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Risultati da 1 a 15 di 16
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20-09-2013, 16:31 #1
Qualche info sugli interventi di trattamento acustico della TV e angolo posteriore...
Volevo sottoporvi 2 problemi inerenti il trattamento della mia sala di ascolto ovvero il soggiorno.
Premessa : il diffusore sx si trova a 50cm dalla parete posteriore e 1,2m dalla laterale , il diffusore dx a 50cm dalla parete posteriore e 50 dalla laterale. Nel 90% dei casi ascolto con queste distanze , ascolti "seriosi" posso centrarle in sala e allontanarle ulteriormente dalla parete posteriore e laterale. Ovviamente nella sala ho adottato i comuni sistemi di trattamento ovvero : tappeto spesso 4 cm davanti ai diffusori , doppie tende , divano molto assorbente , oggetti sparsi ,cuscini nei pressi dei diffusori , quadri alle pareti....
Ora nella situazione di ascolto "normale" mi trovo il diffusore Dx (quello a 50cm parete lat. e post.) con un angolo "vivo" alle spalle del diffusore e si sente ad alti volumi con rinforzi del medio basso e basso.
1)Siccome non posso mettere trappole acustiche o altro. Vorrei capire se puo' essere efficace mettere sull'angolo una libreria dimensione rivista "quattroruote" ovvero 27x21 intervallata da pannelli fonoassorbenti proprio per le gamme basse.
Quindi diciamo un libreria sviluppata in altezza in cui si alternino 30 cm di riviste e blocchi alti 30 cm di materiale assorbente. Se ha efficacia altrimenti niente.
Una nota che mi preoccupa e' che mettendo questa "libreria" alle spalle del diffusore si ridurrebbe ulteriormente "l'aria dietro al diffusore Dx" non vorrei spendere soldi e fare danni.
Il soggiorno e' stile antico e WAF approved quindi niente amenita' non inseribili in ambiente.
2)Tra i 2 diffusori arretrato di un 20cm c'e' il classico TV da 50 pollici. Anche qui ad alti volumi una enfasi della alta e minore stabilita' dell'immagine sonora. Non gli ho dato mai molto peso ma una settimana fa' per fare "pulizie" ho spostato il TV e ( visto che mi ci trovavo) ho fatto delle prove e purtroppo e' venuto fuori quello che ho descritto prima. Maledetto il TV tra i diffusori. Esiste un qualche modo per "schermarlo" durante gli ascolti che so' un quadro con materiali fono assorbenti da mettere durante gli ascolti .. sono efficaci?.......
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20-09-2013, 17:09 #2
Tappeto, tende, divano, possono influire sulle frequenze medie e alte, gli oggetti sparsi, se sei fortunato, pure loro faranno qualcosa alle stesse frequenze, i cuscini idem come sopra, salvo riempire tutto l'angolo fino al soffito e ci sarebbe comunque da vedere come è fatto il cuscino.
Con i quadri non ci fai proprio nulla, se non trarne un giovamento dal punto di vista estetico; non so per qual motivo da un po' sul forum leggo questa "trovata" dei quadri che, ribadisco, non servono assolutamente a nulla (parlando ovviamente di veri guadri, quelli dei pittori).
Il tuo problema è dato dalle frequenze più basse delle risonanze tipiche di un ambiente di medie dimensioni e non si può fare nulla, con interventi passivi, che non siano trapploe cilindriche o triangolari, risuonatori, pannelli vibranti, di adeguate dimensioni e concepiti per questo scopo, per lo più sistemati negli angoli.
La soluzione libreria non mi convince molto, non è basata su nessuna delle tipologie che si utilizzano per questo scopo
Per quanto riguarda il disturbo dato dal TV non mi viene in mente nulla di pratico ed efficace, anche rivestire il tv con una cappa fonoassorbente darebbe risultati non molto prevedibili.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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20-09-2013, 18:20 #3
In che modo il tv danneggia la resa dell'impianto?
- Stereo: Diff Rockport Atria mk2, dac Esoteric N01XD, pre e finale: Gryphon pre Pandora e finale Antileon Evo.
- 5.1: tv: Panasonic HZ2000 65", sinto: Denon AVC-X3700H, front: B&W M1 New, center: Proac Studio Centre Channel, surr: B&W M1 New, sub Velodyne DD10.
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20-09-2013, 19:31 #4
piccola enfasi della medio alta e disturbo sull'immagine sonora.
Con l'alzare del volume il problema da poco diventa piu' importante.
Grazie della risposta Nordata ,
il discorso quadri e' molto semplice basta leggere TNT Audio in molte risposte Cadeddu lo da come trattamento minimo da fare sugli ambienti.
Quindi la libreria sortirebbe minimi effetti,, dovro' inventarmi altro.
magari un Tube Traps mascherato con qualcosa in modo da non essere visibile alla moglie !
Vorrei sottolineare che a medi volumi la sala risponde molto bene , ma vorrei usare accorgimenti in modo che qual'ora mettessi dei grandi diffusori nn mi troverei in difficolta'........
