|
|
Risultati da 1 a 15 di 27
Discussione: Chiedo scusa a tutti...
-
20-10-2002, 21:48 #1
Chiedo scusa a tutti...
... i partecipanti alla inaugurazione della show room di Alberto Andreoli a Bologna, ieri, sabato 19, che sono venuti anche per vedere una conversazione sull'uso di un colorimetro.
Posto questo messaggio su AVForum e AFDigitale, in quanto parecchie persone presenti a Bologna sono frequentatori abituali di ambedue i luoghi virtuali.
Chiedo scusa perché ho presentato una cosa che faceva schifo ed indegna di un livello almeno accettabile: in altri termini ho fatto perdere a tutti gli intervenuti tempo e soldi. Gli spostamenti, purtroppo, non sono gratis, ed il tempo è una delle risorse più preziose che abbiamo.
Brevemente i fatti: uno (io) viene chiamato a presentare un sistema di calibrazione basato sull'uso di un colorimetro, fatto con il quale sta sbomballando da tempo tutta la comunità videofila (compratevelo perché migliora le prestazioni dell'80%, non potete farne a meno, e via dicendo).
La gente arriva alla Home Cinema Design, ed oltre a trovare un ambiente straordinario, raffinato e traboccante lusso e tecnologia, pensa di trovare il meglio di quanto la stessa tecnologia possa offire.
Trova in realtà un proiettore (Barco Cine 9) con una geometria, convergenza, messa a fuoco ed astigmatismo sulle quali è meglio stendere un velo pietoso.
Trova lo stesso proiettore con una marcata dominante magenta.
Trova un deficiente (sarei io) che si arrabatta per cercare di sistemarlo alla bell'e meglio, dicendo sostanzialmente "Vi dovete fidare perché ve lo dico io".
Vede un risultato che fa pena, prima, durante e dopo.
Mi vergogno di questa cosa.
Per quanto abbia avvisato all'inizio della riunione che il Cine 9 non era stato tarato come avevo richiesto (se devo parlare di colorimetria, mi aspetto che geometria, convergenza, fuoco ed astigmatismo siano TOTALMENTE perfetti), non c'era UN banco a disposizione.
Fino alle 7:30 della mattina di sabato (a partire dalle 2:30 AM...) ho "cercato" io di fare una taratura, incappando anche in un baco della scheda Holo3D, che mi ha fatto fare un settaggio in 4:3 con un anamorfico inscritto, cosa che io aborro. Il commento di mio figlio Federico, 10 anni: "Papi, si vedevano tutte le righine...". E se se ne è accorto lui, a 960p, immagino gli altri...
Ho cominciato ad usare il colorimetro alle 3 meno 5, con già parecchi di voi dentro alla show-room, con un livello di nervosismo (mio, che sono calmo di natura, grazie a Dio) che raggiungeva il parossismo.
Voi potreste chiedere: ma se avevi il colorimetro, perché non lo hai sistemato per bene? Per il semplice fatto che il processo di calibrazione di una macchina è una operazione che richiede un sacco di tempo, non certo un'oretta scarsa. Ci vuole pazienza e tempo, che certo non sono le caratteristiche di una inaugurazione. Bisogna sapere dove partire e dove si vuole arrivare, per fare una qualunqe presentazione, ed io non ho avuto assolutamente il tempo per far vedere niente di ciò.
Ho cercato di ripetere più volte che lo stato del proiettore era MOLTO lontano dal suo limite, ma il mio cruccio è di avere dato a tutti una bella manifestazione di incompetenza.
Non posso che ringraziare Nerio Giacomini della SIM2, presente all'incontro, che ha dimostrato la solita conoscenza enciclopedica (è un mito fuori discussione) e signorilità, dando un suo contributo tecnico che credo sia stata la cosa più apprezzata di tutto l'intervento.
