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Risultati da 1 a 15 di 31
Discussione: Problema con il biwiring
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17-03-2016, 13:00 #1
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Problema con il biwiring
Ciao a tutti, vorrei sostituire la barretta metallica in dotazione alle casse con uno spezzone dello stesso filo che utilizzo per collegarle all'amplificatore.
Collegherei i tweeter all'amplificatore e poi vorrei collegarli con un altro pezzetto di filo al morsetto del woofer.
Uso dei cavi Qed la cui sezione è 2,5mm, il problema è che nel morsetto delle mie B&W 685S2 non riesce a entrare anche il secondo filo che utilizzerei per fare il ponticello.
Potete dirmi come fare, per favore?Ultima modifica di Denny21; 17-03-2016 alle 16:20
Impianto da scrivania: B&W CM1 | Rotel RA 10 | AudioQuest FLX-SLiP 14/4 | Qed Performance Audio Graphite
Tv: Sony BRAVIA KDL-55W905A | SAMSUNG LE40A656A1F | Sinto A/V: Harman Kardon AVR132 | Diffusori: Front 685 S2, Center HTM61 S2, Surround e Sub Infinity Primus | BD: LG BD390 | cavi HDMI: Hama
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17-03-2016, 15:20 #2
Non è chiaro il tuo obiettivo e e la prima fase è piuttosto confusa.
Con dei cavi ordinari io toglierei un pezzo di guaina di lunghezza pari almeno a quella delle barrette mancanti sulle casse e passerei ciascuno dei due fili di rame prima nel morsetto in basso poi in quello in alto.
Ho visto i cavi Qed ed i morsetti solo in foto quindi non so se si può fare veramente ma credo che ti basterà una occhiata per capire se funziona prima ancora di passare alla fase operativa.Ultima modifica di pace830sky; 17-03-2016 alle 15:21
Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
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17-03-2016, 16:28 #3
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Hai ragione, ho utilizzato un programma di dettatura per scrivere il post e non ho controllato quello che effettivamente aveva scritto.
Era più che confuso...
Comunque, sguainando il cavo come dici tu (che è la soluzione più semplice) non espongo la parte di cavo tra i due morsetti di più all'aria causando maggiore ossidazione?
Grazie della risposta.Impianto da scrivania: B&W CM1 | Rotel RA 10 | AudioQuest FLX-SLiP 14/4 | Qed Performance Audio Graphite
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17-03-2016, 16:40 #4
Sì c'é sempre una parte del cavo che si ossida ma non (o comunque molto meno) nel punto di contatto.
Per maggiore cautela puoi tagliare guaina per una lunghezza pari al doppio del necessario per un singolo morsetto, incidere la guaina qualche cm più su (più o meno la distanza tra i due morsetti) e tirare in avanti il pezzo inciso (senza sfilarlo) quanto basta per avere un pezzo di cavetto "nudo" da mettere nel primo morsettoUltima modifica di pace830sky; 17-03-2016 alle 16:41
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17-03-2016, 16:59 #5
Soluzione interessante, ma mi sorge spontanea un domanda, semplice: "Perchè?"
Ritieni veramente che sostituire alla barretta di materiale conduttore (probabilmente rame trattato contro l'ossidazione) presente attualmente con un pezzettino di 2 cm. di cavo conduttore di rame possa cambiare qualcosa?
In base a quale principio? Poichè ci sarà ben una valida motivazione tecnica alla base di tutto, non credo che sia per un fatto estetico."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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17-03-2016, 17:09 #6
Fra l'altro le morsettiere delle tue B&W 685S2 son talmente ben fatte,
che lascerei le cose come stanno, cioè bene...Ultima modifica di PIEP; 17-03-2016 alle 17:14
Marantz PM 6004 amp / B&W 603 S2 / B&W 610 sub / Philips CD 624
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17-03-2016, 17:13 #7
Mi è venuta in mente una cosa: nel titolo parli di biwiring, ma dove sarebbe il biwiring? Tu vai al diffusore con un solo cavo, ossia nel modo solito.
