First Look Epson EH-TW9400
Primo contatto a Berlino con il nuovo proiettore Epson EH-TW9400 che porta con sé un ingresso HDMI a 18 Gbps, curva del gamma HLG, compatibilità con il software CalMAN, calibrazione del bianco su 8 punti e tante altre interessanti e piacevoli novità
Introduzione e caratteristiche
Dopo le meraviglie presentate da Sony e JVC a proposito di videoproiezione casalinga a risoluzione nativa 4K, quest'anno a Berlino mi sono mosso verso lo stand Epson con un po' meno entusiasmo del solito, già sapendo che la novità presentata sarebbe stata soltanto una "piccola" evoluzione dell'ottimo EH-TW9300, con l'aggiunta della curva del gamma HLG e di un ingresso HDMI con banda a 18 Gbps, in modo da renderlo compatibile con segnali 4K 60p a 10 bit per componente. Quello che alla fine ho incontrato invece è stato molto diverso e mi ha sorpreso positivamente.
Prima di iniziare approfitto per manifestare soltato un po' di delusione per la mancanza di una evoluzione del proiettore a tiro corto e sistema laser/fosfori EH-LS100 che, con pannelli LCD di qualità e compatibilità con segnali 4K e con HLG (anche senza e-shift) potrebbe diventare un block-buster... In ogni modo i proiettori presentati sono in realtà 3. Il primo è il nuovo EH-TW7400 che non prenderò in considerazione poiché privo di ingresso a 18 Gbps e incompatibile con segnali video HLG.
Poi c'è il nuovo EH-TW9400 (solo nero), questo sì con ingresso a 18 Gbps e compatibile HLG, affiancato dalla versione "wireless" EH-TW9400W (solo bianco) che però non è in grado di trasmettere segnali a 18 Gbps con il modulo wireless, quindi - per quanto mi riguarda - da evitare per chi volesse un prodotto 4K a prova di presente e futuro. Il pannello posteriore non cambia quasi per niente. Dei due ingressi HDMI soltanto uno accetta segnali a 18 Gbps con HDCP 2.2.
Le novità però non si limitano soltanto all'ingresso HDMI e alla compatibilità HLG ma si rivelano soprattutto nel menu utente. Prima di tutto, nel menu di calibrazione per HDR10 e HLG, appare un controllo per la compressione dinamica (Tone Mapping) molto fluido e ben modulabile che si aggiunge agli ottimi controlli di luminosità, contrasto e gamma che hanno fatto la fortuna dell'Epson serie TW per la calibrazione anche in HDR. L'altra bella novità è la calibrazione della scala dei grigi a 8 punti che rende la calibrazione del bilanciamento del bianco del nuovo TW9400 ancora più semplice e interessante.
Nell'ottimo menu di calibrazione rimangono comunque a disposizione altri interessanti strumenti, già presenti nel modello EH-TW9300 ovvero il controllo dell'uniformità del bilanciamento del bianco su 8 zone e 8 punti, il bilanciamento del bianco su alte luci e basse luci (che si somma a quello nuovo su 8 punti) e il controllo del gamma su 9 punti. Ricordo anche che il proiettore è dotato di due diaframmi (uno manuale e l'altro automatico), un filtro colore attivabile per coprire lo spazio colore DCI-P3, un algoritmo di interpolazione dei fotogrammi (purtroppo solo con sorgenti full HD) e una lampada ad alta pressione che è in grado di generare un massimo di 2.600 lumen e con un costo davvero contenuto.
In attesa della pubblicazione della pagina ufficiale con tutte le caratteristiche, vi suggerisco di dare un'occhiata alla recensione del "vecchio" EH-TW9300 publicata a questo indirizzo.