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  1. #16
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    Oct 2009
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    Film decisamente ambizioso e coraggioso, di grande raffinatezza nella narrazione e nella suggestiva ed evocativa iconografia che esprime visivamente l'inconoscibile e l'inesplicabile, con solo sporadiche scivolate verso il banale o il già visto, nobilitato da splendidi dialoghi, in particolare il quasi monologo di anne hataway che sfiora la poeticità, nel suo parlare dell'amore come la sola forza capace di superare le barriere spazio temporali, e nel contrapporre l'irrazionale e la logica dei sentimenti, lei donna di scienza, al mondo dei numeri e delle formule come codice interpretativo delle leggi dell'universo, davvero toccante.
    L'ingegnosità della trama e del plot narrativo consente di lasciarsi trascinare dai continui e sorprendenti cambi di prospettiva nell'interpretazione del reale, del passato e del futuro possibile, e quando la mente fa fatica a concettualizzare ci si affida all'istinto e all'emozione che consentono forse più della razionale interpretazione dei difficili concetti di fisica quantistica di assaporare l'essenza artistica espressa nella ricerca del senso dell'umano e dell'umanità.
    Da rivedere per godere delle sfumature logico deduttive che ad una prima visione possono sfuggire, data la mole di dati da analizzare e la complessità dei rimandi narrativi...
    Immagini coerentemente alla tematica affrontata di potente suggestione ed impatto emotivo, rimandi alle nobili filmografie di riferimento di sapiente fattura, Nolan è un perfetto interprete delle potenzialità che il pennello della macchina da presa può esprimere su una bianca tela, ancora una volta ci mostra quanto sagacemente maneggi la tecnica del montaggio parallelo, resta però la sensazione che nonostante la lunga durata dell'opera ( quasi "contratta" nello spazio tempo, per restare in metafora relativistica) che consente un'ampia ed esaustiva immersione nelle complesse tematiche affrontate, rimanga incompiuto ed irrisolto il nodo narrativo, manca la nitida compiutezza dell'opera che farebbe parlare di questo film come di un capolavoro, andandoci però molto, molto vicino.
    Ultima modifica di josephdan; 09-11-2014 alle 12:05
    VPR:in upgrade -Schermo :in upgrade -TV 4K:LG Oled 65C7v- Fonti:Lettori bluray 2D/3D Pioneer LX71-Sony BDP-S790 - Lettore BD 4K LG UBK90 - SkyQ Black - MED600X3D - Apple TV 4K - NAS Qnap TS228A -Ampli: Yamaha RX-V767- Diffusori:front Yamaha NS F700 rear Klipsch Rebel KSS2 cntr Klipsch Sinergy SC1 - Subwoofer attivo: Klipsch KSW 12 -Cavi HDMI: D-Tech fibra ottica 2.0 15m

  2. #17
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    Apr 2005
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    Citazione Originariamente scritto da marcobrd Visualizza messaggio
    20% poesia e 80% azione[CUT]
    nella turba e nella fretta non mi sono spiegato bene quindi vorrei chiarirmi: per poesia intendevo ricchezza artistica, cioè sostanzialmente due punti:

    1. comunicare cose senza dirle o mostrarle in modo esplicito: per 40 anni ci siamo chiesti quali fossero i significati degli ultimi 10 minuti di 2001, e cosa fosse il monolito, e forse ancora oggi non si è capito. ecco io penso che, magari senza arrivare agli estremi di indecifrabilità di un donnie darko, la magia dell'arte cinematografica stia anche nel dare spazio a parti enigmatiche o cmq che in qualche modo diano l'opportunità allo spettatore di fantasticarci e metterci le sue interpretazioni. non semplicemente dei rebus fini a se stessi, ma "composizioni" interlocutorie che portino a significati profondi che diano spessore. in interstellar questo elemento per ora non l'ho trovato, mi sembra che "quello che succede sia solo quello che succede", che sia tutto dannatamente diretto ed immediato. con "azione" non intendevo dire "che succedono tante cose", ma che quello che arriva è una semplice successione meccanica di eventi.

    2. emozionare i sensi mostrando sequenze audio video sconvolgenti: per esempio la scena
    Spoiler:
    appena cooper si risveglia nel buco nero ed emette dei lamenti con una voce "saltellante"
    , l'ho trovata disturbante, una sorta di pugno nello stomaco: perfetto! è questo che voglio, un'opera cinematografica mi deve anche sconvolgere! di questi elementi mi sarebbe piaciuto che ce ne fossero molti di più. anche solo puramente sequenze audio video spettacolari fini a se stesse: ce ne sono, ma in un film con questi presupposti e che va ad ambientarsi nientemeno che nell'universo, ce ne potevano stare molte di più. cioè sei un regista affermato che può fare quello che vuole, fai un film basato su tematiche così importanti.. osa, esagera! e invece quello che ho percepito io è "molto mainstream". forse il pregio di nolan, fare film mainstream di grandissimo valore, si rivela anche il suo limite. se a causa di veri limiti, o invece di precise scelte, questo resterà un mistero.

