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Risultati da 1 a 11 di 11
Discussione: Anche Velodyne crede nell'eq digitale
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03-09-2003, 20:12 #1
Senior Member
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Anche Velodyne crede nell'eq digitale
Ho appena letto su Suono che Velodyne ha presentato a San Francisco
il nuovo top dei suoi sub (15.000 dollari)!il "SIGNATURE 1812"
Leggendo cosa ti trovo?
Un completo eq digitale a 8 bande, con mic. di calibrazione ecc...
Credo nell'autorevolezza del marchio Velodyne,
ero certo del grande aiuto che l'eq digitale possa fornire alle basse frequenze, ed ora lo sono di più.
Consolante il fatto che detto sistema, chiamato Digital Drive,
verrà reso disponibile anche su sub più economici, a partire da 2000 dollaroni
Che stiano fischiando le orecchie a Microfast per una prima soddisfazione?
ciao
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04-09-2003, 16:45 #2
Velodyne utilizza l'eq., anche se per altri scopi, nei suoi sub da diversi anni! Vedi serie HGS e la precedente FSR.
ciao
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04-09-2003, 17:47 #3
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da88 ha scritto:
Velodyne utilizza l'eq., anche se per altri scopi, nei suoi sub da diversi anni! Vedi serie HGS e la precedente FSR.
ciao
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04-09-2003, 21:14 #4Michele Spinolo ha scritto:
i modelli HGS sono servocontrollati (in retroazione) non proprio equalizzati
La mia umile, modesta ed inesperta opinione:
E' la strada giusta, ma continuo a pensare che si ottengano migliori risultati a costi piu' modesti usando un bel DSP esterno regolato dalle misurazioni di ETF ( o similari ).
Se si riesce ad usarlo e ad interpretare le misure come si deve ( e sul forum c'e' parecchia gente molto ma molto piu' qualificata per farlo che non il sottoscritto ), sfido qualsiasi aggeggio automatico attuale ( anche di prezzo proibitivo ) a fare di meglio ( per me fa molto ma molto peggio ).
Saluti
Marco
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05-09-2003, 19:47 #5Michele Spinolo ha scritto:
i modelli HGS sono servocontrollati (in retroazione) non proprio equalizzati
ciao
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05-09-2003, 19:53 #6da88 ha scritto:
Lo so, ma mi risulta anche che vi sia un eq. che tira su le bassissime freq. altrimenti irraggiungibili con casse così "piccole".
ciao
Saluti
Marco
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14-09-2003, 19:27 #7Microfast ha scritto:
E' piu' che probabile, come e' ovvio che servano trasduttori molto particolari per ottenere questi risultati.
Saluti
Marco
GiampyGiampy
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14-09-2003, 19:48 #8Giampy ha scritto:
L'unica risposta che può avere un trasduttore è data dal volume a disposizione, dai suoi parametri e dalla configurazione adottata. Il resto è equalizzazione pura. Il servocontrollo che nel caso Velodyne è attuato con un accelerometro dalle caratteristiche incredibili di uscita, che controlla dalle variazioni di movimento i parametri che...debordano correggendoli. Rimane il problema dell'ambiente che non va risolto nel dominio della frequenza ma in quello del tempo, molto più raffinato ed aderente alla resa in ambiente. E' un pò come voler attenuare una frequenza con l'eq. per ridurre gli effetti di una risonanza ambientale: difficile ma non impossibile.
Giampy
Pero' correggendo come fa Velodyne e ultimamente altri costruttori che hanno abbracciato questa filosofia ( sub piccoli in cassa chiusa con potenti ampli in classe d ), costringe appunto ad usare potenze notevoli che poi il trasduttore deve sopportare o sbaglio ( almeno cosi' mi sembrava di aver capito ) ?
Per la correzione non ti so certo spiegare come matematicamente ci sia riuscito, ma da me ( e da un'altra decina di persone che hanno usato ETF ) funziona.
Bastava uno sweep sinusoidale ( ma era chiarissimo anche ascoltando musica ) per mettersi le mani nei capelli dalla disperazione, siamo usciti da una situazione che sembrava insanabile .........
Che la correzione in fase per le basse frequenze sia fondamentale l'ho sperimentato lasciando correggere in ampiezza/fase le mie 801 da Denis Sbragion con il suo DRC : risultato incredibile !!!!
Comunque sia ora ascoltando uno sweep sinusoidale, questo risulta regolare e le altre casse ben amalgamate col sub.
Non ti sembra un bel risultato ?
Saluti
Marco
Ps. il mio locale ha piu' o meno le tre misure che sono una il multiplo dell'altra ( lunghezza quasi 9 metri, soffitto 2,35 ).
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15-09-2003, 08:00 #9
Advanced Member
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Microfast ha scritto:
Per la correzione non ti so certo spiegare come matematicamente ci sia riuscito, ma da me ( e da un'altra decina di persone che hanno usato ETF ) funziona.
ETF e l'equalizzazione che usiamo noi lavora invece in catena aperta, correggendo a priori e in tutti i casi; anche il criterio con cui questa correzione è attuata è diverso però: i sub velodyne correggono senza tener conto di come sono installati, ossia solo quando l'altoparlante si comporta in maniera non idonea, mentre con ETF si predilige la correzione al punto d'ascolto.
Penso che quello che volesse dire gianpiero sulle risonanze è che la difficoltà è insita nella durata del segnale eccitante: con gate time diversi le risonanze hanno "pance" diverse, questo si traduce quindi in un'ottimizzazione per una durata dell'eccitazione (gate time) ben definita, mentre per altri gate time il risultato non sarà così buono, ma sicuramente infinitamente migliore della situazione di partenza!
p.s. semi OT: Marco perchè non ci dici più in dettaglio della tua esperienza con Denis? Avevi scritto qualcosa al riguardo ma non eri sceso nei dettagli, un thread apposito sarebbe davvero interessante.
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15-09-2003, 08:05 #10Microfast ha scritto:
Giampiero,
Che la correzione in fase per le basse frequenze sia fondamentale l'ho sperimentato lasciando correggere in ampiezza/fase le mie 801 da Denis Sbragion con il suo DRC : risultato incredibile !!!!
Comunque sia ora ascoltando uno sweep sinusoidale, questo risulta regolare e le altre casse ben amalgamate col sub.
Non ti sembra un bel risultato ?
Saluti
Marco
Ps. il mio locale ha piu' o meno le tre misure che sono una il multiplo dell'altra ( lunghezza quasi 9 metri, soffitto 2,35 ).
GiampyGiampy
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15-09-2003, 14:20 #11
Proprio ieri ascoltando un CD Telarc di Ray Brown in particolare una traccia con un assolo iniziale di contrabbasso ho pensato “Accidenti è incrociato male il sub!!”.
Mi sono alzato per controllare ...il sub era spento !!
L’ho acceso ed ho ripetuto l’ascolto, con questi risultati:
fase sub –180 ° incrocio 43 hz
le risonanze che prima sentivo si sono ridotte in una buona percentuale ed ovviamente la risposta risulta maggiormente estesa.
fase un +180° incrocio 43 hz
zero bassi.
senza sub
come dicevo prima è presente un eccesso intorno (ad orecchio il microfono è in viaggio) 100 – 200 hz.
Quindi ...mi sembra evidente che il sub anche a fase invertita non è perfettamente allineato con i satelliti, che la cosa risulti in una certa misura vantaggiosa è casuale.Ivan