• Confronto TV, proiettori e ampli al Roma Hi-Fidelity il 15 e 16 novembre

    Sabato 15 e domenica 16 novembre, all'hotel Mercure West, AV Magazine vi aspetta nella sala Domitilla dalle 10:00 alle 18:00 con un confronto tra TV OLED e tra amplificatori con un diffusore di riferimento. Nella sala adiacente di Gruppo Garman vi aspetta invece un confronto tra videoproiettori Epson LS9000 e QB1000 con un sistema home cinema Dolby Atmos con elettroniche Marantz e diffusori ancora da definire. Maggiori informazioni a questo link.

  • JVC NZ900 + NZ500 da Videosell il 14 e 15 novembre a Milano

    Venerdì 14 e sabato 15 novembre, presso la showroom di Videosell a Trezzano sul Naviglio, sarà possibile osservare all'opera il videoproeittore JVC DLA-NZ900 (alias DLA-RS4200) con il nuovo firmware 2.0 da poco disponibile. Sarà in funzione anche un eccellente DLA-NZ500 (alias DLA-RS1200) che è un campione del rapporto qualità prezzo. Appuntamento quindi a venerdì 14 novembre, dalle 15:30 alle 20:30 con aperitivo "videofilo" gratuito e anche sabato 15 novembre, sia la mattina dalle 9:30 alle 13:30 e poi il pomeriggio dalle 14:30 alle 16:00. Maggiori informazioni a questo link.

Filtri di rete BlackNoise

m.tonetti

New member
Cos'e' accaduto la settimana scorsa ?
L'Enel si e' "decisa" a portare nella mia abitazione fase e neutro in sostituzione delle due fasi bilanciate.
Risultato, da allora il mio impianto 2CH la sera e' diventato inascoltabile. Vi garantisco che non e' una fissa tipica di noi audiofili e/o suggestione.
Maledizione ! Dopo aver atteso tanto tempo. Il fatto che ero rimasto praticamente il solo ad avere le fasi bilanciate mi mandava in paranoia, invece guarda che fine ho fatto !
Ho controllato le fasi degli apparecchi, ho invertito le fasi, ho monitorizzato la tensione, ... Niente da fare !
Per la prima volta dunque ho avuto modo di toccare con mano quanto possa influire sul proprio impianto l'energia elettrica.

A questo punto mi decido ad acquistare i filtri di rete BlackNoise della System And Magic di Roberto Amato (www.systemsandmagic.com).
Conoscevo gia' il progettista perche' in passato lo avevo contattato per un problema legato a delle interferenze che affligevano il mio Barco 808 e anche per un altro problema simile che ho avuto con i miei Klimo valvolari.
Inoltre lo avevo incontrato personalmente al TAV di due anni orsono, quando presento' ufficialmente i suddetti filtri.

Prendo appuntamento e mi reco personalmente a Roma in compagnia di un mio amico, che gia' possedeva un filtro BlackNoise e aveva gia' avuto modo di provarlo nel suo impianto, per ritirare due filtri di rete: un modello Extreme e un modello 1000.
Alla fine ho anche passato due ore in piacevole compagnia del progettista e ho avuto modo di "sbirciare" nella sua tana. Una persona squisita.

Ritornato a casa collego il lettore SACD Marantz SA-11S1 e il pre Klimo Merlino Gold Plus sull'Extreme e il due finali monofonici Klimo Kent Gold sul 1000.
I cavi di rete utilizzati sono tutti Klimo sulle apparecchiature sopra citate e dei cavi autocostruiti con spezzoni di Pirelli ScreenFlex S2 a doppia schermatura, terminati con spine Vimar e con delle ottime IEC tedesche, per collegare i filtri alla rete elettrica.

Vi garantisco che sono rimasto letteralmente senza parole. L'effetto è stato immediato, e' come se fosse stato tolto un velo che offuscava in qualche modo il suono emesso.
Ora ci sono piu' informazioni. Inoltre e' aumentato notevolmente il microdettaglio e il silenzio infrastrumentale. La gamma bassa risulta molto piu' corposa e controllata.
Le voci femminili, quelle che io prediligo, risultano piu' nitide e pulite.
Per quanto riguarda la scena sonora ora risulta piu' stabile, piu' ampia e piu' profonda. I diversi piani sonori, sia orizzontali che verticali risultano piu' facilmente identificabili.