    ...comunque il film è stupendo e non vedo l'ora di rivederlo.
    Ultima modifica di marcobrd; 09-11-2014 alle 12:14

  3. #18
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    Oct 2009
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    Sono d'accordo, tentare di spiegare razionalmente l'inesplicabile lo banalizza e lo impoverisce, gli toglie magia ed ineffabilità, che nel film di kubrik resta immutabile, in quello di Nolan si appiattisce e si normalizza...
    Resta un film però coraggioso e potentemente espressivo!
    Ultima modifica di josephdan; 09-11-2014 alle 12:17
    VPR:in upgrade -Schermo :in upgrade -TV 4K:LG Oled 65C7v- Fonti:Lettori bluray 2D/3D Pioneer LX71-Sony BDP-S790 - Lettore BD 4K LG UBK90 - SkyQ Black - MED600X3D - Apple TV 4K - NAS Qnap TS228A -Ampli: Yamaha RX-V767- Diffusori:front Yamaha NS F700 rear Klipsch Rebel KSS2 cntr Klipsch Sinergy SC1 - Subwoofer attivo: Klipsch KSW 12 -Cavi HDMI: D-Tech fibra ottica 2.0 15m

  4. #19
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    Oct 2008
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    s. benedetto del tronto
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    Visto ieri a multiplex delle stelle Castel di Lama. Sala 1
    C A P O L A V O R O.
    vpr Epson TW5500-telo 16:9 base 190-plasma Samsung PS64F8500-blu ray Sony BDP-S790 - Samsung BD-P2500-PS3 slim 320 GB-ampli Onkyo TX SR608-frontali polk audio RTi a1-centrale polk audio cs1-surround boston cs26-sub yamaha SW030... cuffie Sony MDR DS6500

  5. #20
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    Dec 2003
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    Torno ora dai 70mm dell'Arcadia.

    Secondo me il film e' bellissimo, eccezionale sotto tutti i punti di vista. Forse un po' complicato ma assolutamente da vedere.

  6. #21
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    Feb 2009
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    Eccellente film pure per me.
    Non siamo sulla scia di The Prestige e Inception come cervelloticità ma è di sicuro un film molto impegnativo con una grande molteplicità di informazioni da immagazzinare.
    Di certo visioni successive aiuteranno a metabolizzarlo maggiormente ma per me siamo molto vicini al capolavoro per intensità, emozioni, spettacolarità e tecnica.
    Davvero consigliato.
    Non mi sento di paragonarlo con le altre opere di Nolan perchè è semplicemente diverso e ha il suo modo di essere unico.
    Si esce dalla sala con meno dubbi in testa rispetto alle visioni di altri suoi film (vedi i 2 citati prima) ma interiormente pieni e arricchiti da grande spettacolo cinematografico.
    VPR Benq W4000i Schermo fisso AdeoScreen Prestige 16:9 250x140cm 113’ con tela Reference White 2 gain 0.9 SintoAmpli Denon AVR-X2800H DAB Diffusori e Centrale Jamo S608 S3 Surround Indiana Line SubWoofer Velodyne Impact Blu-ray 4K player Panasonic DP-UB420
    Catena aggiornata il 12/2023

  7. #22
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    Citazione Originariamente scritto da giovanni_servetti Visualizza messaggio
    Il film mi incuriosiva parecchio, ho visto tutti i film di Nolan fin da "Following" e il cineasta mi piace, anche se lo trovo eccessivamente complicato e "perfettino" al contempo per come combina gli eventi dei suoi film, caratterizzati da montaggi ad incastro, spesso fin troppo articolati alla primissima visione, certamente app..........[CUT]
    Guarda che è stato un modo per spiegarlo scientificamente: la Grandezza dell Universo (e di chi lo ha creato) e che se tu usi le porte giuste e hai il coraggio di farlo puoi fare delle cose ultraterrene....
    Quindi il riferimento religioso o metafisico per i laici lo fai tu..... non Nolan.

