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Risultati da 1 a 15 di 63
Discussione: Rivista home theater on-line...
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28-09-2002, 14:23 #1
Allora rifaccio la domanda del questionario del TAV: come pensate si debba (non possa sostenere un'iniziativa su Internet che faccia della totale onestà il suo punto nodale?
Aiutateci ad aiutarci...
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28-09-2002, 15:03 #2Originariamente inviato da Andrea Manuti
Ed allora spiegatemi: che senso ha fare una cosa su Internet solo in inglese? Anche in inglese, non solo in inglese!
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28-09-2002, 15:07 #3Originariamente inviato da sasadf
Dear Andrea, con te e quel rosso di quel film insulso che ci propini da tre anni ci mancherà davvero...
No, anzi, no, quel rosso proprio non mi mancherà.....(se non ricordo male è quello il film) su queste pagine
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28-09-2002, 20:26 #4
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Originariamente inviato da Andrea Manuti
......ma se ad un semaforo devo esprimere i miei sentimenti più profondi a quello che ti è passato col rosso rischiando di travolgere 2 vecchiette ed il cugino di Tipappo (il mio cane), mica gli dica "Where the fu..ing hell are you going?": trovo altre parole del linguaggio natio...
...Ed allora spiegatemi: che senso ha fare una cosa su Internet solo in inglese? Anche in inglese, non solo in inglese!
Luigi.
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30-09-2002, 15:52 #5Originariamente inviato da Andrea Manuti
Allora rifaccio la domanda del questionario del TAV: come pensate si debba (non possa sostenere un'iniziativa su Internet che faccia della totale onestà il suo punto nodale?
"Ritienete giusto che i Partiti politici vengano finanziati con denaro pubblico attraverso meccanismi imparziali e trasparenti?"
La risposta ovviamente non è semplice, perchè deve tener conto delle seguenti considerazioni:
1. una iniziativa che richiede un notevole impiego di tempo e un seppur modesto impiego di denaro, deve produrre dei ritorni e, dato che non stiamo parlando di Volontariato (che produce alti ritorni morali), questi ritorni devono essere materiali.
2. se questi ritorni non vengono assicurati da meccanismi chiari e trasparenti, prima o poi l'iniziativa si troverà di fronte ad un bivio: cercare altre fonti di ritorno oppure spegnersi...
3. la ricerca di "altre fonti di ritorno" inevitabilmnte disturba l'atmosfera di fiducia e la percezione di imparzialità che l'iniziativa meriterebbe, perchè quando si mischia la passione con il business è sempre difficile percepire il confine, capire che cosa veramente guida le valutazioni, le opinioni, i consigli... per gli acquisti!!!Pronti per la stimolazione nervologica? E' l'ora dello sviluppo cognitivo!
Proud member of EPIGUREN DUCL Forum.
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30-09-2002, 16:18 #6
Esattamente, Stefno!
Siccome non viviamo nel paese di Biancaneve e gli 8 nani (uno è di più per il back-up, come io porto 2 orologi...), la domanda me la faccio ad alta voce.
Dato che il "seppur modesto impiego di denaro" non è tanto modesto, se uno vuole fare delle cose fatte bene, ed i compromessi sulla pelle della passione fanno male (perché uno si dovrebbe togliere il gusto di dire ciò che pensa? Con onestà, chiarezza e cautela, ma la verità!), esiste una soluzione?????
Che ne pensate?
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02-10-2002, 00:49 #7
La domanda è così bloccante da non avere risposta da parte di nessun coraggioso????
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02-10-2002, 06:24 #8
No Andrea, non e' bloccante hai semplicemente detto la verita' punto e basta!
ed i compromessi sulla pelle della passione fanno male
La soluzione? Bhe non sono all'altezza di dirti cosa e come fare (credo che tu sappia sbagliare da solo) di sicuro con l'onesta' e la chiarezza di sempre potrai camminare sempre a testa alta, e chissa' chi dovra' abbassarla
.
MANUTI FOR PRESIDENT
Ciao
Giovanni
Mast a uocchio mast a capuocchio
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02-10-2002, 07:55 #9
Giovanni,
il problema mi si è posto guardando le risposte ai questionari che ho provocatoriamente distribuito al TAV.
La domanda era: quanto sareste disposti a spendere per un abbonamento ad una rivista online su base ANNUALE?
Ho avuto svariate risposte che oscillavano tra 0 (zero) e 10 (dieci) Euro.
Pragonando questo valore con il prezzo di un (1) caffé (tra 0.65 - zero/65 - e 2 - due - Euro) e la scheda USB che ho comperato ieri (20, venti, Euro), mi sono chiesto: ma la qualità non ha prezzo perché il prezzo deve essere zero (gratis?)
Boh...
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02-10-2002, 08:05 #10
.....
Intanto auguri .
