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Risultati da 1 a 15 di 97
Discussione: Carta stampata o Server on-line?
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09-03-2003, 11:21 #1
Carta stampata o Server on-line?
Ho appena finito di dare uno sguardo piuttosto veloce alla recensione di Luca Veneziani sul panasaonic PT-AE100. Arriva un poco in ritardo, certo, quando ormai i possessori di tale proiettore ne sanno talmente tanto da trovare superflua qualsiasi aggiunta, ma d'altro canto la rivista on-line è appena nata e non potevamo sperare di trovare subito le recensioni dello z1 o del PT-AE 300E. Né io spero di trovare una benchè minima recensione in anteprima, prima ancora che una macchina da proiezione sia disponibile al pubblico nei centri commerciali. Trovare un'anteprima, significherebbe soltanto che la macchina, messa a disposizione dall'importatore, dovrebbe essere maneggiata con "troppa cura", con tutte le conseguenze nefaste del caso. Decisamente meglio aspettare che la macchina sia disponibile in un negozio o posseduta da qualcuno per non doversi "limitare" nelle proprie considerazioni o addirittura per non avere il problema assillante, mentre si scrive, di poter scontentare l'importatore...
Ho sempre avuto grande simpatia per il Manuti, a cui a volte ho manifestato la mia stima, anche su AVFORUM stesso e che ogni volta da me interpellato per motivi personali, si è graziosamente prodigato a rispondermi. La neonata rivista on-line si pone finalmente in alternativa alle obbligatorie dvht e afdigitale, a cui potrebbe affiancarsi, o nella migliore delle ipotesi a cui potrebbe sostituirsi, qualora mantenesse quella "PARZIALITA'" necessaria per poter essere davvero dalla parte del consumatore, come promette nell'introduzione stessa. "Parzialità" significa essere si marcatamente di parte, ma sempre e soltanto nei confronti del prodotto migliore e vincente, senza avere timore nel dire che l'uno è peggio dell'atro, senza il bisogno di scriverlo tra le righe, senza continui piccoli escamotage a cui sono sottoposti i poveri recensori meno liberi della carta stampata. D'accordo non è colpa loro, non me ne voglia Emidio a cui ho scritto già un paio di messaggi privati per ricevere consigli personali, senza per altro ricevere un accenno ad una risposta. Pazienza, le riviste sono condizionate, lo spazio è tiranno, la recensione deve essere fatta rientrare nelle 3-4 pagine di cui si dispone. Ma se così dev'essere, se la prova deve essere tutt'altro che completa, io cerco di saperne di più con richieste private; se queste non vengono nemmeno prese in considerazione, non mi resta che prenderne atto e cercare altrove le mie risposte. HTProjectors potrebbe essere allora la naturale evoluzione della carta stampata; non perchè non ami la carta stampata; ma perchè certa carta stampata possiede tutti i limiti da me in minima parte elencatti più sopra, primo tra tutti i problemi di spazio. Fortuna che i grandi server a cui si appoggia HTProjectors non hanno ancora problemi di spazio, prova ne è quest'ultimo lavoro di Luca Veneziani, che finalmente esegue una prova dettagliata alla "Manuti", in cui tiene conto e descrive gran parte dei risultati ottenibili con i diversi collegamenti. Su DVHT di questo mese, non si riesce proprio a capire quali siano le differenze tra un collegamento ed un altro; scommettiamo che l's-video va meglio del composito e il component (interlacciato o progressive) sia la soluzione migliore? Ho indovinato? Bene, ma cosa cambia a livello di immagine tra i vari tipi di collegamento? La definizione, i colori, il contrasto...? Vale la pena passare al progressive sul PT-AE300E oppure basta un component interlacciato?
