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Risultati da 1 a 15 di 28
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01-12-2010, 10:32 #1
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Uno schermo enorme corrisponde ad uno schermo "normale" visionato da meno distante?
il dilemma mattutino.....
io ho uno schermo da 230 cm di base e distanza di visione di 285 cm....quindi abbastanza grandeeee
ma è differente la sensazione rispetto ad uno schermo da 3,5 o 4 m visionato ad una distanza tale che il rapporto tra distanza/grandezza sia uguale al mio rapporto?????VPR Optoma HD300X, Schermo un bel muro grigio, LCD Samsung LE 55C650, LCD 32" LG 7000, Sinto Onkyo 608, Ampli 2 ch Grundig V1700 - NAD 3150 , sorgente popcorn PCH-A400 with 8 TB, DVR Sony HDX 870, Diffusori Frontali Infinity reference MK II, Centrale in upgrade, Surround Wharfedale Programme 30D, Sub in upgrade, Consolle WII black edition + Xbox Elite black edition , Telecomando Harmony One
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01-12-2010, 12:30 #2
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io ho uno schermo da 230 cm di base e distanza di visione di 285 cm
ma è differente la sensazione
La sensazione è differente, con quella distanza 285 - se tu avessi uno schermo sui 3,5 o 4 m. - direi che la sensazione ci sta, ma di fastidio, stare troppo sotto ad uno schermo troppo grande ...ci lasci gli occhi.
Non sono pochi 4 metri d schermo per una distanza pari alla tua.
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02-12-2010, 08:29 #3
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non mi sono spiegato.....
io dlala mia distanza di visione sono al massimo......
però se mi sposto di 2 metri indietro (per sola ipotesi) ed allargo lo schermo a 4 metri (per esempio) in modo da avere lo stesso rapporto distanza/telo.....
la sensazione finale è differente?VPR Optoma HD300X, Schermo un bel muro grigio, LCD Samsung LE 55C650, LCD 32" LG 7000, Sinto Onkyo 608, Ampli 2 ch Grundig V1700 - NAD 3150 , sorgente popcorn PCH-A400 with 8 TB, DVR Sony HDX 870, Diffusori Frontali Infinity reference MK II, Centrale in upgrade, Surround Wharfedale Programme 30D, Sub in upgrade, Consolle WII black edition + Xbox Elite black edition , Telecomando Harmony One
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02-12-2010, 08:47 #4
No.
E' qui il punto infatti, si rincorre sempre la diagonale maggiore senza considerare che allontandandosi, nel caso, si ha il medesimo effetto di uno schermo di diagonale minore visto ad una distanza minore.
Considera poi che la questione ''lasciarci gli occhi'' è assolutamente soggettiva.
Personalmente posso avere la resa di un 3m ( dalla base 2,5m che utilizzo ) semplicemente avvicinando il divano di qualche decina di centimetri''E infatti il 200 è stato una cazzata storica di Sony. Lampada inutile. Proiettore inutile.'' (cit.Emidio Frattaroli)
...per tacere delle matrici SXRD che si svampano....se possiedi un vpr Sony dai un occhiata QUI : http://www.avmagazine.it/forum/80-videoproiettori-lcos-full-hd/278906-sony-hw50-e-altri-anomalie-e-misure
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02-12-2010, 10:56 #5
Bannato
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aggiungerei che aumentando le dimensioni dello schermo perdi luminosità quindi, nei limiti dell' accettabile, conviene ridurre la base.
