Shoot-out Epson, Sony, JVC

Emidio Frattaroli 20 Ottobre 2017 4K e 8K

Epson EH-TW9300, JVC DLA-X5500 e Sony VPL-VW260ES: tre videoproiettori con caratteristiche e tecnologie diverse - 3LCD, D-ILA ed SXRD - si sfidano in un confronto "senza rete" a Roma, all'interno del punto vendita Garman nella giornata di sabato 21 ottobre 2017

Il verdetto


Claudio Milana (Garman), abbarbicato, tenta di far "ripartire" il JVC...
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Ed eccoci al racconto dell'intensa giornata che ha visto protagonisti i tre videoproiettori. Per le numerose sessioni organizzate da Garman ho utilizzato sempre la stessa scaletta, partendo dall'Epson EH-TW9300, passando quindi al JVC DLA-X5500 e concludendo col Sony VPL-VW260ES. Solo un paio di eccezioni, col JVC primo, a causa dei tempi biblici di quest'ultimo ad agganciare il segnale in ingresso. Oltre alla descrizione di quello che è successo, aggiungerò anche le mie personali considerazioni, condivise fortunatamente anche dalla stragrande maggioranza degli spettatori.

Dopo aver fatto accomodare le persone, ho sempre inviato tutti a consultare le prime quattro pagine dell'articolo che state leggendo, con tutte le specifiche dei proiettori a confronto e le misure nei tre approfondimenti. In questo modo mi è stato possibile risparmiare tempo prezioso che ho potuto dedicare al confronto e alla proiezione dei contenuti, riassumendo a parole soltanto le differenze principali tra i tre prodotti.

Nei minuti iniziali ho utilizzato Oblivion, un Blu-ray Disc ben "stagionato", in modo da mostrare le prestazioni con segnali full HD 24p. Con i "sottili" titoli di testa su fondo nero ho evidenziato il rapporto di contrasto nativo e livello del nero; con l'inizio del secondo capitolo invece la luminosità generale, il gamma, risoluzione e dettaglio, incarnati e bilanciamento del bianco, ricchezza di sfumature ed evidenza di artefatti con maschere di contrasto attivate. Infine, con qualche inquadratura del nono capitolo, ho analizzato di nuovo sfumature, risoluzione e dettaglio, incarnato e rumore sui primi piani e poi il famigerato "interrogatorio" con tutte le evidenze del rapporto di contrasto nativo.


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Prima di andare avanti c'è da ricordare che lo schermo Screenline ha una base di 2,6 metri e un gain di circa 1.2. in queste condizioni l'Epson genera 50 NIT con CR (rapporto di contrasto) di 6.000:1, il JVC ha un terzo del flusso luminoso in più (67 NIT) e un CR di 18.000:1 mentre il Sony genera ben 82 NIT, (due terzi in più rispetto all'Epson) e ha un CR di 10.500:1. Tutte le macchine sono con lampada in ECO, con Epson e JVC in modo che il diaframma sia completamente chiuso. Il Sony, purtroppo, è senza alcun diaframma.

Con Oblivion, il vantaggio del JVC in termini di dinamica e rapporto di contrasto sono evidenti. Il JVC è anche quello con i valori del gamma praticamente perfetti, e si vede. Eppure Epson e Sony non sono così lontani. Il Sony è sicuramente troppo luminoso per 2,6 metri di base ma è un problema che durerà solo qualche centinaio di ore. Il CR dell'Epson è più che sufficiente nella stragrande maggioranza delle situazioni. Risoluzione e dettaglio del Sony vincono senza appello, segno di un DSP che rispetto agli altri due è più sofisticato. C'è anche da dire che il Sony può contare su 8 megapixel reali su cui applicare i vari "filtri" mentre gli altri due devono accontentarsi della metà della risoluzione. 


