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Risultati da 1 a 5 di 5
Discussione: Scheda Video MCINTOSH MVP881
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15-10-2010, 09:34 #1
Scheda Video MCINTOSH MVP881
Buongiorno a tutti, apro questa discussione perchè vorrei capire meglio come funziona la scheda video del lettore Blu-Ray MCINTOSH MVP881.
Allego un'immagine presa da AF di questo mese http://img412.imageshack.us/img412/2...edavideomc.jpg
In particolare vorrei capire chi fa cosa in modo che se trovo lo stesso componente su altri prodotti (TV, sintoampli, ecc...) posso capire meglio se è un prodotto che può essere adatto alle mie esigenze oppure no.
- chip Silicon Images Sil9134: questo chip gestisce le uscite HDMI 1.3
- chip Anchor Bay ABT2010: si occupa del deinterlacciamento e delle conversioni tra i formati (interfacciandosi con le porte HDMI 1.3 a 12 bit). Io penso di avere capito che questo chip deinterlaccia segnali in entrata a 576i-1080i, e li porta a 576p-1080p; quindi dovrebbe essere molto utile per segnali che si ricevono da SKY e Digitale Terrestre
- chip Anchor Bay ABT1012: scaling in SD e HD fino a 1080p; questo scala i segnali già progressivi per portarli tutti a 1080p. Immagino che questo intervenga sempre dopo che è intervenuto il chip ABT2010 per scalare il segnale. Se invece il segnale in ingresso è a 720p interviene subito da solo. Anche questo è usato per segnali che si ricevono da SKY e Digitale Terrestre.
- chip Analog Devices ADV7340: serve per la conversione video. Forse per un segnale video che entra in analogico e viene convertito in digitale (scart, component, s-video, video composito)?
- chip Analog Devices ADV7344: serve per la conversione video. Forse per un segnale video che entra in analogico e viene convertito in digitale (scart, component, s-video, video composito)? Perchè ce ne sono due? Che differenza c'è con il ADV7340?
- chip integrato Altera Max II: chip di supporto per la logica di programmazione. Questo serve per programmare e gestire quello che devono fare i chip precedenti. Senza questo i chip precedenti no possono funzionare? Forse è proprio questa programmazione che fa la differenza sul risultato che i chip precedenti danno quando sono montati su diverse apparecchiature?
- chip Silicon Optix Realta HQV: specifico per il deinterlacciamento dei DVD e la conversione in HD. Questo deinterlaccia i segnali a 576i dei DVD portandoli a 576p e poi li scala a 1080p. Immagino che questo sia migliore rispetto all'accoppiata ABT2010-ABT1012 o forse più performante con i DVD.
TV Plasma: Panasonic TX-P42VT20; Lettore BD/Console: PS4; Sintoamplificatore: Denon AVR-X7200WA; Decoder: SKY-HD; Diffusori: Front: Klipsch RB-75 - Center: Klipsch RC-7 - Surround: Klipsch RB-51 - Subwoofer:Klipsch RSW-12
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24-10-2010, 11:22 #2
Ad esempio, il Reon HQV montato sugli Onkyo (Pre e Sintoampli) può fare da solo, in modo differente, tutto quello che fanno i chip del MC?
TV Plasma: Panasonic TX-P42VT20; Lettore BD/Console: PS4; Sintoamplificatore: Denon AVR-X7200WA; Decoder: SKY-HD; Diffusori: Front: Klipsch RB-75 - Center: Klipsch RC-7 - Surround: Klipsch RB-51 - Subwoofer:Klipsch RSW-12
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24-10-2010, 11:58 #3
Il chip utilizzato, da solo, non indica molto, tutti i videoprocessori utilizzano anche una parte software, il firmware, che contiene le istruzioni da inviare al chip per dirgli "come" fare certe cose.
Molti produttori utilizzano gli stessi chip, ma i risultati sono diversi.
Sviluppare un firm per videoprocessore non è cosa banale, ma richiede tempo, conoscenze ed esperienza nel settore, tutte cose che costano.
Ai tempi del famoso Faroudja quasi tutti lo utilizzavano, pubblicizzando la cosa, ma i risultati variavano molto da produttore a produttore, c'era chi si era limitato ad implementare il firm di base fornito dal costruttore del chip e chi, invece, si era impegnato per escogitare algoritmi proprietari.
Oltre a questo anche l'elettronica che circonda i chip fa la sua parte, ad esempio per non deteriorare il segnale, anche il lavorare con segnali a Radiofrequenza richiede perizia e conoscenze.
Discorso che vale, ad esempio, anche per i segnali audio, due ampli o pre possono impiegare lo stresso integrato, ma con risultati diversi, poichè anche tutto il resto del circuito influisce sulla qualità finale (selezione dei componenti, tolleranze, layout dello stampato), persino a parità di schema elettrico.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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24-10-2010, 16:17 #4
Grazie per la risposta. Io volevo capire come mai su questo lettore ci fossero tanti chip gestiti dal loro firmware. Era proprio necessario metterne tanti oppure lo hanno fatto per giustificare il prezzo?
TV Plasma: Panasonic TX-P42VT20; Lettore BD/Console: PS4; Sintoamplificatore: Denon AVR-X7200WA; Decoder: SKY-HD; Diffusori: Front: Klipsch RB-75 - Center: Klipsch RC-7 - Surround: Klipsch RB-51 - Subwoofer:Klipsch RSW-12
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25-10-2010, 00:25 #5
Non credo proprio che mettano dei componenti tanto per aumentare il prezzo, invece qualche produttore può darsi che aumenti il prezzo, ma senza inserire nulla in più.
Evidentemente hannno ritenuto di far fare i singoli interventi a chip dedicati e separati, in modo da sfruttarli al meglio, poi bisognerebbe vedere anche la circuiteria associata, cose che immancabilmente molti dimenicano di prendere in considerazione, limitamdosi a dire: "ah, usa quell'integrato XY, come fa anche il produttore Tizio, che però il suo ampli lo fa pagare molto meno"
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).