CD Vergini?

Aldo Torroni

Operatore
Ciao a tutti,

faccio questa richiesta (un po' particolare) perche' avevo deciso di inziare a farmi (come inizio) circa 500 copie di alta qualita' dei miei CD, sia per l'ascolto che per evitare sorprese tra qualche anno.

Ora, prima di iniziare l'impresa (vabbe', non farei oltre un paio di CD a sera credo, pero' l'acquisto della materia prima lo farei unico) volevo sapere le Vostre opinioni sui presunti "migliori" cd vergini in commercio per uso audio, durata 74 minuti, preferibilmente opachi (magari fosse vero, "NERI") nel lato non incidibile.

Grazie a tutti.

Ciao.

Aldo Torroni
 
Personalmente uso TDK.

Ma la mia scelta diende non dal fatto che secondo me sono meglio, ma dal fatto che PLEXTOR garantiva i massimi risultati con 3-4 tipi di media tra i quali TDK.

Ora credo che la risposta al tuo quesito dipenda molto dal Masterizzatore che usi.

Ci sono inoltre dei siti specializzati ( non ricordo i link ) che fanno approfonditi test sui supporti valutandone la qualità.

Ilario.
 
CD vergini neri sicuramente esistevano, non so se li producono ancora.

Ne avevo acquistato uno per curiosità, ma non l'ho mai adoperato, quindi non so che dirti.

Il motivo principale per questo colore particolare era per il fatto che, al tempo, i CD originali per la Playstation 1 erano neri quindi, se uno voleva farsi "una copia di sicurezza" :D per i suoi giochi, se voleva poteva farli esattamente uguali, anche l'occhio vuole la sua parte. :D :D

Ne avevo visti infatti alcuni posti in vendita da qualche operatore commerciale nordafricano.

Ciao
 
Neri...

Diciamo che il nero dovrebbe minimizzare i riflessi, teoricamente il motivo e' quello, poi sull'efficienza...

Ciao.

Aldo Torroni
 
Re: Neri...

Aldo Torroni ha scritto:
Diciamo che il nero dovrebbe minimizzare i riflessi, teoricamente il motivo e' quello, poi sull'efficienza...

Ciao.

Aldo Torroni

Mah!

Queste sono le teorie al limite della stregoneria :D

In tema ho letto in internet, quindi è vero, che mettendo del FABELLO sul cd, si migliora la gamma medio alta :eek:

Ilario.
 
Re: Re: Neri...

ango ha scritto:
Mah!

Queste sono le teorie al limite della stregoneria :D

In tema ho letto in internet, quindi è vero, che mettendo del FABELLO sul cd, si migliora la gamma medio alta :eek:

Ilario.
E qui si ritorna al concetto dell'olio di squalo su CD e Vinile :D

Quello che piu' conta per i CD/DVD scrivibili con masterizzatori domestici e' lo strato impressionabile nella qualita', spessore e stabilita' nel tempo.
Dovrebbero esistere delle tabelle con le specifiche per ciascuna marca ed articolo; ma sinceramente non saprei dove trovarle.

Qualcuno addetto agli archivi storici o artistici dello stato di alcune divisioni, sicuramente ha vagliato il problema al fine di scegliere il supporto piu' idoneo e richiederne una fornitura.
;)
 
a rigor di logica i cd di colore nero dovrebbero suonare meglio altrimenti non si capisce perché la Mani Audio di Leonardo Mani (che tra le altre cose conosco personalmente e che quando mi è venuto a trovare me lo ha portato in prova) importi e commercializzi un mat che copre completamente il cd nella parte superiore e nella parte laterale rendendolo completamente nero!
ad orecchio il lavoro che fa si sente ed anche parecchio!

inoltre non si capirebbe perché su Suono di questo mese dove c'è la prova del LINN LP12 e del Rega P5 tanto per intenderci presenterebbero un pennarello magico dal costo di 60 euro atto ad annerire i bordi laterali del cd!

ovviamente con 2 euro vi comprate l'Osama (non Bin Laden) o anche l'Uniposca e ve lo colorate voi il bordo!

ciao

igor
ps: nella foto il Mat è quello che il recensore ha in mano
img9.jpg
 
igor ha scritto:
a rigor di logica i cd di colore nero dovrebbero suonare meglio altrimenti non si capisce perché la Mani Audio di Leonardo Mani (che tra le altre cose conosco personalmente e che quando mi è venuto a trovare me lo ha portato in prova) importi e commercializzi un mat che copre completamente il cd nella parte superiore e nella parte laterale rendendolo completamente nero!
ad orecchio il lavoro che fa si sente ed anche parecchio!

inoltre non si capirebbe perché su Suono di questo mese dove c'è la prova del LINN LP12 e del Rega P5 tanto per intenderci presenterebbero un pennarello magico dal costo di 60 euro atto ad annerire i bordi laterali del cd!

ovviamente con 2 euro vi comprate l'Osama (non Bin Laden) e ve lo colorate voi il bordo!

ciao

igor

Quindi questo MAt lo hai provato e ne sei restato soddisfatto ?
 