Un "fuori programma" di Marco Cicogna (AudioREVIEW) con audio multicanale di qualità
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Dopo il full HD passo immediatamente alla risoluzione 4K e all'HDR con un paio di scene dallo spettacolare UHD Blu-ray 4K di "La La Land", quasi 90 GB di dati, con bitrate elevatissimo e qualità generale (anche audio) da riferimento assoluto per mettere in crisi TV e proiettori grazie a dinamica e colori a dir poco esagerati. Approfitto anche per ricordare che il film di Damien Chazelle è stato girato in pellicola 35mm e 16mm ad alta sensibilità (250 e 500 ASA) ed è quindi pieno di grana ed è probabilmente tra i titoli peggiori per risoluzione e dettaglio. Ma non sono certo risoluzione e dettaglio i particolari che voglio mettere in evidenza.

Nell'interminabile "piano-sequenza" della scena di apertura "Another Day Of Sun" (in realtà ci sono due tagli ben nascosti) c'è una dinamica esagerata, che va dai particolari sulle basse luci all'interno delle automobili fino ai potenti riflessi del sole su vetri e carrozzerie lucide delle autovetture, per non parlare dei bulbi di alcuni fari delle auto ancora accesi in cui si possono quasi contare i filamenti... Si tratta di una scena perfetta per verificare la inevitabile compressione della gamma dinamica effettuata dai proiettori che devono "riformattare" un segnale video pensato per un TV da 1.000 NIT a quello di un proiettore che potrà generare al massimo una luminanza compresa tra 80 a 100 NIT. 

Dopo aver ammirato, nella stessa scena di apertura, anche i colori primari e secondari a saturazioni elevate, passo al capitolo 5 e al balletto al crepuscolo, perfetto per mettere in evidenza il rapporto di contrasto nativo delle macchine, eventuali espansioni del nero oltre che derive del bilanciamento del bianco sulle basse luci. In più, il cielo ben oltre il tramonto ci offre un utile strumento per verificare molto rapidamente cosa succede con la grana della pellicola. In buona sostanza, il JVC sale in cattedra grazie all'elevata dinamica di cui è capace, specialmente nella scena al crepiscolo, con qualche tendenza ad affogare qualche particolare sulle basse luci. 


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L'Epson, dal basso del suo CR che vale solo un terzo rispetto a JVC, mostra qualche limite sempre nella scena al crepuscolo ma è quello che sembra totalmente immune a qualsiasi tipo di "schiacciamento" dei primissimi step di luminosità. Il Sony è forse il più equilibrato come cromia e anche come dinamica però la compressione dinamica scelta per i contenuti in HDR non è soddisfacente e, nonostante sia il più luminoso (quasi 120 NIT mentre gli altri due sono a 106 NIT) mostra la corda poiché le immagini sembrano generalmente troppo scure, segno di una compressione dinamica insufficiente, e senza che ci siano strumenti nel menu per modificare la cosa.

Sull'evidenza della grana il Sony sale in cattedra, con Epson a seguire e con il JVC che tende ad esasperarne la presenza e con qualche limite nel riuscire a trovare il miglior compromesso tra le voci del menu "MPC", in modo da ridurre il dettaglio senza perdere in risoluzione. E proprio per la risoluzione, dopo La La Land, è la volta di Passengers, girato in digitale con Arri Alexa 65 (6,5K) con una pulizia di quadro, risoluzione e dinamica da riferimento assoluto. In questo caso, oltre che confermare quanto visto con La La Land, la maggiore risoluzione a disposizione nel Blu-ray 4K permette di evidenziare il vantaggio del Sony che stacca sensibilmente i due "vobulati", con l'Epson nettamente davanti al JVC.