Erano queste le domande che cercavano di ottenere una risposta: vanamente. Perchè la prova mi avrebbe dovuto illuminare... Forse. Per non parlare della recensione del Philips 963 del numero precedente. Qualcuno riesce a spiegare perchè non viene menzionato il fatto che il lettore in questione, pur dotato di ottime caratteristiche, generi quelle fastidiose righe nella parte sinistra dell'immagine? Provo a rispondermi da solo, forse perchè c'erano i soliti problemi di spazio? Non mi pare: c'è una pagina abbondante dedicata alle interviste degli ingegneri philips; allora il motivo potrebbe essere quello di non essersene accorti durante la prova: strano perchè molti amici del forum che lo hanno comprato, molto meno "esperti" di un recensore professionista, se ne sono accorti in meno di 2 ore di prove... Allora significa che oltre allo spazio, a quei poveri recensori manca anche il TEMPO? Questo davvero mi sembra inspiegabile, ci sono persone che fanno questo bel mestiere e non ne hanno il tempo? E semplici appassionati che di lavoro fanno tutt'altro il tempo invece lo trovano? Sono sempre più perplesso; scusatemi, ora capisco perchè la risposta più gettonata degli addetti ai lavori è quella di andere a guardare con i propri occhi, come se quelli dei recensori fossero miopi e non riescano a vedere le strisce a sinistra o il baco del denon 2800 II che continua troneggiare tra le scelte del Direttore con un Full di pallini rossi, quando molti amici che lo hanno acquistato, hanno raccolto le pezze e l'hanno venduto la settimana successiva...
Scusate per lo sfogo, ma non vedo altro da fare se non augurare un grande in bocca al lupo ad Andrea Manuti e tutte le persone che collaborano attivamente al suo progetto, affinchè la sostituzione con "questa" carta stampata possa avvenire in tempi brevi; e magari tra i nuovi recensori non ci si possa scorgere a volte la firma del Frattaroli e degli altri recensori professionisti, questa volta svincolati dai problemi dello SPAZIO e del TEMPO.
Un saluto a tutti,
VINICIUS
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09-03-2003, 17:29 #2
Re: Carta stampata o Server on-line?
... le riviste sono condizionate, lo spazio è tiranno, la recensione deve essere fatta rientrare nelle 3-4 pagine di cui si dispone. Ma se così dev'essere, se la prova deve essere tutt'altro che completa, io cerco di saperne di più con richieste private; se queste non vengono nemmeno prese in considerazione, non mi resta che prenderne atto e cercare altrove le mie risposte.
... non me ne voglia Emidio a cui ho scritto già un paio di messaggi privati per ricevere consigli personali, senza per altro ricevere un accenno ad una risposta...
Ebbene sì. Cerco proprio una giustificazione poiché non sono come Superman Manuti che riesce a dormire due ore a notte senza il minimo problema.
In questo fine settimana sto cercando di rimettermi in pari con il lavoro arretrato. Questo vuol dire rispondere a circa un centinaio di email (calcolate statisticamente poiché sono più di cinquecento quelle che devo ancora leggere), senza parlare dei messaggi privati, a cui dovrò porre un limite in qualche modo.
Anyway, se avrai pazienza ancora qualche ora, riceverai sicuramente la tua risposta entro stanotte.
x sasadf: sto pensando anche a te: non temere
Passiamo ora al resto...
Su DVHT di questo mese, non si riesce proprio a capire quali siano le differenze tra un collegamento ed un altro; scommettiamo che l's-video va meglio del composito e il component (interlacciato o progressive) sia la soluzione migliore?
Anche perché, ammesso che non mi sia rincoglionito completamente, a pagina 83 di Digital Video n. 44, nel paragrafo Taratura e Visione el PT AE300, quello che ho scritto è l'esatto contrario di quello che dici.
Sono d'accordo che lo spazio a disposizione sia inferiore a quello che vorrebbero molti appassionati. E che vorrei anche io. Ma è anche vero che scrivendo recensioni da 60.000 battute, probabilmente Digital Video verrebbe letto solo da qualche centinaio di superappassionati, il che comporterebbe la fine di una rivista del genere.
E' la sintesi la vera sfida a cui mi sottopongo ogni volta, quando bisogna scrivere una recensione. Almeno per quanto mi riguarda.