Mac ha scritto:
Quindi questo MAt lo hai provato e ne sei restato soddisfatto ?
Qui pero' si va OT :rolleyes:
IMHO l'ho sentito accuratamente al Midas a Roma e ho pubblicamente detto che preferivo il risultato senza :o
Paragonando l'ascolto piu' volte NON mi ha convinto e NON e' psicologia in quanto NON veniva fatto sapere prima se c'era o no il Mat. Toglie spazialita' ed eufonia :o
 
Highlander ha scritto:
Qui pero' si va OT :rolleyes:
IMHO l'ho sentito accuratamente al Midas a Roma e ho pubblicamente detto che preferivo il risultato senza :o
Paragonando l'ascolto piu' volte NON mi ha convinto e NON e' psicologia in quanto NON veniva fatto sapere prima se c'era o no il Mat. Toglie spazialita' ed eufonia :o

grazie e scusate l'OT
 
igor ha scritto:
a rigor di logica i cd di colore nero dovrebbero suonare meglio altrimenti non si capisce perché la Mani Audio di Leonardo Mani (che tra le altre cose conosco personalmente e che quando mi è venuto a trovare me lo ha portato in prova) importi e commercializzi un mat che copre completamente il cd nella parte superiore e nella parte laterale rendendolo completamente nero!
ad orecchio il lavoro che fa si sente ed anche parecchio!

inoltre non si capirebbe perché su Suono di questo mese dove c'è la prova del LINN LP12 e del Rega P5 tanto per intenderci presenterebbero un pennarello magico dal costo di 60 euro atto ad annerire i bordi laterali del cd!

ovviamente con 2 euro vi comprate l'Osama (non Bin Laden) o anche l'Uniposca e ve lo colorate voi il bordo!

ciao

igor
ps: nella foto il Mat è quello che il recensore ha in mano
img9.jpg

Igor,

Per me, questi affari rasentano il metafisico.

Il problema è che se senti variazioni musicali, è successo qualcosa, il che trattandosi di informazioni allo stato digitale esiste solo una spiegazione:

Stai sentendo l'intervento del sistema di correzione degli errori del tuo lettore CD che tenta di "tamponare" le informazioni mancanti.

In qualsiasi caso, in questo sito, testano masterizzatori e supporti

come si vede chiaramente in questa pagina ad esempio

http://www.cdfreaks.com/article/170/4

si vede come i cd-rw siano difficili da scrivere, e sono convinto che le " differenze " percepite con lozioni o filtri applicati ai cd siano fondamentalmente dati persi!

Ilario.
 
ango ha scritto:
Igor,

Per me, questi affari rasentano il metafisico.

Il problema è che se senti variazioni musicali, è successo qualcosa, il che trattandosi di informazioni allo stato digitale esiste solo una spiegazione:

Stai sentendo l'intervento del sistema di correzione degli errori del tuo lettore CD che tenta di "tamponare" le informazioni mancanti.

In qualsiasi caso, in questo sito, testano masterizzatori e supporti

come si vede chiaramente in questa pagina ad esempio

http://www.cdfreaks.com/article/170/4

si vede come i cd-rw siano difficili da scrivere, e sono convinto che le " differenze " percepite con lozioni o filtri applicati ai cd siano fondamentalmente dati persi!

Ilario.
rasenteranno anche il metafisico ma io la differenza l'ho sentita e anche molto netta!
badate bene non ho detto che il risultato finale sia stato migliore o peggiore ho solo detto che si è sentita la differenza!

per questo motivo penso che i cd neri facciano almeno in parte la stessa differenza!

potrebbe anche essere che evitando le riflessioni e le spurie il lettore cd riesca ad estrarre più informazioni senza dover far entrare in funzione il correttore!

ciao

igor
 
igor ha scritto:
rasenteranno anche il metafisico ma io la differenza l'ho sentita e anche molto netta!
badate bene non ho detto che il risultato finale sia stato migliore o peggiore ho solo detto che si è sentita la differenza!

per questo motivo penso che i cd neri facciano almeno in parte la stessa differenza!

potrebbe anche essere che evitando le riflessioni e le spurie il lettore cd riesca ad estrarre più informazioni senza dover far entrare in funzione il correttore!

ciao

igor
Principalmente, oltre alla migliore riflessione possibile, migliora l'assetto del supporto nella rotazione centrifuga, consentendo teoricamente una lettura piu' precisa.
L'olio di squalo, invece, e' inerente principalmente alla riflessione.
 