Chiudo infine con qualche scena da una partita di calcio in 4K 60p e alcuni fermo-immagine che hanno permesso di evidenziare non soltanto il vantaggio del Sony in termini di risoluzione ma anche quello dell'Epson rispetto a JVC. In ogni modo, al di là delle nette differenze tra, è stato molto chiaro che la qualità raggiunta oggi da queste macchine di fascia media è elevatissima sotto ogni punto di vista. L'Epson è probabilmente il proiettore più equilibrato ed economico - anche per la lampada di ricambio - facile da installare e da calibrare e con flusso luminoso ben modulabile. Il Sony va ancora meglio in HD per qualità "out-of-the-box" ma perde qualcosa in HDR a causa di scelte che non condivido sulla compressione dinamica e che saranno presto corrette con un aggiornamento firmare. Il JVC è certamente la macchina più complessa e difficile da calibrare ma è anche quella che riesce a rendere più delle altre due la dinamica esagerata di alcune scene. 

I proiettori saranno ancora a disposizione da Garman ancora altri giorni. Vi invito dunque a tornare con i vostri dischi per testarli ancora più a fondo e per scegliere quella che vi piace di più. Per maggiori informazioni: www.videoproiettoriroma.com

 

 

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Commenti (39)

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  • Emidio Frattaroli

    22 Ottobre 2017, 21:19

    Originariamente inviato da: guidopater;4778753
    ... mi sono fermato perchè con uno schermo da 98 pollici white mi sarei abbronzato durante la visione. Non ho preso l'epson perchè sembra che potrebbe avere problemi con l'aggangio del segnale 4k del nuovo decoder di sky......[CUT]
    Non ti saresti abbronzato. Probabilmente, anche con lampada in eco e con diaframma completamente chiuso, avresti avuto tra 75 e 80 candele su metro quadrato. Però riparliamone dopo 500 ore... Al contrario in HDR avresti avuto così tanto da spendere che avresti potuto lasciare la lampada sempre in eco.

    Per quanto riguarda i problemi di collegamento in 4K, ti riassumo il problema in questi termini. I vari JVC, il Sony VW760 e - credo - anche alcuni DLP, accettano segnali 4K, 50p e 60p, a 12 bit per componente, il tutto con compressione colore 4:2:2.

    Invece tutti gli altri Sony (tranne il 760) e gli Epson, in 4K 50p e 60p accettano solo fino ad 8 bit per componente e con compressione colore 4:2:0, ovvero alla stessa risoluzione del segnale nativo.

    Perché è questo il problema. Ovvero, tutti i segnali 4K che vengono distribuiti (UHD Blu-ray 4K, TV e streaming) - e sottolineo TUTTI - sono in 4:2:0. Quindi nessun problema a ricevere solo segnali component 4:2:0.

    Il problema è nella profondità in bit poiché i contenuti HDR 4K a 50p (sport, automobilismo e compagnia) potrebbero essere a 10 bit. E allora gli 8 bit non basterebbero. Però è anche possibile che Sky per risparmiare banda, trasmetterà 4K a 50p in HLG anche ad 8 bit. Vedremo cosa succederà soltanto il prossimo anno.

    Emidio
  • Vanni71

    23 Ottobre 2017, 11:32

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;4778876
    Non ti saresti abbronzato. [CUT]


    giusto per fornire una conferma all'amico del sud, come me, io ho uno schermo da 240 cm di base e distanza di proiezione a meno di 4 metri, ho fatto un confronto con l'epson 9300 e il jvc 5500 anche se per poterlo fare ho brigato per un paio di mesi, alla fine ho preso un jvc, secondo me la potenza luminosa è come la potenza acustica... meglio sempre averne di più si può sempre limitare ma se manca non hai possibilità di aumentarla...
    Per Emidio: allora conviene, per chi come me utilizza il vpr al 99% con supporti fisici UHD e HD, tenere sempre lo spazio colore a 4:2:0 e la profondità a 10 bit?
    grazie
  • stazzatleta

    23 Ottobre 2017, 11:39

    Originariamente inviato da: Vanni71;4779030
    [COLOR=#000000]Per Emidio: allora conviene, per chi come me utilizza il vpr al 99% con supporti fisici UHD e HD, tenere sempre lo spazio colore a 4:2:0 e la profondità a 10 bit? [/COLOR]
    [COLOR=#000000]grazie[/COLOR].......[CUT]


    questo è ancora un altro discorso. il croma upsampling di solito lo si fa fare a chi lo fa meglio.
  • Emidio Frattaroli

