La Nona di Beethoven in video
La più celebre tra le sinfonie, quella per la quale non occorre neppure indicare l'autore, è la n. 9 di Beethoven. Capolavoro musicale, spartiacque culturale e riferimento per interpreti e compositori, dal vivo come in disco è una pagina imperdibile. Disponibile in centinaia di edizioni si presenta nei diversi formati per un coinvolgente ascolto domestico
Non abbiamo lo spazio per un approfondimento musicale sull'ultima sinfonia di Beethoven, simbolo del genio umano prima ancora che pagina musicale di eccellenza. Gli esperti di musica non hanno bisogno di suggerimenti, ma forse c’è qualche appassionato del bel suono che potrebbe avere dubbi di fronte ad una scelta discografica che offre tante incisioni, storiche e moderne, in audio come in video.
Il solito sito di PrestoMusica ad esempio ci presenta: 227 CD, 6 vinili, 17 Super Audio CD, 27 edizioni in video. Attenzione, ci sono soprattutto 440 album disponibili per download di cui 72 in “alta definizione”.
Non starò a menzionare le importanti (e talvolta fondamentali) storiche letture del passato. Da Toscanini a Furtwangler, tanto per intenderci. Quelle le trovate segnalate nelle riviste di musica e nei blog dei musicofili. Comunque l'edizione di Furtwangler del 1951 a Bayreuth e quella di Klemperer del 1957 con la Philharmonia sono considerate memorabili. Alcune si ascoltano in modo ancora accettabile, ma generalmente quel suono un po’ arido e compresso lascia gli audiofili insoddisfatti. Alcuni nomi li considero comunque immancabili in ogni minima discografia e qui ci aggiungo anche Karajan. Del resto il mio primo incontro con la Nona di Beethoven dal vivo è stato con due esecuzioni di Karajan a Berlino (Berlino “Ovest”, visto che si parla del 1983). C’era ovviamente la Filarmonica di Berlino diretta dal maestro salisburghese. Un’esperienza mistica, un ricordo indelebile, un evento che ha segnato l'avvio di una mai sopita passione nei confronti della grande musica e della sua riproduzione in ambito domestico.
Mi sembra dunque giusto menzionare (le abbiamo già incontrate nelle mie scorribande audiofile) le edizioni firmate da Karajan. La prima integrale delle sinfonie con i Berliner (1962/1963) è ancora considerata valida. E’ disponibile in vinile, in CD, in alta risoluzione 24/96 e forse trovate persino la versione in SACD. L’impalpabile avvio della Nona di Beethoven nella sala della Philharmonie, il suono che nasce dal nulla, la sensazione di una potenza sonora controllata che dopo le prime battute introduttive si libera nell’aria, sono sensazioni che bisogna provare sulla propria pelle.
Quei due concerti che ebbi modo di ascoltare a Berlino facevano parte dell’ultima integrale delle sinfonie di Beethoven diretta da Karajan, disponibile in CD (Deutsche Grammophon) e in DVD firmato Sony per chi ama la musica in video. A detta di molti, tuttavia, si tratta di una delle versioni meno convincenti. Notevole senza dubbio, soprattutto alla luce degli interpreti attuali, ma non la migliore. Il ciclo dei primi anni Sessanta è quello che riceve più consensi, un prodotto discografico che in oltre 40 anni non è mai stato fuori catalogo. Recente la rimasterizzazione in SACD (stereo), ma voglio anche ricordare la ristampa in vinile curata dalla Speaker Corner, un lussuoso box che offre agli appassionati dell’LP un documento musicale di valore assoluto.
Karajan anche con Beethoven si conferma un punto fermo della discografia. L'edizione 1962 ripresa con ambienza generosa nella Jesus Christus Kirche non soltanto esalta le celebri 3, 5, 7 e 9, ma offre una patina nobile ed una struttura raffinatissima alla Prima, alla Seconda, alla Quarta e all’Ottava, qui documentate in modo superbo.