Ed io non sono certamente immune da errori ed omissioni. La sintesi non è proprio il mio forte. Ma da qui a dire che non si capiscono le differenze tra un collegamento e l'altro...
Poi, se vuoi anche l'esegesi completa ed approfondita delle parole che scrivo, sembrerà strano ma sono disponibile anche per questo servizio. Ma ti prego: cerca solo di avere un po' di pazienza poiché - lo ripeto ancora una volta - non sono come Superman Manuti
... Trovare un'anteprima, significherebbe soltanto che la macchina, messa a disposizione dall'importatore, dovrebbe essere maneggiata con "troppa cura", con tutte le conseguenze nefaste del caso...
... per non avere il problema assillante, mentre si scrive, di poter scontentare l'importatore...
... senza avere timore nel dire che [un prodotto] è peggio dell'atro...
http://www.avforum.it/showthread.php...=1920#post1920
... Per non parlare della recensione del Philips 963 del numero precedente. Qualcuno riesce a spiegare perchè non viene menzionato il fatto che il lettore in questione, pur dotato di ottime caratteristiche, generi quelle fastidiose righe nella parte sinistra dell'immagine?
Magari potresti lamentarti con i diretti interessati, inviando una email a recensori e direttori delle rispettive riviste.
... affinchè la sostituzione con "questa" carta stampata possa avvenire in tempi brevi...
Emidio
P.S.
Purtroppo, per impegni "superiori", rimmarrò off-line per circa 48 ore. Quindi, ammesso che la discussione si arricchisca di altri contributi e/o di puntualizzazioni e domande nei miei confronti, sappiate che non è che non voglio rispondere. Sono soltanto impegnato in altre attività.REGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
... Avete i server sottodimensionati???
No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...
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09-03-2003, 18:18 #3
Re: Carta stampata o Server on-line?
Originariamente inviato da VINICIUS
Scusate per lo sfogo, ma non vedo altro da fare se non augurare un grande in bocca al lupo ad Andrea Manuti e tutte le persone che collaborano attivamente al suo progetto, affinchè la sostituzione con "questa" carta stampata possa avvenire in tempi brevi; e magari tra i nuovi recensori non ci si possa scorgere a volte la firma del Frattaroli e degli altri recensori professionisti, questa volta svincolati dai problemi dello SPAZIO e del TEMPO.
Un saluto a tutti,
VINICIUS
spero davvero che una cosa del genere non si ferifichi mai!
come sono triste...
ciau
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09-03-2003, 19:24 #4
Cercherò il dono della sintesi, cosa per me rara... anche perché la stanchezza la comincio ad accusare anch'io.
Vinicius, il problema è sempre di equilibrio.
Non è detto che tutti abbiano la pazienza o l'interesse per farlo e vogliano leggere, recensioni fiume.
C'è gente che ritiene troppo lunga od impegnativa la lettura di 3 (tre) pagine: non possiamo pensare che tutto il mondo sia fatto di super-appassionati.
E non è affatto detto che avere Internet sia qualcosa che vogliono tutti.
Ecco perché non credo che le cose siano in contrapposizione.
La carta stampata ha una sua funzione precisa. Diversa da quella di Internet.
Ed è questo il motivo per il quale dal prossimo numero di Suono troverete un mio articolo su base mensile: sarà una cura dimagrante di quelli che ci sono su HTProjectors.
Cerchiamo di non fare l'errore di pensare che le esigenze siano sempre come le nostre: perché pensi che abbia voluto far mettere un "inserto" di un umanista come Stefano Todini su HTPj? Perché il suo è un punto di vista del tutto diverso, che magari può interessare anche altri.
Ad ogni buon conto, grazie per le eccessive, belle parole: spero che HTPj possa rappresentare una bella realtà per tutti!
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09-03-2003, 19:53 #5
Re: Re: Carta stampata o Server on-line?