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20-09-2013, 23:48 #5
Ah be', se è scritto su TNT non parlo più, io mi sono purtroppo sempre limitato a leggere e studiare su testi di progettazione acustica, correzione ambientale, acustica architettonica, scritti da illustri sconosciuti che si limitano solo a scrivere testi universitari, fare ricerca, progettare studi di registrazione e auditori, magari riempiendo centinaia di pagine di formule e che si limitano magari a parlare solo alle varie AES Convention dove presentano i loro ultimi studi, purtroppo non scrivono sui blog in rete, bisogna perdonarli.
Leggendo questi testi io ero rimasto al vecchio concetto che per assorbire un suono bisognasse fargli attraversare un mezzo con una particolare struttura, conosciuta con il termine di "celle aperte" in modo da far perdere all'onda sonora la propria energia per effetto dell'attrito contro le pareti delle celle e conseguente trasformazione in calore.
Esempi tipici di materiali molto efficaci sono la lana di roccia e lana di vetro, nonchè altri materiali naturali o sintetici, ma sempre con un certo spessore, poichè le onde sonore per perdere l'energia citata devono attraversare discreto percorso, anche in relazione alla propria lunghezza d'onda.
In un quadro esiste una tela, non molto spessa, credo un millimetro, più o meno, a trama fitta (e già questo impedisce all'onda sonora di attraversarla) per di più essendo un quadro, la tela stessa è dipinta con colori che hanno sicuramente riempito i già piccolissimi fori della trama, pertanto la superficie del quadro diventa una superficie riflettente, al pari della parete che stà sotto al quadro stesso, solo un pochino meno (non mi soffermerò sul fatto che qualche quadro può persino essere protetto da un vetro).
Non credo che qualcuno possa ipotizzare che la cornice di legno, poichè è un pochino lavorata, possa comportarsi come un pannello diffondente, anche solo di Shroeder, vista la percentuale minima di superficie occupata da una cornice.
Lo so che non è autorevole come TNT, ma se qualcuno è interessato all'argomento può iniziare con "Acoustics Absorbers and Diffusers - Theory, Design and Application" ad opera di Trevor J. Cox e Peter D'Antonio (qualcuno magari avrà sentito nominare il secondo) edito da Taylor and Francis, 500 pagine che per iniziare ad affrontare ed approfondire queste tematiche possono andar bene.
Mi sbaglierò, ma tra i vari tipi di pannelli ivi descritti (e ce ne sono tantissimi) non mi ricordo di aver letto dei quadri (di qualsivoglia pittore).
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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21-09-2013, 11:50 #6
Non voleva essere una risposta supponente la mia! , ma visto che la persona che lo da e' rispettabilissima ho sempre pensato
fosse un consiglio valido. Non voglio certo sminuire lavori come quelli che tu ben conoscerai come Acustica Applicata dove
vengono a misurarti la sala e prendono provvedimenti in base anche al portafogli.
Si tratta di trattamenti minimi ed economici che se ben messi danno i risultati.
Non ovviamente quelli di una sala ,che ho ascoltato piu' volte, alla acustica applicata.
Quindi non e' un essere polemico da parte mia , mi prendo il tuo consiglio.
Niente librerie , quando sara' faro' venire un professionista a casa e mi dira' se e come sara possibile fare interventi decenti per migliorare la gia' buona situazione.
Grazie dei consigli..........
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21-09-2013, 12:12 #7
Bannato
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Oddio nordata, credo cmq che Cadeddu di TNT sia assolutamente d'accordo con le cose che hai detto. Su TNT ricevono approssimativamente migliaia di email al mese da persone che cercano piccoli consigli per spendere il meno possibile, senza dover trasformare il salone della moglie in un auditorium. Nessuno contesta la natura scientifica e altamente professionale dei numeri, dei calcoli, dei libri, degli autori da te citati. Da quanto ho letto criman non voleva essere per nulla arrogante. Parliamo sempre di fisica e la fisica è una scienza, come tutti sanno.
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21-09-2013, 14:00 #8
Avian ha perfettamente centrato.
Uno dei motivi per cui ho fatto down grade dei diffusori e' anche che ho capito che l'ambiente in cui sono inseriti , anche se apparentemente valido, e' limitatante e a quel punto non ne vale la pena spendere soldi solo per innamorarsi degli oggetti hifi...
Quindi so' bene che un conto sono gli interventi mirati di Nordata un conto sono quelli minimali richiesti da me (e come la maggior parte ha gli impianti inseriti in contesti domestici con moglie e figli) che facciano in modo di non avere una stanza Bum Buuuum.........
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22-09-2013, 11:15 #9
Credo che, in ogni caso, i consigli "minimi e mirati" non vogliano e non debbano essere consigli errati.
Se posso mettere solo un pannello, pazienza, lo metterò sperando in bene, meglio del nulla sarà, ma se non posso mettere neanche un pannello al suo posto non ci metto un quadro perchè ho letto che va bene ugualmente, che sia un Picasso o un Teomondo Scrofalo, non metto nulla e mi accontenterò, anzi, mi concentrerò nel cercare la posizione migliore per i diffusori e per il punto di ascolto, molte volte bastano piccole variazioni per ottenere qualche cambiamento in meglio (e non credo che la moglie avrà da dire se i diffusori sono orientati in un certo modo o se sono spostati di 20 cm. in una direzione invece che che in un'altra).
