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Risultati da 1 a 8 di 8
Discussione: Info per collegamento Marantz
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11-04-2020, 21:58 #1
Info per collegamento Marantz
Buongiorno a tutti,
finalmente ho deciso ed ho acquistato un Marantz SR6013 da inserire nel mio impianto stereo composto da:
Oppo bdp 98
McIntosh C220
McInotsh MC252
Tannoy Dc10t
Mentre tutti i canali HT li collego alle uscite amplificate del Marantz, per i frontali ho due possibilità:
1) entrare da un uscita pre del Marantz in un ingresso del Pre McIntosh e regolare il volume con il McIntosh
2) dato che il finale MC252 ha due ingressi, uno XLR e uno RCA, collegare il Pre McIntosh all'XLR e il Pre Marantz al RCA e accendere solo uno dei du pre.
Altrimenti mi resta solo l'uso di una switch box.
La vostra esperienza cosa dice?
Grazie
FabioUltima modifica di ndam; 11-04-2020 alle 22:15
Preamplificatore: McIntosh C220. Amplificatore: McIntosh MC252. Diffusori: Tannoy Definition dc10. Cavi diffusori: Nordost Red Dawn. Distributore di corrente: BlackNoise V2. Sorgente BD: Oppo Bdp-95. Sintoamplificatore AV : Marantz SR6013. Centrale : Monitor Audio GXC350. Surround : Chario Syntar. Orecchie: Da musicista, prima deve vibrare il fegato, poi toccare il cuore, infine ascolto. ;-)
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12-04-2020, 06:47 #2
Io entrerei nel finale, almeno fai la calibrazione con audissey e ti regola i livelli con un solo parametro, e soprattutto non devi ogni volta ricordarti di regolare il volume sul pre.
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12-04-2020, 08:18 #3
Da scartare la soluzione 1.
Io ho una configurazione analoga, ovvero pre stereo Mc, finale stereo Mc, pre mch Marantz e finale mch (5).
Commuto automaticamente l'ingresso del finale stereo tra uscita pre stereo e uscita Front del pre mch (sfrutto l'uscita trigger del pre Mc, se lo accendo si commuta il segnale).
Non mi piace, a meno di vedere lo schema del finale che mi confermi che i due ingressi sono separati da due relativi stadi di ingresso separati, l'idea di usare contemporaneamente le due uscite su quegli ingressiUltima modifica di Nordata; 12-04-2020 alle 08:20
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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12-04-2020, 19:36 #4
Grazie nordata, a questo link lo stadio di Ingresso dell'MC252
Spero di riuscire ad inviartelo.
Riesci a capire se posso collegarmi direttamente al finale?
https://ibb.co/pPfHrWqPreamplificatore: McIntosh C220. Amplificatore: McIntosh MC252. Diffusori: Tannoy Definition dc10. Cavi diffusori: Nordost Red Dawn. Distributore di corrente: BlackNoise V2. Sorgente BD: Oppo Bdp-95. Sintoamplificatore AV : Marantz SR6013. Centrale : Monitor Audio GXC350. Surround : Chario Syntar. Orecchie: Da musicista, prima deve vibrare il fegato, poi toccare il cuore, infine ascolto. ;-)
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12-04-2020, 22:27 #5
Ultima modifica di llac; 25-04-2020 alle 10:48
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12-04-2020, 23:17 #6
Come supponevo.
L'ingresso sbilanciato è ricavato nel modo classico (e banale), ovvero usando il solo ingresso "L" (pin 2 XLR).
Premessa base: un ingresso bilanciato (così come tutto il collegamento dall'interno della sorgente) per funzionare richiede che il percorso dei due conduttori sia esattamente uguale, non ci devono essere asimmetrie, se si guarda quello schema si vede chiaramente che le resistenze inserite, sia appena dopo l'ingresso che quelle attorno all'operazionale (e che ne determinano il guadagno) sono esattemente uguali su entrambi i percorsi di ingresso (nell'operazionale sono disposte diversamente, ma i valori sono comunque duplicati); inoltre la tolleranza delle resistenze impiegate sarà elevato, diciamo 1%, magari 0.5%.
La cosa non ha alcuna importanza se si collega solo uno dei due ingressi, lasciando l'altro inutilizzato, però se andiamo a collegare in modo permanente entrambi gli ingressi a quello sbilanciato si verrà a trovare sicuramente una rete resistiva/capacitiva posta all'uscita sbilanciata della sorgente, magari anche solo una banalissima resistenza di carico, di valore basso.
Questa resistenza (o piccolo circuito) verrà a trovarsi in permanenza collegato in parallelo a quelle resistenze che si trovano su quel conduttore dell'ingresso XLR alterandone il valore complessivo; la cosa non ha alcuna importanza per quanto riguarda il segnale sbilanciato, ma manderà a donnine di facili costumi la "simmetria" dell'ingresso XLR appena citata.
Non si rompe nulla, non capitano disastri, ma si perde il motivo per cui si usa un segnale bilanciato (che non è perchè è "audiofilo", ad esempio può diminuire il rapporto Segnale/Rumore che, guarda caso, è quello per cui si dovrebbe utilizzare un segnale bilanciato (che non è, come dicono i "veri audiofili", quello di avere un segnale più musicale).
Spero di essere riuscito a farmi capire, se del caso ci riprovo.
Tra l'altro tutto questo torna molto utile proprio per illustrare il motivo per cui ogni tanto mi inalbero leggermente quando leggo dell'uso dei collegamenti bilanciati perchè questo, perchè quello (metteteci tutti gli aggettivi dannunziani che ritenete meglio), tutto meno l'unico vero motivo: ovvero evitare rumori di fondo indesiderati in condizioni d'uso particolari.
Magari qualcuno mi spiegherà come questo sia possibile entrando praticamente sullo stesso conduttore, cambiando solo la presa, misteri dei guru dell'Audio, che, bontà loro, "Sentono".
Lo so, esiston0o anche circuiti più elaborati, ma non apportano nulla, ci sono i sistemi che adottano solo trasformatori di ingresso (e/o uscita).
E' un po' il discorso che leggo molte volte tra le differenze tra segnale S/PDIF coassiale (elettrico) e TOSLink (ottico): il secondo è banalmente ricavato da quello elettrico collegandoci un LED (e riconvertito in elettrico tramite LED+fotodiodo), il circuito elettronico che segue (o precede) è solitamente unico.Ultima modifica di Nordata; 12-04-2020 alle 23:24
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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13-04-2020, 10:13 #7
Grazie; ora mi è molto più chiaro il perché del "mi confermi che i due ingressi sono separati".
Ciao
Luca
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25-04-2020, 10:13 #8
Intanto grazie per la tua spiegazione sul perché evitare di entrare nel circuito bilanciato del finale, sei stato molto chiaro.
Al momento sono entrato nel ingresso CD2 del pre, messo il volume fisso a 50 e tarato l'impianto così.
Non ho capito invece come fai ad usare l'uscita frigger del del Pre per commutare il segnale.
Grazie per la tua spiegazione.
FabioPreamplificatore: McIntosh C220. Amplificatore: McIntosh MC252. Diffusori: Tannoy Definition dc10. Cavi diffusori: Nordost Red Dawn. Distributore di corrente: BlackNoise V2. Sorgente BD: Oppo Bdp-95. Sintoamplificatore AV : Marantz SR6013. Centrale : Monitor Audio GXC350. Surround : Chario Syntar. Orecchie: Da musicista, prima deve vibrare il fegato, poi toccare il cuore, infine ascolto. ;-)