Insomma i filtri BlackNoise sono divenuti parte integrante e irrinunciabile del mio impianto.

Passo successivo, introduzione nel mio impianto HT.

Occhio a rispettare la polarita' sia sui filtri BalckNoise che sui componenti audio. Per la cronaca il "positivo" delle prese schuko corrisponde alla lato dov'e' stampata una 'D'.
Incidentalmete la Systems And Magic produce e vende anche un apparecchietto utile e simpatico denominato Phaser che consente di rilevare la fase con estrema semplicita'.

Consiglio a tutti di dare un'occhiata al sito per prendere visione della produzione e capire di cosa si sta parlando (filtri, ciabatte, cavi di alimentazione, ...).

Ciao
MASSIMO
 
m.tonetti ha scritto:

L'Enel si e' "decisa" a portare nella mia abitazione fase e neutro in sostituzione delle due fasi bilanciate.

Scusa Massimo, mi puoi spiegare che cosa intendi per favore?
Normalmente la rete elettrica non è sempre costituita da fase e neutro? Se le influenze nefaste sul suono sono queste, credo sia importante capire.
Grazie

marco
 
Re: Re: Filtri di rete BlackNoise

archimede ha scritto:
Scusa Massimo, mi puoi spiegare che cosa intendi per favore?
Normalmente la rete elettrica non è sempre costituita da fase e neutro? Se le influenze nefaste sul suono sono queste, credo sia importante capire.
Grazie

marco

L'Italia si sta adeguando alla normativa CEE, che prevede tensione a 230 V (invece dei 220V attuali) esclusivamente in fase-neutro. In quest'ottica anche nel mio paese viene attuato questo passaggio obbligato.

Purtroppo in molte abitazioni ancora arriva l'alimentrazione di tipo trifase 220, quindi con le due fasi bilanciate, e non una trifase 380, quindi con fase 220 e neutro distinti. Volendo utilizzare una terminologia tecnica nel primo caso il trasformatore nella cabina Enel a monte dell'impianto è stellato fase-fase, nel secondo caso invece fase-neutro.

Nel primo caso la vedo dura mettere in fase gli apparecchi audio e elettrici in generale !

Tradotto in soldoni nel primo caso se infili un cacciavite cercafase nei due fori laterali di una presa di alimentazione del tuo impianto elettrico di casa noterai che la lampadina si accende in entrambi i casi. Nel secondo caso invece noterai l'accensione solamente in corrispondenza di uno dei due buchi.

Ciao
MASSIMO
 
filtri black noise

Approfitto di questa nuova discussione aperta da Massimo per raccontarvi le mie impressioni sui filtri di rete BlackNoise e sull' approccio costruttivo del loro progettista nonchè patron della SystemsandMagic , Roberto Amato.

Come accennava Massimo l'ingegner Amato ci ha cordialmente accolto e permesso di sbirciare nel piccolo ma attrezzatissimo laboratorio dove nascono praticamente tutti i prodotti della S&M.

E' stato sorprendente notare la grandissima quantità di CD di ogni genere e fattura (tradizionali, audiofili, xrcd, etc) sparsi praticamente in ogni dove.

Il software rappresenta per l'ingegner Amato uno strumento essenziale per il raffinamento di un progetto che, seppur nascendo e sviluppandosi con metodologie scientifiche, affronta innumerevoli volte durante il percorso progettuale la prova pratica dell'ascolto.

Ho trovato questa filosofia progettuale piuttosto interessante e mi conforta il fatto che un componente dell'impianto (e non un semplice accessorio come si potrebbe erroneamente pensare) debba passare anche il test dell'orecchio di un tecnico che, fortunatamente, è anche un cultore della musica.

