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Risultati da 1 a 15 di 24
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11-09-2009, 17:20 #1
diffusori a tromba e biamplificazione tramite xover elettronico
Un quesito per gli esperti, con prima una breve spiegazione:
Ho scollegato il crossover con potenziometro a filo delle mie Altec VOTT utilizzato per attenuare la notevole maggiore sensibilità delle trombe rispetto ai woofer e ho montato un crossover elettronico (Panasonic Ramsa, il quale purtroppo non permette "tagli variabili" ma obbliga a tagliare a 100, 160 oppure 1200 Hz, per cui sono stato obbligato ad effettuare il taglio a 1.2 kHz) x separare l'amplificazione delle trombe da quella dei mid-woofer
Mi sembra di percepire un miglior dettaglio, così come sembra migliorata la separazione degli strumenti musicali riprodotti.
Anche la voce sembra più reale, e già prima comunque non si scherzava.
Ora la mia domanda: è possibile che biamplificando le VOTT tramite crossover elettronico i woofer scendano più in basso, estendendo la loro risposta in frequenza a livelli più "profondi" di prima o è solo un' "illusione acustica" ? Perchè questa è la mia impressione...
Grazie a chiunque mi sappia rispondere
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11-09-2009, 19:27 #2
Certo NON sarà un'impressione..i x-over passivi hanno grossi e risaputi limiti, non per nulla nel professionale si "va" in bi e tri amplificazione...
Ciao da JOE..plasma 42" Antarex,lcd 32" Panasonic Pre : Musical Fidelity MVT, Sae2100/l, Marantz 3800 Finali: Harman Kardon HK 870, Sae 2300, Marantz 250/m Sinto: Marantz 150 Processori: Dbx 119, Bheringer DEQ 1024 (eq. digitale a terzi d'ottava) Diffusori: Esb 7/06, Tannoy Arden, Allison one
"Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello ma ti batte con l'esperienza!!"
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11-09-2009, 19:39 #3
Se cassa e crossover non sono danneggiati, modificare di così tanto il taglio (se non sbaglio in origine è a 500 Hz) può portare solo distorsione. A maggior ragione su un diffusore a tromba, che richiede un accordo molto preciso.
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11-09-2009, 23:09 #4
Non sono a conoscenza della frequenza di taglio di queste Altec..certo che la frequenza di taglio và rispettata, anche se 500 hz mi sembra un po' bassa per quella tromba dei medio alti..in origine si tratta di un due vie, per cui la via alta mi sembra abbia un "range" eccessivamente esteso...
Ciao da JOE..plasma 42" Antarex,lcd 32" Panasonic Pre : Musical Fidelity MVT, Sae2100/l, Marantz 3800 Finali: Harman Kardon HK 870, Sae 2300, Marantz 250/m Sinto: Marantz 150 Processori: Dbx 119, Bheringer DEQ 1024 (eq. digitale a terzi d'ottava) Diffusori: Esb 7/06, Tannoy Arden, Allison one
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11-09-2009, 23:59 #5
Originariamente scritto da antani
il driver della tromba parte da 800hz ma il midwoofer riproduce fino ad 8k, per cui, cosa distorcerebbe? probabilmente la situazione migliore la si avrebbe tagliando a 800-850hz, ma problemi di distorsione proprio non ne esistono, al massimo può non esserci una situazione ottimale ma niente di scorretto.
Correggimi Joe se sbaglio, per piacere, visto che hai sicuramente più esperienza del sottoscritto.
Tra l'altro guardando il grafico di taglio frequenza del crossover originale anche questo taglia intorno a 1khz ed ovviamente in un crossover passivo il taglio non è netto ma ci sono dei buchi, per cui la ripresa di efficienza la si ha solo intorno a 1,1khz.
Joe, sai spiegarmi quale sarebbe il motivo per cui si avverte una maggior profondità (oltre a darmi un'opinione su quanto ho appena espresso, relativamente al taglio di frequenza)? Capisco che il crossover passivo abbia dei limiti, però nei diffusori utilizzati per applicazioni professionali pensavo che si cercasse di ottimizzare ogni componente, e dal mio punto di vista cercare di permettere ad un woofer di scendere quanto più possibile mi sembra una delle cose da ottimizzare prima.... E' anche vero il fatto che una volta non si ascoltava musica scendendo sotto i 40/50 hz, mentre ora sembra essere più necessario di una volta.
