Sorgente audio su file + ampli e casse Hi End

plato

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In un'altra parte del forum si è aperta una discussione molto seguita sul lettore multimediale della Western Digital (WD TV HD) appena uscito che, con un costo di circa 100 euro, sembra riesca a sostituire ottimamente un normale lettore Dvd HD utilizzando come sorgente file contenuti in un Hard Disk esterno.

Poiché tutta la discussione (più di 1200 interventi in meno di 2 mesi) è incentrata sul fattore video, mi chiedo se non sia utile affrontare in questa sede più audiofila l'argomento dalla prospettiva audio.

In particolare vorrei sapere se la lettura dell'audio da file anziché da CD consenta di raggiungere una qualità sonora adeguata anche in un impianto composto da ampli e casse di qualità Hi End.
 
Se il file da riprodurre è il medesimo il dove stia fisicamente credo sia abbastanza irrilevante.

Ad essere pignoli la lettura da CD può essere affetta da piccoli errori di lettura, che costringono all'intervento il sistema di correzione degli errori, se tale intervento è ripetuto o pesante è probabile che si abbia un leggero deterioramento dell'informazione (non tutto quanto è andato perso può essere erfettamente recuperato).

Se, invece, il materiale salvato sull'Hard Disc è in forma compressa, come avviene nella maggior parte di questi casi (sicuramente avviene con il materiale video) allora il discorso si sposta sulla qualità della compressione.

Anche qui non è influente il dove, ma il come.

C'è poi il discorso della conversione DA.

Con i CD tale conversione avviene per lo più all'interno del lettore, a volta all'interno dell'ampli se i due apparecchi sono collegati tramite SPDIF, ed entra in gioco la qualità dei DAC interni all'uno o all'altro.

Molti di questi lettori multimediali non hanno elettroniche di conversione sofisticate ed in questo casi è sicuramente meglio un bel lettore CD dedicato.

Ciao
 
Era una domanda che mi ponevo anche io e dopo aver provato questa esperienza ti posso dire che la lettura da HDD dei files audio (nel mio caso non compressi perchè rippati 1:1 da CD originale in formato WAV) è davvero appagante e non fà rimpiangere assolutamente il CD....anzi.

Ovvio è però che bisogna avere una sezione DAC, una circuiteria e degli stadi di uscita all'altezza per poter ottenere dei risultati di tutto rispetto.
 
nordata ha detto:
Molti di questi lettori multimediali non hanno elettroniche di conversione sofisticate ed in questo casi è sicuramente meglio un bel lettore CD dedicato.

E' proprio questo il punto. I CD sono morti, probabilmente. In un futuro molto vicino la musica sarà venduta solo su file.

Se questo è vero, conviene comperare oggi un nuovo lettore di CD o non è meglio mettere i propri CD su un Hard Disk esterno (senza perdita di qualità, è ovvio) ed utilizzare un lettore multimediale, eventualmente affiancato da un buon Dac?

La mia domanda è: il risultato sonoro ottenibile utilizzando un lettore multimediale + eventuale Dac è adeguato per un impianto Hifi di classe elevata?
 
Doraimon ha detto:
Per me la risposta è SI!

A questo punto devo solo capire se il Western Digital è un lettore multimediale valido e quale DAC (quale livello di prezzo) eventualmente comperare.

Nessuno che si sia ancora avventurato su questa nuova strada, che possa portare le sue esperienze?
 
Io posso parlare per esperienza diretta. Da parecchio infatti in casa mia NON esiste piu il lettore cd/sacd sostituito dal trittico NAS+SqueezeBox+DAC.

L'unica "nota negativa" è la noia di dover rippare il CD appena comprato in FLAC, per il resto SOLO PREGI!!!! la qualità naturalmente è legata in questo caso UNICAMENTE alla fattura del DAC.

Straconsigliato ;)
 
Una piccola domanda da profano di questa discussione, voi dite di salvare i nostri cd su HD e un futuro si potranno acquistare solo dalla rete, OK ma se l'HD si brucia, si inchioda? Cosa faccio rimetto un'altra volta oltre 2000 cd su HD? O peggio mi devo ricomprare i cd comprati "liquidi"?

Quale e la mia convenienza, avere un HD che potrebbe fermarsi e perdere tutto o avere una collezione di cd che posso riascoltare qundo voglio?