Per quel che riguarda l'impatto del BlackNoise sulle performance del mio impianto non posso che confermare le impressioni entusiastiche di Massimo, aggiungendo che ho appurato la veridicità della tesi (vedi tabella accoppiamenti sul sito della S&M)
che un particolare componente dell'impianto, tipo il CD player, trova un miglioramento ancora più marcato se accoppiato con il "giusto" modello di BlackNoise, l'Extreme in questo caso.

Appena dopo l'inserimento nell'impianto del/dei filtri, le migliorie sono assolutamente tangibili e riguardano un generale (per quel che riguarda l'utilizzo sull'amplificazione) sgrassamento della gamma bassa, che acquista maggiore velocità ed intelligibilità ; un notevole (per quel che riguarda la sorgente) aumento della trasparenza e del micro dettaglio in gamma medio alta ed alta, nonchè una netta sensazione di maggiore tornitura della scena sonora.
Tutto questo senza inficiare minimamente sulla dinamica complessiva che paradossalmente appare persino accresciuta proprio in funzione della maggiore velocità e articolazione di cui gode adesso il messaggio sonoro.

Voglio precisare che i miglioramenti di cui sopra li ho riscontrati praticamente nella stessa entità oltre che nel mio impianto di riferimento (Marche) anche nel mio secondo impianto (ROMA) e a casa di un altro amico (ROMA) neo appassionato non frequentatore del forum.

Infine un piccolo esempio per chiarire il "peso" delle migliorie riscontrabili sul proprio impianto dopo l'inserimento dei filtri.

Ho avuto modo in questi ultimi giorni di provare una grande quantità di cavi di segnale HiEnd (MIT, White Gold) sul mio impianto grazie alla cortesia di un noto negozio HIFI dell' Umbria.

Bene, il cavo Sublimis P Greco di White Gold (considerato a ragione un campione di trasparenza e microdettaglio nonchè di estrema coerenza timbrica da tutta la stampa specializzata all'interno della sua categoria di prezzo cioè circa 2000 Euro) è stato praticamente "doppiato" nel confronto con l'inserimento del BlackNoise Extreme a monte del CD Player.

Vale a dire che i miglioramenti introdotti dall' Extreme sono più o meno doppi rispetto a quelli apportati dalla sostituzione dell'attuale cavo di segnale Mit Shotgun S2 (670 EURO circa) con il White Gold.........con la dovuta precisazione che il filtro Extreme costa circa un quarto del cavo di cui sopra.

Il mio impianto di riferimento dove in questo momento sono montati i BlackNoise:


BlackNoise Extreme su

Sorgente: Musical Fidelity A5 CD
Sorgente multicanale: Pioneer 868 Avi

BlackNoise 1000 su

Ampli: Pioneer VSA-AX10Ai-s
Plasma: Pioneer 505HDE

Cavo di interconnessione sorgente ampli: MIT Shotgun S2
Cavo di potenza: VanDenHul Magnum Hybrid in biamplificazione

Diffusori: B&W Nautilus 802 penultima serie (no diamante)


Jacopo
 
Ultima modifica:
m.tonetti ha scritto:
.... produce e vende anche un apparecchietto utile e simpatico denominato Phaser che consente di rilevare la fase con estrema semplicita'.

Mi incuriosisce l'apparecchietto suddetto.

Poichè suppongo che non serva a trovare la fase in una presa di corrente, visto che allora di apparecchietti simili se ne trovano anche al supermercato, azzardo una ipotesi: serve forse a verificare quando i telai (o le masse) di due apparecchi, collegati alla rete ma non tra loro, sono equipotenziali ?

Attendo lumi in merito.

Per informazione storica: dalle mie parti, circa 40 amnni fa, le tensioni di rete nelle abitazioni erano: 160 V monofare e 280 V bifase, quest'ultima, denominata "termica" era per usi di potenza (presa da 16 A); il tutto poi è diventato 220 V monofase.

Ciao
 
Re: Re: Re: Filtri di rete BlackNoise

m.tonetti ha scritto:
L'Italia si sta adeguando alla normativa CEE, che prevede tensione a 230 V (invece dei 220V attuali) esclusivamente in fase-neutro. In quest'ottica anche nel mio paese viene attuato questo passaggio obbligato.