Per me il massimo restano 2,5-3m di base con rapporto 1:1 con la distanza
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02-12-2010, 11:45 #6
Sospeso
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E' proprio giusto quello che dite, infatti bisognerebbe partire da ben altro... cioé domanda banale: perché lo schermo di un cinema ha 20 metri di base? perché ci devono cacciare dentro 500 persone! (numeri sparati a caso)
Quindi si dovrebbe cominciare decidendo quanta gente ci deve stare al massimo nella saletta? Quanti di questi voglio che vedano benissimo? Se uno i film se li guarda da solo, o con due amici o con la ragazza, allora non ci vogliono mica 'sti 4 metri di base! Ti avvicini e basta, nei limiti del ragionevole... E poi guardate i produttori di vpr molto seri, tipo Projection Design... nelle specifiche dei loro vpr a lampada ti dicono esattamente il range di schermi che puoi riempire e i relativi Foot Lambert! Quindi l'altra discriminante per la progettazione di una saletta seria riguarda la luminosità che vuoi sullo schermo e se ti vuoi attenere ai canonici 14(o 16??) Foot Lambert
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02-12-2010, 12:20 #7
Condivido....in due anni di 'esperienza' ho notato che l'acquirente/appassionato viene a contatto con dei non-problemi e dei non-limiti fatti percepire come tali perché:
- diagonale maggiore implica un telo di grandi dimensioni e quindi più costoso, se motorizzato diventa imprescindibile la tensionatura, fatevi un giro tra i cataloghi e verificherete la differenza sostanziale tra un motorizzato normale ed uno tensionato. ( sopra base 2,5m la tensionatura è CALDAMENTE consigliata )
-per riempire diagonali maggiori servono vpr con luminosità superiore, vpr generalmente più costosi oppure risulta necessario utilizzare la lampada non in eco mode riducendone la durata in modo considerevole.
Questo è un settore per sua natura costoso, reso ancor più dispendioso da tutti questi bisogni-limiti indotti.
Scrivo tutto questo avendo passato due mesi a disegnare schermi di varie diagonali sul muro della sala di proiezione salvo poi accorgermi che la soluzione era semplicissima.
Esattamente come lo schermo multiformato o come i cavi hdmi esoterici ma gli esempi potrebbero essere tantissimi sino a finire all'Oppo da 3.000 euro ricarrozzato Lexicon.
Attenzione, quando comperate, a non farzi vendere anche il bisogno di soddisfare un limite che non avete.''E infatti il 200 è stato una cazzata storica di Sony. Lampada inutile. Proiettore inutile.'' (cit.Emidio Frattaroli)
...per tacere delle matrici SXRD che si svampano....se possiedi un vpr Sony dai un occhiata QUI : http://www.avmagazine.it/forum/80-videoproiettori-lcos-full-hd/278906-sony-hw50-e-altri-anomalie-e-misure
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02-12-2010, 12:25 #8
io non sono d'accordo
secondo me la dimensione dello schermo conta,anche se si mantengono le proporzioni distanza-grandezza schermo
non mi verrete a dire che se mi metto a 15 cm dal monitor ho le stesse sensazioni che avrei seduto a 30m dallo schermo di una sala cinema?
un esempio limite sicuramente,ma per fare capire che a mio parere anche se si mantegono le proporzioni uno schermo piu grande offrirà sempre un coinvolgimento maggioreTV:Sony KDF-E42A11E
VPR: Optoma hd200x
Console:Nes,Nintendo 64,Gamecube,Playstation 2,Wii
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02-12-2010, 12:33 #9
Sospeso
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Meno male che avevo detto nei limiti del ragionevole....
La questione è cosa cambia variando la base tra, non so, tra i 2 mt e i 3 ad esempio... Premesso che per 3 mt costa di più il telo, forse non c'entra il tutto nella camera, il tiro non basta, la luminosità cala... allora non sarà meglio che avvicini il divano se ti vedi il film solo tu e la tua ragazza?
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02-12-2010, 12:39 #10
per me tra 2 metri e 3 metri la situazione cambia e non di poco
poi se tu ne fai una questione di difficoltà di installazione e di costi allora è un altro discorso,io parlo in senso assoluto(ammettendo anche naturlamente che il vpr riesca a reggere quella grandezza)TV:Sony KDF-E42A11E
VPR: Optoma hd200x
Console:Nes,Nintendo 64,Gamecube,Playstation 2,Wii
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02-12-2010, 12:48 #11
Sono d'accordo con shiryu.
Se si fa un discorso di puro coinvolgimento le dimensioni contano anche in assoluto.
Se così non fosse non vedo perchè arrabattarci con VPR e schermi vari quando basterebbe piazzarsi a poca distanza di un qualunque TV.VPR: JVC DLA-X7900 - SORGENTE: HTPC - Ampli: Denon AVR-X3500H - Front: Q Acoustics 3050 - Surround: Q Acoustics 3020 - Centrale: Q Acoustics 3090C - Subwoofer: SVS PB1000 - Schermo: 3m 2.40:1 autocostruito
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02-12-2010, 13:38 #12
Ragazzi, gius76 aveva messo i giusti paletti.
