Diritto di copia privata

Rosario Giordano

New member
Kilo ha scritto:
Spero che i 400 masterizzati siano altrettanti filmini di nozze, feste, battesimi e cresime...:o altrimenti è meglio se fai un bell'edit del messaggio.

Sono copie personali di film regolarmente acquistati(come dice la legge) con tanto di scontrino e altrettanto regolarmente venduti con tanto di ricevuta.
Ciao.
Rosario.
 
Rosario Giordano ha scritto:

Sono copie personali di film regolarmente acquistati(come dice la legge) con tanto di scontrino e altrettanto regolarmente venduti con tanto di ricevuta.
Ciao.
Rosario.

La legge dice anche (Art. 71-sexies, comma 1 e 3) che non è possibile eseguire copie di opere eludendo i sistemi di protezione (ad esempio CSS e Macrovision per i DVD)... se proprio vogliamo essere pignoli.
 
Kilo ha scritto:
La legge dice anche (Art. 71-sexies, comma 1 e 3) che non è possibile eseguire copie di opere eludendo i sistemi di protezione (ad esempio CSS e Macrovision per i DVD)... se proprio vogliamo essere pignoli.

Ah, buono a sapersi. Chissa come gli girerebbero ancor di piu' le balle alle Majors se sapessero, dopo che hanno perso la causa contro il ragazzo svedese che ha inventato il DE-CSS( che ha sancito che la copia privata e' lecita) che in uno dei nostri infallibili tribunali avrebbero senz'altro vinto o che quanto meno gli avrebbero fatto una legge "ad personam".
 
Rosario Giordano ha scritto:
Ah, buono a sapersi. Chissa come gli girerebbero ancor di piu' le balle alle Majors se sapessero, dopo che hanno perso la causa contro il ragazzo svedese che ha inventato il DE-CSS( che ha sancito che la copia privata e' lecita) che in uno dei nostri infallibili tribunali avrebbero senz'altro vinto o che quanto meno gli avrebbero fatto una legge "ad personam".

Concordo anche io sul fatto che la nostra legislazione sul diritto di copia privata è piuttosto miope e non salvaguarda in modo opportuno questo diritto di ogni utente che detiene legittimamente il possesso di un'opera tutelata.

Per la cronaca Jon Johansen (chiamato "DVD Jon") non è stato assolto per la liceità della copia privata, ma per il diritto di riprodurre un'opera della quale si possiedono i diritti su un sistema come Linux che non poteva riprodurre DVD.

L'eccezione da me sollevata sulla questione (che non condivido, ma purtroppo la normativa è quella) è che l'articolo 71-sexies comma 1, 3 e 4 recitano:

1. E' consentita la riproduzione privata di fonogrammi e videogrammi su qualsiasi supporto, effettuata da una persona fisica per uso esclusivamente personale, purché senza scopo di lucro e senza fini direttamente o indirettamente commerciali, nel rispetto delle misure tecnologiche di cui all'articolo 102-quater.

2. La riproduzione di cui al comma 1 non può essere effettuata da terzi. La prestazione di servizi finalizzata a consentire la riproduzione di fonogrammi e videogrammi da parte di persona fisica per uso personale costituisce attività di riproduzione soggetta alle disposizioni di cui agli articoli 13, 72, 78-bis, 79 e 80.

3. La disposizione di cui al comma 1 non si applica alle opere o ai materiali protetti messi a disposizione dei pubblico in modo che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente, quando l'opera è protetta dalle misure tecnologiche di cui all'articolo 102-quater ovvero quando l'accesso è consentito sulla base di accordi contrattuali.

4. Fatto salvo quanto disposto dal comma 3, i titolari dei diritti sono tenuti a consentire che, nonostante l'applicazione delle misure tecnologiche di cui all'articolo 102-quater, la persona fisica che abbia acquisito il possesso legittimo di esemplari dell'opera o del materiale protetto, ovvero vi abbia avuto accesso legittimo, possa effettuare una copia privata, anche solo analogica, per uso personale, a condizione che tale possibilità non sia in contrasto con lo sfruttamento normale dell'opera o degli altri materiali e non arrechi ingiustificato pregiudizio ai titolari dei diritti.


pertanto la copia privata è consentita e dovuta anche solo analogica, ma non deve oltrepassare i sistemi di protezione inclusi nell'opera stessa. E' sottointeso quindi che l'elusione del sistema CSS incluso nei DVD per ottenere una copia digitale è un'infrazione di questo articolo.