Originariamente inviato da er monnezza
nn ho parole...
spero davvero che una cosa del genere non si ferifichi mai!
come sono triste...
ciau
Mi sono augurato che HTproj sostituisca quello che forse non è più la rivista più adatta ai frequentatori appassionati di questo forum, non la sostituzione della carta stampata in generale, per carità, lungi da me. Mi piacerebbe che HTProj mantenesse le aspettative di rivista on-line dalla parte dell'appassionato abbastanza smaliziato e chissà che un giorno non si trasformi anch'essa in un'ottima rivista cartacea...
Cosa ti auguri che non si verifichi mai? Che HTProjectors sostituisca nel cuore degli appassionati le riviste afdigitale e dvht?
Perchè io ho scritto solo questo, in un periodo dove i pallini rossi si sprecano anche per prodotti risultati deludenti.
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09-03-2003, 20:09 #6
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Re: Carta stampata o Server on-line?
Originariamente inviato da VINICIUS
e magari tra i nuovi recensori non ci si possa scorgere a volte la firma del Frattaroli e degli altri recensori professionisti, questa volta svincolati dai problemi dello SPAZIO e del TEMPO.
Ritieni una recensione fatta da un professionista
(quelli che di solito scrivono sulle riviste cartacee)
superiore a quella fatta da chi, non professionista per scelta, viene chiamato a farla in funzione delle esperienze,
delle conoscenze mostrate e del non interesse diretto?
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09-03-2003, 20:24 #7
Ciao Emidio e intanto grazie per la risposta. Intanto vorrei ribadire la stima da me espressa in privato e che non è venuta meno durante la stesura del thread in questione. D'altronde l'unica cosa che mi era dispiaciuta era la mancata risposta ad alcuni chiarimenti che ti chiesi in privato, nient'altro. Ovviamente non avevo pensato al carico di messagi privati a cui sei sottoposto e pensavo che ormai non avresti risposto più: mi sbagliavo.
Il resto non era una critica alla recensione del PT-AE300E, per altro la più dettagliata del gruppo. Era una critica generica alla gestione delle recensioni da parte di DVHT e la cronica mancanza di spazio da dedicare ai prodotti più bramati dal pubblico. Per quanto riguarda la recensione del Panasonic è vero, le impressioni sui vari collegamenti non mancano. Il fatto che non ci siano delle vere e proprie descrizioni dettagliate dedicate ad ogni singolo collegamento è un problema probabilmente sentito soltanto da me.
D'altro canto sei stato chiaro, l'orientamento della rivista non è quello di scrivere per qualche centinaio di appassionati, ma di rivolgersi in maniera meno prolissa ad un numero molto più vasto ed eterogeneo di lettori. Le domande che ti avevo posto in privato mostravano la mia curiosità nel cercare di capire cosa cambiasse realmente in meglio tra l'utilizzo di un collegamento interlacciato ed uno progressivo in tale proiettore. Quando tu giustamente parli a pagina 83 di un "aumento di qualità con la riproduzione di segnali component già in modalità progressiva, aumento non così eclatante come qualcuno potrebbe aspettarsi" io avrei voluto capire meglio in cosa consisteva questo miglioramento, se in un aumento di definizione, se in un miglioramento della resa dei colori, oppure in una migliore rappresentazione delle scene in movimento o cos'altro... Forse sono soltanto un pignolo rompiballe, forse rientro tra le poche centinaia di appassionati (nonostante le mie conoscenze tecniche siano piuttosto scarse), forse provo solo nostalgia di quelle recensioni, a volte accorciate per esigenza di spazio del Manuti: mi ricordo i suoi testi, divisi in capitoletti, uno per ciascun tipo di collegamento, con il software utilizzato e le descrizioni delle varie scene, una per una, qui riprodotte in un modo, cambiando il collegamento riprodotte in un altro, ecc. C'era la descrizione delle varie scene, le famose scene che rappresentavano LA TOMBA DEGLI LCD (ricordate?).... Ed era piuttosto interessante capire come si comportava di volta in volta il proiettore al variare del collegamento.
Adesso non lo fa più nessuno, morto il Manuti (nel senso di scomparso dalla carta stampata, Andrea non c'è bisogno che tocchi ferro) non se n'è fatto un altro; non c'è stato un altro recensore che ne abbia raccolto l'eredità....