Ovviamente voglio anche ringraziare Alberto Andreoli per la straordinaria ospitalità, la bellezza della show-room, la profusione davvero esorbitante di mezzi ed apparecchiature da sogno per noi appassionati, ma anche per ricordargli amichevolmente che per guardare un tritubo bisogna tararlo con un po' di pazienza, prima...
-
20-10-2002, 22:44 #2
Advanced Member
- Data registrazione
- Jan 2002
- Località
- Prato
- Messaggi
- 2.732
ieri ho sentito Fauntleroy e Jumbo e non mi sono sembrati così dispiaciuti del posto e non mi sono sembrati neppure innervositi, che non se ne siano nemmeno accorti?
ciao
igor
ps: mi dispiace di non poterci mai essere, ma una volta che sia una volta di Domenica?
-
21-10-2002, 01:32 #3
Andrea, non credo proprio sia il caso che tu debba scusarti così tanto! E' praticamente automatico che quando si fanno dimostrazioni ad una platea tutto vada storto! E poi dai, non era mica il ricevimento del Presidente della Repubblica, eravamo tra amici, tutti appassionati che sanno bene chi sei e cosa hai fatto per la 'categoria': io posso dire che il 90% di quello che ho imparato in fatto di teoria video lo devo a te, alla lettura dei tuoi articoli e alla passione che ci hai messo. Magari ce ne fossero dei divulgatori di sapere e di passione come te, continua così!!
...tanto io il corso sul colorimetro l'avevo già visto al TAV...Mauro Bricca
Mr. 5.1 2001
-
21-10-2002, 08:28 #4
Re: Chiedo scusa a tutti...
Originariamente inviato da Andrea Manuti
... i partecipanti alla inaugurazione della show room di Alberto Andreoli a Bologna, ieri, sabato 19, che sono venuti anche per vedere una conversazione sull'uso di un colorimetro.
Posto questo messaggio su AVForum e AFDigitale, in quanto parecchie persone presenti a Bologna sono frequentatori abituali di ambedue i luoghi virtuali.
Chiedo scusa perché ho presentato una cosa che faceva schifo ed indegna di un livello almeno accettabile: in altri termini ho fatto perdere a tutti gli intervenuti tempo e soldi. Gli spostamenti, purtroppo, non sono gratis, ed il tempo è una delle risorse più preziose che abbiamo.
Brevemente i fatti: uno (io) viene chiamato a presentare un sistema di calibrazione basato sull'uso di un colorimetro, fatto con il quale sta sbomballando da tempo tutta la comunità videofila (compratevelo perché migliora le prestazioni dell'80%, non potete farne a meno, e via dicendo).
La gente arriva alla Home Cinema Design, ed oltre a trovare un ambiente straordinario, raffinato e traboccante lusso e tecnologia, pensa di trovare il meglio di quanto la stessa tecnologia possa offire.
Trova in realtà un proiettore (Barco Cine 9) con una geometria, convergenza, messa a fuoco ed astigmatismo sulle quali è meglio stendere un velo pietoso.
Trova lo stesso proiettore con una marcata dominante magenta.
Trova un deficiente (sarei io) che si arrabatta per cercare di sistemarlo alla bell'e meglio, dicendo sostanzialmente "Vi dovete fidare perché ve lo dico io".
Vede un risultato che fa pena, prima, durante e dopo.
Mi vergogno di questa cosa.
Per quanto abbia avvisato all'inizio della riunione che il Cine 9 non era stato tarato come avevo richiesto (se devo parlare di colorimetria, mi aspetto che geometria, convergenza, fuoco ed astigmatismo siano TOTALMENTE perfetti), non c'era UN banco a disposizione.
Fino alle 7:30 della mattina di sabato (a partire dalle 2:30 AM...) ho "cercato" io di fare una taratura, incappando anche in un baco della scheda Holo3D, che mi ha fatto fare un settaggio in 4:3 con un anamorfico inscritto, cosa che io aborro. Il commento di mio figlio Federico, 10 anni: "Papi, si vedevano tutte le righine...". E se se ne è accorto lui, a 960p, immagino gli altri...