Questa normativa, come l'introduzione stessa di sistemi anticopia sono tanto miopi quanto inutili, perchè penalizzano solo i possessori dell'opera stessa, senza peraltro arrecare alcun danno a chi dalla pirateria trae vero profitto e che dei sistemi di protezione se ne frega altamente.
 
Kilo ha scritto:
La legge dice anche (Art. 71-sexies, comma 1 e 3) che non è possibile eseguire copie di opere eludendo i sistemi di protezione (ad esempio CSS e Macrovision per i DVD)... se proprio vogliamo essere pignoli.

La legge non dice specificatamente questo ai commi da te citati.

Per come interpreto io il terzo comma (che è quello che, connesso all'art. 102-quater, permette l'introduzione dei sistemi anticopia), esso è applicabile quando la fruizione dell'opera è libera per il fruitore nel luogo e nel momento da lui prescelto. Non mi sembra quindi il caso delle copie dei DVD (o altro mezzo) vendute ai privati.

In ogni caso il 4° comma fa salva la possibilità di farsi la propria copia di sicurezza ad uso esclusivamente personale. Anche se non capisco cosa vuol dire "copia privata, anche solo analogica" di un DVD o altro supporto digitale.

Allego il link della legge qui del sito di Interlex se qualcun'altro vuole dare un'occhiata.. Nella pagina completa c'e' tutto il testo della legge.

Ciao

Gaetano
 
Rosario Giordano ha scritto:
Sono copie personali di film regolarmente acquistati(come dice la legge) con tanto di scontrino e altrettanto regolarmente venduti con tanto di ricevuta.
Cioè hai comprato gli originali, li hai masterizzati, hai rivenduto gli originali e ti sei tenuto la copia?
Spero di aver capito male, perchè questo non è legale. Se hai la copia DEVI possedere l'originale.
 
BlueMoon ha scritto:
Cioè hai comprato gli originali, li hai masterizzati, hai rivenduto gli originali e ti sei tenuto la copia?
Spero di aver capito male, perchè questo non è legale. Se hai la copia DEVI possedere l'originale.

Per assurdo questo non è vero, perchè nel comma 4 è previsto che la persona fisica che abbia acquisito il possesso legittimo di esemplari dell'opera o del materiale protetto, ovvero vi abbia avuto accesso legittimo, possa effettuare una copia privata
Non è specificato che cosa debba essere fatto della copia privata una volta che non si è più in possesso dell'originale e da quanto dice R.G. lui può documentare il lecito acquisto e l'altrettanto lecita vendita.
Credo sia inutile sottolineare quanto questa norma possa essere soggetta a interpretazioni quantomeno "elastiche".
 
Kilo ha scritto:
Per assurdo questo non è vero, perchè nel comma 4 è previsto che la persona fisica che abbia acquisito il possesso legittimo di esemplari dell'opera o del materiale protetto, ovvero vi abbia avuto accesso legittimo, possa effettuare una copia privata
Non è specificato che cosa debba essere fatto della copia privata una volta che non si è più in possesso dell'originale e da quanto dice R.G. lui può documentare il lecito acquisto e l'altrettanto lecita vendita.
Credo sia inutile sottolineare quanto questa norma possa essere soggetta a interpretazioni quantomeno "elastiche".
Ma infatti questo è uno dei tanti assurdi della legge (secondo me quando hanno pensato alla pubblicità della particella di sodio stavano pensando al neurone che vaga sperduto nelle teste di questi personaggi che si inventano le leggi :rolleyes: ):
- hai il diritto di farti la copia personale ma non puoi farla se il disco è protetto (praticamente tutti)
- alcune protezioni non ti permettono di vedere il disco originale con alcuni strumenti (tipo PC)
- quando compri un supporto vergine ci paghi una sorta di tassa (tanto tu lo userai per copiare dischi, biricchino)
- puoi farti la copia e rivendere l'originale se tieni lo scontrino.
ecc
mah, se continua così dovrò rivedere le mie convinzioni sulla pirateria....
mandi
Paolo
 
Kilo ha scritto:
Per assurdo questo non è vero, perchè nel comma 4 è previsto che la persona fisica che abbia acquisito il possesso legittimo di esemplari dell'opera o del materiale protetto, ovvero vi abbia avuto accesso legittimo, possa effettuare una copia privata
Non è specificato che cosa debba essere fatto della copia privata una volta che non si è più in possesso dell'originale e da quanto dice R.G. lui può documentare il lecito acquisto e l'altrettanto lecita vendita.
Credo sia inutile sottolineare quanto questa norma possa essere soggetta a interpretazioni quantomeno "elastiche".

