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Risultati da 1 a 14 di 14
Discussione: Il codice da Vinci on-line
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24-05-2005, 08:21 #1
Redazione
- Data registrazione
- Feb 2005
- Messaggi
- 2
Link alla notizia: http://www.avmagazine.it/news/cinema/207.html
Ancora notizie sul prossimo film di Ron Howard con Tom Hanks e Audrey Tautou. Il sito internet del film, che in realtà uscirà tra un anno, è già on-line e offre materiale interessante. L'ultima novità è un teaser di circa un minuto e mezzo.
Click sul link per visualizzare la notizia.
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24-05-2005, 09:41 #2
Il tutto è molto impressionante. Il film sarà grande, ma ho molte perplessità riguardo al trattamento che questa storia del codice presta alla religione Cattolica.
Non per fare lo stacanovista o il crociato (non dico il "templare" perché sono invischiati pure loro, pare) ma non credo che se si fosse parlato in modo così blasfemo di un'altra religione ipotizzando ad esempio un figlio del Buddha votato alla castità e della sua discendenza impossibile, ci sarebbe stata una così ferma leggerezza nell'affrontare l'argomentonè tantomeno nessun produttore o regista avrebbe mai accettato di fare un film su questa storia.
Cercando un pò di approfondire la questione, ammetto di non saperne molto e di non aver letto il libro, ho trovato un articolo in rete molto interessante che vi invito a leggere:
http://www.internetica.it/codice-davinci.htm#n02
Mi scuso se fossi stato troppo OT.Sono tornato bambino.
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24-05-2005, 12:41 #3
io sto leggendo ora il libro, Vi prego non spoilerate nulla, o se lo dovete fare, annunciatelo prima....
walk on
sasadf
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24-05-2005, 13:01 #4sasadf ha scritto:
io sto leggendo ora il libro, Vi prego non spoilerate nulla, o se lo dovete fare, annunciatelo prima....
walk on
sasadf
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24-05-2005, 15:40 #5nemo30 ha scritto:
Non per fare lo stacanovista.....
Mi scuso se fossi stato troppo OT.
Nulla di personale, ho letto il tuo intervento in cui ti pronunci sul "Codice da Vinci" senza averlo letto...e va bè...è un'opinione...ma la storia dello stakanovista non l'ho capita!
FrancescoLuigi, non guardare me...guarda il Signore!
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24-05-2005, 18:16 #6sasadf ha scritto:
io sto leggendo ora il libro, Vi prego non spoilerate nulla, o se lo dovete fare, annunciatelo prima....
walk on
sasadf@ Antonio's Home Theater @ VPR: Sharp XV-Z2000; Schermo: Adeo 16/9 base 2,50 mt; Ampli: Yamaha RX-V750; Player Bluray: LG BD390; D.Sat.: Nokia 9303s; Front.: Focal JmLab 836V; Centr.: Chario Hiper Dialogue; Surround: Chario Sintar Surround; Sub: Yamaha yst-sw300; TVLed: Samsung 40"; HTPC: Mb: Asus P5P - Cpu: Intel P.IV 3.0 Ghz - Sv: ATI X1650PRO 256 mb - Ram: 1 Gb - HD: 80 Gb - Portatile: VAIO CW14 Bluray. Rainbow
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24-05-2005, 18:22 #7nemo30 ha scritto:
Il tutto è molto impressionante. Il film sarà grande, ma ho molte perplessità riguardo al trattamento che questa storia del codice presta alla religione Cattolica.
Non per fare lo stacanovista o il crociato (non dico il "templare" perché sono invischiati pure loro, pare) ma non credo che se si fosse parlato in modo così blasfemo di un'altra religione ipotizzando ad esempio un figlio del Buddha votato alla castità e della sua discendenza impossibile, ci sarebbe stata una così ferma leggerezza nell'affrontare l'argomentonè tantomeno nessun produttore o regista avrebbe mai accettato di fare un film su questa storia.
Cercando un pò di approfondire la questione, ammetto di non saperne molto e di non aver letto il libro, ho trovato un articolo in rete molto interessante che vi invito a leggere:
http://www.internetica.it/codice-davinci.htm#n02
Mi scuso se fossi stato troppo OT.
Il libro lo sto leggendo ora e per la prima volta vedrò un film dopo il libro, speriamo bene.....
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24-05-2005, 18:44 #8
Si, ma lo stakanovismo???
ROTFL!
Pronti per la stimolazione nervologica? E' l'ora dello sviluppo cognitivo!
Proud member of EPIGUREN DUCL Forum.
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24-05-2005, 19:01 #9
Beh, ragazzi, mi è uscita. Certamente avrei potuto esprimermi in altra maniera, ma ho scritto, in modo forse contorto, ciò che pensavo.
Stacanovista (spero ne conosciate il significato) in quanto ho forse voluto essere troppo zelante nell'affrontare questo discorso. La prossima volta ci penserò bene prima di imbattermi in messaggi contorti o contenenti "paroloni" che svegliano il grande pubblico.
Sono tornato bambino.
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24-05-2005, 19:09 #10nemo30 ha scritto:
Beh, ragazzi, mi è uscita. Certamente avrei potuto esprimermi in altra maniera, ma ho scritto, in modo forse contorto, ciò che pensavo.