Se vuoi fare un biwiring devi togliere quel ponticello e collegare due cavi distinti ai due morsetti partendo comunque dall'unica uscita dell'ampli (questo per ogni canale)"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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17-03-2016, 17:56 #8
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Credo che Denny si è confuso con il biwiring con il semplice fatto che ci siano 4morsetti. Spesso i rivenditori specificano questa voce per rendere il diffusore più versatile e all'avanguardia ma poi difficilmente ti spiegano a cosa serve.. Almeno si chieda delucidazioni.
Tornando alla sostituzione delle "barrette" io ho trovato utile farlo, da differenza anche se sottile ma c'è.. Sarà che il cavo ha una migliore conduzione, poi dipende forse anche dal cavo .. Comunque l'ho ritenuto un piccolo vantaggio
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17-03-2016, 18:09 #9
Su 2 cm. di lunghezza le eventuali differenze di che ordine possono essere, del milionesimo di Ohm?
Oltre al fatto che, come al solito, si dà degli sprovveduti ai progettisti, che hanno trascurato un simile aspetto, tanti studi e test per realizzare il prodotto e poi basta mettere 2 cm. di cavo di sezione rotonda al posto di una barretta di sezione rettangolare per avere dei cambiamenti (ovviamente sempre in meglio, visto che si consiglia sempre di fare tale sostituzione).
Ovviamente quando hai fatti i test ed hai sentito le differenze ignoravi cosa stavi ascoltando e su un numero discretamente elevato di prove hai sempre individuato le rispettive differenze, almeno nell'80% dei casi, giusto? Altrimenti sai benissimo che la tua esperienza non significa alcunchè."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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17-03-2016, 19:13 #10
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17-03-2016, 19:43 #11
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In effetti, tu non vuoi fare un collegamento in biwirng ma migliorare il monowiring. Il famoso Lucio Cadeddu di TNT, sull'argomento, scriveva questo:
Supponiamo che i vostri diffusori siano predisposti per il biwiring ma voi vogliate collegarli comunque in monowiring. Avrete notato che -di fabbrica- i quattro morsetti delle casse sono collegati tra loro con dei ponticelli metallici dorati che andrebbero asportati qualora si decidesse per il doppio collegamento.
Bene, se volete effettuare un monowiring col massimo della qualità possibile, buttate via immediatamente tali ponticelli dorati e sostituiteli con dei corti (3-5 cm) spezzoni dello stesso cavo che utilizzerete per collegare il tutto all'amplificatore.
In alternativa potete usare delle barrette in rame pieno (reperibili presso i negozi di materiale elettronico).
Seconda cosa, il singolo cavo andrà collegato preferibilmente ai morsetti del tweeter lasciando agli spezzoni o ai ponticelli il compito di portare il segnale ai morsetti del woofer.
La ragione è semplice: le alte frequenze sono la porzione dello spettro audio più delicata e sensibile, anche per via delle basse tensioni in gioco. Per questa ragione è meglio che il segnale dall'ampli raggiunga i morsetti del tweeter senza che vi siano interposti altri spezzoni di cavo o sbarrette metalliche (si minimizza, in sostanza, la resistenza di contatto).
Magari ti può tornare utile.Sto messo così: TV: Panasonic TX-P50VT50T; LettoreBD: Panasonic DMP-BDT500; DAC: Micromega MyDac (per BD e musica liquida da PC); Musica liquida: JRiver Media Center 22; Sinto: Marantz SR6008; Finale 2ch: Rotel RB-1552 Mkii; SAT: My Sky HD; Gaming: WiiU & PS4; Diffusori: Frontali Mordaunt-Short Mezzo 8, Centrale Mordaunt-Short Avant 905i, Surround Mordaunt-Short Avant 908i, Subwoofer Indiana Line Basso 850.
