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Discussione: Film e... rodimenti
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28-04-2002, 18:08 #1
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Film e... rodimenti
Un saluto a tutti,
scrivo per condividere con voi i piccoli ma fastidiosissimi contrattempi causati dalla mia smodata dipendenza dall'home-cinema. Una riflessione semiseria che si conclude con un modesto suggerimento ai recensori del software dvd sulle varie riviste di settore.
Cominciamo col dire che la presenza nel mio soggiorno di un crt e di un impianto multicanale mi ha imposto una dolorosa privazione: in pratica non vado più al cinema. Già prima avevamo pochissimo tempo, io e la mia consorte, e quindi si è deciso di pazientare ed attendere l'uscita dei nostri titoli preferiti sul beneamato dischetto.
Senonché, spesso si innesta la seguente, dannatissima situazione: uno comincia infilando il dvd nel lettore, con la dolce metà ed i quattro gatti (proprio così) accomodati sul divano; gode come un coniglio già con la sigla del Dolby Digital, è vicino all'orgasmo alla comparsa dei titoli di testa; ma quando il primo attore apre bocca, aargh, partono le maledizioni! Il livello del canale centrale è basso (o alto, fa lo stesso)...
Non crediate sia un problema di poco conto. L'ovvia soluzione sarebbe quella di prendere il telecomando ed effettuare le necessarie, rapide regolazioni. Il fatto è che accanto avete la vostra compagna, che per quanto dolce e paziente (si spera) è pur sempre una donna. Il tangibilissimo rischio, quindi, è che non appena mettiate mano all'amplificatore parta l'insopportabile stilettata: "Ma non si riesce mai a vedere un film in santa pace!?". O peggio: "Hai speso una valanga di soldi e c'è sempre qualcosa che non va!".
E non è detto che la soluzione sia far finta di niente, restare immobili ed ascoltare l'audio così com'è. In tal caso l'altra metà del cielo può raggiungere vertici sublimi di perfidia. Alla fine del film, magari un bel film, voi vi lanciate in un ardito commento artistico e lei vi gela così: "Ma i dialoghi non erano troppo bassi?".
Fra l'altro l'esempio di "disservizio" da me fatto è il più semplice. Può invece capitare che a non convincere sia il livello dei canali posteriori, la pressione del subwoofer o le caratteristiche video del dvd, con conseguente necessità di mettere mano alle regolazioni del proiettore.
Da qui la modesta proposta di cui sopra: perché non inserire nelle recensioni del software dvd degli espliciti e dettagliati (quando necessario) consigli per la visione e per l'ascolto? Magari con una semplice tabellina che indichi i valori di settaggio dei sei o sette canali audio, nonché i parametri video consigliati?
Intanto, io resto alle prese con le mie angosce. A causa di un radicale upgrade dell'impianto, nella mia dvdteca giacciono ancora intonsi titoli quali A.I. e Moulin Rouge. Ma i complessi lavori sono ormai terminati, moglie e felini premono per un'immediata visione. Non posso permettermi il minimo errore.
Ciao