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Risultati da 1 a 15 di 44
Discussione: il mio impianto+correzione acustica ambientale
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11-01-2005, 14:55 #1
il mio impianto+correzione acustica ambientale
Grazie a tutti quelli che parteciperanno alla discussione.
Partiamo dalla stanza e con le sue misure.
Il locale in questione è una piccola saletta ricavata dividendo il box presente in due. Posta nel seminterrato di casa mia ha queste misure: lunghezza 439 cm, larghezza 316 cm (davanti) e 320 cm (dietro), altezza 215 cm. Tre delle quattro pareti sono rivestite di legno (perlinato) fino al soffitto, e ci vuole poco vista l'altezza direte voi. Il pavimento è piastrellato e la quarta parete (avendo l'impianto davanti è quella lunga a destra) e il soffitto, sono intonacati.
L'impianto è stato costruito dando per preminente l'aspetto stereofonico (mi sono affidato a degli Atoll Electronique) a cui poi si allaccia un sinto HT 5.1 (un Marantz) che tramite le main-out si collega alla pre amplificazione stereo per sfruttare poi l'amplificazione finale stereo (nel mio caso bi-amplificata). Quando ascolto solo CD, tre delle quattro poltrone presenti spariscono. La quarta, quindi, diviene l'unica presente e il centro "fisico" dell'ascolto. Con il VPR attivato allora la disposizione delle poltroncine ritorna a quattro. Inutile dire che il punto focale dell'ascolto stereo viene stravolto per poter assicurare ai componenti della mia famiglia il massimo comfort possibile. Ma come avrete già capito preferisco "curare" l'ambiente che circonda il mio impianto dal punto di vista stereo, poi viene il multicanale.
La stanza in cui ho messo l'impianto A/V però da alcuni problemi prevedibili. Per primo citerei l'eco. Presente e persistente, poi ho notato un certo sbilanciamento del quadro sonoro verso destra (riparato in qualche modo aprendo il fronte sonoro e arretrando uno dei due diffusori principali, non avendo nessun tipo di controllo sul PRE Atoll non posso agire altrimenti) e una certa "coda", inevitabile a questo punto, con i bassi. Per fortuna non noto nessuna asprezza particolare sugli alti. Quello che cercavo di chiedervi è come posso, dandovi tutte le misure del caso (sicuramente esagerando, ma più dati si hanno meglio gli altri li interpretano), risistemare acusticamente la stanza (tramite pannelli fonoassorbenti, DAAD, tendaggi pesanti e quant'altro) per riequilibrare il suono. Non pretendo la "luna" ma alcune preziose dritte per incominciare una strada nel proseguimento della mia finalità: "sentire al meglio dal materiale in possesso" mi piacerebbe averle da chi se sa parecchio più del sottoscritto, e quando dico parecchio non esagero. Molti di voi obietteranno che in una stanza così piccola le basse frequenze mai e poi mai potranno essere corrette, ma ripeto, non avendo alternative preferisco agire al massimo delle possibilità (tenendo ben presente il portafogli) e adattarmi al meglio. Per questo motivo gli stand per i canali principali sono auto costruiti (prendendo spunto da TNT Audio). Sono intermente in legno, tranne la base superiore ricavata da uno "scarto di granito" su cui le casse poggiano. La colonnina centrale poi è riempita completamente di sabbia. Gli stand poggiano su 4 punte della Solid Steel recuperate dalla mia vecchia conformazione (mi sono trasferito da poco nella nuova casa). Gli stand sono sicuramente grezzi e pieni di viti ma in qualsiasi momento tramite le suddette viti possono essere smontati e ricostituiti dopo aver risolto l'eventuale problema. Stesso discorso per i tavolini porta elettroniche. Il progetto è del sottoscritto, finalizzato un suocero mooooolto paziente e fabbro di professione. Ogni tavolino, per un totale di 3, ha 4 ripiani (triangolari) e poggia su 3 gambe, anche qui TNT Audio mi è venuta in aiuto... Ogni ripiano in ferro è stato bucato e svasato i 4 punti in modo da permettere l'inserimento di 4 punte (ovviamente sistemate in modo che permettano un corretto bilanciamento del ripiano in vetro) in ottone su cui poggia un lastra di vetro spessa 0,8cm (ovviamente tra lastra e punta c'è gomma per evitare strani spostamenti e separar ancora di più il ripiano dalla struttura).