Ho cominciato ad usare il colorimetro alle 3 meno 5, con già parecchi di voi dentro alla show-room, con un livello di nervosismo (mio, che sono calmo di natura, grazie a Dio) che raggiungeva il parossismo.
Voi potreste chiedere: ma se avevi il colorimetro, perché non lo hai sistemato per bene? Per il semplice fatto che il processo di calibrazione di una macchina è una operazione che richiede un sacco di tempo, non certo un'oretta scarsa. Ci vuole pazienza e tempo, che certo non sono le caratteristiche di una inaugurazione. Bisogna sapere dove partire e dove si vuole arrivare, per fare una qualunqe presentazione, ed io non ho avuto assolutamente il tempo per far vedere niente di ciò.
Ho cercato di ripetere più volte che lo stato del proiettore era MOLTO lontano dal suo limite, ma il mio cruccio è di avere dato a tutti una bella manifestazione di incompetenza.
Non posso che ringraziare Nerio Giacomini della SIM2, presente all'incontro, che ha dimostrato la solita conoscenza enciclopedica (è un mito fuori discussione) e signorilità, dando un suo contributo tecnico che credo sia stata la cosa più apprezzata di tutto l'intervento.
Ovviamente voglio anche ringraziare Alberto Andreoli per la straordinaria ospitalità, la bellezza della show-room, la profusione davvero esorbitante di mezzi ed apparecchiature da sogno per noi appassionati, ma anche per ricordargli amichevolmente che per guardare un tritubo bisogna tararlo con un po' di pazienza, prima...
conoscendo la tua precisione comprendo il tuo disappunto ed apprezzo molto le tue scuse ma mi sembrano esagerate.
Credo che tutti i partecipanti abbiano compreso gli sforzi profusi da te, da Alberto e da tutti i suoi collaboratori per prepararci la sala al TOP. Se ciò non è stato possibile sono convinto che la colpa sia solo dovuta ad imprevisti. Credo di immaginare come si sarà sentito Alberto... e non mi sembra giusto bacchettarlo. Penso che comunque sia stata un'altra bella occasione d'incontro tra noi appassionati e per chi, come il sottoscritto, ha voluto essere presente soprattutto per amicizia e per rivolgere i complimenti ed un grosso IN BOCCA AL LUPO al grandissimo Albertone.
Poi chi lo vorrà, con più calma, potrà tornare e magnificare le prestazioni del sontuoso e (almeno per me) inarrivabile Cine-9.
Ciao.
Maurizio
-
21-10-2002, 08:33 #5
Non credo
che ti debba assolutamente scusare Andrea.
Tarare un CRT è un'operazione non da poco e nemmeno veloce.
La gente che ti conosce di persona o solo per i tuoi articoli sa già di trovarsi di fronte ad un serio professionista, appassionato e preparato. Gli inconvenienti sono purtroppo parte della cosa.
Ho solo il rammarico di non essere potuto venire (Giacomini mi ha "dimenticato" a casa, ehm...)a conoscere anche i Sigg. Frattaroli ed Andreoli di persona...ma conto di fare visita a questo negozio molto molto presto.
Coraggio Andrea, capita anche nelle migliori famiglie.
La prossima volta, magari, avrai più tempo!
Mandi!
Alberto.
-
21-10-2002, 09:59 #6
Advanced Member
- Data registrazione
- Jan 2002
- Località
- Parigi with the sea!
- Messaggi
- 1.891
L'occasione mi è gradita per dire la mia sull'argomento.
Devo, innanzi tutto, ringraziare l'ottimo Alberto Andreoli per l'ospitalità prestata in occasione dell'evento nonchè per gli sforzi (di tipo economico, logistico e temporale) profusi nella organizzazione di una "session" unica nel suo genere in Italia.
Allestire una saletta con un concentrato di quasi mezzo miliardo di lire di valore commerciale in prodotti HT non è comune anzi, è una cosa unica nel suo genere.
