The Green Hornet
Il Calabrone Verde arriva in Active 3D, ma la versione 2D è mal segnalata. Distribuzione Sony Pictures Home Entertainment
Britt Reid (S. Rogen) è un giovane perditempo che passa la vita tra ozio e divertimento, grazie al facoltoso padre, che muore apparentemente a causa di una puntura d'ape. Britt, invece di prendere in mano le redini dell'azienda e dell'importante quotidiano della famiglia, decide assieme a Kato (J. Chou), esperto di arti marziali e genio della meccanica, per un atto di vandalismo ai danni della statua in metallo eretta in onore del genitore. Il duo rimane coinvolto nel tentativo di violenza subito da una coppietta di passaggio da parte di alcuni balordi, salvata in extremis. La televisione cita esclusivamente l'atto di profanazione al cimitero, dimentica della buona azione, suggerendo a Britt l'idea di fingersi schierati dalla parte del male per combattere in nome del bene. Armati di coraggio, inusuali armi di assalto e difesa, il Calabrone Verde e il fido assistente si mettono in testa di catturare Benjamin Chudnofsky (C. Waltz), sanguinario mafioso russo che controlla l'intero traffico illegale a Los Angeles.
Con l'aiuto di Lenore Case (C. Diaz), laureata in criminologia, ignara neo-collaboratrice di Britt, i due eroi non vedono l'ora di ripulire la città, ma l'impresa sarà tutt'altro che facile. Torna il simpatico canadese Seth Rogen (“Strafumati”, “Molto incinta”, “40 anni vergine”), interprete del Calabrone, qui nei panni anche di sceneggiatore e co-produttore. La regia è affidata a Michel Gondry (“Se mi lasci ti cancello”, “Be kind rewind”), che firma questa divertente, anche se non esilarante, action comedy. A vestire i panni dell'assistente di Green Hornet l'attore, cantante, musicista taiwanese Jay Chou, definito dal regista una sorta di “Steve McQueen asiatico”. Nato come programma radiofonico, Green Hornet approdò negli anni '60 in USA come serie tv, con Bruce Lee a vestire i panni di Kato.
Qualità video
Edizione home video HD di tutto rispetto. La codifica MVC/Multiview Video Coding ha permesso l'inserimento su di un solo BD-50 delle versioni 3D stereoscopica e 2D (segnalata troppo in piccolo sul retro fascetta), con un risultato d'eccellenza per quest'ultima. Solidità, precisione particolari in secondo piano, colori vibranti e neri convincenti. La visione 3D offre alcuni momenti interessanti, specie se si considera che la tridimensionalità è stata aggiunta in post-produzione. A tal scopo risulta più funzionale la seconda parte e il movimentato finale, dove saggiare le potenzialità di una produzione il cui concept realizzativo era bidimensionale. Formato video 2.35:1.
Qualità audio
Eccellenza anche in ambito audio con traccia lossless DTS-HD Master Audio(core @1509 kbps) italiano. Elementi di spessore da ogni canale, dinamica, effetti panning fronte retro, passaggi roboanti che coinvolgono anche il canale LFE. Una sonicità cui non può competere la lossy Dolby Digital inglese 5.1 canali (448 kbps), forzata in tale misura per evitare compromessi all'interno del singolo blu-ray.
Contenuti extra
Oltre al DVD con la versione SD, trovano posto i seguenti extra: confronto storyboard (anche 3D), commento degli autori, scene tagliate, il regista, la ricerca di Kato, errori sul set. Connessione BD-Live.
La pagella secondo CineMan
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7 |
Authoring | ![]() |
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9 |
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8 |
Audio V.O. | ![]() |
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Extra | ![]() |
7 |
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