    E questa la gradezza di Nolan, coinvolgere gli spettatori e renderli partecipi alla sua opera, facendoli poi ragionare e discutere. Ogni volta.
    Ultima modifica di giovideo; 10-11-2014 alle 10:59
    Gio
    VPR: Epson tw 2000; Schermo: base 2,50 mt; Ampli: Yamaha AX-592; DSP: Yamaha E492 Player Dvd/Cd: Sony 735d; Front.: Chario Syntar 200T; Centr.: Chario Syntar Dialogue; Surround: Chario Syntar Surround; Sub: Yamaha YST-80; Monitor: Sony Profeel 21"; VCR: Panasonic NV-HS900 HTPC: Mb: Asus P7P55D-Pro - Cpu: Intel Core2 Quad I7-860 - Sv: Asus GTX275 - Ram: 16Gb - HD: 320Gb+1,5Tb.

  8. #23
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    Quello che mi ha lasciato perplesso è il realismo di alcune componenti del film. In particolare la questione relativistica del pianeta d'acqua e in generale il fatto che possano esistere pianeti abitabili che ruotano intorno ad un buco nero.

    E' anche vero che l'intera storia si basa sul ritardo temporale, per cui posso perdonare a Nolan questa "licenza poetica" .

  9. #24
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    Citazione Originariamente scritto da antani Visualizza messaggio
    Quello che mi ha lasciato perplesso è il realismo di alcune componenti del film. In particolare la questione relativistica del pianeta d'acqua e in generale il fatto che possano esistere pianeti abitabili che ruotano intorno ad un buco nero.

    E' anche vero che l'intera storia si basa sul ritardo temporale, per cui posso perdonare a Nolan questa &..........[CUT]
    Nolan si è fatto consigliare da Kip Thorne, che non è l'ultimo arrivato....

    Il pianeta con le onde può esistere ma NON E' abitabile (sfido chiunque con onde alte come montagne ogni tot minuti....) e visto che ha una densità talmente elevata che ogni minuto del tuo tempo si rallenta 7 anni... può benissimo controbilanciare la forza del buco nero... e le onde dovrebberero essere i battimenti delle 2 forze o qualcosa del genere.....
    Gio
    VPR: Epson tw 2000; Schermo: base 2,50 mt; Ampli: Yamaha AX-592; DSP: Yamaha E492 Player Dvd/Cd: Sony 735d; Front.: Chario Syntar 200T; Centr.: Chario Syntar Dialogue; Surround: Chario Syntar Surround; Sub: Yamaha YST-80; Monitor: Sony Profeel 21"; VCR: Panasonic NV-HS900 HTPC: Mb: Asus P7P55D-Pro - Cpu: Intel Core2 Quad I7-860 - Sv: Asus GTX275 - Ram: 16Gb - HD: 320Gb+1,5Tb.

  10. #25
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    Mi sembra che si dica nel film che il pianeta d'acqua ha solo il 30% di gravità in più della Terra. E' la vicinanza al buco nero che determina l'effetto relativistico. Ma un effetto così marcato, pur teoricamente possibile, implicherebbe una vicinanza estrema al buco nero (cosa che in effetti nel film viene evidenziato). Un pianeta non riuscirebbe ad orbitare così vicino, verrebbe prima distrutto dalla forza di marea e poi assorbito dal buco nero.

  11. #26
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    Citazione Originariamente scritto da antani Visualizza messaggio
    Mi sembra che si dica nel film che il pianeta d'acqua ha solo il 30% di gravità in più della Terra. E' la vicinanza al buco nero che determina l'effetto relativistico. Ma un effetto così marcato, pur teoricamente possibile, implicherebbe una vicinanza estrema al buco nero (cosa che in effetti nel film viene evidenziato). Un pianeta non riuscirebbe ..........[CUT]
    Beh, sai, può darsi benissimo che sarebbe stata la sua fine prima o poi, loro erano alla ricerca della prima missione che era andata in pezzi.... e la marea l' aveva spazzata via. Infatti se la sono cavata per un soffio.... davvero notevole il realismo come dici tu, e la CG che ora fa quello che vuoi e bene. (con tutte le grandi onde simulate a cominciare dalla Tempesta Perfetta...)

    In tempi fantascientifici dove puoi fare quello che vuoi, Nolan parla dei sentimenti umani..... e a livello profondo. Questa è la poesia.
    Ultima modifica di giovideo; 10-11-2014 alle 14:10
    Gio
    VPR: Epson tw 2000; Schermo: base 2,50 mt; Ampli: Yamaha AX-592; DSP: Yamaha E492 Player Dvd/Cd: Sony 735d; Front.: Chario Syntar 200T; Centr.: Chario Syntar Dialogue; Surround: Chario Syntar Surround; Sub: Yamaha YST-80; Monitor: Sony Profeel 21"; VCR: Panasonic NV-HS900 HTPC: Mb: Asus P7P55D-Pro - Cpu: Intel Core2 Quad I7-860 - Sv: Asus GTX275 - Ram: 16Gb - HD: 320Gb+1,5Tb.