    23 Ottobre 2017, 14:12

    Originariamente inviato da: stazzatleta;4779034
    ... il croma upsampling di solito lo si fa fare a chi lo fa meglio....
    Esatto. E ultimamente viene fatto bene praticamente da chiunque. Forse solo uno dei primi lettori UHD BD 4K aveva problemi (di nuovo il chroma bug" ma siccome non ricordo bene, eviterò di nominarlo.

    Per il resto, c'è chi dice che trasmettendo in 4:2:0 a 10 bit si risparmia banda sul cavo, quindi meno problemi. Altri invece sostengono che con riquantizzazione e sovracampionamento (ovvero 4:2:2 12 bit) si distribuscono meglio gli eventuali errori sullo stream del segnale video che, in questo modo, sarebbe più robusto.

    Non ho mai fatto prove in tal senso.

    Emidio
  • thegladiator

    24 Ottobre 2017, 10:01

    Originariamente inviato da: lupoal;4778452
    non esistendo solo il mondo dei puristi dello scattino......[CUT]


    Perché esistono altri mondi al di fuori di quello lupo?


    Emidio, shoot-out davvero interessante, se replicassi anche a Milano...
  • Boosters

    24 Ottobre 2017, 15:18

    Ciao Emidio,

    ho a casa da qualche giorno il Sony 260. Cosa si potrà fare esattamente sulla macchina con il nuovo firmware che hai citato nell'articolo?
    Grazie.
  • Stefanik

    24 Ottobre 2017, 15:58

    La scena che ha fatto vedere alcuni limiti in hdr relativi al 260 era all'inizio del film la la land quando la ragazza inizia a cantare da dentro la macchina in fila nel traffico.
    In quel momento viene inquadrato in controluce il viso e pur comprimendo la dinamica (aumentando contrasto hdr) sul sony il viso rimane molto più scuro rispetto agli altri due vpr.

    edit
    leggi l'ultima pagina dell'articolo appena aggiunta
  • skanet

    24 Ottobre 2017, 16:18

    Bella comparativa Emidio, purtroppo per distanza non ho potuto partecipare a Roma ma sarò presente a Bologna, hai idea di quali modelli jvc saranno presenti? Inoltre in un ambiente totalmente trattato ritieni che il cr del jvc possa ancora dire la sua?
  • Emidio Frattaroli

    24 Ottobre 2017, 23:38

    Originariamente inviato da: Boosters;4779532
    ... Cosa si potrà fare esattamente sulla macchina con il nuovo firmware che hai citato nell'articolo...
    Il nuovo firmware al momento è solo una ipotesi. Prima vedrò cosa farà il nuovo VPL-VW760 a Bologna giovedì 9 novembre. Soltanto dopo saprò rispondere.

    Emidio
  • Emidio Frattaroli

    24 Ottobre 2017, 23:42

    Originariamente inviato da: skanet;4779553
    Bella comparativa Emidio, purtroppo per distanza non ho potuto partecipare a Roma ma sarò presente a Bologna, hai idea di quali modelli jvc saranno presenti? Inoltre in un ambiente totalmente trattato ritieni che il cr del jvc possa ancora dire la sua?
    Grazie skanet. A Bologna troverai il 5900 e il 7900; dovrebbe tararli e presentarli Gian Luca Di Felice di Tech4u.it

    Per quanto riguarda il CR, Sony si è avvicinata (secondo me sono arrivati a 12.000:1 con 260 e 360 e sicuramente con il 760 ancora di più. JVC parte da circa 20.000:1 ma con il DLA-X7900 mi aspetto il doppio. Quindi si, JVC può ancora dire la sua.

    Emidio
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