idea di chiedere aiuto a Ciucchino per dare un'occhiata alle misure del mio impianto e......in men che non si dica (c'erano dubbi?) mi sono ritrovato a costruire un diffusore a dipolo prendendo pesantemente spunto dalle Orion di Linkwitz.

    Perchè sono autocostruttore che non costruisce nulla? Perchè ha fatto tutto mio padre con seghetto alternativo e trapano senza avere nessuna esperienza con il legno (ma in realtà qualsiasi cosa fa riesce a farla: un uomo di altri tempi...).
    Io dovrei essere la mente ma anche qui non lo sono visto che Ciucchino mi ha dato un enorme aiuto.

    Insomma, cosa ho fatto? Collegato gli ampli ai diffusori, impostato il computer/scheda sonora per gestire le 3 vie per canale, con i crossover, i delay (per ora non usati), regolatori di fase (?), equalizzatori e DRCizzatori
    Insomma, ho fatto la parte del figo, di quello che in due tocchi ti fa suonare quelle quattro tavole di legno bucate con avvitati gli altoparlanti smilenuovi01

    Prima di passare alla descrizione delle impianto voglio ringraziare di cuore mio padre che con il legno ci ha costruito i diffusori invece di tirarmelo in testa e Ciucchino che mi ha insegnato tantissimo sulla costruzione dei diffusori, e non solo, ed ha avuto, ed ha, una pazienza incredibile nel rispondere alle mila domande che gli ho fatto =D>

    L'impianto è così composto:
    due woofer peerless da 10'' per canale (http://www.tymphany.com/830843)
    un medio per canale seas da 22 cm (http://www.seas.no/index.php?option=com ... &Itemid=96)
    un tweeter anteriore scan-speak da 1' (http://www.scan-speak.dk/datasheet/d2904_710003.htm)
    un tweeter posteriore vifa da 1' (http://www.audiokit.it/ITAENG/Altoparla ... G05-04.pdf)

    Il mobile si rifà alle orion di Linkwitz (http://www.linkwitzlab.com/orion_challenge.htm , questo link a me funziona solo il weekend).

    Al momento gil amplificatori sono: un yamaha p5000s da 500W/ch per i bassi, un cayin 220ci 100W/ch per i medi e un marantz di cui non ricordo il modello da 30W/ch di 15 anni fa.

    Il computer fa da sorgente, da crossover attivo ed equalizzatore. Come software per la riproduzione audio uso foobar, mentre per tutto il resto uso console (http://console.jp/en/), crossover (http://www.rs-met.com/), pristine space (http://www.voxengo.com/), audio delay (http://www.voxengo.com/), phasebug (http://www.betabugsaudio.com/plugs.php) e easyq (http://www.rs-met.com/).
    La scheda audio è una rme fireface 400, precedentemente usata nell'impianto multicanale.

    Purtroppo l'ambiente non è trattato e il punto di ascolto è un po' sacrificato perchè è a solo 1,5 m dai diffusori. Tra di loro i diffusori distano 1,7 m e sono a 1,2 m dalla parete di fondo e 70 cm dalla parete laterale (misure prese dal tweeter). Al momento gli amplificatori per i medi e gli alti sono provvisori, così com'è provvisorio la specie di tavolo cui ho messo l'armamentario. In futuro farò una colonna centrale dove mettere gli ampli, la scheda audio e il computer e metterò un tappeto per terra.

    Al momento i punti di crossover sono a 130 Hz e 2000 Hz con filtri Linkwitz-Riley 24db/oct, ho inserito un filtro shelving +12db, largo 1,9 ottave e centrato a 39 Hz, il medio ha la fase invertita. Il problema pià grosso ce l'ho intorno ai 180 Hz con un enorme buco che non sono riuscito a colmare giocando con la fase ed il punto di crossover e penso sia dipendente dalla collocazione in ambiente visto che spostando di 50 cm in avanti i diffusori il buco si attenua di molto ma non sparisce.
    Queste sono solo le prime prove visto che il sistema ho iniziato a tararlo solo ieri pomeriggio.

    Si accettano molto volentieri domande e consigli smilenuovi01

    Queste sono le impressioni del primo ascolto (preso pari pari da una mail mandata a Ciucchino...sono pigro).

    La gamma bassa è meravigliosa, velocissima, senza code e profonda pur
    non profondissima (forse anche perchè sono abituato ad ascoltare male
    le code dell'altro impianto e quindi a quelle frequenze un basso
    veloce sembra che sia meno presente). Le voci sono spettacolari, così
    spettacolari che anche mia moglie ne è rimasta colpita. Gli alti sono
    molto estesi e naturali pur non tirandosi indietro con i campanellini,
    le spazzole e i piatti della batteria. Forse è solo un po' più
    freddina rispetto alle b&w cm7. La scena è meno profonda di quello che
    mi aspettavo anche se ho visto che dipende molto dalle registrazioni.
    Più la registrazione è riverberata più la profondità si accentua.
    Purtroppo con l'ascolto ravvicinato (1,5 m) la larghezza del
    palcoscenico soffre e gli strumenti tendono ad avvicinarsi alle casse
    e quindi anche l'orchestra sembra più piccola e ammucchiata verso le
    due casse. A discolpa c'è da dire che anche in questo caso le
    registrazioni più riverberate vengono riprodotte con una scena più
    ampia e gli strumenti si dispongono meglio sul palcoscenico virtuale
    allontanandosi dai diffusori. Sembrerà strano, ma da questo punto di
    vista le registrazioni di musica pop in studio (Pino Daniele su tutte)
    riescono a svincolare meglio gli strumenti dalle casse.
    La dinamica è ottima e la teoria che vuole il disturbo (la pressione sonora) lontano dalle
    casse notevolmente diminuito (circa 5db in meno) è del tutto
    confermata: in cucina dove prima tremavano i bicchieri ora sembra che
    in sala ho la sola televisione accesa ad alto volume!