Purtroppo in molte abitazioni ancora arriva l'alimentrazione di tipo trifase 220, quindi con le due fasi bilanciate, e non una trifase 380, quindi con fase 220 e neutro distinti. Volendo utilizzare una terminologia tecnica nel primo caso il trasformatore nella cabina Enel a monte dell'impianto è stellato fase-fase, nel secondo caso invece fase-neutro.

Nel primo caso la vedo dura mettere in fase gli apparecchi audio e elettrici in generale !

Tradotto in soldoni nel primo caso se infili un cacciavite cercafase nei due fori laterali di una presa di alimentazione del tuo impianto elettrico di casa noterai che la lampadina si accende in entrambi i casi. Nel secondo caso invece noterai l'accensione solamente in corrispondenza di uno dei due buchi.

Ciao
MASSIMO

Ah! Ok!, penso di aver capito cosa intendevi.
Da me l'Enel fornisce la 230V con fase-neutro, quindi il cercafase si illumina solo inserito nel conduttore di fase. Quindi il centrostella del trafo Enel è collegato al neutro.

Bene e grazie
marco
 
PROVA QUESTO!

H8_award_lg.jpg
 
Chi ce li ha ?
Dove si possono provare ??

Scusate ma IMHO ogni cosa ha un prezzo e sinceramente, nonostante la bonta' di un progetto, pagare certe cifre per dei filtri e' fuori discussione :mad:

Con tutto il rispetto per le aziende che producono detti filtri....
:o

A livello psicologico, sembra quasi l'ennesima "tangente" che si deve pagare per fruire tranquillamente di un bene ! :mad:
Vedi antivirus sui Computer :rolleyes:


Se si continua cosi ...... tutto avra' il suo surplus di controllo a pagamento !
Bollino Blu sulle Auto sulle caldaie sui condizionatori ....
Giubbetti rifrangenti obbligatori ...
Devo andare avanti ??

Che schifo !

IMHO vista l'entita' del problema.. dovrebbero essere le aziende produttrici di elettroniche ad incorporare detti filtri di "serie"
Ricordiamoci che in passato l'AirBag e l'ABS erano optional ..... ora te li danno di serie su molte vetture !!!! ;)
 
Re: Re: Filtri di rete BlackNoise

nordata ha scritto:
Mi incuriosisce l'apparecchietto suddetto.

Poichè suppongo che non serva a trovare la fase in una presa di corrente, visto che allora di apparecchietti simili se ne trovano anche al supermercato, azzardo una ipotesi: serve forse a verificare quando i telai (o le masse) di due apparecchi, collegati alla rete ma non tra loro, sono equipotenziali ?

Attendo lumi in merito.

...

Ciao

Di seguito il link diretto al sito dove si spiega in cosa consiste il Phaser.

http://www.systemsandmagic.com/index_file/Page1344.html

Ciao
MASSIMO
 
Highlander ha scritto:
Chi ce li ha ?
Dove si possono provare ??

Scusate ma IMHO ogni cosa ha un prezzo e sinceramente, nonostante la bonta' di un progetto, pagare certe cifre per dei filtri e' fuori discussione :mad:

Con tutto il rispetto per le aziende che producono detti filtri....
:o

A livello psicologico, sembra quasi l'ennesima "tangente" che si deve pagare per fruire tranquillamente di un bene ! :mad:
Vedi antivirus sui Computer :rolleyes:


Se si continua cosi ...... tutto avra' il suo surplus di controllo a pagamento !
Bollino Blu sulle Auto sulle caldaie sui condizionatori ....
Giubbetti rifrangenti obbligatori ...
Devo andare avanti ??

Che schifo !

IMHO vista l'entita' del problema.. dovrebbero essere le aziende produttrici di elettroniche ad incorporare detti filtri di "serie"
Ricordiamoci che in passato l'AirBag e l'ABS erano optional ..... ora te li danno di serie su molte vetture !!!! ;)

Sinceramente con comprendo queste tue affermazioni !
Soprattutto da cosa sono dettate.

Ho voluto riportare la mia esperienza positiva. Semplicemente.