Non potendo poi fare nulla per la rete elettrica esistente (gli euro prima la famiglia e poi quel che resta per l'impianto) ho pensato bene di "accendere" tutto l'impianto tramite un interruttore bipolare posto a fianco di due prese 16Amp da cui partono due ciabatte con protezione filtro (componenti Vimar). Le due ciabatte quindi non hanno interruttori, alla fine della seduta di ascolto o di video spengo fisicamente tutto tramite il bipolare.
Mi sono dilungato parecchio anche sull'aspetto dell'autocostruzione per farvi capire che fin dove posso risparmiare lo faccio, ma dove invece non mi reputo all'altezza passo la mano: mi riferisco per esempio ai Tube Traps, preferisco comprarli che incominciare a fare esperimenti. Stesso dicasi per i pannelli fonoassorbenti. Meglio affidarsi a mani sicure ed esperte e avere risultati superiori a mille sperimentazioni. Se nella descrizione degli elementi autocostruiti notate migliorie che si possono apportare o critiche costruttive atte a migliorare…. Beh sono qui per ascoltare e per imparare.
Ho numerato l'impianto in modo da facilitare la votra ricognizione tramite alcune foto. Nelle foto si intravede soltanto il Sobwoofer, peccato perché il Velodyne oltre che a essere una bel "complemento" è anche bello da vedere. Ringrazio Paoric per le foto e passo alla descrizione degli elementi.
1
Diffusori acustici:
Principali 5.1/Stereo
Monitor Audio 800 MKII Gold
2 vie con bass reflex anteriore
dimensioni (hxlxp): 51x20x26 cm
8 Ohm 88db sensibilità
2
Centrale
Monitor Audio CC700 (serie PMC)
dimensioni (hxlxp): 17x49x20 cm
2 vie bass reflex anteriore
6 Ohm 89 db sensibilità
3
Diffusori surround
Monitor Audio PMC 702
2 vie bass reflex posteriore
dimensioni (hxlxp): 40x20x24 cm
8 Ohm 89db sensibilità
4
Diffusore Back/Central
Monitor Audio B Centre
2 vie bass
dimensioni (hxlxp): 16x46x16 cm
6 Ohm 91 db sensibilità
5
Subwoofer :
Velodyne CT100
Cono da 25 cm di diametro
dimensioni (hxlxp): 43x38x43 cm
Bass reflex anteriore
100 W – 28-120Hz
95 db sensibilità
6
Sintoamplificatore A/V 7.1
Marantz SR4500
Serve ad amplificare il suono di:
Surround/Centrale/Back Central
Lìamplificazione dei diffusori principali viene svolta in biamplificazione dal Pre Atoll a cui il SR4500 è collegato in modo main out.
8-100.000Hz
80W/Canale (teorici) -------> Potenza assorbita 388 W
7
Lettore CD
Rega Planet 2000
24 bit Sigma Delta IC40 DAC
8
Preamplificazione (stereo/anteriori 5.1)
Atoll Elettronique PR200
5-200.000Hz
9
Amplificazion Finale (biamplificazione stereo) e 5.1
Una coppia di Atoll Eletronique AM100
100W/canale
5-200.000Hz
10
Lettore DVD SACD/DVD-A
Denon 2910
11
Schermo proiezione:
Screen Line - Amleto, schermo fisso con cornice nera 16 :9 da 76 pollici
Misure: 169x100cm
12
Videoproiettore:
Panasonic PTA-E700
3 pannelli LCD (1280x720/1920x1080i)
13
Poltrone modello Blankhult IKEA
Struttura del bracciolo: Impiallacciatura di betulla
Struttura tubolare: Acciaio
Rivestimento/ Tessuto: 100% cotone
Cuscino: Ovatta di poliestere, Poliuretano espanso, kg 28/m3
14/15
Tavolini porta elettroniche e stand diffusori principali autocostruiti su progetti TNT_audio+varianti.
Connessioni DVD-VPR:
component – cavo Belden 7710
HDMI – cavo G&BL HDHDFP100 (5745) 10 metri
Cavi di segnale:
Monster Cable interlink 200/400
Cavi di potenza Stereo
Monster Cable (OMC) + Van Den Hul (Sky Line Hybrid)
Cavi di potenza 5.1
Monster Cable
Cavi di alimentazione, autocostruiti su progetto TNT_Audio modello Merlino con cavo schermato SY catalogo RS
16
Doppia pistra di registrazione Technics RS TR474
17
CD-R Recorder Pioneer PDR-509
Ecco le foto
fronte anteriore
fronte posteriore
particolare elettroniche
le poltrone
stand/tavolino elettroniche
Allego le misure in pianta e alzato della mia stanza (in PDF).
