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Risultati da 1 a 9 di 9
Discussione: Elysium
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04-09-2013, 09:59 #1
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Elysium
Poche luci e molte ombre per questo film di N. Bloomkamp, molto atteso dopo l'innovativo e sorprendente District 9.
I punti di forza sono essenzialmente quelli visivi, e tra questi la rappresentazione di una Los Angeles ridotta ad una immensa favela, il look di Damon con gli innesti, le scene dei combattimenti, il tutto nello stile tipico del regista.
Purtroppo il film presenta una trama elementare, prevedibile, affetta da buchi e salti evidenti, che viene sviluppata in modo superficiale.
Il regista sembra aver girato il film in preda ad un violento attacco di "prescìte", è tutto affrettato, accelerato, le situazioni vengono proposte con un ritmo forsennato sorvolando sui nessi logici e soprattutto senza scene che preparino lo spettatore e gli facciano apprezzare gli sviluppi.
Probabilmente nella foga di proporre il suo messaggio politico e sociale, Bloomkamp ha sorvolato sulla necessità di rendere coerente il mondo distopico nel quale lo ha ambientato. Un conto è la sospensione dell'incredulità necessaria alla visione di un film di fantascienza, ben altro è la sospensione dell'intelletto che qui viene richiesta per accettare una trama davvero debole come questa.
Passando ai personaggi, si salva solo il protagonista grazie ad un buon Matt Damon in alcune scene (il finale in particolare) mentre Il personaggio della Foster - che pure aveva iniziato bene con uno dei dialoghi principali dell'intero film - progressivamente scompare, per lasciare il ruolo del cattivo ad un improponibile ma soprattutto incomprensibile ceffo interpretato da Sharlto Copley. Incolore il personaggio di Alice Braga, mentre è veramente da dimenticare quello del pirata informatico / trafficante che rappresenta un concentrato di stereotipi che la metà basta.
Forse anche questa scadente caratterizzazione dei personaggi è conseguenza della frettolosità nella realizzazione. Alle volte prendersi pochi minuti in più, girare qualche scena di intermezzo con qualche dialogo, aiuta lo spettatore a entrare nel mondo presentato dall'autore. E questo, anche se la trama non è proprio il massimo dell'originalità, può fare la differenza.
Ma mi viene da pensare che se Bloomkamp ha toppato in questo modo in Elysium, sia perché questo è ciò che è in grado di fare, e non molto di più.Ultima modifica di trabant; 04-09-2013 alle 10:20
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05-09-2013, 16:06 #2
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ho notato che, durant l'attacco alla navetta del capoccia della megamultinazionale, c'è stato un momento in cui i personaggi si muovevano a scatti, lasciando una scia (non so come spiegarmi meglio): non sono riuscito a capire se era un effetto voluto, o se c'è stato un problema con il proiettore (o la copia in possesso del cinema) in sala (ThsSpaceCinema Moderno, sala 3, a Roma). Nessun altro lo ha notato?
Panasonic TX-P55VT60T ++ Panasonic DMP-BDT500 ++ Onkyo TX-SR606 ++ Indiana Line Arbour 4.02/4.06/C.3/S.8 ++ SkyQ
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05-09-2013, 19:54 #3
Penso si tratti di effetto voluto, mi ricordo anch'io una cosa del genere.
"Life ends so fast. So take your chance, and make it last."
Chuck Schuldiner (1967-2001)
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05-09-2013, 22:28 #4
Leggevo una discussione in qualche forum/newsgroup di quelli che vedono complotti in tutto e tutti
che questa è solo propaganda politica di Mr. Obama che avrebbe finanziato di tasca sua (non con i suoi ghelli of course, hanno imparato tutto da tutti) una super mega pippa-super cazzola per far accettare al popolo USA il cambio sulla sanità del paese .... Una visione volutamente unilaterale per un argomento scottante trattato malissimo, mal sviluppato, con trama piena di buchi ed errori .... Insomma, un pochino quello che avete detto voi.