Tempi agili, scattanti, nervosi persino, grande attenzione alle dinamiche, cura di ogni sezione strumentale, archi potenti e setosi al tempo stesso. Quindici anni dopo Karajan affrontava nuovamente Beethoven con i Berliner. Recentemente questa edizione anni Settanta è arrivata in Blu Ray audio, con contenuto due canali, cinque canali e persino Dolby Atmos. In tal modo si propone per ascolti di alto profilo attraverso un impianto Home-Cinema all'avanguardia. Ne abbiamo già parlato su AV Magazine e dico soltanto che offre senza imbarazzi il tratto intenso del “Karajan Sound” di quel periodo. Questa pubblicazione è interessante soprattutto perchè unisce il valore musicale ad una produzione discografica “multimediale” in senso moderno. Rispetto al tradizionale CD la versione multicanale offre maggiore presenza nelle prime ottave, mentre percussioni “difficili” come i timpani si fanno tangibili ed emergono dalla materia sonora con realistica solidità del medio-basso. Ovviamente aumenta la stabilità del fronte sonoro, grazie al canale centrale che realizza una scena godibile in un'ampia parte dell'ambiente d'ascolto.
Su una pubblicazione aperta alla tecnologia video come AV Magazine vorrei piuttosto soffermarmi sulle edizioni in video della Nona di Beethoven. Da un lato c'è la presenza della traccia audio multicanale, dall'altro il maggior coinvolgimento offerto dalle immagini. Con la musica in video una buona regia consente di seguire la partitura come fossimo dal vivo, accompagnando il gesto dell'interprete, il gioco dei solisti e facendo cogliere l'intervento degli strumenti chiamati di volta in volta alla ribalta.
Una lettura attuale : il nuovo direttore dei Berliner, Kirill Petrenko
Già disponibili attraverso la piattaforma in streaming dei Berliner troviamo le prime prove discografiche di Kirill Petrenko alla testa della Filarmonica di Berlino. La Nona diretta da Petrenko arriva nel recente cofanetto dedicato ai primi anni di Petrenko a Berlino. Come al solito è un formato onnicomprensivo che unisce nella stessa confezione CD, Blu Ray Audio, Blu Ray Video e (attenzione!) il coupon per scaricare i file di tutto il programma (ben cinque ore di musica) in file 24/192 sia in stereo che in multicanale.
La stoffa di Petrenko con la Nona molti hanno potuto coglierla proprio a Roma un paio di anni fa, in un concerto con la nostra Orchestra di Santa Cecilia.
Ovvio che oltre al manico del direttore, qui a Berlino c'è anche la forza di una formazione che non sbaglia un colpo; prime parti inappuntabili, ottoni pronti a lanciarsi senza rete (ma sempre in perfetto controllo), archi dai tratti espressivi e pronti a sostenere le parti più intime nel pianissimo impalpabile che può comprendere chi li ha ascoltati dal vivo.
Al minuto 8,30 del primo tempo, il possente ribattuto in fortissimo sui timpani esibisce senza mezzi termini la sempre cogente scansione ritmica di questa lettura. Peraltro gli appassionati di video non mancheranno di notare lo sfaldamento del feltro delle bacchette, effetto della possente rullata, ripreso da una telecamera davvero attenta. Ma c'è ben altro s'intende. Dopo diversi mesi ho rimesso nel mio lettore questo Blu Ray e proprio la Nona rivela particolari esecutivi preziosi, spunti nel fraseggio che non avevo notato prima. Non è una esecuzione che tende ad impressionare, semmai convince per analisi del testo musicale e concretezza. I Berliner seguono Petrenko senza sforzo, come abbiamo visto nella recente tournèe (a Roma a novembre) dell'orchestra tedesca, che proprio nell'auditorium Parco della Musica di Roma con Petrenko ha dimostrato ancora una volta un suono brillante e uno smalto inarrivabile.
Questo box dimostra la poliedricità tecnologica delle pubblicazioni della etichetta Berliner Philharmoniker. Hanno la migliore piattaforma autonoma di streaming musicale (la “Digital Concert Hall”), che raccoglie il meglio della stagione corrente in uscita contemporanea ai concerti, ma soprattutto un poderoso archivio. Da due anni i video sono in 4K, l'audio di alta qualità. Troverete un assaggio a questo link. Con un buon impianto Home-Video il coinvolgimento è superiore al tradizionale ascolto “stereo”, ma ciò non impedisce anche al possessore di un sistema 2.0 di godersi questa musica, magari in DTS HD Master Audio.
Beethoven, il ciclo di Abbado con i Berliner a Roma
Parlando di musica in video e di Nona di Beethoven devo citare anche la testimonianza di Claudio Abbado, nonostante che il suo modo lineare, trasparente, ma anche molto “controllato” di gestire le sinfonie di Beethoven non incontri il mio gusto.
Dovrebbe uscire nelle prime settimane del nuovo anno l'edizione in Blu Ray della integrale delle sinfonie riprese durante la storica tournèe italiana (a Roma) dei Berliner nel 2001. Erano ovviamente state pubblicate in DVD.
