La grande bellezza

CineMan 03 Marzo 2014 Media, HD e 4K

Amaro ritratto dell'Italia contemporanea nell'intensa opera del maestro Paolo Sorrentino. Tra gli attori Toni Servillo, Carlo Verdone e Sabrina Ferilli. Distribuzione Warner HV

Giornalista e scrittore di talento, il misantropo Jep Gambardella (T. Servillo) è un fascinoso uomo colto e benestante. Immerso nella bellezza antica di Roma vive una vita tra le maglie di una sterile mondanità, vuota e decadente quanto i modelli intellettuali, ricchi e degradati che vi albergano senza tempo e senza senso.

Tra egocentrismo, eccentricità e atteggiamenti radical chic scorrono giorni e notti di un uomo che sente la sua esistenza sempre più priva di sostanza, fino al momento in cui non si riaccende la memoria di un intenso amore perduto trentacinque anni prima.

Un evento che assieme al sessanticinquesimo compleanno porterà Jep a riflettere su se stesso, vedere il mondo con un filtro diverso, con rinnovato desiderio di scrivere, comunicare, sperare.

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Opera ambiziosa piena di fascino quanto la densa cinematografia di Luca Bigazzi ("Il divo", "Romanzo criminale", "Brucio nel vento"), tra estetica e bellezza in contraddizione con mostri e mostruosità fisiche e morali, vite vuote e avariate a formare un grottesco mosaico che non raggiunge forma piena, proprio quanto l'Italia allo sbando che in esso è rappresentata.

Cast di straordinari attori che oltre al magnifico Toni Servillo vede un'irriconoscibile Serena Grandi, Carlo Verdone, Isabella Ferrari, Giorgio Pasotti e camei di Fanny Ardant e Antonello Venditti.

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Qualità video

BD-50, codifica video AVC/MPEG-4, aspect ratio 2.35:1. Ripreso su pellicola 35 mm, eccellente qualità delle immagini, senso di profondità di campo e precisione particolari anche in secondo piano e background.

Intensità colori, neri profondi. In alcuni passaggi particolarmente bui tende ad affiorare una minima grana che lascia la sensazione di essere parte dell'originale fotografia.

Analisi del bitrate
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Qualità audio

Una sola traccia DTS-HD Master Audio 5.1 canali in italiano (core @ 1509 kbps) intensa per il fronte anteriore aprendo a momenti avvolgenti nei numerosi passaggi musicali.

Elementi discreti di relativa presenza e importanza per la natura stessa dell'opera mantenendo comunque elevata la dinamica con alcuni ingressi irruenti del subwoofer.

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Extra (HD)

Backstage (15') seguendo il regista durante la realizzazione dell'opera con immagini dai set, gli inserti CGI, trucco, le comparse, prove di ballo. Galleria foto del film e del casting comparse, trailer e teaser.

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La pagella secondo CineMan

Film 8
Authoring 6
Video 10
Audio 8
Extra 6

 

 

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Commenti (220)

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  • ZioArvi

    06 Marzo 2014, 14:26

    Un film eccezionale, come non se ne vedevano da anni.
    Bravissimo il (non simpatico) regista, bravissimi gli interpreti.
    Un film che ci riporta, a mio parere, ai fasti cinematografici dei decenni passati.

    Concordo sul fatto che una sola visione non è sufficiente ad apprezzare completamente l'opera.
  • JENA PLISSKEN

    06 Marzo 2014, 14:56

    Se manca un termine di paragone (per mancanze proprie)... È un capolavoro, se un termine o i termini di paragone sono ben presenti nella mente del fruitore... allora tutto il film sfocia nel ridicolo, nel déjà vu... nel plagio.
    Eviterei certe citazioni di autori vari per non scadere nel ridicolo. Per non sfociare in una lezione sugli scrittori francesi, Proust c'entra come i coriandoli a Natale, e non solo...all'inizio del film è citata una frase di un noto scrittore francese che ne è l'esatta antitesi... ma lo avete visto il film?... trovo incredibilmente farsesca questa visione proustiana ... fra l'altro di rimembranze del passato si parla nel film per manco 10 minuti.
    Ormai questo film è diventato la sagra della prostituzione di scienza.
    A buon rendere
  • Jijital