Ora non voglio fare alcuna critica nei confronti dei recensori vari, ne tantomeno dell'ottimo Emidio (e ripetermi nel mio elogio sarebbe alquanto ripetitivo), tanto ormai ho capito qual è l'orientamento delle testate di Home theatre. Parlare in parte con l'appassionato di vecchia data e in parte con il neofita che nel leggere il "lungo" Manuti potrebbe anche rompersi le scatole (non conoscendo ancora le vicende buffe e gli aneddoti della famiglia e di nonna Cesarina, correggetemi se sbaglio il nome)... Avevo scritto più o meno le stesse cose, in un vecchio thread, in cui manifestavo appunto cosa mi aspettavo dalla recensione del panasonic e di tutti gli altri proiettori.
L'orientamento di dvht e di af digitale non credo non possa essere commentato e discusso sulla sezione generale di un Forum messo gentilmente a disposizione di Emidio. Siamo noi gli acquirenti delle pubblicazioni specializzate, perchè non possiamo confrontare le nostre opinioni sull'argomento "riviste" nella sezione generale, elogiando quando c'è da elogiare e consigliando e spiegando le nostre esigenze negli altri casi? Se non tenessi alla rivista, mi sarei messo a scrivere per lamentarmi? Ovvio che ci tengo e voglio continuare ad acquistarla anche se mi dispiaccio di avere speso tanto denaro per un prodotto di cui non era stato accennato il difetto o il baco. La storia del 963 non è il primo esempio di una pesante omissione delle riviste di settore, compresa quella che per prima ne ha parlato. Ora con chi ce la dobbiamo prendere noi appassionati che compriamo una rivista per essere messi al corrente delle macchine giuste da comprare?
Ho letto il link che Emidio mi ha formito in cui qualcuno diceva più o meno così: "chi è il recensore di una rivista, per stroncare il prodotto di un'azienda e potenzialmente danneggiarla"?
Risponderei dicendo: " chi è il recensore di una rivista per parlare talmente bene di un prodotto di una azienda e potenzialmente decretarne il successo commerciale"?
Il giornalista recensore, ha un potere enorme nella sua penna. Può decretare il successo o l'insuccesso totale di una macchina. Ma lo sapete quanti philips 963SA sono stati venduti dopo le relative recensioni delle beneamate riviste? Allora il recensore può decretare e contribuire al successo di un apparecchio, ma non può contribuire a stroncarlo quando se lo merita? Mi pare che qualcosa non vada in questa visione delle cose. Lo sapete cosa sarebbe successo se qualcuno avesse parlato durante la prova del philips, del difetto delle bande laterali o durante la prova del Denon mk II, del Croma bug? Adesso ne parlano tutti, ma solo adesso. Prima nessuno se ne era accorto? Ma dico è giusto? E' professionale? E' Etico?
Se vado dal medico voglio che mi dia la medicina giusta, quella che mi dia sollievo, che mi faccia guarire, non può rispondermi: "guardale con i tuoi occhi, provale sulla tua pelle e decidi quella che ti fa bene e quella che ti ammazza"! Perbacco.
Lui è il professionista, io lo pago per questo, può sbagliare, ovvio come tutti, come il recensore, come l'avvocato, come chiunque; ma non se ne può lavare le mani. Il medico se sbaglia paga. Il giornalista se scrive od omette di scrivire paga, o almeno dovrebbe pagare. Solo in alcuni settori, però. Stroncare un prodotto è lesivo alla ditta che lo produce; omettere un difetto o un problema di tale prodotto invece non è lesivo nei confronti dell'acuirente che ha appena spaccato il suo porcellino di creta per prelevare la cifra necessaria? Io ho rotto diversi porcellini inutili, chi mi risarcisce? Magari mi sono fatto pure un'ulcera duodenale per il dispiacere, chi mi consola? Mi sono indebitato per il Denon MK II e adesso devo continuare a pagare le rate per un prodotto segnalato dal direttore e totalmente insoddisfacente?Ultima modifica di VINICIUS; 09-03-2003 alle 21:02
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09-03-2003, 20:56 #8
Per Lino
Originariamente inviato da linomatz
Potresti approfondire meglio questo concetto?