Sei libero di continuare ad ascoltare il tuo impianto senza beneficiare dei filtri di rete.

Ciao
MASSIMO
 
Ultima modifica:
angelo ha scritto:
PROVA QUESTO!

H8_award_lg.jpg

Hai avuto esperienze dirette ? O solamente per sentito dire ?

Argomenta, altrimenti questa tua incursione non fa altro che "alimentare" il clima di sfiducia nei confronti di oggetti di questo tipo.

Ciao
MASSIMO
 
Highlander ha scritto:
Chi ce li ha ?
Dove si possono provare ??

Scusate ma IMHO ogni cosa ha un prezzo e sinceramente, nonostante la bonta' di un progetto, pagare certe cifre per dei filtri e' fuori discussione :mad:

Con tutto il rispetto per le aziende che producono detti filtri....
:o

A livello psicologico, sembra quasi l'ennesima "tangente" che si deve pagare per fruire tranquillamente di un bene ! :mad:
Vedi antivirus sui Computer :rolleyes:


Se si continua cosi ...... tutto avra' il suo surplus di controllo a pagamento !
Bollino Blu sulle Auto sulle caldaie sui condizionatori ....
Giubbetti rifrangenti obbligatori ...
Devo andare avanti ??

Che schifo !

IMHO vista l'entita' del problema.. dovrebbero essere le aziende produttrici di elettroniche ad incorporare detti filtri di "serie"
Ricordiamoci che in passato l'AirBag e l'ABS erano optional ..... ora te li danno di serie su molte vetture !!!! ;)


Invece, caro High, è proprio l'unico dei Necessori che può nobilitare anche un impianto non hi-end.

Che poi ogni apparato debba incorporarlo....mi sembra fantaudiologia..anche perchè sarebbe assai difficile farne convivere uno per ogni componente.......il filtraggio deve avere un comune denominatore.

L'hydra quota circa 2500€.


bye
angelo
 
m.tonetti ha scritto:
Hai avuto esperienze dirette ? O solamente per sentito dire ?

Argomenta, altrimenti questa tua incursione non fa altro che "alimentare" il clima di sfiducia nei confronti di oggetti di questo tipo.

Ciao
MASSIMO


Ciao Massimo, fortunatamente non ho mai creduto ai pettegolezzi, altrimenti non sarei giunto ad alcuni riferimenti costati lacrime amare al portafoglio causa continui upgrade con compra/vendite assai dispendiose.

Attualmente uso ciabatte filtrate con cavi di alimentazione di massima sezione costruite da Sbisà di Audiocostruzioni.


Ho provato L'hydra con cavi di alimentazione Anaconda presso 2 diversi impianti top.

5 cavi Anaconda + hydra quotano circa 12.000 di listino, ma la differenza tra il "prima" ed il "dopo" aveva qualcosa di irreale.

Per questo ci sto seriamente pensando.

Non credo che questo alimenti flames, in quanto credo sia molto più incauto e pazzesco affermare (come spesso ho letto in questo forum ed in altri), che i "cavi esoterici" sono oggetti da "incauto spendi quattrini".

Ciao
Angelo
 
Caro Angelo e Caro Massimo !

NON discuto sull'efficacia e sulla necessita' di questi "Accessori".... dico semplicemente che detti "Accessori" sono nati da "deficence" strutturali del segnale di rete fornito all'utenza.
Per cui,
NON deve essere un problema dell'utente da risolvere a proprie spese, ma un miglioramento del servizio ed un adeguamento a certi standard qualitativi da parte delle aziende fornitrici di beni e servizi ! :o

PURTROPPO In un regime di Quasi Monopolio di servizi, NON essendoci una reale concorrenza.. Nessuna delle aziende Erogatrici ha interesse a fornire un servizio di migliore qualita' demandando la soluzione del problema alle tasche del consumatore :mad: Qui stiamo parlando di impianti hi-end o quasi... ma quante persone in molti piccoli centri sono state danneggiate da correnti di rete non corrette portando a dover riparare sempre a proprie spese apparecchiature o semplici elettrodomestici di loro proprieta' ???