Per l'appunto. Tra l' altro mi sembra che lo stesso ministro Urbani ha dichiarato che la sua e' una legge che fa acqua da tutte le parti(ma guarda un po'). Fino a prova contraria siamo in un paese libero e io mi vendo tutto quello che mi pare. Visto che la legge me lo consente faccio UNA copia per uso personale dei DVD che compro REGOLARMENTE con lo scontrino e altretrtanto REGOLARMENTE rivendo quelli che non mi interessa tenere con altrettanto regolari ricevute (se volete vi mando, a spese vostre, qualche Kg di fotocopie). Blockbuster e' da diverso tempo che acquista dvd e videogiochi originali usati con una insistente campagna pubblicitaria. Vorrei poi vedere la normativa che mi impedesce di avere copie di materiale di cui ho pagato profumatamente i diritti SIAE oltre ad averli pagati anche sui dvd r e sul masterizzatore.
Ho da qualche anno l'ADSL ma non ho MAI scaricato un film; dei miei 7(sette!)lettori non ne ho uno compatibile con i DIVX e sul HTPC non ho montato un player che li legge.
Non ho mai comprato, neanche per provarli, DVD taroccati in vendita nelle bancarelle abusive.
Comunque, mi sembra di aver scoperto l'acqua calda e di aver scritto un sacco di ovvieta'.
Come diceva quel tale qualche anno fa? "chi e' senza peccato scagli la prima pietra" (in questo caso "scagli il primo masterizzatore").
Ciao.
Rosario.
 
Rosario Giordano ha scritto:

cut
Visto che la legge me lo consente faccio UNA copia per uso personale dei DVD che compro REGOLARMENTE
cut
Ciao.
Rosario.
Correggimi se sbaglio, ma la legge non vieta di togliere le protezioni anticopia per fare una copia digitale??
Spiega bene, che qui dobbiamo capire ;)

mandi
Paolo
 
Fatemi capire, ma allora programmi di copia regolarmente venduti ed ampiamente pubblicizzati nelle loro caratteristiche tipo DVDXCOPY sono tutti fuorilegge?
Ad ogni modo, la discussione mi sta alquanto stufando perche' mi sembra che stia assumendo la connotazione di una guerra di religione dove in troppi giocano a fare le verginelle indignate.
Arrivederci su altri trhead.
 
Per quanto riguarda il possesso di una copia fatta da originale in proprio regolare possesso: non ricordo dove era scritto, credo qualche circolare esplicativa, comunque: il possesso della copia non è più considerato "legale" quando non si sia più materialmente in possesso dell'originale (venduto).

Tra l'altro questo lo si dovrebbe evincere da una interpretazione letterale dell'articolo (non si ha più il possesso legittimo, che è stato trasferito ad altro avente diritto).

Per quanto riguarda i programmi che permettono la copia o "ripping" dei DVD, negli States sono stati dichiarati fuorilegge ed è probabile che, visto lo strapotere delle varie Majors e, in Italia, della SIAE, non mi stupirei che questo venga fatto anche in Europa e/o Italia.

Che poi si debba pagare un balzello su masterizzatori/registratori e CD/DVD vergini è una delle tante cose ridicole passate impunemente senza che alcun rappresentante politico di sin/centro/dx, surround compresi, abbia minimamente sollevato anche solo un sopracciglio.

Per quanto non è che invece si siano mossi per la storia del decoder unico di Sky.

Secondo voi quali potrebbe essere il fattore in comune a questi due esempi ?

Ciao
 
Paolo UD ha scritto:

mah, se continua così dovrò rivedere le mie convinzioni sulla pirateria....
mandi
Paolo

Sono sempre stato un deciso sostenitore dell'idea che la pirateria è un furto.

Ho tutti dischi originali, persino i (pochi) cd musicali delle mie figlie.

Dopo questa legge la penso diversamente.

I primi ladri sono loro.

... e mi sento preso pure per i fondelli !
 
MauMau ha scritto:
Sono sempre stato un deciso sostenitore dell'idea che la pirateria è un furto.

Ho tutti dischi originali, persino i (pochi) cd musicali delle mie figlie.

Dopo questa legge la penso diversamente.

I primi ladri sono loro.