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17-03-2016, 20:00 #12
Sospeso
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Riguardo al "che senso ha", suppongo che la risposta vada cercata nel fatto che il ponticello potrebbe rappresentare una strozzatura, un "imbuto" nella trasmissione del segnale: se hai comprato un cavo che ritieni buono/ottimo, fargli fare tutto il percorso per poi delegare un materiale di qualità inferiore proprio in dirittura d'arrivo potrebbe non essere, in linea teorica, una buona idea. Già che ci sei, insomma, fa' che il "tuo cavo" faccia tutto il lavoro da morsetto a morsetto. Poi, ovviamente, l'unico giudice sono le nostre orecchie, quindi prova e vedi un po' tu. Io, almeno, faccio così. Senza pre-giudizi. Per dire, avevo due lettori, un Cambridge Audio Azur 640 che usavo per i CD e un lettore Bluray Panasonic BDT500 per film e musica multicanale. Poi ho provato ad ascoltarli in parallelo anche coi CD, ho preferito il lettore Bluray e mi sono liberato del Cambridge. Ora, chiunque ti potrebbe dire che è IMPOSSIBILE che un lettore BD da 350euro risulti migliore di un Cambridge più costoso ma soprattutto "dedicato"... ma le mie orecchie mi hanno detto questo. Amen.
Sto messo così: TV: Panasonic TX-P50VT50T; LettoreBD: Panasonic DMP-BDT500; DAC: Micromega MyDac (per BD e musica liquida da PC); Musica liquida: JRiver Media Center 22; Sinto: Marantz SR6008; Finale 2ch: Rotel RB-1552 Mkii; SAT: My Sky HD; Gaming: WiiU & PS4; Diffusori: Frontali Mordaunt-Short Mezzo 8, Centrale Mordaunt-Short Avant 905i, Surround Mordaunt-Short Avant 908i, Subwoofer Indiana Line Basso 850.
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17-03-2016, 21:27 #13
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Avrei voluto fare proprio questo, far passare il filo da sopra a sotto sguainandolo soltanto nei punti di contatto, ma è troppo spesso perchè oltre al rame ha anche dei fili di plastica che aumentano la sezione totale del cavo (2,5 mm di rame in 5 fasci separati da altrettanti di materiale plastico per un totale di 5 mm).
qed_ruby_anniversary_evolution_KC_5.jpg
Se lo sguaino tutto facendolo passare dai morsetti di sopra a quelli di sotto, sarebbe utile coprire la parte esposta maggiormente all'aria con della guaina termorestringente o, al limite, del semplice nastro isolante?
Ho letto proprio qui sul forum di sostituire il ponticello originale e poi ho trovato quell'articolo su TNT Audio.
In effetti non è un vero e proprio biwiring,ma non sapevo cosa scrivere!Impianto da scrivania: B&W CM1 | Rotel RA 10 | AudioQuest FLX-SLiP 14/4 | Qed Performance Audio Graphite
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17-03-2016, 21:27 #14
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dipende anche da quanto la catena.. i diffusori sono rivelatrici. come il pezzo di cavo di potenza cosi come un ipotetico cavo di segnale.. alle nostre orecchie la sentenza finale.
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17-03-2016, 22:48 #15
Mi piace che si dà per scontato che il ponticello sia "di qualità inferiore" a quella del cavo, per qual motivo? Ci sono indicazioni o pubblicazioni in proposito, analisi, test, no, nulla, niente.
Altrettanto divertenti sono le asserzioni assolute "si deve cambiare il ponticell0 perchè rovina tutto", per quale motivo non si sa, però fa tanto esperto sostenere le idee più strampalate.
Concordo solo su una cosa: poichè le differenze credo rasentino il limite di misura di qualsiasi strumento pur costosissimo, va benissimo la prova auditiva, ma fatta con un minimo di credibilità.
Sono sicuro che nessuno riuscirebbe ad accorgersi della differenza, anche sul suo impianto e con brani che conosce, vogliamo fare la prova in modo corretto? Io ci metto la faccia, chi ha il coraggio di sostenere le sue certezze in un test fatto seriamente, ovvero senza sapere prima cosa sta ascoltando (e neanche dopo, ma solo al termine del test)?
Io opero i cambiamenti, diciamo almeno una ventina di volte, secondo una lista preparata prima onde evitare sospetti ed ogni volta voi scrivete le vostre impressioni, non chi suona meglio, ma le differenze che udite, alla fine si confrontano le impressioni di ascolto con la realtà che stava suonando, vediamo la percentuale di risposte che concordano con la realtà per un minimo di credibilità statistica dovrebbero essere almeno l'80%. (Ricordo che una percentuale del 50% non significa assolutamente nulla poichè è quanto si verifica normalmente tirando ad indovinare).
Disposto a farlo in qualsiasi momento, zona compresa tra TO-MI."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).