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Risultati da 1 a 10 di 10
  1. #1
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    VPR per massima qualità d'immagine in fotografia


    Premessa:
    dato che la discussione ha come oggetto la proiezione di immagini fisse, prima di rivolgermi a voi, l' ho già postata in diversi forum di fotografia, ma dato che l'esito è stato vano, ora provo qui.

    Tra i vari vpr presenti sul mercato vorrei individuare, ad oggi, quali sono in grado di offrire la max qualità d'immagine per sole foto (non considerando capacità video o audio); queste sono le mie esigenze sulle quali non transigo altrimenti proietto diapositive o guardo le foto in miniatura sul monitor:

    1) deve avere almeno 10 bit per canale
    2) deve riprodurre almeno lo spazio colore adobe rgb (meglio se arriva al prophoto rgb)
    3) deve essere calibrabile con strumentazione esterna e software in modo da far corrispondere la sua colorimetria a quella mostrata dal monitor calibrato
    4) deve avere ottica capace di risolvere tutta la risoluzione nativa, non mostrare zanzariere, non produrre fringing, non aggiungere aberrazioni o artefatti vari
    5) deve avere lampada che consenta di ottenere perfetta uniformità d'illuminazione, spettro di emissione il più possibile rispettoso delle sfumature, cri più alto possibile e temperatura di colore costante (dopo un certo numero di ore ovviamente)
    6) luminosità idonea a proiettare in ambienti domestici o piccole sale (distanza proiezione max 10-12m, di visione 8-10m )
    7) contrasto e resa dei toni il più possibile vicine all'originale
    8) risoluz. nativa minima 8mpx (anche se questo requisito è ovvio)

    L'ubicazione dello stesso dovrebbe avvenire in sala oscurata (buia) e la disposizione in modo che sia in asse con il centro dello schermo bianco non perlinato con gain circa 1, no retroproiezione

    Domanda:
    Esiste o no in commercio un vpr che soddisfi le richieste di cui sopra ? Se si a che prezzi?
    Quello che vorrei capire è se:
    a) esiste ed è disponibile in varie fasce di prezzi
    B) esiste ma costa come un appartamento
    c) non esiste proprio

    Se servono altre indicazioni vi prego di dirmelo in modo da facilitarvi nell'individuazione dello stesso.
    Grazie a coloro che interverranno.
    Cordiali saluti.

  2. #2
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    Quando parli di Adobe RGB parli di sRGB? Dell'altro formato che citi non ho trovato nulla.

    In ogni caso i proiettori usano un'altra codifica e standard, ossia il BT 709 in HD e con l'avvento del 4K il DCI-P3 e il BT 2020.

    Pertanto una immagine in sRGB dovrà essere convertita in tale spazio colore, mi pare che sRGB sia praticamente simile al Gamut del 709, bisognerebbe vedere anche il Gamma, che comunque si potrà poi regolare.

    Per quanto riguarda colori e tonalità credo che i soliti Sony e IVC se tarati adeguatamente vadano più che bene.

    La distanza di proiezione è elevata, credo che andrebbe ridotta, non dici però che dimensioni dovrebbe avere lo schermo.

    In ogni caso credo si possa regolare al meglio il vpr, questo per rispondera al punto 3, tutti i vpr sono calibrabili con sonda e programma di calibrazione, alcuni offrono maggiori possibilità di altri, ma in generale si può fare un buon lavoro con tutte i marchi più famosi.

    Per quanto riguarda l'ottica dipende anche dalla risoluzione nativa della matrice, attualmente nei vpr 4K l'ottica forse non è a livelli di eccellenza, sicuramente lo era nel Sony 1000.

    Credo che gli ultimi modelli top, come gli attuali fosfori/Laser, modelli che, tra l'altro, risolverebbero il problema del decadimento della lampada classica, non utilizzandola, montino ottiche di tutto rispetto.

    Inoltre avrebbe anche una matrice nativa di 4K, mentre altri vpr 4K sono in effetti dotati di matrice HD e l'immagine viene poi vobulata per ottenere una risoluzione apparente maggiore.

    Parli di risoluzione di 8 megapixel, l'attuale risoluzione dei vpr è 1920x1080 (HD) e 3840x2160 (4K - UHD), oppure 4096x2160 per alcuni modelli Sony ed il Laser JVC.