... e mi sento preso pure per i fondelli !
ecco, appunto .... :(
mandi
Paolo
 
Ma perché mai?!?

nordata ha scritto: Per quanto riguarda i programmi che permettono la copia o "ripping" dei DVD, negli States sono stati dichiarati fuorilegge ed è probabile che, visto lo strapotere delle varie Majors e, in Italia, della SIAE, non mi stupirei che questo venga fatto anche in Europa e/o Italia.

Ma perché mai tutto ciò che è sancito negli States deve essere rispettato poi in tutto il mondo? Pensassero piuttosto ad eliminare la libera vendita delle armi o leggi stupide e vecchie stilate da un gruppo di fanatici religiosi e bigotti!

Che poi si debba pagare un balzello su masterizzatori/registratori e CD/DVD vergini è una delle tante cose ridicole passate impunemente senza che alcun rappresentante politico di sin/centro/dx, surround compresi, abbia minimamente sollevato anche solo un sopracciglio.

Mettiamoci anche il rappresentante LFE (o subwoofer) ! :D

Ciaooo!
 
Re: Ma perché mai?!?

Luke63 ha scritto:
Ma perché mai tutto ciò che è sancito negli States deve essere rispettato poi in tutto il mondo?

Ho riportato la notizia non come cosa da imitare o come esempio di lungimiranza, ma solo come notizia nuda e cruda; il fatto comunque è indicativo di un certo orientamento da parte delle multinazionali dell'enterteinment, quelle poi che fanno pressioni per far approvare un certo tipo di legislazione (vedasi legislazione europea portata avanti e fatta approvare dalla Onorevole moglie del presidente della Vivendi).

Ciao
 
nordata ha scritto:
...

Per quanto riguarda i programmi che permettono la copia o "ripping" dei DVD, negli States sono stati dichiarati fuorilegge ed è probabile che, visto lo strapotere delle varie Majors e, in Italia, della SIAE, non mi stupirei che questo venga fatto anche in Europa e/o Italia.

Non solo negli USA...
Art. 171-ter
1. È punito, se il fatto è commesso per uso non personale, con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da cinque a trenta milioni di lire chiunque per trarne profitto:
...
f) introduce nel territorio dello Stato, detiene per la vendita o la distribuzione, distribuisce, vende, concede in noleggio, cede a qualsiasi titolo, promuove commercialmente, installa dispositivi o elementi di decodificazione speciale che consentono l'accesso ad un servizio criptato senza il pagamento del canone dovuto.
-bis) fabbrica, importa, distribuisce, vende, noleggia, cede a qualsiasi titolo, pubblicizza per la vendita o il noleggio, o detiene per scopi commerciali, attrezzature, prodotti o componenti ovvero presta servizi che abbiano la prevalente finalità o l'uso commerciale di eludere efficaci misure tecnologiche di cui all'art. 102-quater ovvero siano principalmente progettati, prodotti, adattati o realizzati con la finalità di rendere possibile o facilitare l'elusione di predette misure. Fra le misure tecnologiche sono comprese quelle applicate, o che residuano, a seguito della rimozione delle misure medesime conseguentemente a iniziativa volontaria dei titolari dei diritti o ad accordi tra questi ultimi e i beneficiari di eccezioni, ovvero a seguito di esecuzione di provvedimenti dell'autorità amministrativa o giurisdizionale;

In grassetto una delle tante modifiche recenti da decreto Urbani.

Rosario... non è questione di voler fare le verginelle indignate e tantomeno è una guerra di religione.
Si tratta solo di cercare di capire quali sono gli spazi di "manovra" che sono rimasti, e se da un lato ne l'intenzione dei legislatori ne il linguaggio contorto e spesso contraddittorio aiutano, dall'altra è necessario prendere coscienza della situazione e agire (o reagire) di conseguenza.
 
Il mio punto di vista:

premessa.

Mi ritengo un feticista del Software (nonché dell'Hardware :) ) per cui compero e colleziono i DVD che mi piacciono, quelli che non mi piacciono - e sono molti- li lascio dove sono.
Unica contravvenzione alle regole: se mi prestano un DVD lo guardo anche se questo sarebbe comunque un reato perchè il prestito è vietato espressamente.
Sono però generalmente contrario alle limitazioni regionali (R1, R2 ecc.) perchè ledono il diritto alla cultura: che colpa ne ho io se devo acquistare all'estero alcuni film orientali in lingua originale che in Italia non riesco a trovare? Ho acquistato anche libri all'estero, non trovandoli in Italia, non ci vedo nulla di male.

