Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube
Asustor FLASHSTOR 12 Pro Gen2 - FS6812X
Asustor FLASHSTOR 12 Pro Gen2 - FS6812X
Il piccolo e silenzioso Asustor FS6812X è un NAS con ben 12 slot per SSD M2 NVMe, CPU Ryzen Embedded, RAM ECC fino a 64GB, 2x 10-Gigabit Ethernet SMB Multichannel, 2x 2 x USB 4.0 (Type-C) e 3x USB 3.2 Gen 2 (Type-A), ideale per streaming audio Hi-End e per post produzione video senza compromessi
28/06: 101 Flames of inspiration in Dolby Atmos
28/06: 101 Flames of inspiration in Dolby Atmos
Sabato 28 giugno, nella corte interna della tenuta "Bocca di Lupo" a Minervino Murge, ci sarà la proiezione del film-concerto "101 Flames of inspiration", una riproduzione su tre schermi sincronizzati per complessivi 12 metri di base e audio Dolby Atmos 9:4:4: un progetto musicale pazzesco
Crossover elettronico: terza parte
Crossover elettronico: terza parte
l filtro forse più complesso da realizzare, che comprende una sezione passa alto alla frequenza più bassa che il driver deve riprodurre per incrociarsi col woofer ed una sezione passa basso alla frequenza più alta che il driver può emettere per incrociarsi correttamente col tweeter...
Tutti gli articoli Tutte le news

Risultati da 1 a 5 di 5

Discussione: Tower o bookshelf?

  1. #1
    Data registrazione
    Jun 2005
    Messaggi
    264

    Tower o bookshelf?


    Ormai vi torturo da settimane nella ricerca dei nuovi diffusori.

    Ho ascoltato delle b&w 603 S3 a confronto con un po' di altri marchi. Purtroppo nessuna Chario o Sonus Faber, ma solo Boston, Klipsh, Canton (purtroppo solo le LE) e altre.
    Devo dire che le 603 hanno battuto le altre (per me).

    A proposito di queste casse ho letto proprio qui, che suonano "peggio" delle 602 e che le 604 sono decisamente meglio.
    Ma ho una stupda domanda: Perchè scegliere delle bookshelf rispetto a delle tower?
    C'è qualche motivo attinente all'acustica, alla timbrica e alla distribuzione delle frequenze?

    Cioè, voglio dire: Io che cerco la vibrazione secca del basso allo stomaco che le mie Jamo non riescono a riprodurre, una bookshelf è in grado di restituirlo, o bisogna orientarsi - a prescindere dai gusti - a delle tower più generose in termini di bassi?

    Il tutto sempre nel rispetto della sorgente, intendo... cioè non voglio dei bunz bunz inventati dal diffusore come nelle autoradio, ma la replica precisa della sorgente.

    g
    TV LG 55B7V --- HTPC Apple MacMini/AppleTV 4Kl --- Sintoampli Denon 3806 --- Front B&W DM 602 S3 --- Centrale B&W CLR 600 S3 --- Subwoofer B&W --- Back Jamo 7.3 (Bookshelf 70W RMS) --- Cavi di potenza Esoteric Audio USA

  2. #2
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    La qualità è indipendente dalla forma del diffusore e dalla sua tipologia: cassa chiusa, bass-reflex, ecc.

    In un diffusore da pavimento solitamente il woofer è di dimensione maggiore, o ce ne sono 2 o più, il che si traduce in una maggiore pressione sonora alle basse frequenze.

    Esempio banale: un woofer da 16 cm. montato in un bookshelf di qualità con componenti di classe, ripodurrà un contrabbasso o la cassa di una batteria in modo ottimo e preciso, senza rimbombi o colorazioni, ma se lo stesso brano lo ascolti con un diffusore da pavimento con woofer da 30 cm. il suono avrà la stessa qualità, ma il colpo di cassa probabilmente lo sentirai vibrare nello stomaco.

    Quanto ai tuoi dubbi, credo che tu li possa risolvere solo ascoltando tu stesso i vari diffusori.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  3. #3
    Data registrazione
    May 2003
    Messaggi
    306
    concordo con nordata pienamente... se cio che cerchi è un bel punch che ti fa vibrare dovresti optare per le casse da pavimento , i bookshelf in genere hanno una ottima capacità di riprodurre la voce e la scena sonora in generale viene resa meglio ma hanno il limite fisico della misura del woofer e di una cassa sonora che è piu piccola e fa fatica a riprodurre in modo entusiasmante le basse frequenze. il mio consiglio nel tuo caso è quello di preferire delle casse da pavimento e visto che ti sono piaciute le 603 perchè non fare un bel pensierino sulle 604 credo che ti diano molte soddisfazioni visti i tuoi gusti in fatto di bassi.

    ciao

  4. #4
    Data registrazione
    Oct 2004
    Località
    Nel mio home cinema :-)
    Messaggi
    1.995
    Scusate se mi intrometto.. Ma se la cassa piccola è - in generale - più performante in termini di velocità e ricostruzione della scena, se si esce dall' ambito musicale per limitarsi a quello HT dove il sub fa e deve fare la sua bella parte... Allora se ne dovrebbe dedurre che, appunto, in ambito HT le casse piccole sono migliori delle tower?

  5. #5
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397

    Personalmente ho sempre pensato che non esistono diffusori (o elettroniche) più adatte ad un genere/uso piuttosto che un altro, ho invece sempre pensato che esistono diffusori (o elettroniche) progettati bene ed altri un po' meno.

    Esistono diffusori di grandi dimensioni che non sono affato lenti e che restituiscono una scena perfetta, esistono dei piccoli diffusori, anche di nomi blasonati, per cui non spenderei un Euro.

    Idem per la vocazione Stereo o HT, se un diffusore è buono lo è comunque; se un sub è buono riprodurrà altrettanto bene il suono del 16' di un organo da chiesa o l'esplosione di una bomba, non è che nel secondo caso va bene un rimbombo e basta.

    Prima di una eventuale obiezione: nel campo della riproduzione live o pro(concerti musicali o sonorizzazioni) il discorso si fa diverso, entrando in gioco altri parametri.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).


Permessi di scrittura

  • Tu NON puoi inviare nuove discussioni
  • Tu NON puoi inviare risposte
  • Tu NON puoi inviare allegati
  • Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi
  •