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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22-09-2013, 11:41 #10
Un accorgimento da osservare consiste nel non posizionare i diffusori a distanze uguali tra le due pareti che formano l'angolo (ovvero il diffusore non dovrebbe stare sulla bisettrice: 45° se le due pareti formano un angolo retto). Meglio se la differenza tra i due valori è di almeno 40 cm (imho).
Eviterei la libreria in quanto se riempita completamente si comporta "quasi" come un'appendice della stanza e non come un elemento assorbente e/o trappola acustica.
Anche trattando gli angoli anteriori con 2+2 tubi (daad, tube trap, ecc.) non aspettarti comunque uno stravolgimento della risposta in ambiente in quanto questi, essendo accorgimenti passivi, iniziano a fare la differenza a partire da 6 o meglio 8 unità.
Visto il waf basso potresti valutare "trappole acustiche ad angolo" realizzate in materiale fonoassorbente e vista la discreta massa efficaci a partire da 150/200 Hz in su. Non sono dei risonatori ma almeno appaiono esteticamente meno invasive. Tipo queste:
http://www.vicoustic.com/hifi-home-c...ment/panel/460
Il TV, specialmente in ambienti piccoli, influisce molto come riflettente, prova a coprirlo durante gli ascolti con un paio di spesse coperte.
Riesci a postare una pianta della stanza?Ultima modifica di ric236; 22-09-2013 alle 22:06
NAIM DAC - UnitiServe - PIONEER BDP-LX91 - LX-5090H isf - KRELL HTS 7.1 - THULE AUDIO PA350B - PA250B - PA150B (x2)
DIAPASON Prelude II+Extension (x3 cp) - DIAPASON Prelude Center 001 - SUNFIRE TS-EQ10 - WIREWORLD Eclipse6 - Vicoustic - Sublima - Supra - Sound Analizer 4.1 (by Acustica applicata) Phonic PAA3 - Lutron SL4030
Multiroom: Pioneer VSX-LX55 - CU-RF100 - Mourdant Short Alumni 2 (x3 cp) - Canton InWall 650
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22-09-2013, 19:22 #11
Grazie delle risposte , vedo se riesco a postare qualcosa.
Rispondo a Falchetto sull'altra discussione di Trans altrimenti vado OT
Nel mio ambiente quel brano in particolare sollecita il tratto 30Hz - 100Hz in modo continuato con un "tono" lungo e con questo brano ho delle evidenti code che con Focal 1027Be e Focal Utopia Diablo non avevo.
Mediamente la situazione e' buona e le code si manifestano solo in particolari casi. Le Diva655 hanno un medio basso appena in avanti e quindi rispetto alle Focal 1027Be che hanno un medio basso invece arretrato possono provocare piu'
problemi.
Putroppo sto' con Nordata quando dice che gli interventi o si fanno bene o quel poco che facciamo mediamente tutti
portano pochi risultati........
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22-09-2013, 21:14 #12
il consiglio di ric236 lo trovo valido. io ho fatto lo stesso mettendo negli angoli dei bass-trap a tutta altezza simili a quelli indicati. colorati non stano neanche male e aiutano a limitare molto i rimbombi. pero' copre solo una parte dei problemi.
io su un muro libero posteriore ho anche inserito una stampa fonoassorbente (un quadro fatto apposta, con pannello fonoassorbente posteriore e camera d'aria). anche questo aiuta a limitare le rifrazioni...
tempo fa cercando si internet avevo trovato una azienda specializzata che offriva una serie di soluzioni tipiche per varie tipologie, con vari pannelli inclusi nel kit e alcuni con stand dedicati. certo che a quel punto il tuo ambiente incomincia a somigliare ad uno studio di registrazione, cosa che non tutti vogliono accettare...HT: LG-55B7V; Denon AVR-3313; MA-GX50 + GXC150; Velodyne SPL1200
2CH: Auralic Altair G1; Krell Phantom III; Krell Evo 2250; Dynaudio Contour 20;
NAS: Qnap TS-453
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23-09-2013, 15:42 #13
Grazie delle indicazioni.
Provero' piu' avanti a chiamare Acustica Applicata e vedere se si puo' fare qualcosa di serio. Il problema e' che ogni ambiente e'
una storia a se' e solo con appositi strumenti si riesce a capire dove e quanto intervenire. Nel frattempo seguiro' un po' i Vs consigli........
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23-09-2013, 20:19 #14
perdonami, ma se sono le tue Diva ad allungare irrimediabilmente i bassi (ho visto che hanno dei reflex grandi come caverne...) non credo poi ci si possa fare granché! ma perché passare da delle 1027Be o addirittura Utopia a delle Diva
HT: LG-55B7V; Denon AVR-3313; MA-GX50 + GXC150; Velodyne SPL1200
2CH: Auralic Altair G1; Krell Phantom III; Krell Evo 2250; Dynaudio Contour 20;
NAS: Qnap TS-453
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24-09-2013, 00:44 #15"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).