  12. #27
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    Vicino a un bucco nero ? Quanto vicino ?
    Comunque domani sera farò attenzione a questa fantasia di nolan .
    Anche nella nostra galassia, nel centro abbiamo un mostro super massiccio , relativamente siamo vicini . Ma dentro al nostro sistema solare
    Smetto perché divento curioso , e rovino tutto

  13. #28
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    Visto ieri sera all'Arcadia in 70 mm in una sala Energia affollata e attenta come non vedevo da tempo, a parte il mio vicino di poltrona che nell'oscurità per un paio di volte ha sciabolato a mo' di guerriero Jedi con uno smartphone accecante come una Supernova.

    Uno dei migliori film di fantascienza degli ultimi anni, con alcuni momenti che potrebbero diventare da antologia del genere.
    Un campionario di sentimenti e situazioni che sostengono la sospensione dell'incredulità quando questa viene messa a dura prova in quelle che ho percepito come scorciatoie logiche e narrative, o quanto meno non all'altezza del resto del film.

    Spoiler:
    Il saluto di Cooper che lascia la figlia, combattuto tra l'istinto e l'affetto del genitore e la consapevolezza di poter fare la differenza nella sopravvivenza della specie umana, non può lasciare indifferente chiunque abbia un figlio.
    Quando poi si rivede sospeso nel buco nero, nel disperato tentativo di convincerla a convincere se stesso a non partire, ho raggiunto il culmine del coinvolgimento (anche se il livello multiplo della trama a mio avviso ha funzionato meglio in Inception) ma anche l'inizio della parte meno solida del film.
    Da li in avanti secondo me Nolan ha preso alcune scorciatoie logiche e narrative a cui accennavo prima, fino ad arrivare ad un intuibile happy end non in sintonia con il resto della trama, solo in parte recuperato dall'incertezza dell'esito della missione di salvataggio della Dott.ssa Brand.

    I punti di forza secondo me sono l'accostamento di situazioni istintive, ordinarie, condivisibili, con effetti speciali, situazioni fantascientifiche quasi mai eccessive, a volte con un'essenzialità che rivaleggia con quella della colonna sonora, sostanzialmente plausibili, di grande impatto visivo.
    Grandi argomenti affrontati con elementi semplici, per tre quarti del film la cosa funziona molto bene.

    Tutto ciò che ci qualifica come Umanità in termini di sentimenti, razionalità, intelligenza, paura, menzogna, viene utilizzato con abilità da regista ed attori per coinvolgere lo spettatore, senza quasi mai scadere nello scontato o nel melenso.
    Quale padre non riuscirebbe a sentire proprie le lacrime di Cooper quando, ritornato dalla disastrosa missione sul pianeta con le onde gigantesche, vede i messaggi dei propri figli ormai adulti che hanno perso la speranza di rivederlo?
    E chi potrebbe rimanere indifferente di fronte alla confessione d'amore di Amelia Brand per uno degli esploratori dispersi, combattuta tra sentimento e razionalità?


    Visto il dipanarsi della trama e gli argomenti trattati, anch'io ho notato ...

    Spoiler:
    ... la sostanziale assenza di riferimenti al divino o al trascendente: alla fine è l'Uomo che salva l'Uomo.
    Mi è piaciuto il parallelismo tra la gravita e l'amore, come forze universali e determinanti.
    Una fisica e oggettiva, che sulla terra pare ineluttabile e sempre uguale nel tempo, ma che in un altro luogo diviene relativa, mentre l'altra, intangibile e soggettiva, mantiene la propria forza indipendentemente dal luogo e dal tempo.
    Entrambi mezzi di salvezza, di attrazione, allo stesso modo così veri e istintivi, così uguali e così diversi.


    Da vedere, un film che mi ha riconciliato con la fantascienza dopo anni di Lanterne Verdi ed extraterresti con gli occhi blu luccicanti.

  14. #29
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    Calma.
    Come dice giustamente antani è l'effetto relativistico che determina la deformazione del sistema quadrimensionale spazio-tempo.
    Vorrei ricordare che la relatività di Einstein di fatto è una geometrizzazione delle coordinate spazio-tempo, che divengono un tutt'uno, che può essere deformato dalla massa, ma anche l'energia dato che in sostanza grazie alla nota formula sono sostanzialmente la stessa cosa.