Ritieni una recensione fatta da un professionista
(quelli che di solito scrivono sulle riviste cartacee)
superiore a quella fatta da chi, non professionista per scelta, viene chiamato a farla in funzione delle esperienze,
delle conoscenze mostrate e del non interesse diretto?
Originariamente inviato da linomatz
chi, non professionista per scelta, viene chiamato a farla in funzione delle esperienze,
delle conoscenze mostrate e del non interesse diretto?
Un saluto.
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09-03-2003, 21:54 #9
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Re: Per Lino
Originariamente inviato da VINICIUS
Una domanda: il professionista non risponde a quest' ultima caratteristica che hai menzionato a proposito dell'appasionato capace?
Cio' premesso non rispondo al posto di altri.
Pero' tu prima hai detto:
"Magari mi sono fatto pure un'ulcera duodenale per il dispiacere, chi mi consola? Mi sono indebitato per il Denon MK II e adesso devo continuare a pagare le rate per un prodotto segnalato dal direttore e totalmente insoddisfacente?"
Adesso tre sono le cose, uno, e' un incapace,
due, fa informazione pilotata, tre, e' in buona fede.
Decidi tu!
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09-03-2003, 22:35 #10
Vinicius,
vorrei instillarti un piccolo dubbio, portandoti un esempio.
Una casa produttrice presenta un nuovo prodotto.
Questo viene inviato a riviste varie, di solito non appena esce sul mercato.
Nel frattempo la produzione di serie e` stata avviata, ma nonostante tutte le meravigliose metodologie cartacee che dovrebbero permettere una produzione senza difetti (FMEA, FMECA, e quant'altro), si incoccia in un problema di produzione, che pero` il recensore non aveva avuto modo di riscontrare.
E allora?
Ciao...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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10-03-2003, 08:59 #11Originariamente inviato da andrea aghemo
Vinicius,
vorrei instillarti un piccolo dubbio, portandoti un esempio.
Una casa produttrice presenta un nuovo prodotto.
Questo viene inviato a riviste varie, di solito non appena esce sul mercato.
Nel frattempo la produzione di serie e` stata avviata, ma nonostante tutte le meravigliose metodologie cartacee che dovrebbero permettere una produzione senza difetti (FMEA, FMECA, e quant'altro), si incoccia in un problema di produzione, che pero` il recensore non aveva avuto modo di riscontrare.
E allora?
Ciao
Caro Andrea, stai dicendo in pratica che l'esemplare di pre-serie mandato al recensore può essere perfetto mentre il prodotto distribuito può avere dei difetti insiti che ovviamente il recensore non può riscontrare? Ipotesi suggestiva, davvero, quanto incredibile, ma non escludibile a priori. Se così fosse mi scuso tanto con i recensori del 963 e del Denon mkII delle citate riviste, non potevano in questo caso farci niente. Anche se, le macchine per il nostro mercato, generalmente non sono i primi esemplari ad essere costruiti, prima c'è una lunga distribuzione nei mercati giapponesi e americani... Ad ogni modo, anzichè provare una macchina in anteprima, fornita dall'importatore, perchè non si aspetta la distribuzione sul mercato e quindi l'approvvigionamento nei negozi? Gli accordi non potrebbero essere fatti con i negozianti stessi? Che ne so, il commerciante presta gli apparecchi per le prove in cambio di un banner pubblicitario... Non si potrebbe fare? Il negoziante è molto meno attaccato al successo commerciale di una macchina piuttosto che un'altra: lui le ha tutte e due! E comunque se esiste il rischio di cui tu parli, sarebbe ancora più doveroso provare la macchina distribuita e non quella in anteprima fornita senza difetti dall'importatore.