Il senso musicale di Abbado si coglie sin dalle prime battute della Nona, che introducono una lettura asciutta ed essenziale, dai tempi relativamente veloci. Ogni particolare strumentale è curato allo spasimo, il fraseggio degli archi assicura la piena trasparenza dei piani sonori, in piena sintonia con quanto il maestro italiano aveva offerto nella sua integrale (in solo audio) per la Deutsche Grammophon, equilibrata piuttosto che eroica. Non troviamo infatti lo spessore strumentale di esecuzioni più intense e persino monumentali ma non si deve sottovalutare l’assoluto valore artistico di questa lettura. Ogni sfumatura assume pieno significato nel pieno rispetto della nota scritta. La regia video regala preziose inquadrature delle principali sezioni strumentali. Abbado presenta un Beethoven fresco e spontaneo dai tratti quasi filologici. Il “Molto Vivace” al secondo tempo, con il famoso intervento dei timpani, è affidato ad un ritmo serrato, incalzante. L’entrata di ogni parte strumentale è corretta, precisa, senza un momento di incertezza, le dinamiche sono dosate con equilibrio e forse con parsimonia persino eccessiva, ma quando nel finale entra l’ottimo coro svedese, l’atmosfera del concerto sembra trascinare lo stesso Abbado, di solito poco incline all’emozione. Attimi sonori in cui si sprigiona un’energia che soltanto dal vivo è possibile cogliere in toto. Lasciatevi guidare dal supporto delle immagini, che sanno come rendere grande il piacere nella fruizione di questa pagina fondamentale della cultura universale.
Blomsted con l'orchestra di Lipsia
Un autentico Kappellmeister alle prese con la Nona
La Accentus Music è l'etichetta di Lipsia che ha prodotto un buon numero di Blu Ray dedicati alla musica in video. Tra questi è giusto ricordare il ciclo delle sinfonie di Mahler diretto da Riccardo Chailly nei suoi anni alla testa della celebre formazione del Gewandhaus. Nella storica tradizione di questa orchestra un nome importante è quello di Herbert Blomstedt, che è stato il Gewandhauskapellmeister dal 1998 al 2005 e che qui troviamo in un notevole concerto del 2016 proprio con la Nona di Beethoven.
Blomsted dirige senza bacchetta, ma controlla perfettamente la complessa partitura. Molto buona per il genere la qualità delle immagini, con una attenta regia che segue perfettamente il direttore (quasi con affetto direi e meritatamente vista la tradizione di Blomsted con la principale orchestra di Lipsia) ma anche le diverse sezioni strumentali, i solisti di canto e il coro. Impareggiabile la bellezza della sala del Gewandhaus, con il monumentale e suggestivo organo protagonista (solo visualmente ovviamente qui). Acustica ampia ed accomodante, che assieme all'eccellente ripresa sonora offre un timbro naturale agli archi ed un corpo plausibile al registro medio-basso per un ascolto di grande emozione anche nelle parti più delicate.
Trovate un buon estratto anche su youtube.
Formato audio DTS HD Master Audio e PCM Stereo. I solisti di canto sono Simona Saturova (soprano), Mihoko Fujimura (contralto), Christian Elsner (tenore) e Christian Gerhaher (baritono). Il coro è quello della MDR Rundfunkchor e GewandhausChor. Se vi piace il suono del Gewandhaus vi invito ad ascoltare il ciclo delle sinfonie diretto da Riccardo Chailly sempre con questa orchestra. Tempi agili e scattanti, molto incisivo in un moderno “Decca Sound”. Solo in audio (anche Flac 24/96), ma il video completo della Nona lo trovate facilmente online.
A Vienna in video c’è Christian Thieleman
Beethoven, Sinfonie, Thielemann, Filarmonica di Vienna – Blu Ray C-Major
E' stata questa la prima integrale delle sinfonie di Beethoven in Blu Ray dimostrando già anni fa quanto fosse maturo il formato del video musicale come supporto al coinvolgimento musicale. Immagini di qualità e “immersive audio” sono infatti i tratti distintivi della fruizione musicale attraverso un buon impianto audio-video.