Ultima cosa non mi dite che il cd e morto, avevano già cantato il deprofundis per il vinile, ma ancora vive di ottima salute e addirittura ringiovanito:D

Grazie a tutti

Luca
 
Io ad esempio rippo solo da CD ( ed inoltre mi conservo una copia di tutti fi files anche sull'HD del PC oltre che su quello che utilizzo per l'ascolto) e quindi la ma collezione rimane solo che la comodità di avere tutta la musica che mi piace su una pendrive a portata di telecomando non ha prezzo. :D
 
Ultima modifica:
plato ha detto:
In particolare vorrei sapere se la lettura dell'audio da file anziché da CD consenta di raggiungere una qualità sonora adeguata anche in un impianto composto da ampli e casse di qualità Hi End.

Assolutamente NO, non ci si avvicina neanche, troppo deficitario su molti, quasi tutti i parametri.

Riesce a malapena ad essere hi-fi, utilizzando un dac esterno e neanche hi-fi utilizzando i suoi converitori.

Ho effettuato diverse prove per passare anch'io a tale sistema, ma lo puoi utilizzare giusto mentre fai altro. ;)

Ciao
Antonio
 
Scusate senza offesa per nessuno, ma secondo me se si cerca queste soluzioni tecnologiche pensando che siano migliori, e perchè non si ha un lettore cd che permetta di leggere come si deve i cd.

Luca
 
Io ho un impianto, economicamente parlando, di medio-basso livello (stiamo sui 4000 euro tra diffusori, ampli 2ch e lettore CD) e tra files rippati in wav (1:1 con EAC) e CD non sento nessuna differenza a partire dai parametri ;) .

In impianti super costosi non saprei.....ma sarebbe da provare.

Tecnicamente parlando se il file su HD è identico a quello su CD non vedo perchè dovrebbe sentirsi peggio anzi io credo che eliminando uno degli elementi di maggior disturbo (la meccanica di lettura) le cose dovrebbero solo migliorare.

Nel mio caso non uso DAC esterni ma direttamente quelli del lettore CD quindi con la stessa circuiteria e gli stessi stadi di uscita che userebbe il CD.....forse è per questo che non noto differenze.
 
Ultima modifica:
Intanto rispondo subito a Luca, se ci si orienta su di un sistema di questo tipo il BACKUP su un hardisk esterno è ASSOLUTAMENTE NECESSARIO.
Io di mio ho rippato circa 500 cd, inserito le copertine taggato tutti i file correttamente e compresso il FLAC. Ti assicuro è stato un lavoraccio da NON ripetere assolutamente :)

Ora veniamo ai NO categorici......

Per discutere però dobbiamo mettere dei punti fermi:

1) Siete daccordo che un file ".wav" o ".flac." se rippato come si deve non abbia differenze dalla traccia cd?
2) Siete daccordo che finchè un segnale digitale rimane nel suo dominio non è soggetto ad alcun degrado?
3) Quando parliamo di sistemi di gestione file, nel mio caso NAS+Squuezebox, stiamo parlando dell'equivalente di una meccanica CD.
4) Sia la meccanica CD sia l'altro sistema devono essere collegati ad un DAC via cavo, sia esso con connettore proprietario o un semplice digitale coassiale, l'ottico NON lo considereremo perchè dovremmo introdurre altrimenti più variabili.

Fin qui siamo daccordo?

In pace Miro :)
 
Doraimon ha detto:
Tecnicamente parlando se il file su HD è identico a quello su CD non vedo perchè dovrebbe sentirsi peggio anzi io credo che eliminando uno degli elementi di maggior disturbo (la meccanica di lettura) le cose dovrebbero solo migliorare.

Il punto è proprio questo.

L'opinione di Doraimon appare, ai profani di Hi-fi come me, perfettamente logica e condivisibile.
Chi come Puka non la condivide ci faccia capire dove sbagliamo, ci indichi le motivazioni tecniche che smentiscono questa forse troppo ingenua (parlo per me) "apparenza".

La discussione è stata aperta proprio per questo motivo: sollecitare gli esperti di Hi-fi a spiegarci se è possibile mantenere elevata la qualità di ascolto sostituendo la coppia CD-Lettore (secondo me, lo ripeto, in via di estinzione, per quanto riguarda l'uso di massa - l'esempio del vinile non regge, è un uso di nicchia) con la coppia File-Lettore multimediale-DAC.
 
2112luca ha detto:
Voi dite di salvare i nostri cd su HD, OK ma se l'HD si brucia, si inchioda? Cosa faccio rimetto un'altra volta oltre 2000 cd su HD? O peggio mi devo ricomprare i cd comprati "liquidi"?

Quale e la mia convenienza, avere un HD che potrebbe fermarsi e perdere tutto o avere una collezione di cd che posso riascoltare quando voglio?