In passato per cultura mi sono interessato ai dvix, ma la risibile qualità e la mancanza di ogni "plus" collezionistico me li ha fatti abbandonare subito.
Non dico di non aver mai copiato un cd...ma anche qui le copie erano di dischi imprestati da amici, in alcuni casi riacquistati originali immediatamente per il feticismo di cui sopra, negli altri casi buttati dopo qualche veloce ascolto.

Considerazioni:

Tolto il caso della pirateria industriale, che non ci deve interessare, perchè comunque condannabile e da reprimere, anche affinchè i prezzi possano magari scendere ed il mio feticismo essere soddisfatto al meglio, passando alla pirateria domestica io ritengo che:
Ognuno di noi è disposto a spendere una certa cifra annuale per i propri hobby, chi poco, chi tanto, in rapporto alle proprie entrate. Per cui la cifra che si può destinare al software è comunque limitata all'origine.

In poche parole: se decido di spendere 40 euro al mese potrò comperare due DVD originali oppure affittarne un certo numero senza collezionare nulla, potrò acquistarne di più se il prezzo fosse più basso, ma in ogni caso i produttori di software prenderanno sempre e soltanto i miei 40 Euro.
Poniamo invece il caso che uno comperi e rivenda tenendosi la copia: in casa avrà più "film" ma esauriti i 40 euro destinabili a questa tipologia di spesa non ne acquisterà/copierà più nessuno ed i Produttori (che comunque hanno incassato questa cifra) non ne incasseranno comunque altri.

Altra possibilità, il ragazzino che non ha un soldo e che scarica da internet: in ogni caso anche se ciò gli fosse impedito, non solo vietato, non è che perchè non li copia si ritrova ricco sfondato e li va ad acquistare, dovrebbe solo farne a meno. Mi chiedo per la soddisfazione di chi? I produttori comunque non venderebbero i DVD originali e perderebbero l'occasione di avere in futuro un nuovo cliente appassionato (e magari feticista), qualora il ragazzino spiantato fosse diventato un lavoratore benestante.

Secondo me non ci sarebbe un fatturato maggiore eliminando la piccola pirateria domestica, ma combattendo quella organizzata che produce centinaia di copie fasulle che sottraggono, queste sì, vendite regolari, in quanto utenti sprovveduti o comunque non avvezzi alla qualità sono attirati dal prezzo più basso.
Se i prezzi poi calassero, alcune vendite potrebbero anche aumentare attirando anche chi non ne acquista neppure uno, teniamo presente che moltissimi italiani non arrivano alla fine del mese, altro che DVD!

Una perla: incontro un vecchio amico, negoziante di dischi da tempi ormai storici e, chiacchierando del più e del meno, gli chiedo se risente la concorrenza degli mp3, risposta: "ma no, scaricano quello che non comprerebbero mai, la musica buona si vende ancora...il problema è che ci sono meno soldi da spendere.."

Qualche volta però devo dire che sono tentato dalla copia privata per poter dare la copia in mano al mio figliolo di tre anni, perchè di lasciargli il prezioso originale Disney Edizione Speciale non se ne parla nemmeno. Per ora però resta senza, o meglio li guarda solo se c'è il papà :D

Saluti
Guido
 
Faccio un'eccezione al mio proposito di non riprendere questo trhead (anche se non interessa a nessuno che io lo faccia).
Lo "spazio di manovra" me lo compro ogni volta che acquisto un dvd r e pago una tassa per presunti diritti di copia indipendente dall'uso che ne faccio.
Mi spiace per gli operatori del settore, ma la pirateria non si combatte certo ostacolando la copia privata, per la quale ho comunque contribuito aqcuistando l'originale, il masterizzatore, il dvd r, a far girare, nel mio piccolo, l'economia del settore, che a detta del mio videofornitore non e' piu' quella di un tempo.
Mi spiegate a cosa vi serve un lettore di DIVX? Mi sembra sia una sorgente molto ambita, almeno leggendo i trhead e le signature dei vari membri del forum?
Come mai la Sony ha fatto una clamorosa marcia indietro rendendo i suoi lettori compatibili con i masterizzati, dopo aver visto i suoi primi player invenduti?
Perche' le domande di tanti amici del forum riguardano la richiesta di informazioni circa la capacita' dei lettori a leggere "tutto"?
Domande, domande, domande............
Ciao.
Rosario

p.s. avendo usato solo dvd-rw per le mie 400 copie, adesso li riformatto tutti cosi' ridivento una verginella indignata anch'io.
 
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