Credetemi, io non vorrei pensare male, ma se dopo tanto tempo trovo ancora il pieno dei pallini del direttore su una macchina di cui tutti si stanno lamentando, che devo pensare? Che si vuole soprassedere su un Chroma Bug pur di non scontentare la Denon? Oppure se vedo un aumento inspiegabile di pallini rossi riguardo al 963, dalla rivista della prova alla successiva che cosa devo pensare? Che la philips si sia lamentata? No, io non le voglio pensare certe cose, ma aiutatemi a non pensarlo, aiutatemi ed aiutateci a non credere che ci siano rapporti così intimi tra la carta stampata e le case produttrici...
I fondatori di HT Projectors (tra cui qualcuno proveniente dalla carta stampata) scrivono nella introduzione del sito stesso testuali parole: "Su questo sito troverete prove, articoli tecnici, misure, valutazioni e impressioni d'uso da parte di appassionati di Home Theater. La nostra caratteristica è di essere solo appassionati: nessuno è un giornalista professionista, ma tutti siamo assolutamente malati di videoproiezione, audio e dintorni. Troverete delle recensioni: vi garantiamo che saranno fatte da appassionati per appassionati, e non avremo paura a dirvi quando e come un apparecchio non andrà bene"...
Questo significa che esiste davvero invece il giornalista che ha paura a dirci "quando e come un apparecchio non va bene"...
E questo non è giusto. Noi di fifoni non ne vogliamo.
VINICIUS
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10-03-2003, 09:52 #12Originariamente inviato da VINICIUS
Questo significa che esiste davvero invece il giornalista che ha paura a dirci "quando e come un apparecchio non va bene"...
E questo non è giusto. Noi di fifoni non ne vogliamo.
Voglio dire che, benchè i recensori godano di discreta libertà, credi sia verosimile trovare una prova con un giudizio pesantemente negativo su un apparecchio, e la pubblicità dello stesso alla pagina dopo?
E' possibile, come può succedere che qualche difetto non venga citato o, qualche volta, venga magari tralasciato perchè giudicato lieve in un uso "normale": ci sono infiniti motivi validi e non sindacabili per sostenere un giudizio, sai benissimo che si può dire tutto ed il contrario di tutto!
E tu che, come dici, hai basato un acquisto sulle scelte del direttore, e te ne lamenti, credi di aver fatto una scelta oculata?
Ribadisco ancora una volta che nessuna rivista, cartacea, on line, virtuale oppure olografica, è la soluzione: le riviste servono per assumere informazioni ed opinioni diverse, ma le decisioni devono essere frutto esclusivamente di nostre scelte, basate sulle informazioni assunte dalle fonti disponibili, vagliate secondo le nostre esigenze.
Un apparecchio difettoso potrebbe essere graziato su una rivista, ma se tu ne leggi diverse, scopri subito le magagne.
Se compri un apparecchio in base ai pallini conquistati nella classifica del direttore, non credo che tu possa prendertela altri che con te stesso, perchè il direttore può snocciolarti 1000 motivi validi per lui, per aver posto l'apparecchio in quella posizione, che non sono validi per te.
Se vogliamo essere soddisfatti dei nostri acquisti, dobbiamo informarci tramite le riviste, provare gli apparecchi di persona ed avere ben chiare le nostre esigenze e le nostre aspettative.
Non puoi accusare una rivista di non fornirti gli elementi per acquistare un apparecchio, perchè quegli elementi sono soggettivi, possono valere per te e non per altri, sei tu a dover estrapolare dagli articoli ciò che ti interessa e può esserti utile, altrimenti che appassionato sei?Ultima modifica di Marco Rosanova; 10-03-2003 alle 10:05
Cordialità!
Marco Rosanova
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10-03-2003, 11:08 #13Originariamente inviato da andrea aghemo
Vinicius,
vorrei instillarti un piccolo dubbio, portandoti un esempio.
Una casa produttrice presenta un nuovo prodotto.
Questo viene inviato a riviste varie, di solito non appena esce sul mercato.