Non stiamo parlando tra persone che non sanno quello di cui scrivono.
Che senso ha fare l'esempio del 32' guardato da 10 cm solo per aggiungere la classica replica improduttiva?
Qui si parla di persone che magari si creano una quantità inverosimile di problemi ed affrontano costi inutili per passare da un 2,5m ad un 3,30m quando basterebbe avvicinare di un pezzetto il divano. ( la maggior parte dei forumisti non ha una sala dedicata con poltroncine di velluto inchiodate al pavimento - a volte esistono anche dei vantaggi a non disporre di grandi finanze)
E comunque la questione mi pare indiscutibile: la resa è determinata dal rapporto distanza/base del proiettato.
Seguendo questo principio, fuori da casi particolari rilevanti unicamente a livello di disquisizione accademica sterile, la soluzione del problema oggetto del topic è servita.''E infatti il 200 è stato una cazzata storica di Sony. Lampada inutile. Proiettore inutile.'' (cit.Emidio Frattaroli)
...per tacere delle matrici SXRD che si svampano....se possiedi un vpr Sony dai un occhiata QUI : http://www.avmagazine.it/forum/80-videoproiettori-lcos-full-hd/278906-sony-hw50-e-altri-anomalie-e-misure
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02-12-2010, 13:52 #13
improduttiva lo sarà per te,e continuo a ripetere che secondo me se aumenti di un metro lo schermo(o anche 80 cm,come hai proposto nel tuo ultimo post)pur mantenendo le proporzioni distanza-schermo le sensazioni cambiano
impara anche a rispettare le opinioni altrui,visto che io ho espresso un'opinione e non ho la pretesa di avere la verità in tasca,come qualcun altro inveceTV:Sony KDF-E42A11E
VPR: Optoma hd200x
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02-12-2010, 13:53 #14
Bannato
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il punto è che sia che guardiamo uno schermo piccolo che enorme la distanza minima per una visione confortevole non può essere inferiore ai 2-2,5 metri di distanza. Fissato questo punto (abbastanza ovvio) il massimo del coinvolgimento si ha quando la vista periferica non vede più i bordi laterali dello schermo (o li vede appena) quindi mantenendo un tiro di circa 1:1
Ecco perché già a 2m di distanza anche un plasma 60" ci sembra piccolo ed ecco perché ci rivolgiamo ai vpr che sono in grado di darci una base tale da accontentare la vista periferica del nostro occhio pur mantenendo una distanza decente.
Quindi concordo con chi dice che, dai 2m di base in su, l' importante e mantenere il tiro posizionando il punto di visione alla distanza giusta.
Concludo dicendo che anch' io preferirei 3m di base piuttosto che 2m ma solo perché preferirei stare a 3m di distanza piuttosto che a 2m (per confort oculare) ma, il coinvolgimento, imho, è lo stesso.Ultima modifica di Eorzea; 02-12-2010 alle 14:08
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02-12-2010, 14:27 #15
I paletti lasciamoli allo slalom, visto il periodo.
La discussione è stata aperta da duramadre che non faceva riferimento a costi dello schermo, poltroncine e quant'altro.
La sua domanda era di natura più "filosofica": cosa conta ai fini del coinvolgimento ? Il solo rapporto dimensioni/distanza o anche la dimensione in senso assoluto ?
Ora la mia opinione è che la seconda (senza trascurare ovviamente la prima condizione) sia comunque importante.
Quando vedo un film mi rendo comunque conto delle dimensioni dello schermo perchè le vedo in rapporto alla stanza. Esiste quindi la percezione della sua grandezza e per me quando si parla di cinema, le dimensioni contano.
Altrimenti sarebbe come dire che l'Everest visto da 8 km. fa lo stesso effetto che il Monte Stella (i non milanesi guardino su Wikipedia) da 100m.
VPR: JVC DLA-X7900 - SORGENTE: HTPC - Ampli: Denon AVR-X3500H - Front: Q Acoustics 3050 - Surround: Q Acoustics 3020 - Centrale: Q Acoustics 3090C - Subwoofer: SVS PB1000 - Schermo: 3m 2.40:1 autocostruito