Saluti
Paolo
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11-01-2005, 15:11 #2
Senior Member
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Beh, per prima cosa complimenti per la sala (ah! che bello avere una sala dedicata all'ht! Ma è solo per l'ht vero?) essenziale e ben strutturata.
Per i "problemi prevedibili" che descrivi (primo tra tutti l'eco) direi che di interventi se ne possono fare (pannelli fonoassorbenti?)ma prima di tutto al posto tuo (ma sto facendo lo stesso anche per me), cercherei di analizzare tali problemi nel modo più "scientifico" possibile ovvero utilizzando un microfono calibrato+pre+pc con software adeguato. Da poco si è concluso un co-buy guidato da stazzatleta, magari se lo contatti riesce ancora a farti entrare nel gruppo.
Comunque ancora complimenti!
Baron
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11-01-2005, 15:23 #3Baron ha scritto:
Beh, per prima cosa complimenti per la sala (ah! che bello avere una sala dedicata all'ht! Ma è solo per l'ht vero?) essenziale e ben strutturata.
Per i "problemi prevedibili" che descrivi (primo tra tutti l'eco) direi che di interventi se ne possono fare (pannelli fonoassorbenti?)ma prima di tutto al posto tuo (ma sto facendo lo stesso anche per me), cercherei di analizzare tali problemi nel modo più "scientifico" possibile ovvero utilizzando un microfono calibrato+pre+pc con software adeguato. Da poco si è concluso un co-buy guidato da stazzatleta, magari se lo contatti riesce ancora a farti entrare nel gruppo.
Comunque ancora complimenti!
Baron
Si la saletta è dedicata solamente per l'ascolto stereo/HT. E' stata una delle cose che ho guardato prima di aquistare una nuova casa, cioè la possibilità di creare un ambiente solo mio. per fortuna l'ho potuto fare e anche se piccola ne sono soddisfatto (con tutti i problemi del caso, ovviamente).
Riguardo al co-buy in oggetto lo avevo notato. E' una ipotesi da me preventivata, ma attuabile solo previo guida, passo passo, da parte di un esperto in materia perché essendo a digiuno di queste cose non saprei come interpretare i dati e di conseguenza agire come da misurazioni. Ho provato a leggere un Thread di Michele Sp. sull'equalizzazione ambientale tramitePC...... complimenti al suo cervello e alle sue spiccate qualità in materia... ma per me è buio fondo.... ma proprio buio...
Saluti
Paolo
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11-01-2005, 16:44 #4
Complimenti per la passione con cui hai descritto la tua stanza e per la passione con cui ti sei cimentato nel DIY.
Per la saletta non sono così esperto da consigliarti trattamenti vari.
Potresti (visto che ci attingi parecchio) provare a costruire le trappole acustiche stile tube traps che su TNT sono recensite.
Già con quello potresti vedere se ottieni dei risultati.
Poi per l'equalizzazione ambientale rivolgiti senz'altro a Microfast e Michele Sspinolo, veri pionieri sull'argomento.
Non credo che il legno sia l'ideale come rivestimento (considera che l'auditorium di Roma, per scelta progettuale è molto riverberante e le pareti sono appunto di legno...), ed inoltre il soffitto molto basso non ti agevola.
ciaoMauro Cippitelli
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11-01-2005, 16:57 #5
Advanced Member
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- Jan 2002
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- 6.153
Ciao Paolo,
secondo me hai due strade da seguire:
1- Ti doti, come suggerito da Baron, delle attrezzature necessarie e fai qualche misura in ambiente
2- Impari ad usare un software tipo Ramsete o...un'altro molto economico, tedesco che non ricordo come si chiamache simula l'acustica della tua stanza
Da qui passi agli interventi correttivi.
Così "ad occhio" più che consigliarti di rendere maggiormente assorbente la parete frontale, installate Tube Traps negli angoli (ma non ho idea di "quanto" realmente funzionino non avendolo mai provate), e la cura delle prime (e magari seconde) riflessioni non so dirti.
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11-01-2005, 17:21 #6
Ciao Paolo,
grazie per avermi "invitato" in questo tuo thread. Che dire?
Complimentissimi per la cura che traspare dalla descrizione e dalla realizzazione di un impianto come questo.
A livello di DIY sei stato davvero in gamba ... magari avessi anche io un suocero come il tuo
Per quanto riguarda cosa e come fare ... è un bel problema.
Come tu stesso hai evidenziato, in pratica hai "inbucato" l'impianto in una specie di scatola di scarpe. Non è una critica, ci mancherebbe (magari avessi io un ambiente espressamente dedicato all'impianto), ma solo una constatazione di fatto.