    Il vpr laser della Sony è il modello VPL-VW5000, effettivamente un po' caro, però è uscito recentemente il modello VW760, più economico, poi ci sono i modelli a lampada via via a scendere di prezzo.

    Il modello Laser della JVC è lo Z1, discretamente caro ed anche qui poi modelli a lampada a scendere, però sono 4K vobulati.

    I 3 modelli laser dovrebbero andar bene sia per luminosità che distanza di proiezione.

    Non hai indicato un prezzo massimo e questo è un argomento a volte decisivo.

    Comunque, da appassionato di fotografia da tantissimi anni, posso assicurarti che sia con i passati vpr che ho posseduto: Sharp 21000 (HD), Sony 500 (4K vero) che con l'attuale JVC 7000 (4K vobulato) le immagini fotografiche si vedono molto bene.
    Ultima modifica di Nordata; 14-10-2017 alle 00:22
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  3. #3
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    Grazie mille per la tempestiva ed esauriente risposta. In base ad essa, se non vi tedio, vorrei spiegare meglio il mio caso:
    io appartengo ad un fotoclub dove vi sono soci abbastanza esigenti che portavano perodicamente le loro dia (kodachrome e velvia) ed esse venivano proiettate in un piccolo cinema locale con strumentazione di riferimento sistemando il proiettore a metà distanza nella corsia centrale (ektapro da 1600 lumen): tale investimento è durato anni e lo strumento ce lo portavamo dietro ogni volta.
    Poi con il digitale abbiamo cominciato a sentire l'esigenza di un vpr, ne abbiamo provati molti, i soci hanno fatto anche confronti esternamente ma mentre tra una foto stampata con macchina a pellicola e una stampata con digitale hanno subito apprezzato il salto qualitativo, così non è stato con le proiezioni. I problemi più grossi lamentati dagli stessi (con la proiez. digitale) che hanno fatto rimandare l'acquisto del vpr per anni sono stati questi:
    1) risoluzione: possibile che se una reflex cattura dati da 20-30 e più mpx , col vpr è possibile vederne solo una minima parte? Con le dia ciò non avveniva perchè mettendo un'ottica top la qualità degli scatti veniva fuori tutta. ci sono vpr nativi superiori al 4k?
    2) profondità colore (bit) : le digitali registrano raw a 12,14 o anche 16 bit per canale che vengono lavorate e convertite per essere viste su monitor che supportano 10 bit (che è già un sacrificio); ulteriore compressione sarebbe un sacrilegio. Prima con le dia la trasparenza assicurava il rispetto delle sfumature catturate dalla pellicola , non venivano "pestate" nei toni cosa riscontrata invece con vpr
    3) con le dia una volta messe nei caricatori bastava accendere il proiettore e le immagini erano sempre le stesse dovunque venivano proiettate, anche se andavamo in una sala nuova e non portavamo dietro il nostro, il riferimento per i proiettori era sempre un ektapro (nel 99% dei casi in ambito pro ) con le solite ottiche top che si contano sulle dita di una mano : risultato immagini identiche. Coi vpr è il caos totale: se le foto si mettono sulla chiavetta, cambiando posto cambia tutto, la chiavetta si mette nel portatile che pilota il vpr ma poi se vogliamo esattamente vedere la foto come il socio l'ha vista e creata davanti al suo monitor( e ci sono soci che 1 scatto lo lavorano anche ore), è un incubo, incoerenza totale, poi 1000 proiettori diversi , ottiche ignote.....
    Ora rispondo con ordine al tuo intervento:
    Adobe rgb (98) è uno spazio colore simile per estensione al dcip3 mentre il prophoto rgb simile al rec 2020. srgb è uno spazio limitato molto più piccolo dei precedenti. Ciò vuol dire che il vpr dovrà coprire almeno il primo (meglio se anche il secondo). E di vpr che lo coprono ne ho visti molti (un esempio sony 1100).
    Per quanto riguarda la distanza e lo schermo, con le dia, ci regolavamo così: provavamo il proiettore in diversi punti della corsia centrale della sala fino a quando questo (con ottica 90mm, 120 o 150) riempiva lo schermo quindi questa variabile non è definibile a priori, siamo noi che ci adattavamo e così faremo con il vpr (non lo mettiamo in cabina di proiezione).
    Per la calibrazione (è vero ti ringrazio) qui andrebbe bene, i programmi ci sono, siamo noi a dover imparare ad usarli.
    Come fonte luce qual è la più stabile? mi hai suggerito laser o fosfori, che differenza c'è ? Ci sono pro e contro per immagini fisse?
    L'ottica sarebbe meglio intercambiabile ma ogni proiettore ha attacco diverso? Anche qui è caos, prima con le dia, nei proiettori c'era vite,cremagliera, o entrambe (sull's-av 2050 ci mettevi tutto!)
    Il prezzo è relativo perchè da un po abbiamo stanziato i fondi per l'acquisto , ma se la qualità non soddisfa le esigenze dei soci, preferiamo aspettare, nel giro di questi ultimi anni i prezzi mi sembrano scendere più sensibilmente (oggi con 2000 euro mi sembra di capire che non c'è nulla ma mettendo insieme altre risorse in un prossimo futuro e andando anche sull'usato ....)
    Tu proiettavi? Con che attrezzatura? Come vedi la differenza?
    Ti ringrazio nuovamente della disponibilità e competenza.
    Ultima modifica di alexa65; 14-10-2017 alle 21:17