Stacanovista (spero ne conosciate il significato) in quanto ho forse voluto essere troppo zelante nell'affrontare questo discorso. La prossima volta ci penserò bene prima di imbattermi in messaggi contorti o contenenti "paroloni" che svegliano il grande pubblico.
Dài si scherza!Pronti per la stimolazione nervologica? E' l'ora dello sviluppo cognitivo!
Proud member of EPIGUREN DUCL Forum.
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24-05-2005, 22:25 #11
idem
Idem per me, Nemo!
Qui il 3ad si faceva troppo serio!
FrancescoLuigi, non guardare me...guarda il Signore!
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24-05-2005, 23:16 #12
Io il libro l'ho letto (in quattro giorni, l'estate scorsa) e l'ho trovato appassionante, ben scritto, con un intreccio ricco di colpi di scena e anche particolarmente 'furbo'.
Infatti, già nelle note introduttive, Brown scrive che «tutte le descrizioni [...] di documenti e rituali segreti contenute in questo romanzo rispecchiano la realtà»: mi sarei aspettato quindi riferimenti storici rigorosi, ma non avendo una cultura così solida da confutare sul momento certe argomentazioni, mi sono lasciato prendere dalla narrazione e me la sono goduta fino in fondo.
C'era però qualcosa che non mi convinceva più di tanto e quindi ho approfondito un po' la questione: in libreria sono disponibili alcuni testi con lo scopo di validare o meno le ipotesi utilizzate ne 'Il codice Da Vinci'.
Ne conosco almeno due (ma ne esistono sicuramente altri):
Dan Burstein: I segreti del Codice: le verità dietro Il Codice da Vinci, Sperling & Kupfer
Bart D. Ehrman: La verità sul Codice da Vinci, Mondadori
Ho acquistato il secondo, che affronta il problema da un punto di vista strettamente storico e mi ha aiutato a mettere in fila un po' di idee (o almeno così credo).
Di sicuro, Brown NON è uno storico e l'affermazione che ho riportato sopra è il primo dei tanti falsi che condiscono il libro.
Per farla breve: va bene la finzione e l'invenzione letteraria, ma qui la Storia (quella vera) non c'entra quasi niente.
Se mi si passa il paragone: questo romanzo è come l'oroscopo, che può essere anche un bel gioco, divertente, ma di nessuna attendibilità
Il merito di Dan Brown, secondo me, può essere quello di aver generato interesse sull'origine del Cristianesimo, anche se lo sviluppo del suo romanzo poi vira decisamente verso altri aspetti, che di sicuro condividono poco col Cristianesimo.
Spero di non avere riportato il thread su un binario troppo serioso
Quanto al film, nonostante apprezzi sia il Ron Howard che Tom Hanks, non ho mi stuzzica più di tanto...Ciao
Alberto
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25-05-2005, 07:41 #13Himbo ha scritto:
Io il libro l'ho letto (in quattro giorni, l'estate scorsa) e l'ho trovato appassionante, ben scritto, con un intreccio ricco di colpi di scena e anche particolarmente 'furbo'.
Infatti, già nelle note introduttive, Brown scrive che «tutte le descrizioni [...] di documenti e rituali segreti contenute in questo romanzo rispecchiano la realtà»: mi sarei aspettato quindi riferimenti storici rigorosi, ma non avendo una cultura così solida da confutare sul momento certe argomentazioni, mi sono lasciato prendere dalla narrazione e me la sono goduta fino in fondo.
C'era però qualcosa che non mi convinceva più di tanto e quindi ho approfondito un po' la questione: in libreria sono disponibili alcuni testi con lo scopo di validare o meno le ipotesi utilizzate ne 'Il codice Da Vinci'.
Ne conosco almeno due (ma ne esistono sicuramente altri):
Dan Burstein: I segreti del Codice: le verità dietro Il Codice da Vinci, Sperling & Kupfer
Bart D. Ehrman: La verità sul Codice da Vinci, Mondadori
Ho acquistato il secondo, che affronta il problema da un punto di vista strettamente storico e mi ha aiutato a mettere in fila un po' di idee (o almeno così credo).
Di sicuro, Brown NON è uno storico e l'affermazione che ho riportato sopra è il primo dei tanti falsi che condiscono il libro.
Per farla breve: va bene la finzione e l'invenzione letteraria, ma qui la Storia (quella vera) non c'entra quasi niente.
Se mi si passa il paragone: questo romanzo è come l'oroscopo, che può essere anche un bel gioco, divertente, ma di nessuna attendibilità
Il merito di Dan Brown, secondo me, può essere quello di aver generato interesse sull'origine del Cristianesimo, anche se lo sviluppo del suo romanzo poi vira decisamente verso altri aspetti, che di sicuro condividono poco col Cristianesimo.
Spero di non avere riportato il thread su un binario troppo serioso
Quanto al film, nonostante apprezzi sia il Ron Howard che Tom Hanks, non ho mi stuzzica più di tanto...
Himbo, la tua disamina è pregevole
vorrà dire che vedrò il film e poi leggerò Ehrman
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28-05-2005, 07:43 #14
http://www.cesnur.org/2005/mi_02_03.htm
Himbo ci ha preso alla grande
a me sto codice mi fa venire in mente una cosa... ricordo che una volta che Bill Gates fu in Italia si comprò qualcosa tipo "codice Da Vinci" oltre ad una manciata di enormi poderi ed altre ricchezze che stanno sul suolo Italiano ma che oramai abbiamo regalato ai paesi "ricchi"
ho sognato?