Ma veniamo al punto.
Sento di convenire con le rimostranze di Andrea sebbene - come peraltro discusso durante la cena a Bologna - io sostenga una tesi leggermente differente.
Quella che Andrea ha proposto al Top è stata una "conversazione sull'utilità e l'uso del colorimetro" STOP.
Non ha proposto agli astanti di apprezzare la estrema qualità del tritubo 9 pollici "da lui attentamente tarato".
Ove lo stesso non fosse stato ben calibrato (ed, invero, non lo era) le colpe e/o le responsabilità non sono certamente ascrivibili a quest'ultimo e, imho, neanche al titolare Alberto.
Certo, se fossi stato in Alberto avrei cercato di procrastinato la data di inaugurazione al fine di presntarmi al meglio alla platea ma sappiamo bene cosa ci sia dietro l'organizzazione di un simile evento e, come costume di noi Italiani, spesso ci si accorge soltanto all'ultimo che il tempo preventivato non è sufficiente.
Io penso che Barco avrebbe dovuto provvedere in maniera differente all'allestimento (taratura) di tale tritubo. Non posso pensare che il titolare della showroom debba assumersi anche l'onere
di una simile operazione (sebbene al repsonsabilità ricada comunque su di lui) quando anche BARCO Italia era presente alla inaugurazione e, ovviamente, aveva tutto l'interesse commerciale e di immagine per ben figurare.
D'altronde interessa anche e soprattutto a loro che la macchina appaia ben performante.
La mia impressione (si intenda, è solo una mera impressione) è che Barco Italia, nelle avrie rappresentazioni con questa macchina non faccia tutti gli sforzi del caso, evidentemente (e qui sono un pò malpensante) perchè ritiene che il potenziale acquirente del Cine 9 non sia il vero appassionato competente ma il facoltoso Ht-(new)-addict che di convergenza e geometria non vuole neanche sentir parlare.
sarà una impressione sballata ma è la mia e tale rimane.
D'altronde è passato più di un anno dalla presentazione ed ancora non sono riuscito a vedere cosa possa offrire tale macchina da quasi 60.000 euro).
Se doveste vendere una Ferrari a Schumi, gliela fareste provare con una convergenza sballata (anche qui la convergenza!!) o con le gomme usurate?
Beh, qui è la stessa cosa.
Differentemente da Andrea ritengo che il Cine 9 fosse comunque a fuoco ma avesse geometria e convergenza sballate, senza considerare la colorimetria che, ancora una volta, presentava tutti gli attori di Mission Impossible 2 completamente avvinazzati (passi per Cruise ma è un peccato per la bruna!).
Ad ogni modo la saletta era ben allestita, i finali digitali Tact molto ben suonanti con il loro DSP dedicato (e vorrei vedere che non lo fossero a 32.000 Euro di costo), ottimo lo Stewart grigio, molto buono l'Infocus.
Ancora una volta mi preme ringraziare tutti (compresa la mia compagna di camera)per la piacevole compagnia.
Saluti
Luca
-
21-10-2002, 10:03 #7
Qualche volta il Manuti esagera
Allora, oltre alle condizioni nelle quali è stata effettuata la taratura (dalle 2:30 alle 7:00 del mattino, dopo aver atteso che fosse finita la taratura del sistema audio) vorrei sottolineare un aspetto che potrebbe essere trascurato.
Io per fare un banco dignitoso (1024x768@75Hz) nelle migliori condizioni ci ho messo più di 50 ore, calcolando tutte le nottate che possono essere sfruttate in una settimana d'agosto. Ora Andrea benché non conoscesse la macchina (il menu ed i controlli del Cine 9 sono molto differenti da quelli classici di Cine 7 e Cine 8) sinceramente in quelle poche ore e con tutta quella stanchezza accumulata è riuscito a compiere un vero e proprio miracolo.
Tutto qui
EmidioREGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
... Avete i server sottodimensionati???
No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...