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12-09-2009, 07:17 #6
Ciao Marco...dunque...secondo me, per quanto buoni siano i componenti utilizzati nel x-over passivo,qualcosa "frenano" sempre,ruotando anche minimamente la fase, mentre quello attivo
è praticamente esente da questo lasciando come interfaccia verso il woofer il solo finale di potenza opportunamente "tagliato"...poi è certo anche una questione di dinamica: senza "freni" e rotazione di fase, l'altoparlante è libero di scendere come più gli è congeniale ed anche più velocemente...
Riguardo alla frequenza di taglio: questa è importante, ma esiste anche il parametro della "pendenza" di taglio: 6. 12. 18 db/ottava...bisognerebbe conoscere, e quindi avere il grafico, anche di quest'ultima, comunque l'importante è tagliare stando fuori dalla frequenza di risonanza degli altoparlanti ed analizzare i sigoli altoparlanti cercando di utilizzare entrambi nel range dove questi sono più lineari.
Per concludere: bisognerebbe copiare il taglio passivo come frequenza e pendenza , riportando i dati sul x-over elettronico, questo per raggiungere la timbrica prevista dal costruttore del sistema..poi si possono fare varie prove, stando attenti di non mandare erroneamente i bassi al driver della tromba, pena..la sua distruzione...
Buoni ascolti "dinamici"...Ciao da JOE..plasma 42" Antarex,lcd 32" Panasonic Pre : Musical Fidelity MVT, Sae2100/l, Marantz 3800 Finali: Harman Kardon HK 870, Sae 2300, Marantz 250/m Sinto: Marantz 150 Processori: Dbx 119, Bheringer DEQ 1024 (eq. digitale a terzi d'ottava) Diffusori: Esb 7/06, Tannoy Arden, Allison one
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12-09-2009, 09:59 #7
Originariamente scritto da marco00
Un piccolo appunto rispetto a quello che ha scritto Joe. I crossover elettronici non sono superiori rispetto a quelli passivi in termini di rotazione di fase. A meno che non siano FIR a fase lineare (rarissimi e molto costosi), a parità di pendenza generano la stessa distorsione di fase di quelli passivi.
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12-09-2009, 10:21 #8
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Mi intrometto anch'io nel thread poichè l' Altec VOTT è stato un mito, agli albori di questa "insana" ossessione audiofila...
Dunque:
nel manuale (http://www.alteclansing.com/index.ph...iproduct_id=a7) si specifica xover a 900 Hz. Presumo che la pendenza sia a 12 db/ottava, in quell' epoca pendenze maggiori si ottenevano solo con rare elettroniche.
Quindi se con il tuo xover elettronico tagli a 1200 Hz, significa che mandi più frequenze medioalte al woofer e meno al tweeter; ciò può signifcare che il tweeter è meno sollecitato e probabilmente produrrà meno distosione di intermodulazione all' incrocio e viceversa il woofer da 15 " è chiamato a riprodurre frequenze che non gli sono particolarmente congeniali, con una dispersione soprattutto orizzontale piuttosto stretta e una linearità presumibilmente non perfetta.
IMHO: la maggiore presenza che avverti sarà dovuta a questa diversa ripartizione delle frequenze. Pericolo di rotture nessuno, dinamica più o meno inalterata, risposta in frequenza un pò contorta in gamma medioalta.retroproj.: Thomson 50DLY644, preamp: custom (DIY), power amp: Monrio Cento, main speakers: Martin Logan Sequel II, subwoofer: Velodyne DD15, alternate speakers: Dynaudio Contour 1.3 mk II, front projector: InFocus IN83, video processor: DVDO Edge, cd/dvd players: Pioneer DV-717, Pioneer DV-575A, BR Player: Pioneer BDP-LX08, turntable: Pioneer PL-L800, cartridge: AT14SA.