Se non vuoi fare la copia di backup dell'HD devi per forza rischiare di perdere i file memorizzati. Tieni però presente che normalmente l'HD non defunge di colpo ma dà qualche segno di avvertimento.

Semmai il discorso verte sulla durata dei supporti.
Gli HD credo durino di meno dei CD, quindi dovrai necessariamente comprare più HD per mantenere gli stessi file che hai nella tua collezione di CD.
Con un vantaggio però, a favore dell'HD. Il file lo mantieni per sempre (salvo il caso di rotture senza preavviso e in mancanza di backup). Quando il CD non può più essere letto (succede, succede, prima o poi), l'hai perso per sempre.

Ciao
 
@ Or!m
Riguardo ai SACD, non essendo rippabili su PC, il paragone con questo tipo di lettura da HDD viene meno perchè serve ancora il lettore tradizionale per poterli utilizzare....e la qualità, rispetto alla compressione digitale propria del CD, si sente.
 
Doraimon ha detto:
Tecnicamente parlando se il file su HD è identico a quello su CD non vedo perchè dovrebbe sentirsi peggio anzi io credo che eliminando uno degli elementi di maggior disturbo (la meccanica di lettura) le cose dovrebbero solo migliorare.
Scusa mi potrei sbagliare un HD non e sempre un lettore solo in forma diversa.
Per quanto riguarda il lettore ci sono differenze sostanziale gia tra un lettore da 1000 e da 2000€ figurati che differenze potresti sentire su uno da 5000€, senza dire niente su un Mikado, Emm Labs, Metronome.
E vero che sono soltanto 0/1 ma letti da una meccanica tipo Philips cdpro2 o da una Teac della serie Esoteric non ditemi che sono dei rottami, sono trale migliori meccaniche di lettura sul mercato.
Secondo me il percorso sarebbe più lungo e trafficato.

Ripeto se poi mi devo rippare 2000cd in doppia copia ora che ho finito lo standard cd e si realmente finito ma non perchè obsoleto ma proprio perchè non li faranno più.
 
Or!m ha detto:
Per discutere però dobbiamo mettere dei punti fermi:

1) Siete daccordo che un file ".wav" o ".flac." se rippato come si deve non abbia differenze dalla traccia cd?
2) Siete daccordo che finchè un segnale digitale rimane nel suo dominio non è soggetto ad alcun degrado?
3) Quando parliamo di sistemi di gestione file, nel mio caso NAS+Squuezebox, stiamo parlando dell'equivalente di una meccanica CD.
4) Sia la meccanica CD sia l'altro sistema devono essere collegati ad un DAC via cavo, sia esso con connettore proprietario o un semplice digitale coassiale, l'ottico NON lo considereremo perchè dovremmo introdurre altrimenti più variabili.

Fin qui siamo daccordo?
1) Non sono d'accordo, è meglio su hdd
2) Si
3) No, lo squeezebox non è a livello di una buona meccanica e intanto occorrerebbe effettuare una modifica hardware per migliorarne le qualità soniche, se non faccio confusione, mi sembra si tratti di separare le masse e altri accorgimenti, ma in rete si trovano notizie in merito.
4) Qui stà il problema, ma ne abbiamo appena discusso: http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=124419

plato ha detto:
Chi come Puka non la condivide ci faccia capire dove sbagliamo, ci indichi le motivazioni tecniche che smentiscono questa forse troppo ingenua (parlo per me) "apparenza".
Vedi il link di sopra.
Per chi fosse di Torino o d'intorni, possiamo organizzare una prova pratica, per capire se le mie impressioni sono condivise anche da altri ;)

Vorrei ribadire, che nel post iniziale si parla di hi-end e qui io dico che con un media player non si arriva a determinati livelli, ma se lo utilizzo con un qualsiasi ampli AV, la soluzione MP è più che valida.

Ciao
Antonio
 
La differenza tra le macchine dal costo di 5000 euro e più non credo sia solo nella meccanica di lettura ma anche in tutto il resto di cui si compongono...DAC, cablatura, dispersione, circuito, clock, condensatori, trasformatori, stadi di uscita....etc etc.
Quindi non è un paragone fattibile.....discorso diverso invece sarebbe stato quello di dotare tali macchine di ingresso USB (tipo il mio lettore) e quindi poter verificare se la qualità (visto che a parte la meccanica si utilizza tutto il resto) rimane inalterata (la mia esperienza in questo senso è molto positiva).

Non sono ingengnere elettronico ma credo che la lettura digitale da HDD sia diversa da quella meccanica a lente del CD (più soggetta ad errori e microvibrazioni).
 
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