-
21-10-2002, 10:08 #8Originariamente inviato da LucaV
Quella che Andrea ha proposto al Top è stata una "conversazione sull'utilità e l'uso del colorimetro" STOP.
Non ha proposto agli astanti di apprezzare la estrema qualità del tritubo 9 pollici "da lui attentamente tarato".
Differentemente da Andrea ritengo che il Cine 9 fosse comunque a fuoco ma avesse geometria e convergenza sballate, senza considerare la colorimetria...
Ma c'era gente che non si era accorta di nulla?!
Ancora una volta mi preme ringraziare tutti (compresa la mia compagna di camera)per la piacevole compagnia.
VPR JVC DLA-RS45 / Screen Skyline Pearl 21:9 97” / AV Controller Onkyo PR-SC5509 / Power Amp Emotiva Audio UPA-1 (x3) – Rotel RMB-1077 / Front Speakers B&W 804S / Center B&W HTM3S / Front High – Side – Back Surround B&W CDM SNT (x6) / Subwoofer SVS SB13-Plus / Subwoofer Isolation Riser Auralex SubDude / Source Oppo BDP-93EU HDMI Cable Blue Jeans Cable Series-1 Belden Bonded-Pair / Signal Cable Emotiva Audio X-Series RCA Cable / Speakers Cable Van Den Hul CS 122 HYBRID - Monster Cable XPHP / Power Console Belkin PF40 PureAV
-
21-10-2002, 12:27 #9
ehhhhhh?
Originariamente inviato da LucaV
L'occasione mi è gradita per dire la mia sull'argomento.
Devo, innanzi tutto, ringraziare l'ottimo Alberto Andreoli per l'ospitalità prestata in occasione dell'evento nonchè per gli sforzi (di tipo economico, logistico e temporale) profusi nella organizzazione di una "session" unica nel suo genere in Italia.
Allestire una saletta con un concentrato di quasi mezzo miliardo di lire di valore commerciale in prodotti HT non è comune anzi, è una cosa unica nel suo genere.
Ma veniamo al punto.
Sento di convenire con le rimostranze di Andrea sebbene - come peraltro discusso durante la cena a Bologna - io sostenga una tesi leggermente differente.
Quella che Andrea ha proposto al Top è stata una "conversazione sull'utilità e l'uso del colorimetro" STOP.
Non ha proposto agli astanti di apprezzare la estrema qualità del tritubo 9 pollici "da lui attentamente tarato".
Ove lo stesso non fosse stato ben calibrato (ed, invero, non lo era) le colpe e/o le responsabilità non sono certamente ascrivibili a quest'ultimo e, imho, neanche al titolare Alberto.
Certo, se fossi stato in Alberto avrei cercato di procrastinato la data di inaugurazione al fine di presntarmi al meglio alla platea ma sappiamo bene cosa ci sia dietro l'organizzazione di un simile evento e, come costume di noi Italiani, spesso ci si accorge soltanto all'ultimo che il tempo preventivato non è sufficiente.
Io penso che Barco avrebbe dovuto provvedere in maniera differente all'allestimento (taratura) di tale tritubo. Non posso pensare che il titolare della showroom debba assumersi anche l'onere
di una simile operazione (sebbene al repsonsabilità ricada comunque su di lui) quando anche BARCO Italia era presente alla inaugurazione e, ovviamente, aveva tutto l'interesse commerciale e di immagine per ben figurare.
D'altronde interessa anche e soprattutto a loro che la macchina appaia ben performante.
La mia impressione (si intenda, è solo una mera impressione) è che Barco Italia, nelle avrie rappresentazioni con questa macchina non faccia tutti gli sforzi del caso, evidentemente (e qui sono un pò malpensante) perchè ritiene che il potenziale acquirente del Cine 9 non sia il vero appassionato competente ma il facoltoso Ht-(new)-addict che di convergenza e geometria non vuole neanche sentir parlare.
sarà una impressione sballata ma è la mia e tale rimane.