IMHO manca proprio la cultura sul controllo di qualita' con una serie di standard da approvare e adottare secondo delle specifiche e delle esigenze piu' attuali ( siamo ancora con dei riferimenti del dopo-guerra ! I tempi sono cambiati !).
Sotto queste specifiche si deve essere tagliati fuori dal servizio !

Si e' fatto e si sta facendo molto sulla sicurezza MA NON SULLA QUALITA' !
:o

E' vero ! Demandare il tutto alle aziende che producono elettroniche sarebbe piu' difficile e pesante, per quanto... anche loro se implemetassero un filtraggio migliore e lo dichiarassero apertamente sulle specifiche dei prodotti, contribuirebbe molto ad un miglioramento dell'immagine aziendale nei confronti della concorrenza !!!

Il problema, semplicemente, andrebbe risolto "alla fonte" !

Perche tanti utenti devono spendere dai 500 ai 2500 Euro a testa per filtrare cio' che malamente viene fornito ??
Non sarebbe meglio che Enel e Acea si fornissero a monte di apparati tipo "BlackNoise" opportunamente dimensionati ed erogassero questo tipo di servizio ???

NON lo vuoi dare Gratis ?? OK !
Create un tipo di utenza residenziale e business con una tariffa diversa per questo tipo di fornitura !!! :o
Ti pago un costo a Kwatt maggiore, ma non mi metto in casa altri "Catafalchi" da dover occultare !!!

Un abbraccio a Tutti !!
;)
 
angelo ha scritto:
5 cavi Anaconda + hydra quotano circa 12.000 di listino, ma la differenza tra il "prima" ed il "dopo" aveva qualcosa di irreale.
con tutto il rispetto, per giustificare un esborso simile, dovresti avere un impianto da almeno 200.000 euro.
I blacknoise (Massimo, ti aspetto a casa mia quando vuoi che facciamo una prova :D :D ) hanno tutto un altro livello di "ragionevolezza".
Con 12.000 euro credo che si possa fare di più in molti modi, partendo dall'ambiente di ascolto. Credo che la "furiosa" reazione di highlander si riferisse proprio a queste proporzioni... sproporzionate :cool:
ciao
 
maurocip ha scritto:
......Credo che la "furiosa" reazione di highlander si riferisse proprio a queste proporzioni... sproporzionate :cool:
ciao
Sono stato furioso ? :eek:
Ho semplicemente esposto il mio punto di vista !
Essendo poi tutti su un forum pubblico, ritengo sia giusto manifestare una esigenza in modo da far pensare a qualcuno che forse sarebbe meglio proporre e creare un servizio !
I servizi si creano in base anche alle richieste e sui numericamente possibili fruitori dell'ipotetico servizio !
Se NON c'e' richiesta, non si propone il servizio .... Tutto qui !

Certo .... con 12.000 Euro si possono fare tante altre cose Mooolto piu' tangibili ! :D
Ma anche con i 5000 o al limite 2500 dei blacknoise ;)
 
maurocip ha scritto:
con tutto il rispetto, per giustificare un esborso simile, dovresti avere un impianto da almeno 200.000 euro.
I blacknoise (Massimo, ti aspetto a casa mia quando vuoi che facciamo una prova :D :D ) hanno tutto un altro livello di "ragionevolezza".
Con 12.000 euro credo che si possa fare di più in molti modi, partendo dall'ambiente di ascolto. Credo che la "furiosa" reazione di highlander si riferisse proprio a queste proporzioni... sproporzionate :cool:
ciao


Ovvio Mauro, chi è pronto ad esborsi del genere ha messo in opera anche altri accorgimenti, magari tutti tranne l'equalizzazione attiva, invisa ai puristi da sempre.

