Film introvabili: Maestro e margherita di Vladimir Bortko (2005)

[fortyseveninches]

Spero di non essere [o.t.] perché è un cofanetto di 3 DVD che nasce come serie televisiva (10 x 50 minuti; in vendita su amazon in russo con sottotitoli in inglese; i sottotitoli in italiano sono reperibili in rete; brani sono presenti su youtube).

(per chi non conoscesse il romanzo: l'autore per rappresentare uno spaccato dei rapporti perversi tra burocrazia ed arte, politica e cultura, immagina una visita di Satana nella mosca Stalinista. Qui, vittima del sistema, è il "Maestro", finito in manicomio per aver tentato di pubblicare un romanzo che ripropone la figura di Cristo, sia pure in chiave apocrifa; Margherita, l' amante del maestro, scenderà a patti con Satana per cercare di liberarlo... Se non è vero che tutti gli uomini sono buoni ed è il potere che li rende cattivi - come predica il Cristo di Bulgakov - forse scegliere Satana può essere l'unica via per sfuggire dal vero inferno, che è su questa terra...)

Il livello di qualità è decisamente "cinematografico", sia per la recitazione che per l'ambientazione molto accurata e per una regia decisamente pregevole che alterna in modo intelligente il bianco e nero ed il colore, con piccoli inserti di filmati d'epoca al punto giusto ed il giusto ritmo narrativo.

Il romanzo viene rispettato quasi parola per parola, spesso riproponendo letteralmente le stesse battute, grazie ad uno rapporto tra durata e dimensioni del romanzo straordinariamente favorevole: 8 ore di filmato per un libro di circa 300 pagine!

Di buon livello anche la rappresentazione della passione di cristo, asciutta e senza fronzoli ma di grande effetto nel marcare la differenza tra questa storia "apocrifa" e la retorica dei film ispirati al vangelo.

Spero che qualcuno di voi avrà il coraggio di acquistarlo (o la fortuna di procurarselo in qualche modo) per riflettere non solo sui temi proposti da Bulgakov ma anche sul livello qualitativo della produzione televisiva italiana.