D'altronde è passato più di un anno dalla presentazione ed ancora non sono riuscito a vedere cosa possa offrire tale macchina da quasi 60.000 euro).
Se doveste vendere una Ferrari a Schumi, gliela fareste provare con una convergenza sballata (anche qui la convergenza!!) o con le gomme usurate?
Beh, qui è la stessa cosa.
Differentemente da Andrea ritengo che il Cine 9 fosse comunque a fuoco ma avesse geometria e convergenza sballate, senza considerare la colorimetria che, ancora una volta, presentava tutti gli attori di Mission Impossible 2 completamente avvinazzati (passi per Cruise ma è un peccato per la bruna!).
Ad ogni modo la saletta era ben allestita, i finali digitali Tact molto ben suonanti con il loro DSP dedicato (e vorrei vedere che non lo fossero a 32.000 Euro di costo), ottimo lo Stewart grigio, molto buono l'Infocus.
Ancora una volta mi preme ringraziare tutti (compresa la mia compagna di camera)per la piacevole compagnia.
Saluti
Luca
-
22-10-2002, 00:57 #10
Andrea, sono convintissimo che tu non abbia nulla di cui scusarti con noi. La lezione sul colorimetro è stata molto interessante, e ha reso pienamente l'idea di quali benefici possa portare questo strumento. Qualche imprevisto purtroppo può sempre capitare, ma la responsabilità non era certo tua.
Se poi vuoi proprio che accettiamo le tue scuse, dicci pure a quante frustate ti sottoporrai, e noi ti perdoneremo!
P.S. Indovina chi è questo renato999 ?
-
22-10-2002, 01:10 #11
Vi ringrazio tutti per l'umana comprensione, ma il fatto rimane.
Non oso neppure per un momento chiamare questa cosa una "lezione", perché non faccio lezioni a nessuno: chiamamola chiacchierata tra amici, con uno che voleva dimostrare qualcosa di cui è convinto.
Ma non ha dato, a suo giudizio, fatti per dimostrarlo: non a chiacchiere, quelle le lasciamo agli imbonitori ed ai venditori di immagini oniriche.
Ecco, pensare di poter essere paragonato a quella generazione di soggetti mi ha fatto cadere gli ultimi capelli che ho in testa...
Facciamo una cosa: a gruppetti, quando (forse, un giorno, ... sigh!) avrò il Marquee funzionante, ci vediamo a casa mia!
-
22-10-2002, 01:11 #12
P.S. Renato999??? Quello prima di Renato1000????
-
22-10-2002, 01:20 #13
Ehm...
Ehm ... proprio quello!
-
22-10-2002, 10:05 #14Facciamo una cosa: a gruppetti, quando (forse, un giorno, ... sigh!) avrò il Marquee funzionante, ci vediamo a casa mia!Mauro Bricca
Mr. 5.1 2001
-
22-10-2002, 10:20 #15
Operatore
- Data registrazione
- Oct 2002
- Messaggi
- 2
chiedo scusa...
Cari tutti coloro che hanno commentato il messaggio di Andrea Manuti. Premesso che non è assolutamente mia intenzione polemizzare su quanto accaduto a Bologna, ma poichè la Barco S.r.l. è stata coinvolta in qualche modo nelle discussioni, ritengo mio preciso dovere intervenire per chiarire che l'installazione del Barco Cine 9 è stata volutamente effettuata in modo parziale (e non accurato come è nostra abitudine) in quanto ci era stato confermato l'intervento da parte del Sig. Andrea Manuti per ottimizzare le prestazioni.
Non ritengo quindi scandaloso il fatto che il proiettore sia stato trovato in condizioni non perfette (esattamente così come si trova out-of-the-box.
Non ritengo inoltre dovermi dilungare oltre su quelle che sono le caratteristiche del proiettore in questione, cosa che sembra essere messa in dubbio da alcuni.
Cordiali saluti a tutti.
Alberto Beria
General Manager
BARCO S.r.l.