Nel frattempo la produzione di serie e` stata avviata, ma nonostante tutte le meravigliose metodologie cartacee che dovrebbero permettere una produzione senza difetti (FMEA, FMECA, e quant'altro), si incoccia in un problema di produzione, che pero` il recensore non aveva avuto modo di riscontrare.
E allora?
Ciao
non voglio e non posso lasciar solo Vinicius circa l'importante argomento che ha aperto e di cui ne condivido lo spirito critico ed i costruttivi propositi.
Io stesso, all'uscita di DVHT di Marzo aprii un thread per raccogliere commenti sui nuovi prodotti recensiti, ed invece ne è involontariamente scaturita un'interessante discussione su "come" vengono effettuate queste recensioni e soprattutto su "come" un appassionato vorrebbe che fossero, segno di un malcontento serpeggiante di cui il recensore dovrebbe comunque far tesoro.
Il piccolo dubbio che tenti di instillare a Vinicius, seppur plausibile e verosimile, a mio parere non regge l'importanza dell'argomento sollevato, e nonostante possa giustificare solo qualche "singolo" ed ammissibile caso, non giustifica invece quella che invece è divenuta una "regola".
La regola a cui alludo, è l'eccessivo buonismo con il quale le recensioni a mio parere vengono fatte, buonismo che a volte fa troppa rima e troppo fa pensare a servilismo.
Dobbiamo credere che "tutti" i prodotti recensiti arrivino in redazione prima ancora che inizi la grande distribuzione?, o forse che in "tutti" i casi si verifichino comunque errori di produzione?
Andrea, noi siamo solo degli appassionati, nulla più, e la questione sollevata da Vinicius va molto oltre la prova del 963 o dell'MkII, un Editore può ascoltare la voce di un appassionato oppure no, può semplicemente continuare a preferire articoli che siano "sintesi" a vantaggio dei lettori a cui non piacciono 3 pagine intere da leggere, ma per cortesia, che almeno queste sintesi abbiano contenuti onesti ed obbiettivi, che diano comunque al lettore quel parametro di scelta che ricerca nel momento in cui si reca in edicola, e non appaiano al contrario il miglior veicolo pubblicitario per le case Produttrici.
ciao
stefano61
P.S. Qualcuno può spiegarmi perchè dovrei spendere oltre 6000 euro per l'Epson recensito a Marzo su DVHT, di cui si parla benissimo, e non i 2900 per il Panny300 di cui si parla benissimo, oppure i 2800 per lo Z1 di cui si parla benissimo?, lo chiedo perchè di tutti se ne parla benissimo, ma non c'è un solo "coraggioso" commento su quale preferire e perchè!
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10-03-2003, 11:19 #14Originariamente inviato da stefano61
P.S. Qualcuno può spiegarmi perchè dovrei spendere oltre 6000 euro per l'Epson recensito a Marzo su DVHT, di cui si parla benissimo, e non i 2900 per il Panny300 di cui si parla benissimo, oppure i 2800 per lo Z1 di cui si parla benissimo?, lo chiedo perchè di tutti se ne parla benissimo, ma non c'è un solo "coraggioso" commento su quale preferire e perchè!
La rivista non può dire "comprate questo che è mejo de quello".
La rivista fornisce dei dati che tu devi interpretare e vagliare a tuo vantaggio, in base alle tue esigenze.
Diversamente non servirebbero le prove: basterebbero i pallini!Cordialità!
Marco Rosanova
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10-03-2003, 11:34 #15Originariamente inviato da Marco Rosanova
Perchè i motivi per preferire un apparecchio all'altro sono soggettivi.
La rivista non può dire "comprate questo che è mejo de quello".
La rivista fornisce dei dati che tu devi interpretare e vagliare a tuo vantaggio, in base alle tue esigenze.
Diversamente non servirebbero le prove: basterebbero i pallini!
O forse sarebbe stato più "informativo" scrivere "l'Epson è un buon prodotto, ma per 6000 euro consigliamo di valutare attentamente altri prodotti anche addirittura di altra tecnologia", ....questo però non c'era scritto!
ciao
stefano