Quoto Michele e Baron : non puoi far altro che misurare (o farti misurare da qualcuno che ha già esperienza e ... buona volontà) la risposta in ambiente e decidere come procedere. Iniziare a mettere tube traps, tendaggi, quello che vuoi .. così a "casaccio" rischia solo di peggiorare la situazione o solo il tuo conto corrente.
Un bel approccio scentifico è quello che ci vuole. Prima di farti travolgere dalla "follia equalizzazionistica"di qualche member, cerca di capire dove vuoi arrivare. Magari scopri che ti bastano "solo" piccoli step per raggiungere il tuo scopo.
Mandi ed ancora complimenti!
Alberto"... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)
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11-01-2005, 17:30 #7
Qualche idea per l'autocostruzione, semplice, di trappole e simili puoi averla su questo mio vecchio thread:
http://www.avforum.it/showthread.php?s=&threadid=22485
dove ho illustrato, anche se in modo sintetico la realizzazione dei pannelli e dei simil-tube traps, nonchè qualche rinvio a materiale reperibile in rete.
Penso pure io che la tua stanza, così com'è, sia forse un pelino riverberante, per cui un po' di correzione sulla parete frontale e su quelle laterali non sarebbe male.
Nel tuo ambiente la prima risonanza si ha a 39 Hz, mentre si hanno raggruppamenti pericolosi delle stesse alle frequenze di 80, 160, 240, 274 Hz.
Comincerei con un paio di pannelli per ogni parete laterale, posti nei punti di riflessione primaria e due pannelli a lato dello schermo, magari anche uno sotto, da provare successivamente.
Precedo l'eventuale domanda: per trovare i punti di riflessione delle onde sonore si ricorre al trucco dello specchio, per chi non lo conosce riporto la descrizione.
In due persone: tu ti siedi al punto di ascolto, l'altra persona fa scorrere lungo la parete (altezza tweeter) uno specchio, quando tu vedi nello specchio il tweeter quello è un punto in cui collocare il pannello; si trovano in questo modo 2 punti per ogni parete, compresa quella frontale, qui però c'è il problema dello schermo e posizionare due pannelli sul medesimo potrebbe dare qualche problema in fase di visione, per questo ho consigliato ai lati e sotto, meglio di niente e, comunque si rimane nella filosofia della parete morta frontale, mantenendo viva quella posteriore.
Non commettere l'errore di pensare o fare un rivestimento totale a tutte le pareti, avresti una stanza troppo sorda, non molto adatta all'ascolto di musica, così come non lo è troppo riverberante, come al solito la virtù sta nel mezzo.
La realizzazione dei pannelli non costa molto e può dare dei buoni risultati, quella dei tube traps è leggermente più impegnativa, ma comunque alla portata credo di chiunque.
Vie comunque da tentare prima di pensare alla correzione digitale dell'ambiente che, a parte considerazioni "audiofile" che condivido solo in parte, è sicuramente più costosa.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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11-01-2005, 17:47 #8
Domanda banale:
e chi la parete posteriore l'ha a circa cinque metri di distanza dal punto di ascolto, è messo meglio o peggio?
Il tasto "Cerca" non attiva alcuna funzione dannosa per i nostri personal computers.
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11-01-2005, 20:46 #9
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Re: Domanda banale:
Ninja ha scritto:
e chi la parete posteriore l'ha a circa cinque metri di distanza dal punto di ascolto, è messo meglio o peggio?
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11-01-2005, 22:07 #10
... invece di averci la parete dietro il divano!
Il tasto "Cerca" non attiva alcuna funzione dannosa per i nostri personal computers.
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11-01-2005, 22:56 #11Ninja ha scritto:
... invece di averci la parete dietro il divano!
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11-01-2005, 23:14 #12
Per rispondere a paolo66, io penso che quattro colonne di tubi vadano più che bene, quelli dietro alle casse aderenti agli angoli con lo schermo riflettente rivolto verso il punto d'ascolto. Quelli dietro in posizione un po' più avanzata, circa un metro un metro e mezzo. Visti i frontali ti bastano quattro da 28 sotto e 4 da 23 sopra. Se vuoi autocostruirli ti posso dare qualche dritta in messaggio privato.
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12-01-2005, 08:07 #13Mirko ha scritto:
Se vuoi autocostruirli ti posso dare qualche dritta in messaggio privato.