  4. #4
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    Per quanto riguarda la risoluzione anche i vpr impiegati nelle sale cinematografiche hanno risoluzione di 2K, la maggior parte, e 4K nelle migliori, pertanto scordati le abbastanza inutili decine e decine di megapixel che aumentano ad ogni nuovo modello di reflex, a meno che la destinazione delle foto sia stampare poi dei murales pubblicitari di moda o still life da dieci metri di base.

    Per le foto amatoriali ritengo che la risoluzione dei vpr attuali sia più che sufficiente, proiettando su dimensioni di schermo "umane".

    Per la profondità di colore i vpr ci sono anche con 10 bit, senza alcun problema, mi pare che non ci siano in commercio display con numero di bit maggiori, che le elaborazioni interne ai vari soft sia fatta con un numero maggiore di bit è un altro discoso, finalizzato alla precisione delle elaborazioni,alla fine l'immagine viene riportata a 8 o 10.

    I vpr per uso domestico 4K coprono completamente il BT709 (sRGB), quasi tutto il DCI-P3 e un 70% circa del BT2020, dipende poi dai vari modelli.

    Per quanto riguarda il sistema di illuminazione, non è Laser o Fosfori, ma Laser e Fosfori; in pratica ci sono due diodi laser (Blu e Rosso) che generano direttamente i rispettivi colori, il led Blu colpisce anche uno strato di fosforo che si illumina ed emette luce Verde.

    La cosa però più importante credo sia il prezzo, tu scrivi che è "relativo", ma poi parli di 2000 €, guarda che il modello meno costoso tra quelli nominanti (un Sony) costa intorno ai 14.000 €, poi si passa a 30.000 per finire attorno ai 60.000€, come vedi si tratta di cifre importanti.

    Volendo ci si può orientare verso modelli più professionali, quali Barco o Christie, dove si ha anche la possibilità in alcuni modelli di avere ottiche intercambiabili per adeguarsi alle dimensioni dell'ambiente, ma i prezzi salgono, ovviamente.

    Io ritengo che anche un buon vpr a lampada, anche solo HD, ma ben tarato, possa andare più che bene.

    Il fatto che si impieghino ore per realizzare una singola foto ha però poco a che fare con la qualità dei monitor con cui la si crea, non credo che tra i vostri soci ci siano possessori di monitor professionali, dal costo da oltre 10.000 €, tarati perfettamente con spettrofotometro e da personale qualificato.

    Al tempo delle dia io proiettavo con un Leitz, ora uso ed ho usato i vari vpr che ho acquistato nel frattempo ed il risultato è più che ottimo, attualmente ho un JVC 7000.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  5. #5
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    Un paio di consigli al volo.... nordata ha già fornito gran parte delle info utili.

    Per la ripetibilità dell'immagine, la cosa migliore è usare sempre lo stesso PC, con scheda grafica magari a 10 bit, e profilare il proiettore con DispcalGui, che si basa su Argyll, ed è di gran lunga più preciso dei software in dotazione ai colorimetri.

    Il software usato per riprodurre lo slideshow deve essere color-Managed!!!!!! Altrimenti non legge le informazioni del profilo creato con dispcalgui

    Poi le foto andrebbero scalate in Photoshop alla risoluzione nativa del vor, e non lasciarle scalare dal proiettore.

    Un vpr che vada oltre l'srgb ha la sua importanza...e se è UHD/4K ancora meglio, ma per ottiche buone purtroppo bisogna spendere cifre astronomiche...