Non ho decisamente voglia di vederlo ..... Lo prenderò in BD nei cestoni in offerta nei vari negozi GDS fra un anno giusto per MAtt Damon che mi piace molto"... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)
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06-09-2013, 00:14 #5
Andato a vederlo l'altra sera, con grande aspettativa.
Al termine son rimasto in silenzio sprofondato nella poltrona a guardare lo scorrere dei titoli di coda pensando a perchè non ero andato a vedere uno dei film in programmazione nelle altre sale.
Persino Shadowhunters mi è sembrato appetibile.
Non concordo con questa affermazione:
la sospensione dell'incredulità necessaria alla visione di un film di fantascienza
Ancora ora mi sto chiedendo come facesse l'atmosfera a rimanere nella parte interna, aperta, del toroide.
Spoiler: La parte più divertente è quando gli impiantano l'esoscheletro avvitandogli dei bulloni da almeno 10x70 nel cranio
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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06-09-2013, 08:02 #6
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Probabilmente ho usato un termine improprio.
Quello che intendo dire è che viene richiesto di accettare qualcosa che non rientra nella nostra esperienza quotidiana.
Per fare un esempio, in questo film si deve accettare il fatto che sia possibile costruire una macchina che si possa tenere tranquillamente nel salotto di casa, e in grado di curare ogni malattia, addiritturaSpoiler: ricostruire un cranio spappolato.
Questo è uno degli assunti di base del film: se lo spettatore si mettesse a fare appunto l'incredulo e a dire "ma che fesseria non è vero etc." ovviamente avrebbe ragione dal punto di vista dell'esperienza e delle conoscenze del mondo reale. Per poter invece seguire il film, deve accettare questo elemento immaginario, quello che tu chiami "presupposto o concetto", e da questo come tu dici ne devono derivare conseguenze logiche.
Questo è ciò che intendevo con sospensione dell'incredulità, forse usando un termine errato: invece in Elysium come ho scritto i nessi logici saltano, e per accettarlo serve proprio la sospensione dell'intelletto ...Ultima modifica di trabant; 06-09-2013 alle 08:08
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20-01-2014, 09:36 #7
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Concordo in pieno, trama piena di buchi e scontata.
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25-03-2014, 08:35 #8
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L'ho visto ieri sera e l'ho trovato alquanto deludente (diciamo che raggiunge una risicata sufficienza).
Avevo apprezzato molto l'esordio di Blomkamp ma questa nuova fatica si pone ad un livello decisamente più basso.
Non ho compreso realmente quale fosse lo scopo principale del regista: fare un film di denuncia sociale (come District 9) o un semplice film di fanta-action?
L'idea di base può essere intrigante ma viene sviluppata in maniera superficiale, confusa e a volte paradossale.
Partiamo da Elysium stesso: concretamente il film non rivela nulla di questa colonia spaziale.
Spoiler:
Emergono alcune domande:
A) Come persiste l'atmosfera respirabile in un habitat totalmente aperto?
B) La colonia è autosufficiente (sotto tutti i punti di vista) rispetto alla Terra?
C) Le capsule miracolose guariscono o rendono gli individui, di fatto, immortali?
D) Perché la difesa militare di Elysium dipende da un mercenario sulla Terra?
E) Se, alla fine, il tutto si risolve permettendo alla popolazione malata di accedere alle capsule (tutto sommando non intaccando il mondo ovattato e sereno dei ricchi) perché creare questa distopia?
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16-09-2014, 12:47 #9
L'ho visto al cinema,alla sala 1 se non ricordo male,non mi ha entusiasmato in video e audio,mi aspettavo molto di più,la trama poi non mi ha convinto pienamente nella sua interezza,lento in alcuni punti,elementare in altri,comunque un film da rivedere con calma in casa,gli dò sempre un'altra chance!!! Grazie!!!