Per quanto riguarda la pecunia dico due parole sperando di non dire troppe stupidate.
Mi sembra che ormai tu sia conosciuto nell'ambiente per la tua passione ed onesta' intellettuale ... insomma pane al pane e vino al vino.
Con la tua esperienza sei in grado di poter "giudicare" con estrema chiarezza.
A questo punto una qualsiasi azienda seria dovrebbere prendere quello che dici "come critica costruttiva e collaborativa" .
Si creerebbe un feeling tra azienda e consumatore , tu come appassionato osservatore (non dico giudice mi sembra brutto).
Il tutto con estrema chiarezza, che alla fine "dovrebbe :-)" essere quella che paga .
Pero' non e' facile parlare male dello sponsor , questo lo capisco benissimo.
Ciao
Antonio
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02-10-2002, 08:56 #11
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Re: .....
Originariamente inviato da ciuchino
A questo punto una qualsiasi azienda seria dovrebbere prendere quello che dici "come critica costruttiva e collaborativa" .
sono perfettamente d'accordo con te!
Del resto avevo gia' espresso al Manuti
questo concetto in altre occasioni ...
ma purtroppo lui tende a sottovalutarsi!
Infatti, con una impostazione del genere,
lo sponsor tende a perdere i connotati classici
di prevaricatore impositore, ma ad accettare
l'onesta' e la capacita' professionale come
il vero motore commerciale che tiene
in giusta considerazione e rispetto sia il cliente
che il suo fornitore.
Accetterebbe tranquillamente anche le critiche,
purche' fondate, in quanto garanzia di credibilita'.
Il lettore ha bisogno di un recensore credibile
e non di uno scrittore di panegirici!
In sostanza uscire fuori dall'atteggiamento
storico delle riviste, ossia quello di fare
gli articoli in funzione dello sponsor.
Pur rispettando chi scrive sulle riviste,
devo dire che purtroppo cosi' stanno le cose.
Vincente sara' chi uscira' subito da questi schemi,
questo anche per ammissione di parecchi commercianti
che vedono le riviste troppo faziose,
o in qualche modo solo interessate alla propria
sopravvivenza.
Attenzione, faziosi si puo' essere anche difendendo
senza fondato motivo il consumatore!
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02-10-2002, 18:42 #12
Re: Re: .....
Originariamente inviato da linomatz
... In sostanza uscire fuori dall'atteggiamento
storico delle riviste, ossia quello di fare
gli articoli in funzione dello sponsor.
Pur rispettando chi scrive sulle riviste,
devo dire che purtroppo cosi' stanno le cose...
In particolare, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa delle recensioni dei vari Philips Hopper e di qualche altro PJ LCD, oppure dei bei TVC Sony e Hitachi (DV 15), o del retro PJ Philips...
Quel "... così stanno le cose..." mi sembra eccessivamente generalizzante
EmidioREGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
... Avete i server sottodimensionati???
No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...
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02-10-2002, 18:47 #13
Perdonatemi ma volevo aggiungere ancora qualcos'altro.
Volevo tornare alla maxi comparativa dei numeri 28 e 29 (oppure 29 e 30: non ricordo bene). Mi sembra di ricordare di un TVC Sèleco dal rapporto Q/P particolarmente vantaggioso, (e non mi sembra di aver visto pagine pubblicitarie di Sèleco su Digital..). Poi ricordo ancora qualche giudizio non proprio "accomodante" su altri TVC di noti inserzionisti...
EmidioREGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
... Avete i server sottodimensionati???
No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...
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02-10-2002, 19:28 #14
Operatore
- Data registrazione
- Jan 2002
- Messaggi
- 84
Emidio,
sai perfettamente quanto io stimi te e Andrea Manuti,
non a caso ci siamo incontrati cosi' spesso ultimamente,
non a caso la mia presenza su questo forum e' abbastanza
assidua.
Quanto espresso e' una mia valutazione sulle
riviste di settore in genere, e comunque anche
quelle di audio-video sono parecchie.
Anche se questa e' la mia personale visione
non significa che in alcune riviste non
ci siano persone assolutamente valide,
come voi appunto.
Quando Digital Video usciva insieme ad AR
io lo cestinavo subito dopo essere uscito dall'edicola,
insomma come si tende a fare con gli allegati pubblicitari,
negli ultimi anni invece li custidisco gelosamente.
Nelle recensioni che citavi sicuramente e' stato
tenuto un atteggiamento piu' critico e oggettivo,
questo e' appunto, senz'altro, un grande merito,
e sono convinto che nessuno vi abbia mai
tolto pubblicita' perche' avevate detto le cose
come stavano, forse, anzi, hanno sicuramente apprezzato.
La rivista diventa credibile e quindi realmente utile a tutti.
E' proprio in questa chiave che io intendevo la cosa.
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02-10-2002, 22:22 #15
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i soliti litigi fra innamorati!