    In ogni caso stiamo parlando di un primissimo ascolto, con l'orecchio
    che è abituato ad ascoltare l'altro impianto, con una grezzisima
    taratura dell'impianto e con la pessima situazione provvisoria del
    tavolo arrangiato, gli ampli ad altezza dei medi e il pavimento senza
    tappeto.

    Le foto dei diffusori e di qualche misura le trovate qui: http://www.epiguren.com/forum/viewtopic.php?f=9&t=3583 .

    Il post non è altro che un collage di quanto scritto su epiguren e ho pensato che potesse essere un'esperienza interessante anche per i forumer di avmagazine. Se non lo è i moderatori possono anche eliminare il thread.

    Ciao.
    Ultima modifica di chiaro_scuro; 19-04-2010 alle 13:27

  2. #2
    Data registrazione
    Mar 2006
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    Sono arrivati gli ampli nuovi e quindi ora ho un yamaha p5000s che pilota i woofer e 2 p2500s (250W/ch 8 ohm) che pilotano i medio/alti di ogni canale (un canale del p2500s pilota il medio dx e l'altro canale il tweeter dx e l'altro p2500s pilota con un canale il medio sx e con l'altro canale il tweeter sx). A volumi di ascolto medi non è cambiato niente, ad alto volume, invece, ho notato una dinamica migliore e una migliore migliore riproduzione delle grandi orchestre, come se ci fosse più respiro. Forse è dovuto solo al fatto che il vecchio Marantz plafonava nei picchi dinamici.
    I p2500s, pur avendo la metà della potenza del p5000s, sono più pesanti e hanno una rapporto segnale/rumore leggermente peggiore (come onestamente è scritto anche nelle specifiche). In ogni caso sono amplificatori molto molto silenziosi (il fruscio si avverte fino a 50 cm dal diffusore e con i volumi al massimo) e che scaldano molto poco (in 4 ore solo il p5000s era caldo ma comunque la ventola non si è mai accesa).

    In occasione del loro arrivo ho fatto altre prove.

    Ci sono dei miglioramenti anche se c'è ancora spazio di manovra, da verificare, sull'allineamento temporale del woofer rispetto ai mid e ai tweeter.

    Attualmente ho ritardato il solo tweeter di 10 campioni a 48KHz e i punti di crossover sono a 160Hz e 1600Hz 24 db/ottava. Tra le tante misure mi sembra di intuire che ritardando il mid di 40 campioni e il tweeter di 50 campioni potrei ottenere una risposta in basso migliore ma è ancora da verificare all'ascolto. Sabato ero concentrato sui volumi degli ampli e sulla gamma medioalta e quindi non ho approfondito ulteriormente il discorso. Domenica ho invece voluto godermi l'impianto e ascoltare tanta buona musica in completo relax e......ci sono riuscito!
    Quando si ascolta senza pensare ai settaggi, al posizionamento, ai crossover ecc. ecc. , si colgono meglio le caratteristiche globali dell'impianto e il tutto si può sintetizzare in una sola parola: naturalezza.
    Si ascolta facile facile, non ci sono effetti speciali e tutto è al posto giusto. Probabilmente a molti risulterebbe insignificante ma era proprio l'impianto che cercavo. Non sto dicendo che suona piatto ma solo che suona naturale.
    In tutto il giorno avrò ascoltato musica per 4-5 ore e mi sono reso conto di non aver mai ascoltato così tanta musica classica. Stupendo come suona il pianoforte e come suonano le piccole formazioni. L'orchestra soffre un po' per la scena un po' stretta (legata all'ascolto ravvicinato) ma è compensato alla grandissima da come viene riprodotta la profondità e dalla grande qualità della riproduzione timbrica e dinamica.

    Mi duole dirlo, visto che ne ho sempre parlato bene, ma il vecchio impianto, che ho tutt'ora e suona nella stessa camera e sul lato opposto a quello attuale, fa quasi tenerezza al confronto e lo fa sia all'ascolto sia alle misure. Fa tenerezza come un bambino che gioca a braccio di ferro con il suo papà, sarà anche un bel bambino robusto ma deve arrendersi al suo papà grande e grosso al suo confronto.
    Per me è l'ennesima dimostrazione che i diffusori fanno la vera differenza.
    L'impianto precedente è fatto come molti impianti stereo sono fatti: b&w cm7, ampli stereo di fascia media e cavi discreti (50 euro/m). Questo attuale è fatto con 3 ampli pro, cavi proel da 2 euro/m, connettori neutrik ad aggancio rapido e diffusori autocostruiti e con tutti i limiti di chi fa diffusori per la prima volta e non ha attrezzature, competenze e laboratori di un marchio come b&w.

    Chiudo questo aggiornamento con un rammarico: c'è gente che vede la madonna cambiando un cavo (bassi frenati....) e non si interessa ad un sistema, oltre a tutte le altre qualità che possono anche non piacere, che quasi dimezza il tempo di decadimento in gamma bassa
    Boh, spero dipenda anche dalla sezione in cui sto scrivendo

    Ciao.
    Ultima modifica di chiaro_scuro; 05-05-2010 alle 12:56


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