    06 Marzo 2014, 15:18

    ... Oppure dello sfogo di pippe mentali di bastian contrari che si sentono fichi perché vanno contro-corrente. :-D
  • Probi

    06 Marzo 2014, 16:14

    solo ambientazione e attori

    Mi dispiace ma il film non mi è piaciuto: regia lenta e trama senza capo ne coda, recitazione di Servillo da 6 niente più ed inoltre non mi sembra avere le phisique du role, molto belle le location (grazie Roma) e molto buona la recitazione degli attori non protagonisti quali Verdone, Ferilli etc. Mi sa tanto di Oscar assegnato ad un primus inter pares più che ad un film di categoria superiore rispetto alla concorrenza.

    Mi sembra tanto un film fatto apposta per le giurie dei concorsi, come quei cantanti che per Sanremo preparano la canzone ad hoc per la giuria.

    Trovo non ci siano paragoni qualitativi con l'Oscar di Benigni (La vita è bella) che aveva creato invece un capolavoro commovente oltre che intelligente, a tratti comico splendidamente diretto ed interpretato.
  • JENA PLISSKEN

    06 Marzo 2014, 16:40

    Originariamente inviato da: Jijital;4130868
    ... Oppure dello sfogo di pippe mentali di bastian contrari che si sentono fichi perché vanno contro-corrente. :-D


    Può darsi... ma le tue argomentazioni sono inesistenti... le mie sono qui esposte
    Quindi almeno cerchiamo di parlare con cognizione di causa ed evitate di sparare citazioni a casaccio e/o frasi ad effetto per dire l'ultima parola, che, oltre ad essere inutile ed un pizzico infantile non porta assolutamente a comprendere perchè questo film sia un capolavoro.
    Infatti, ad oggi, le argomentazioni a favore sono del tipo : per me è un capolavoro... voi non capite un xxxxx.
    Frase che mette in luce una cultura cinematografica ed un'etica di altisssssssimo livello oltre a ricordare un certo marchese.
    Attendo con ansia le argomentazioni a favore, cosa ha apportato di innovativo rispetto a F., cosa cambia rispetto ai film di F. e soprattutto quale film di F. viene citato e poi allargherei il confronto con alti registi italiani, quali(?), e parlerei dal piano tecnico ma soprattutto dei contenuti con i relativi confronti.
    Son qui... aspetto. Ma già vi ho dato troppi spunti... troppo facile così
  • JENA PLISSKEN

    06 Marzo 2014, 16:52

    Originariamente inviato da: Probi;4130919
    Mi dispiace ma il film non mi è piaciuto: regia lenta e trama senza capo ne coda, recitazione di Servillo da 6 niente più ed inoltre non mi sembra avere le phisique du role, molto belle le location (grazie Roma) e molto buona la recitazione degli attori non protagonisti quali Verdone, Ferilli etc. Mi sa tanto di Oscar assegnato ad un primus i..........[CUT]

    Concordo... su Servillo più che il phisique è l'espressione che dai tempi del Divo... non cambia granchè... peccato.
    Il problema di Benigni era/è la moglie... baubau
  • Jijital

    06 Marzo 2014, 16:56

    Il tuo essere contrario al film è esattamente legittimo come noi altri, che invece lo amiamo. Le chiacchiere e le pippe mentali stanno a zero. Di fatto, se hai un minimo di passione per l'arte, la poesia, la musica, la potenza delle immagini ed il senso di nostalgia e di amore puro, perduto, che il film ti trasmette, allora ti piace e ti avvince. Se, invece, non ti dice nulla, pazienza, la vita continua.
    Per quanto rigurada eventuali paragoni con La Vita E' Bella di Benigni, dico che non c'è, ASSOLUTAMENTE, storia. Quello di Benigni era un film gradevole e impreziosito dalla sua verve, stop. Qui siamo di fronte ad un capolavoro di una tale potenza visiva e ripeto, EVOCATIVA, che ha stregato mezzo mondo, tranne l'Italia, guarda caso. Questo, secondo me, la dice tutta. E' innegabile che Sorrentino (non simpatico, lo ripeto) sia il Fellini della nostra epoca. Perché ha realizzato 3 film potenti, visionari e magici, uno dietro l'altro. Che vi piaccia o no e che GLI piaccia o no (a Sorrentino, stesso), il paragone è azzeccatissimo.
  • JENA PLISSKEN