E' altresì ovvio che una spesa del genere è giustificabile se rappresenta un 10% della spesa totale devoluta per l'hardware.
 
maurocip ha scritto:
con tutto il rispetto, per giustificare un esborso simile, dovresti avere un impianto da almeno 200.000 euro.
I blacknoise (Massimo, ti aspetto a casa mia quando vuoi che facciamo una prova) hanno tutto un altro livello di "ragionevolezza".
Con 12.000 euro credo che si possa fare di più in molti modi, partendo dall'ambiente di ascolto. Credo che la "furiosa" reazione di highlander si riferisse proprio a queste proporzioni... sproporzionate
ciao

Io sono approdato ai filtri di rete BlackNoise per cercare di risolvere un problema legato alla scarsa qualita' dell'energia elettrica erogata. Poi ho scoperto un miglioramento tale, che francamente non mi aspettavo.
Allora ho voluto condividere la mia esperienza con un forum di appassionati, che come me cercano costantemente di migliorare la qualita' del proprio impianto.

Sono d'accordo con te quando dici che ci sono prima altri passi che vanno compiuti - vedi trattamento acustico, tavolini, cavi, ....

Di seguito alcune foto della mia saletta d'ascolto 2CH. Queste dimostrano l'attenzione che io ripongo in ogni componente dell'impianto, cercando di dare una priorita' agli acquisti e soprattutto cercando di selezionare quanto di meglio si possa trovare in commercio. Chiaramente con dei costi confrontabili al resto dei componenti dell'impianto, altrimenti non avrebbe senso a mio avviso.



Con circa 800 euro ho apportato al mio impianto dei miglioramenti che giustificano ampiamente la spesa sostenuta. Non stiamo parlando di cifre stratosferiche come quelle a cui si riferisce Angelo.

Appena posso cerchiamo di organizzare una "missione" bidirezionale !

Ciao
MASSIMO
 
Highlander ha scritto:

NON discuto sull'efficacia e sulla necessita' di questi "Accessori".... dico semplicemente che detti "Accessori" sono nati da "deficence" strutturali del segnale di rete fornito all'utenza.
Per cui,
NON deve essere un problema dell'utente da risolvere a proprie spese, ma un miglioramento del servizio ed un adeguamento a certi standard qualitativi da parte delle aziende fornitrici di beni e servizi ! :o

........cut........

Il problema, semplicemente, andrebbe risolto "alla fonte" !

Perche tanti utenti devono spendere dai 500 ai 2500 Euro a testa per filtrare cio' che malamente viene fornito ??
Non sarebbe meglio che Enel e Acea si fornissero a monte di apparati tipo "BlackNoise" opportunamente dimensionati ed erogassero questo tipo di servizio ???

Un abbraccio a Tutti !!
;)

Non voglio entrare nel merito dell'ENEL, ma qualche altra informazione va data:

1)Buona parte dei problemi di rete (disturbi impulsivi, flicker, armoniche) NON vengono dall'ENEL ma dagli altri nostri stessi elettrodomestici (e da quelli dei vicini), e si parla di attrezzature piccole, senza neanche voler parlare di macchine elettriche industriali e affini (negozi, uffici, officine).

2)Particolarmente nell'audio, un altra buona parte dei disturbi viene dalle STESSE apparecchiature audio... :-)

3)Un'altra serie di problemi viene dagli impianti elettrici domestici non a norma, senza terra e magari con cavi di sezione molto piccola installati qualche decennio fa.

4)Esistono norme a livello europeo che OBBLIGANO i produttori di alcune apparecchiature elettriche ad implementare dei filtri di rete nei loro apparati, allo scopo di RIDURRE l'inquinamento elettromagnetico da loro causato, non per difendersi da esso. L'elettronica di consumo è stata esclusa da questo obbligo, e la norma stessa è stata molto "ammorbidita" per l'opposizione delle stesse aziende costruttrici (un filtro di rete "efficace" costa ed è ingombrante).

5)Dato il numero altissimo di elettrodomestici presenti in ogni casa(sono inclusi anche i vari alimentatorini per tutte le piccole cazzatelle quotidiane) in numero di MOLTO superiore negli ultimi anni, dal fatto che sempre di più vengono impiegate alimentazioni switching (elettricamente inquinanti) dall'onnipresenza delle lampade a basso consumo ecc. il problema è destinato ad AUMENTARE e di molto.

Qualche informazione in più per inquadrare il problema in una prospettiva più ampia.

ciao,
Roberto Amato
 
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