La zona morta
È italiano il primo Blu-ray dedicato a una delle tante grandi opere del regista canadese David Cronenberg. Distribuzione Warner Bros HE
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John Smith (Christopher Walken) è un giovane insegnante di letteratura alle medie, fidanzato con la collega Sarah (Amy Adams). Rimasto coinvolto in un tragico incidente stradale finisce in coma per cinque anni, scoprendo al suo risveglio di avere perduto l'amore, il lavoro e il futuro. Johnny prenderà ben presto coscienza di avere sviluppato durante lo stato vegetativo una speciale capacità di vedere il passato, prevedere il futuro arrivando ad alterarne il corso, entrando in contatto fisico con le persone o anche solamente con oggetti di loro proprietà.
Dopo avere aiutato diversi individui tra cui uno sceriffo sulle tracce di un feroce serial killer, l'ex insegnante stringe la mano a Greg Stillson (Martin Sheen), candidato senatore, assistendo al momento in cui nei panni di futuro presidente americano scatena una guerra nucleare.
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31 anni fa al “Fantafestival” di Milano veniva presentato in anteprima (nel non più esistente cinema Ariston) questo piccolo cult movie del maestro David Cronenberg, allora riconosciuto miglior film anche dal pubblico, tornato in auge qualche anno fa grazie all'omonima serie televisiva (prodotta dal 2002 al 2007).
Cast di prim'ordine con un gradissimo Christopher Walken in una delle migliori interpretazioni della sua carriera dopo “Il cacciatore”, Herbert Lom (il mitico commissario Dreyfus della saga della Pantera Rosa), Tom Skerritt (il comandante Dallas in “Alien”), Brooke Adams (la Abby ne “I giorni del cielo”) e certo non ultimo Martin Sheen (reduce qualche anno prima dal ruolo del capitano Willard e dall'infarto durante le riprese di “Apocalypse Now”).
Questo drammatico e coinvolgente thriller con risvolti paranormali è anche una tra le migliori opere che il grande regista canadese realizzò in quel decennio, a cavallo tra l'ipnotico “Videodrome” e il successivo “La mosca”.
Ipnotico il tema principale della colonna sonora curata dal maestro Michael Kamen che accompagna i suggestivi scatti fotografici che introducono alla storia mentre si compone il titolo del film. Ricordiamo che gli artefici di questa produzione furono Dino De Laurentiis e Debra Hill, collaboratrice di lungo corso del grande John Carpenter.
Qualità video
BD-25, aspect ratio 1.78:1 prossimo ma non identico all'originale 1.85:1, codifica video AVC/MPEG-4 (1080p/23.97 fps).
Opera analogica che per prima arriva in Italia su Blu-ray con un risultato d'insieme che lascia spesso a desiderare. La compressione tende a farsi notare in particolare nei passaggi più contrastati, con instabilità non solo in secondo piano, macro blocking generato da eccessiva compressione (master forse 1080i deinterlacciato e riscalato).
Colori mediamente vivaci, neri nella media, limitato senso di profondità di campo per un risultato complessivo poco sopra l'edizione DVD.
Analisi del bitrate disco
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Qualità audio
Pessimo risultato per il comparto audio: le due tracce italiane AC-3 2.0 (192 kbps) e 5.1 (448 kbps) presentano limitazioni pesanti in gamma medio alta, i dialoghi debordano dal subwoofer lasciando non poche difficoltà a percepire distintamente alcuni dialoghi. Relativa la resa dei canali in secondo piano senza veri e propri elementi discreti, validi perlopiù per l'accompagnamento musicale.
Almeno trattasi dell'originale doppiaggio nostrano dell'epoca che da sempre, sin dalla prima videocassetta pirata che circolava in quel periodo, è afflitto da un 'click' in apertura della prima battuta pronunciata da Claudio De Davide, voce di Christopher Walken (fault assente nella traccia originale).
Qualcosa meglio l'inglese, sempre AC-3 5.1 canali (448 kbps), simile per resa ma se non altro non affogata nei bassi.
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Extra (HD)
Anche se insufficiente è comunque interessante la galleria fotografica che presenta scatti di scena dell'epoca (non frame capture) dove il primo sembra proprio essere un nostalgico flyer divulgativo risalente all'epoca della produzione. Dando un'occhiata in rete abbiamo scoperto interessanti interviste (circa 16 minuti), realizzate nel 1983, al regista, alla produttrice Debra Hill e a Martin Sheen.
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La pagella secondo CineMan
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Commenti (19)
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E' un prodotto commerciale, molto economico, con lo stesso master, credo, del dvd.
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Si, abbastanza una schifezza su tutti i fronti direi.
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Ma non si vergognano a trattare in questo modo classici di questa portata? RIDICOLI.
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Il bd la zona morta non è affatto una schifezza...che poi si potesse fare meglio è fuor di dubbio....
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Io l'ho visto proiettato Lucio,e l'ho trovato un trasferimento parecchio deludente.
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proiettato è probabile...io lo ho visto su un 55 e mi pareva sufficiente...peraltro mi pare che i limiti siano del master obsoleto.Quindi in sostanza il trasferimento non vedo perchè penalizzarlo a prescindere.
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Con un BD50 le cose potevano andare un po meglio, almeno in fatto di compressione. In ogni caso non capisco il senso nel pubblicare al giorno d'oggi un BR di questo livello.
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Il bitrate del video è alto (21,4 Mbit/s), al massimo manca la traccia lossless.
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Cronenberg meriterebbe di meglio... Decisamente
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Aggiungo che il disco è occupato solo per il 77%, senza in pratica extra. L'ultima tendenza è quella di usare i BD25 sempre più spesso, cosa che mi trova d'accordo, se vengono usati supporti stampati di qualità.