Argo
Ben Affleck alla sua terza regia conferma di non essere fuoco di paglia tornando ai giorni della rivoluzione Khomeinista e alla fuga di 6 membri dell'ambasciata americana
È il 1979 quando la rivoluzione in Iran costringe lo Scià Rezha Pahlavi a fuggire. Si inaspriscono le tensioni nei confronti di nazioni considerate nemiche dal regime dell'Hayatollah Komeini, in primis gli Stati Uniti, la cui ambasciata presso Teheran è presa d'assalto dai rivoluzionari che sequestrano chiunque si trovi all'interno. Disperati e terrorizzati, sei impiegati americani riescono ad allontanarsi trovando rifugio presso la residenza dell'ambasciatore canadese.
Quando la notizia giunge in America, la CIA prova a organizzare la fuga dei sei ma nessuna idea per l'esfiltrazione convince sino in fondo, eccetto quella di Tony Mendez (B. Affleck), che attraverso un conoscente che lavora nell'industria hollywoodiana arriva a un importante tycoon che acquista la sceneggiatura di un film di fantascienza: “Argo”. L'idea quella di far credere che i sei clandestini siano legati alla produzione per poi imbarcarli su un aereo verso la libertà.
Basandosi su fatti realmente accaduti, l'attore Ben Affleck, qui alla sua terza regia, mette in scena un dramma ad alta tensione, ricco di suspance, muovendosi con maestria ed eleganza tra dramma, azione e commedia. Candidato a sette Oscar, il film ne ha vinti tre: miglior montaggio, sceneggiatura e film dell'anno.
Qualità video
Aspect ratio 2.40:1, codifica video AVC/MPEG-4, BD-50. La resa delle immagini è eccellente. Una certa grana pervade le immagini, la stessa che avevamo ravvisato durante la visione in sala. A questo si aggiunga un'ottima palette cromatica con tendenza al giallo, che dona il giusto sapore retrò e contribuisce a calare lo spettatore negli anni '70. Lo stesso logo animato Warner a inizio film è quello vintage dell'epoca. Neri profondi. Presenti filmati dell'epoca 4:3 di qualità video ovviamente limitata.
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Qualità audio
Anche in questo caso l'offerta per l'italiano si è limitata all'AC-3, anche se a 640 kbps, con panorama sonoro interessante, mentre si sente la necessità di una maggiore dinamica e ulteriori elementi discreti. L'assenza per i due canali posteriori va certo ricondotta alla natura stessa dell'opera, con ingresso in alcune sequenze di massa o nella concitata sequenza finale prima dell'epilogo. Nettamente migliore il risultato per l'originale DTS- HD Master Audio 5.1 canali, traccia lossless di spessore, che aumenta la spazialità e la marcatura per i dialoghi dal centrale, decisamente più brillanti e ricchi di carisma.
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Extra
Segnaliamo visione del film immagine nell'immagine con approfondimenti su produzione/ interviste/dietro le quinte/dati storico-biografici e interventi illustri come quello dell'ex- presidente Jimmy Carter. Commento al film del regista assieme allo sceneggiatore e un'altra ora con tre capitoli dedicati ai fatti realmente accaduti, incluso documentario commemorativo a 25 anni di distanza dagli eventi. Sottotitoli in italiano eccetto per il commento audio. Incluso codice per il download della copia digitale.
La pagella secondo CineMan
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Authoring | ![]() |
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Audio ITA | ![]() |
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Audio V.O. | ![]() |
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