igor ha scritto:
rasenteranno anche il metafisico ma io la differenza l'ho sentita e anche molto netta!
badate bene non ho detto che il risultato finale sia stato migliore o peggiore ho solo detto che si è sentita la differenza!

per questo motivo penso che i cd neri facciano almeno in parte la stessa differenza!

potrebbe anche essere che evitando le riflessioni e le spurie il lettore cd riesca ad estrarre più informazioni senza dover far entrare in funzione il correttore!

ciao

igor

Igor,

Forse mi sono spiegato male, non ti ho detto che non si possono sentire, ma che alterare lo strato di lettura va a diminuire i bit effettivi letti.

Il che come dici giustamente tu, non vuol dire sentire meglio ma sentire delle differenze. Immagino che il suono dovrebbe apparire come " meno dettagliato "

Di fondo trovo lesivi nei confronti dell'intelligenza del progettista della meccanica cd, questi strumenti, perchè se andava meglio lo strato di policarbonato nero, avrebbero usato il policarbonato nero.

Non costa mica di più farlo nero, che sia chiaro!

Almeno io la vedo così.

Ilario
 
Problema

E' vero che sta alla meccanica estrarre le informazioni, io cercavo solamente di ottimizzare la mia collezione anche come riproduzione:

se ho un CD che e' un po' acciaccatello, posso estrarre le informazioni in esso contenute con il PC nel migliore dei modi, magari impiegandoci 4 ore grazie al "Grande" programmatore che ha sviluppato questo...

http://www.exactaudiocopy.de/

dopo di che lo riverso su un CD vergine dalle caratteristiche impeccabili, e la mia meccanica si troverà piu' a suo agio nell'estrarre le informazioni da riprodurre in tempo reale.

Da li l'esigenza di capire quale supporto!

Ciao.

Aldo Torroni
 
che cosa è la prova del checksum?

Aldo ha bisogno diciamo di fare copie di altissima qualità dei suoi carissimi cd, quindi abbisogna di supporti di altissima qualità!

i cd neri essendo neri potrebbero fare al caso suo, sia perché sono buoni supporti sia perché essendo neri dovrebbero avere meno problemi di riflessione spuria e quant'altro!

il The Mat in questione dovrebbe sia come ha detto Highlander migliorare l'assetto del cd e quindi far leggere meglio la meccanica, sia con il bordino incorporato evitare le riflessioni spurie!

nell'ascolto che ho avuto io il suono è sembrato ingrossarsi e pulirsi, però devo dire che è stato un ascolto non troppo prolungato e molto veloce, certo che quando il The Mat è stato tolto è sembrato che il cd suonasse un'ottava più alto!

non credo fosse così, però così posso spiegare meglio quello che ho sentito!

certo che se i cavi "suonano" possono suonare anche i Mat e sono sicuro che suonano:)

piuttosto il problema fondamentale sta nel processo di masterizzazione!
i cd "veri" vengono stampati e non bruciati!
in qualunque caso non sarà mai "uguale" all'originale!
e non venitemi a dire che tutti i cd (supporti) suonano uguali e che tutti i cd (player) suonano uguali perché sono digitali, balle che ci hanno raccontato per vendere un formato palesemente inferiore al suo predecessore!

provate ad ascoltare un XRCD e l'equivalente registrazione in cd e capirete che lo stesso supporto non suona nella stessa maniera!

l'unica differenza tra un XRCD e un CD è il processo di trasposizione del master originale dai nastri originali al glass master finali!
negli XRCD i passaggi master-->glass master finale è minimizzata in modo tale da manipolare il meno possibile il segnale di partenza e la differenza si sente!

ciao

igor
 
Concordo con Ilario, oltre a dire che i CD ai quali mi riferivo sono neri sullo strato masterizzabile (come quelli della PS), non al di sopra (quello che simula invece l'accrocchio di cui parla Igor);)
 
accrocchi, supporti e masterizzazione

il The Mat è vero che copre la parte non masterizzabile per diciamo centrare meglio il cd e rendere il cd più assettato durante la rotazione ma copre anche il bordo laterale, quello per intenderci che dovrebbe essere colorato di nero (con il pennarello magico da 60 euro:eek: ) per evitare le spurie!

la differenza è udibile ed è molta

ritornando IT, come ho già detto un cd masterizzato anche se la traccia è estratta da chissà che programma super potente non potrà mai essere uguale all'originale per via del metodo di stampa!

la bruciatura non potrà mai equivalere allo stampaggio!

leggetevi come viene prodotto un XRCD che a mio avviso è assolutamente il supporto cd più trasparente, più arioso, più fedele che soldi possano comprare qua

ciao

igor
 
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