    Projektion Design, acquisita da Barco, ha alcuni modelli che vanno oltre il FUllhd e sono equipaggiabili con ottime ottiche. Potrebbero fare al caso vostro... ma ci vuole parecchia grana (non quella delle pellicole)
    Ultima modifica di JohnTuld; 15-10-2017 alle 13:46

  6. #6
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    Direi che il parametro da cui partire a ragionare sia appunto la disponibilità finanziaria, è inutile consigliare un vpr da sala cinematografica dal costo di oltre 100.000 € in base a requisti estremi e poi scoprire che al massimo se ne possono spendere 3.000.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  7. #7
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    Innanzitutto scusate per il ritardo con cui rispondo. Vi ringrazio moltissimo, tutto ciò che scrivete per me è oro colato ed ogni affermazione la voglio digerire bene ragionandoci sopra.

    Nordata:

    da ciò che hai scritto ho capito che il principale mio sbaglio è stato probabilmente quello di aver impostato male i parametri di scelta, perciò se per voi non è un problema, ricapitolo la situazione aggiungendo altri particolari:
    io nel primo post avevo enucleato vari punti perchè mi sembravano importanti in quanto i soci del circolo non erano soddisfatti dalla resa dei proiettori precedentemente provati (l'ultimo dei quali canon xeed full hd da 1500 lumen che a me sembrava buono), il principale motivo di lamentela era la visione dei pixel e la mancanza del salto di qualità che essi si sarebbero aspettati, per la visione di immagini in movimento era ok, ma per le immagini fisse anche i pochi giovani preferivano ciò che vedevano (con soddisfazione) col diaproiettore.
    Quando arrivai io nel club (anni 90) c'era un carousel s-av2050 col retinar ed andava tutto bene poi dopo qualche anno passammo ad un ektapro 9020 col supercolorplanPRO e tale mutamento fu apprezzato da tutti (nessuno escluso), tutti contenti della spesa (era usato ma fu un investimento). Da una decina d'anni i soci hanno iniziato col digitale, ora elaborano e visualizzano su monitor Eizo/Nec/Dell calibrati con sonda spyder (non spettrofotometro),alcuni usano anche la pellicola; data la digitalizzazione abbiamo iniziato a programmare un nuovo investimento per l'acquisto di un vpr : i primi (qualche anno fa) ovviamente venivano scartati all'istante, ma con gli ultimi pensavo che si potesse fare qualcosa (io sono sempre quello che propone, che ci prova, che non si arrende altrimenti sento ripetere le solite frasi "è inutile", "un po meglio ma non vale la candela" ecc... ma sicuramente siccome non ho le competenze non riesco a selezionarlo bene e quindi siamo al palo).
    Orbene di seguito riassumo le "misure":
    1) visione in sala al circolo: schermo quadrato 2,50m (quindi area illuminata da ogni foto circa 4 metri quadrati), distanza schermo-proiettore(in asse) 8-9 m , distanza prima fila-schermo 4m, distanza ultima fila-schermo 8-9m,no retro
    2) visione in sale esterne: schermo rettangolare variabile (dimensioni da piccolo cinema) perciò area illuminata da ogni foto molto inferiore (visto che ci sono anche le verticali) e comunque intorno a 8-10 metri quadrati max; distanza schermo-prime file 5-6 m (ultime in base al locale)
    Ora chiedo a voi: per favore potete indicarmi i parametri che devo considerare per la scelta dei possibili vpr da provare ( sono cosciente di non essere esperto, ho letto varie discussioni ma probabilmente non ho ragionato correttamente) , oppure links , guide, manuali o tutorial ben fatti ed affidabili da studiare in modo tale da capire meglio le varie problematiche? Prima era tutto facile perchè le scelte erano quasi obbligatorie, la gestione semplice e la manutenzione minima, coi vpr è un incubo ed io più cose leggo e più divento matto (es. quale tecnologia ricrea meglio una visone con sfumature senza colori strani? Serve caricare lut? Come gestire le lampade? ecc...).
    I vpr da sala cinematografica li avevo già scartati a priori, non ne ho mai visto uno, e non ci penso nemmeno.
    Mi scuso se mi sono dilungato, chiedete pure se vi serve altre info e correggetemi dove sbaglio, sono qui per imparare.

  8. #8
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    Sì, ma il punto fondamentale non lo hai chiarito: quanto potete/volete spendere come massimo?