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12-09-2009, 10:21 #9
Grazie Joe per la tua gentile risposta, ogni tanto però non ci capiamo... Non è che imposto il xover elettr. affinchè mandi 20hz alla tromba, piuttosto il problema sarebbe opposto, nel senso che alla tromba invio un segnale dai 1.2khz in su, ossia un segnale fin troppo alto visto che la tromba potrebbe riprodurre dagli 800hz. Però, per contro, il woofer è in grado di salire fino agli 8k. Capisco che la situazione ideale sarebbe tagliare a 800hz ma purtroppo il crossover Panasonic Ramsa che sto usando non permette quel taglio, ma solo 100hz, 160hz e 1.2khz. Onde evitare di mandare un segnale troppo grave alle trombe (160hz) che le brucerebbe in un attimo, l'opzione alternativa è mandarlo più alto dell'"optimum" cioè a 1.2k, appunto.
Ho aperto questa discussione per comprendere perchè sento dai woofer un suono più profondo, non x sentire che sarebbe meglio tagliare più in basso, questo lo sapevo anche io e infatti l'ho ripetuto qui sopra perchè evidentemente non lo si era capito, infatti sto solo facendo prove per capire di quanto può migliorare la situazione biamplificando ed aggiungendo il xover elettr., poi proverò l'altro, che mi permetterà di selezionare qualunque valore io voglia ed eventualmente, se ne vale la pena, me ne procurerò uno idoneo a pilotare le Altec rispettando anche le pendenze di taglio secondo la costruzione del crossover passivo.
Quindi provo a ripetere la domanda iniziale, più un'altra legata al commento di Antani (se volesse rispondermi anche lui ne sarei lieto):
1- Perchè il woofer scende più in basso? seppur con tutti i difetti legati a questo tipo di componente il crossover passivo messo in origine immagino sia frutto di un certo studio, tale da ottenere le massime prestazioni possibili, eppure ora il woofer sembra aver guadagnato parechio in estensione verso il basso (prima della frequenza di risonanza)
2- Perchè qualcosa entrerebbe in distorsione, come ha detto Antani? e poi cosa? Normalmente penso di avere la pretesa di avvertire quando richiedo troppo ad un finale e il suono riprodotto è distorto, io così non avverto nulla...
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12-09-2009, 10:31 #10
Originariamente scritto da tsq1to
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12-09-2009, 10:35 #11
Originariamente scritto da antani
Il fatto che il woofer scenda di più quindi sarebbe una conseguenza di impostazioni non corrette?
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12-09-2009, 10:38 #12
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Originariamente scritto da marco00
retroproj.: Thomson 50DLY644, preamp: custom (DIY), power amp: Monrio Cento, main speakers: Martin Logan Sequel II, subwoofer: Velodyne DD15, alternate speakers: Dynaudio Contour 1.3 mk II, front projector: InFocus IN83, video processor: DVDO Edge, cd/dvd players: Pioneer DV-717, Pioneer DV-575A, BR Player: Pioneer BDP-LX08, turntable: Pioneer PL-L800, cartridge: AT14SA.
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12-09-2009, 10:46 #13
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Aggiungerei un' altra cosa: le Altec originali , come del resto le JBL, (meno le Klipschorn), non avevano come obiettivo la massima linearità possibile, ma la massima efficienza soprattutto perchè erano "Voice Of The Theater" e dovevano sonorizzare ampi spazi, quindi magari il crossover orignale non era un modello di linearità all incrocio ma tendeva ad esaltare quella zona di frequenze. Con la tua modifica potresti aver eliminato quell' effetto di mascheramento che dicevo.
retroproj.: Thomson 50DLY644, preamp: custom (DIY), power amp: Monrio Cento, main speakers: Martin Logan Sequel II, subwoofer: Velodyne DD15, alternate speakers: Dynaudio Contour 1.3 mk II, front projector: InFocus IN83, video processor: DVDO Edge, cd/dvd players: Pioneer DV-717, Pioneer DV-575A, BR Player: Pioneer BDP-LX08, turntable: Pioneer PL-L800, cartridge: AT14SA.
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12-09-2009, 11:10 #14
Originariamente scritto da tsq1to
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12-09-2009, 11:55 #15
Marco, non conviene andare a tentoni.
Per un minimo di ottimizzazione dovresti comprare il Woofer Tester 3 per una misurazione elettrica del singolo AP e del sistema con x-over passivo, e un mic IBF per le misure in ambiente.
Tieni presente che col tempo/uso cambiano le caratteristiche degli AP e del x-over.