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Discussione: Samsung R51B ... storia di una sostituzione
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06-11-2005, 08:35 #1
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Samsung R51B ... storia di una sostituzione
Allora, ora vi racconto quello che mi è successo dopo aver comprato il Sam in questione in un negozio della catena Giotto di Roma (via Palmiro Togliatti).
Lo compro sabato 22 ottobre...sono veramente felice di averlo trovato (p.s. pagato 1.449 euro); lo porto a casa, lo sballo, mi leggo le istruzioni e comincio a collegarlo ai vari apparati.
Esattamente il venerdì successivo ...avevo noleggiato un bel DVD..., lo accendo e ...niente ...solo strisce verticali colorate, con qualsiasi sorgente.
Purtroppo il sabato devo partire (è il famoso ponte dei "morti" - ironia della sorte ) e rimando il problema al rientro di martedì sera.
Lo accendo, sembra che si veda ...ma dopo pochi minuti...di nuovo il difetto.
A questo punto inizia il "calvario"...
Imballo tutto per benino (avevo conservato l' imballo) e con scontrino e tv torno al centro Giotto di via Palmiro Togliatti; entro, spiego il problema ad un ragazzo del comparto che mi chiama il direttore del negozio il quale in modo decisamente "secco" e sanza appello mi comunica "laconicamente" che sono passati più di 7 giorni dall' emissione dello scontrino e che il prodotto non può essere sostituito, ma deve essere mandato all' assistenza. Inutili i miei tentativi di spiegare che c' era stato il ponte di mezzo e che il Tv non aveva avuto più di 36 ore di uso totale, che era perfettamente integro e che lo avevo riportato "imballato" così come mi era stato consegnato.
Viste le mie insistenza, il "direttore" mi dice che ...sì una possibilità di poterlo sostituire c' era ma bisognava sentire qualcuno della dirigenza...ma fatalità nonostante fossero le 19 erano tutti in "riunione" e non potevano essere disturbati. Con questa motivazione mi rimanda a casa con l' impegno di farmi sapere entro le 9 della mattina successiva le decisioni del Management.
Manco a dirlo ...la mattina successiva non arriva nessuna telefonata e allora mando mio padre con il Tv al centro commerciale. Dopo un pò di resistenza, (il Direttore non aveva ancora sentito la Direzione "superiore") si prende a responsabilità della sostituzione e incarica un dipendente di controllare il Tv in questione. Una volta accertato il difetto, ci viene comunicato che comunque il Samsung non è disponibile in negozio, a meno che non avessimo accettato quello in esposizione. Di fronte al nostro rifiuto, e alla richiesta di verificare se fosse stato disponibile in qualche altro punto vendita della catena, (saremmo andati noi a prenderlo...) attendiamo circa 1 ora che venga fatto un giro di telefonate e alla fine il responso è che anche tutti gli altri punti vendita di Roma ce l'avevano solo in esposizione.
Certo la cosa può sembrare strana, ma non c'è che da rassegnarsi.
Chiediamo al Direttore se è possibile andare noi al magazzino di Fiano Romano, ma ci viene detto che ciò non è possibile e che comunque il TV sarebbe stato consegnato solo 2 giorni dopo e cioè sabato entro le 13.
A questo punto faccio una scommessa con mio padre: "vuoi vedere che sabato mattina succederà qualcosa al camion delle consegne e che la sostituzione sarà rimandata?"...
E sabato mattina...secondo voi quando vado al negozio che mi dicono????....
A questo punto ...se non altro per la sfortunata serie di coincedenze ...perdo la pazienza e chiedo una soluzione "certa" e "immediata" al famoso (a mio giudizio "poco sensibile") direttore, facendogli presente, nuovamente che sono disponibile ad andare a mie spese sino al magazzino. Di fronte alle mie insistenze accetta sebbene ormai siamo la 12.15 ed il magazzino che si trova fuori Roma chiuda alle 13.
Volo e, nonostante arrivi con 20 minuti di ritardo rispetto alla chiusura trovo ad aspettarmi due persone veramente gentili, "serene", (uno dei due è un ispettore commerciale) che, con la loro disponibilità, in 5 minuti riescono a farmi dimenticare la pessima mattinata. Sostituzione effettuata.
La morale è che spesso leggo tread sul "rischio" degli acquisti on line e sul rapporto umano che si instaura al negozio...la mia esperienza mi fa riflettere al riguardo. Ho comprato molte volte on line e non ho mai avuto problemi con il prodotto, ma la tutela del consumatore in caso di vendita a distanza è sicuramente maggiore (basti pensare che il diritto di recesso e/o sostituzione si ha entro 10 gg dalla consegna). Secondo me ...(ma non voglio generalizzare) un vero rapporto umano si potrebbe instaurare solo con piccoli negozi non appartenenti a catene blasonate e gestiti da piccoli imprenditori che sanno bene cosa significa "guadagnarsi un cliente"
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06-11-2005, 22:56 #2
Guest
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E' tutta questione di fortuna.
Io ho avuto un'esperienza simile, nel senso che ho cambiato il plasma che avevo acquistato in un centro commerciale della mia città con uno di marca diversa, ma a differenza di te ho incontrato sulla mia strada soltanto persone disponibili.
Figurati che mi sono fatto un'idea opposta rispetto a quella tua: meglio acquistare in un centro commerciale, dove al personale non interessa poi tanto se stai restituendo un prodotto, che non in un piccolo negozio, dove le resistenze alla restituzione sarebbere sicuramente maggiori (credo...).
Pensa che il venditore con cui ho avuto a che fare era perfino disposto a restituirmi i soldi dell'acquisto.
Ciao
Massimiliano