    Il Sony VPL-VW760, Laser/fosfori, 4K credo potrebbe essere una buona scelta: colori ottimi, risoluzione di 4K reali, sistema di illuminazione con durata stimata di 20000 ore con degrado minimo nel tempo e conseguente drastica riduzione delle calibrazioni periodiche, di listino 15.000 €.

    Con queste caratteristiche non c'è molto altro in commercio e bisogna salire e di parecchio.

    Se, invece, il prezzo è oltre il vostro budget la scelta si allarga,. ma bisogna iniziare sempre dal parametro prezzo.

    Comunque quella distanza di proiezione per avere poi una immagine di base di 2,40 sono troppi, la luminosità ne risente parecchio.

    Ho letto che citi la Spyder, non è certo la sonda migliore in commercio, sicuramente la meno costosa tra quelle per uso amatoriale, leggendo quando avevi scritto circa le esigenze di fedeltà cromatica, ecc. ecc. da parte degli iscritti credevo che si usassero sonde un po' più affidabili e precise, i monitor suppongo fossero di quelli per uso informatico, se i parametri di qualità sono quelli direi che non è il caso di porsi molti problemi circa la scelta del proiettore, qualsiasi vpr per Home Cinema (non per uso ufficio) di classe media, tarato come si deve, con una buona sonda e magari da un professionista, dovrebbe soddisfare le esigenze.

    L'unica avvertenza credo sia quella di evitare (purtroppo) i DLP, che sarebbero quelli che offrirebbero la nitidezza migliore, ma dovendo usarli per proiezioni pubbliche c'è il rischio che qualche spettatore possa soffrire di Effetto Rainbow, anche se ormai ridotto al minimo.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  9. #9
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    Buonasera, mi scuso se rispondo ora ma prima di dare risposte affrettate ho cercato di acquisire ulteriori elementi da discutere in base alle indicazioni da voi fornite, in particolare ho parlato con gli altri del circolo ed ho contattato un amico proiezionista che ha vissuto il "trapasso" pellicola/digitale. Procedo con ordine.
    Nordata:
    capacità di spesa: 2200-2300 disponibili attualmente, 2800-3000 in un prossimo futuro.
    distanza di proiezione: giustamente mi hai fatto notare che "quella distanza di proiezione per avere poi una immagine di base di 2,40 sono troppi, la luminosità ne risente parecchio". Su ciò ho riflettuto molto perchè già ai tempi delle vecchie proiezioni 1600 lumen e ottica f/2,5-2,8 erano al limite in sala al circolo e l'immagine, laddove si superava il rapporto di tiro superiore a 3, era troppo piccola. Nelle sale esterne più volte era sorta la necessità di acquistare proiettori più potenti (es. simda 3462) e ottiche più luminose (es. f/2) ma dato che queste proiezioni erano rare, il pubblico non pagava (giustamente) e la qualità non sarebbe salita, abbiamo declinato l'investimento. Stavolta però dato il cambiamento ipotetico radicale (con il passaggio al vpr), sarebbe auspicabile munirsi di vpr con flusso maggiore, ma anche qui occhio! La scelta non è facile perchè le ottiche zoom sono ad apertura max variabile, certi proiettori hanno iris non fisso e per ottenere la maggiore qualità ho letto che bisogna lavorare sulle aperture intermedie il che necessita un maggior flusso, ma allora occorre lampada più potente e un sistema più efficiente di smaltimento del calore e i costi aumentano in modo esponenziale, le lampade non costano 10 euro come quelle dei diaproiettori. Ottiche fisse molto luminose sono disponibili solo in pochi vpr e non di serie ... e altri problemi (manodopera, manutenzione)!
    Per quanto riguarda il punto successivo (quello della calibrazione) devo dire che è stato decisivo perchè mi ha fatto capire che se il livello degli strumenti e delle nozioni in materia di calibrazione non sono adeguati/e è inutile ed irresponsabile affrontare una spesa per un vpr (quelli provati se fossero stati calibrati ad arte forse potrebbero essere stati anche accettati ma noi non siamo in grado evidentemente). L'acquisto di tale bene per noi è un investimento e tale deve giovare a tutti (nessuno escluso) , deve essere programmabile nel tempo il che col vpr è impossibile da realizzare , tra lampade che si esauriscono ed altre spese impreviste che potrebbero capitare per negligenza , l'investimento diventerebbe troppo rischioso, incerto e non avvantaggerebbe nessuno. Inoltre non esistono fotoproiettori cioè proiettori progettati per rendere al meglio con le foto, ma solo vpr ed è evidente , tutti sono ottimizzati per dare il max lato video, ma a noi molte funzioni che hanno non ci interessano , sono superflue.
    Decisione: considerate le riflessioni di sopra ed altri pareri ( dell'amico proiezionista) abbiamo deciso che forse è meglio spendere in cultura e formazione aumentando i corsi sulla gestione del colore, chiamando specialisti al fine di migliorare le conoscenze sulla calibrazione in modo così che tutti si rendano conto degli strumenti che servono per perseguire la max qualità e delle capacità che essa richiede. Prima chi si recava al circolo voleva approfondire, sapere, sperimentare, provare e valutare ciò che i soci con la pellicola a casa non potevano ottenere, perciò veniva data loro la possibilità di proiettare le dia con ottime attrezzature, chi voleva stampare veniva indirizzato presso stampatori esterni con molta esperienza e dotati di attrezzature all'avanguardia, chi voleva provare il grande formato poteva vedere cosa usciva da uno sviluppo (anche per contatto) di un 8x10"; insomma chi voleva, poteva provare la max qualità che a casa era impossibile avere (un 8x10" non ce l'aveva nessuno, neppure un IFF ampliator per stampare ecc...). Oggi bisogna essere tutti coscienti che il digitale è un "compromesso" da tutti i lati e questa è la quarta volta che dobbiamo arrenderci, la quarta sfida persa, la prima con lo scanner (tutti lo avevano a casa ma se venivano qui volevano il tamburo, giustamente), la seconda con la stampa ( tutti la possedevano ma qui volevano trovare il plotter), la terza (tragedia) fu il display ( il tv di casa era un po poco così speravano di vedere in azione un display pro e non un Lg pk250 donato dal bar adiacente prima che lo gettassero nell'immondizia). A casa diversi soci hanno vpr (un socio ha uno xeed molto buono) ma lo usano per cercare di ripristinare il "focolare domestico", qui speravano in altro.
    Insomma dato che la formazione (e la presa di coscienza) è prioritaria, col budget cercheremo un vpr (trabiccolo usato) per proiettare slide informative spendendo il meno possibile e riserveremo il resto alla ... cultura.
    Il digitale è economico? Certo anche la pasta in offerta al discount!
    Mi scuso se mi sono dilungato, spero di avere esposto a sufficienza le motivazioni, per qualunque proposta o consiglio non esitate.
    Grazie mille.