Facci sapere anche a noi.....Mauro Cippitelli
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12-01-2005, 08:08 #14
Grazie a tutti per i complimenti. Avete suggerimenti da darmi per milgiorre l'aspetto prettamente legato alle lettroniche e all'autocostruzione?
x maurocip
Complimenti per la passione con cui hai descritto la tua stanza e per la passione con cui ti sei cimentato nel DIY.
Per la saletta non sono così esperto da consigliarti trattamenti vari.
Potresti (visto che ci attingi parecchio) provare a costruire le trappole acustiche stile tube traps che su TNT sono recensite.
Già con quello potresti vedere se ottieni dei risultati.
Poi per l'equalizzazione ambientale rivolgiti senz'altro a Microfast e Michele Sspinolo, veri pionieri sull'argomento.
Non credo che il legno sia l'ideale come rivestimento (considera che l'auditorium di Roma, per scelta progettuale è molto riverberante e le pareti sono appunto di legno...), ed inoltre il soffitto molto basso non ti agevola.
ciao
Inaffti sicuramente approfitterò della buona volontà di Mirko.
x Michele
2- Impari ad usare un software tipo Ramsete o...un'altro molto economico, tedesco che non ricordo come si chiama che simula l'acustica della tua stanza
Da qui passi agli interventi correttivi.
Così "ad occhio" più che consigliarti di rendere maggiormente assorbente la parete frontale, installate Tube Traps negli angoli (ma non ho idea di "quanto" realmente funzionino non avendolo mai provate), e la cura delle prime (e magari seconde) riflessioni non so dirti.
Un trattamento sulle prime riflessioni era la prima cosa che volevo fare. Ma se non conosco le frequenze su cui devo agire per risolvere il probelma andrei solo a casaccio ed a orecchio.... Con il metodo dello specchio è agevole trovare i punti corretti, ma poi? A questo proposito aggiungerei che anche il sub va trattato allo stesso modo. Il metodo per trovare la giusta collocazione del sub suggeritami è questa: mettere il sub nel punto di ascolto, attivarlo e girare per la stanza e verificare qual'è il punto meno critico per risonanze. Una volta trovatolo lo si mette lì.
Che ne dici Michele, apriresti un thread "terra terra" in cui tramite il SW che citi fai un esempio "semplice" e della successiva fase di lettura delle misurazioni? In gergo sempliciotto (come ho già scritto ammiro le tue esperienze personali in materia nonché della tua materia grigia, ma haimé io non ho né l'una né l'altra.... grazie.
x nordata
Nel tuo ambiente la prima risonanza si ha a 39 Hz, mentre si hanno raggruppamenti pericolosi delle stesse alle frequenze di 80, 160, 240, 274 Hz.
Comincerei con un paio di pannelli per ogni parete laterale, posti nei punti di riflessione primaria e due pannelli a lato dello schermo, magari anche uno sotto, da provare successivamente.
x AlbertoPN
Ciao Paolo,
grazie per avermi "invitato" in questo tuo thread. Che dire?
Complimentissimi per la cura che traspare dalla descrizione e dalla realizzazione di un impianto come questo.
x Mirko
Per rispondere a paolo66, io penso che quattro colonne di tubi vadano più che bene, quelli dietro alle casse aderenti agli angoli con lo schermo riflettente rivolto verso il punto d'ascolto. Quelli dietro in posizione un po' più avanzata, circa un metro un metro e mezzo. Visti i frontali ti bastano quattro da 28 sotto e 4 da 23 sopra. Se vuoi autocostruirli ti posso dare qualche dritta in messaggio privato.
Saluti
PaoloUltima modifica di paolo66; 12-01-2005 alle 08:17
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12-01-2005, 08:44 #15
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Ninja ha scritto:
... invece di averci la parete dietro il divano!
Infatti 2m il suono li percorre in poco più di 5ms, che fra andata e ritorno dal punto di ascolto fanno 10ms, ossia il lasso di tempo "minimo indispensabile" in cui è generalmente richiesto non avere riflessioni.
Riguardo alla stanza lunga, tipo la mia (circa 6m fra punto d'ascolto e muro posteriore), non sono so dirti in realtà se sia un bene, un male o indifferente
Qualche comportamento strano ce l'ho in gamma alta, ma non capisco se è dovuto alle caratteristiche di dispersione dei diffusori o all'ambiente che appare meno assorbente di quello che penso dovrebbe essere.
Per le basse frequenze, invece, sicuramente è un vantaggio avere la stanza lunga: permette di riprodurre le frequenze più basse (ma questo lo fanno anche i finti muri), sposta le risonanze in gamma molto bassa (per esempio ne ho una a 31Hz, che fortunatamente sono raramente incisi sui dischi) alla quale siamo meno sensibili.