    06 Marzo 2014, 18:07

    Aspetta un attimo, oltre al solito discorso di fondo del solito marchese e il solito autoincensamento vacuo, mi stai dicendo che l'unico argomento a favore è... udite udite...che è un capolavoro perchè è uno scopiazzo di Fellini? Perchè paragonare Sorrentino ad un pilastro del cinema mondiale che non faceva solo inquadrature ad effetto tanto da sfociare nel puro manierismo di bassa lega, mi sembra alquanto pretenzioso ed anche offensivo nei vonfronti del maestro
    Guarda che tutto quello che è contenuto in questo film è stato già ampiamente trattato la grande bellezza di 50 anni fa (scusate la battuta)ed a ben altri livelli... soprattutto
    Ecco diciamo che ormai nessuno o quasi conosce il cinema d'autore italiano e pertanto risulta facile dare del capolavoro a questo film... senza cognizione di causa e basandosi solo su confronti con Neri Parenti. Ecco, il problema è puramente culturale... ma... ne ero giá ampiamente convinto
  • robertocastorina

    06 Marzo 2014, 18:21

    Originariamente inviato da: F@biuzZ;4130522
    Sorrentino, per me un incapace, mi delude che l'Italia sia tornata all'Oscar con un film così. E a chi dice che bisogna rispettare i pareri autorevoli, ben venga io rispetto il loro parere, che loro rispettino il mio!

    Pretendi che il tuo parere sia rispettato? Bene, allora comincia tu a rispettare gli altri utilizzando un modo di esprimersi più rispettoso del lavoro altrui! Non ti piace il film? OK, ma che c'entra dare dell'incapace ad un regista che fino a prova contraria ha sempre raccolto premi ogni volta che ha girato un film? Ti sembra rispettoso questo?
    Originariamente inviato da: F@biuzZ;4130522
    Opinione certo, ma pare molto condivisa.

    Condivisa da chi? Non mi pare di aver letto un parere unanime, come non pare che la critica internazionale ne abbia parlato male...
    Originariamente inviato da: F@biuzZ;4130522
    C'era molto di meglio da premiare per me La migliore offerta meritava di più.

    Che c'entra La migliore offerta? Non è mica una produzione in lingua straniera (cioè non inglese)! Oppure credi che sia sufficiente la nazionalità del regista per stabilire chi entra in concorso e chi no?
  • robertocastorina

    06 Marzo 2014, 18:32

    Originariamente inviato da: JENA PLISSKEN;4131049
    .Ecco diciamo che ormai nessuno o quasi conosce il cinema d'autore italiano e pertanto risulta facile dare del capolavoro a questo film... senza cognizione di causa e basandosi solo su confronti con Neri Parenti. Ecco, il problema è puramente culturale... ma... ne ero giá ampiamente convinto

    Perdonani, ma a me pare che qui nessuno abbia osato parificare la carriera di Sorrentino a quella di Fellini, semplicemente si sta dicendo che questo film per certi aspetti ricorda il modo di girare di Fellini... Cosa c'è di male in questo? Del resto si dicevano le stesse cose di Benigni 20 anni fa...
    Io come te amo il cinema d'autore e la mia videoteca personale ne è farcita, ma nonostante ciò concordo con chi definisce quest'opera un capolavoro! Cognizione di causa? Ce né e come, anche perché l'Oscar non è l'unico premio che si è aggiudicato... O forse le giurie hanno preso tutte una cantonata!
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