  10. #10
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    Per johnTuld:
    scusa della mia risposta tardiva, un grande grazie anche a te, ho considerato tutte le tue indicazioni:
    per quanto riguarda il pc abbiamo un portatile HP elitebook 8570w con proc. i7-3720QM (4 core) , 16gb ram, ssd 256 gb, vga quadro k2000m, schermo full hd , usb3. è relativamente vecchio ma resistente (è una work). secondo te potrebbe bastare per far girare programmi di calibrazione più evoluti?
    DispcalGui: lo usano in pochi ma quei pochi sono soddisfattissimi, in settimana ho cercato di "pubblicizzarlo" di più perchè la maggior parte dei soci usa quelli in dotazione , ma allora effettivamente anche per calibrare un eizo cg questo è un'altra cosa. Per la calibrazione del vpr si usa la stessa procedura?
    color-Managed . è quello di Adobe?
    "Un vpr che vada oltre l'srgb ha la sua importanza" : secondo te la differenza tra srgb e dcip3 si vede sempre? In che condizioni? oppure è solo una finezza che offre vantaggi tangibili solo in certe circostanze?
    "non quella delle pellicole" : è proprio questo il fulcro (come mi ha fatto notare anche Nordata) prima un investimento era un'operazione prevedibile , si sapeva quanto si poteva spendere nel presente ed eventualmente nel futuro , ma ora no , ogni spesa è un terno al lotto, non si sa a cosa si può andare incontro in futuro , ragion per cui il discorso qualità non si può più affrontare, il circolo diventerà un forum reale ... di discussione ...
    Anche tu facevi dia? Che ne pensi della differenza di resa tra una slide ed un file? Pensi che i nostri soci veramente non vedano il salto di qualità oppure sono troppo ... nostalgici?
    Ti ringrazio nuovamente e spero di risentirti.


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