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Discussione: My Bloody Valentine 3D
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04-03-2009, 23:25 #1
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My Bloody Valentine 3D
Appena visto.
Sulla tecnologia. Un buon inizio, non c'è che dire. Il Real D Cinema ha la particolarità di utilizzare un solo proiettore digitale che visualizza 144 frames al secondo, 72 per occhio: per ottenere i 24 frames al secondo standard ogni frame per occhio viene visualizzato 3 volte al fine di diminuire lo sfarfallamento. L'effetto è assicurato, anche se nei movimenti di camera si nota, principalmente sugli oggetti più avanzati, un effetto di trascinamento che tende a disorientare leggermente. Qualcosa da migliorare insomma c'è, ma nel complesso sono rimasto soddisfatto. Gli occhialini forniti sono Dolby 3D Digital Cinema, con le due lenti polarizzate circolarmente, una destrorsa l'altra sinistrorsa, ottima soluzione per non avere effetti di sdoppiamento delle immagini inclinando la testa. Inoltre le due lenti hanno colorazioni leggermente differenti, l'una rossastra l'altra verdastra, credo per migliorare la separazione. La cromia resta comunque perfetta e anche la luminosità e il contrasto erano ben tarati. Quindi prova superata.
Sulla qualità artistica. Non a caso mi sono soffermato in primis sulla novità del 3D. Uno "slasher movie" di basso rango. Storia banale almeno quanto i personaggi, ma non è questo il film dove queste cose contino. Pochi elementi "thriller", tanta violenza resa il più possibile esplicita: non c'è tensione dovuta al "vedo-non-vedo", si vede tutto, troppo. La produzione e la regia hanno evidentemente i seguenti due scopi: essere i più espliciti possibile, rendere il più possibile l'effetto 3D. Da questo punto di vista uno dei peggiori film visti recentemente: la narrazione piegata a favore della tecnologia, e non il tanto augurato viceversa (basti vedere la locandina del film: un'ascia che esce dallo schermo e la platea, chiaro punto centrale del manifesto, coi suoi begli occhialini, si mostra spaventata-divertita). Se non fosse per i contenuti, sarebbe un'attrazione da Parco Divertimenti.
In definitiva, un si-no.
Ciao D.Ultima modifica di diegomansi; 16-03-2021 alle 09:01
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13-03-2009, 17:15 #2
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C'è un pò di confusione. Oggi nel mercato cinema esistono essenzialmente tre sistemi di visualizzazione stereoscopica monoproiettore: Real D, XpanD e Dolby 3D.
La polarizzazione circolare è utilizzata solo da Real D. Serve un particolare polarizzatore (Z-Screen) davanti al proiettore, ed uno schermo silver, non depolarizzante. Gli occhiali sono usa e getta.
Il sistema Dolby, quello che hai visto te, si basa sulla separazione tra due differenti lunghezze d'onda dei colori primari. All'interno del proiettore c'è una ruota colore divisa in due parti, ognuna delle due corrispondente ad una delle lenti in vetro. In pratica, è una versione riveduta e corretta dell'anaglifo.
In tutti e tre i casi (il terzo sistema, XpanD, usa occhiali shutter a cristalli liquidi sincronizzati con un segnale IR al proiettore), il proiettore DLP Cinema opera a 96 (double flash) o 144 (triple flash) frame al secondo.
Diversamente, tutti i sistemi con due proiettori o quelli basati su tecnologia SXRD proiettano le due immagini contemporaneamente sullo schermo, senza il multiplexing temporale. Da lì, le immagini possono essere indirizzate all'occhio giusto con polarizzazione lineare, circolare o con lo stesso sistema Dolby/Infitec.