    L'effetto viene definito Effetto di dilatazione temporale gravitazionale. Qui a mio avviso c'è l'unico dubbio sull'interpretazione scientifica del film, verso la fine avviene qualcosa che a mio avviso non è propriamente corretto... magari sbaglio io.

    In soldoni più ci si avvicina al buco nero, massa gravitazionale immensa... stiamo parlando di un vecchio buco nero che dalle dimensioni rappresentati a schermo è a mio avviso un Supermassiccio, che può arrivare ad avere una massa pari a quella di una o più galassie, si ritiene che il limite teorico sia di diversi miliardi di masse solari.... più si assiste ad una dilatazione temporale, in sostanza per l'osservatore lontano dal buco nero ciò che avviene in sua prossimità rallenta, fino a fermarsi in prossimità dell'orizzonte degli eventi che è sito in corrispondenza, per un buco nero non rotativo e non carico, del raggio di Schwarzschild.... tutti i corpi ne hanno uno, ma è nei buchi neri che questo raggio supera le dimensioni del corpo stesso, è pari a circa 3Km per massa solare, in sostanza il nostro sole ha un raggio di Schwarzschild pari a 3 Km, a partire dal nucleo puntiforme o singolarità gravitazionale, quindi è al suo interno. Un buco nero di milioni di masse solari ha un orizzonte degli eventi che può sfiorare l'orbita planetaria, ma non succede nulla, finchè non ci si avvicina più di quel raggio. Dopo di che in qualunque sistema di riferimento nulla potrà mai allontanarsi, ma solo piombare in un viaggio infinito verso la singolarità... in realtà il viaggio poi diventa un percorso in 2 dimensioni che la luce compie in modo, almeno secondo alcune teorie, circolare...

    E' dunque possibile un pianeta in prossimità dell'orizzonte degli eventi... avevo fatto dei calcoli e si potrebbe anche dire quanto il pianeta sia distante, più o meno, dal buco nero... ma cambia poco in questa sera.

    Io credo che l'effetto delle onde sia pensato come dovuto alle maree, magari mi sbaglio, allo stesso modo della luna, ma molto più intensamente, Gargantua esercita un'attrazione sui liquidi che determina quelle maree estremamente alte e basse.

    Queste sono mie congetture, assieme a varie nozioni di fisica relativistica... che nel buco nero potrebbe diventare gravità quantistica... messe a caso. Se avete dubbi chiedete, cmq per quanto ne abbia capito, è tutto piuttosto corretto nel film.

  15. #30
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    Citazione Originariamente scritto da Glider Visualizza messaggio
    Da vedere, un film che mi ha riconciliato con la fantascienza dopo anni di Lanterne Verdi ed extraterresti con gli occhi blu luccicanti.
    Prendo spunto da queste tue parole... chiedo scusa, per una riflessione.

    Ok i discorsi sui parallelismi tra forze emotivi e forze fisiche... che di fatto sono piuttosto condivisibili, come il voler giocare con spazio e tempo, coordinate che sono sullo stesso piano a partire da Einstein in poi, io addirittura ci vedo un applicazione del principio di equivalenza, massa inerziale = massa gravitazionale = massa emotiva? , ma la domanda che vi vorrei porre è questa:

    Si tratta di un film di fantascienza? Io penso che Nolan, al pari di Kubrick con cui chiunque tratti certi temi dove confrontarsi, ha tentato di prendere per mano la scienza, vedere la direzione che ha preso e provare a farsi delle domande, anticipando delle risposte che ad oggi non abbiamo.

    Spoiler:

    Quale fisico non vorrebbe sapere cosa accade dentro un buco nero? Ad oggi è impossibile saperlo, non tanto perchè sia impossibile entrarci e sopravvivere per certo tempo, ma perchè sarebbe poi impossibile estrapolare quelle informazione, in qualunque modo... il film prova a una spiegazione sul come si potrebbe, con l'amore e la gravità... che sono le basi del nostro vivere quotidiano.
    Come la gravità tiene assieme tempo e spazio, così l'amore tiene insieme l'umanità nel corso del tempo... non è amore provare a salvare l'umanità sacrificando quella presente in favore di quella futura?
    Se mai ci evolveremo in esseri viventi in una dimensione una dimensione aggiuntiva che ci permetta di comprendere il tempo come un qualcosa in cui ci si possa spostare come nello spazio allora magari capiremmo...
    Ultima modifica di Neros22; 10-11-2014 alle 14:33


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