Qui ci sono le sinfonie di Beethoven (un box di tutte le sinfonie ma trovate anche Settima, Ottava e Nona insieme), la direzione asciutta di Christian Thielemann e lo smalto dei Wiener Philharmoniker. Il valore di un'orchestra lo si misura soprattutto con i grandi classici e la Filarmonica di Vienna è forse la formazione più centrata per Beethoven. Questa integrale curata da Thielemann ha tutte le carte in regola per collocarsi tra quelle definitive o comunque affiancarsi a quelle firmate dai grandi interpreti del recente passato. La produzione è frutto della collaborazione tra ORF (l'ente televisivo austriaco) e Unitel, colosso storico della musica in video. Tutte le riprese (effettuate tra il 2008 e il 2010) sono perfettamente realizzate. Ben 11 telecamere permettono di seguire ogni dettaglio della partitura, mentre definizione e luminosità si collocano ai migliori standard attuali. L'esecuzione è fresca, vitale, energica, a testimoniare una lettura di Beethoven moderna e tuttavia rispettosa alla nota scritta. Attacchi privi di sbavature, fraseggio degli archi dal timbro nobile nella migliore tradizione di questa formidabile orchestra. Sentite anche voi il “legato” della sezione corni nel momento cruciale del Terzo tempo della Nona e sappiatemi dire. Suono dettagliato anche se non molto corposo, a vantaggio della trasparenza assoluta delle linee strumentali, uno dei punti di forza di questi dischi, tutti con audio in Dts Master Audio. Dinamica di straordinaria naturalezza, per un pieno coinvolgimento nella musica del maestro di Bonn. Il box contiene un ampio documentario nel quale ciascuna sinfonia è commentata dal musicologo Joachim Kaiser in un dialogo-intervista con Christian Thielemann, un approfondimento importante che analizza le partiture in dettaglio anche alla luce di interpretazioni del passato (sottotitoli in italiano).
Per un assaggio gratis la trovate anche su youtube, ma ovviamente non suona altrettanto bene.
I solisti nella Nona sono Annette Dasch (soprano), Mihoko Fujimura (contralto), Piotr Beczala (tenore) e Georg Zeppenfeld (basso)
Beethoven, Rattle e i Berliner
In CD, Blu Ray (audio e video) liquido e streaming il prodotto discografico più completo per la label della Berliner Philharmoniker.
Ottobre 2015. In un ciclo di serate nella Philharmonie Simon Rattle realizza l'incisione integrale delle sinfonie di Beethoven. Oltre che in streaming il programma è disponibile in un lussuoso box che offre una pluralità di formati audio e video. Tecnologia al servizio della grande musica, come piace a noi.
L'esecuzione è moderna, curata ed equilibrata nel senso migliore del termine. Sir Simon affronta con spessore Beethoven con tempi piuttosto veloci seppure non affrettati, curando con precisione certosina ogni frase. Slancio ritmico, cura delle dinamiche, assoluta trasparenza delle linee strumentali sono i tratti essenziali di una lettura che esalta soprattutto le sinfonie “giovanili”. La partitura è riscritta di fronte all'ascoltatore con la complicità di quella perfetta macchina sonora che è la Filarmonica di Berlino. Anche nella Nona apprezzo lo smalto curato e la puntualità dei fiati, ma attenzione anche all'eloquenza degli archi, capaci di seguire ogni sfumatura imposta dalla direzione. Emerge un'orchestra ampia, tridimensionale e raffinata, il cui colore è messo in evidenza dalla qualità della registrazione; molto buona nella versione “live” del contenuto video risulta eccellente nell'ascolto del programma solo audio. Ma non è questione di formati. C'è la Musica innanzitutto ed il suono dei Berliner, per alcuni versi inarrivabile. Notevole già in due canali, nel cinque canali si coglie il respiro della sala con una concretezza ambientale ancora più affascinante.
Il box si presenta come un elegante libro rilegato. Le incisioni sono accompagnate da testi, video e fotografie realizzate nel corso della registrazione delle sinfonie. La confezione contiene cinque CD e tre Blu Ray. In un singolo Blu Ray c'è il programma “puro audio” in due ed in cinque canali (incisione in studio senza pubblico). Gli altri due Blu Ray offrono la ripresa video dei concerti in DTS Master Audio a due e a cinque canali con le immagini dal vivo. Vi prego di notare che si tratta di esecuzioni diverse delle nove sinfonie, in studio e dal vivo. Oltre al programma musicale c’è anche il documentario sul ciclo Beethoven e una efficace presentazione della Digital Philharmonie, il servizio di musica in streaming di alta qualità della Filarmonica di Berlino. Non manca un codice per scaricare i files audio in alta definizione di tutte le sinfonie (stereo e multicanale) e un voucher per l'accesso ad una settimana del servizio streaming della Digital Philharmonie”. Sembra un regalo perfetto anche per questo Natale.
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