Netflix: The Defenders e Star Trek Discovery
Svelati i nuovi trailer del mini-crossover ambientato nel Marvel Cinematic Universe e della prima serie televisiva di Star Trek dal 2005, disponibili rispettivamente dal 18 agosto e dal 27 settembre
Sarà visibile su Netflix dal 18 agosto The Defenders, il mini-crossover che riunisce gli eroi Marvel visti nelle precedenti serie individuali. Nel corso delle otto puntate tornano quindi Charlie Cox nel ruolo di Matt Murdock / Daredevil, Krysten Ritter in quello di Jessica Jones, Mike Colter nei panni di Luke Cage / Power Man e Finn Jones quale interprete di Danny Rand / Iron Fist.
Ricompaiono anche molti dei personaggi secondari, a volte apparsi in più di una serie precedente o addirittura in tutte, come nel caso dell'infermiera Claire Temple, interpretata da Rosario Dawson. Il villain di eccezione sarà Sigourney Weaver nel ruolo di Alexandra, capo di una fazione della Mano.
Bisognerà invece attendere il 27 settembre per il debutto di Star Trek: Discovery, nuova serie dello storica saga, che giunge a 12 anni di distanza da Enterprise. Anche in questo caso si tratta di un prequel, ambientato dieci anni prima rispetto agli eventi della serie originale. Discovery narra le avventure delle navi stellari USS Discovery e USS Shenzhou, nel loro viaggio alla ricerca di nuovi mondi e nuove civiltà.
Un aspetto innovativo della nuova serie è che il protagonista non è il capitano, bensì il primo ufficiale della Discovery Michael Burnham, interpretato da Sonequa Martin-Green. Burnham, a cui è stato volutamente dato un nome maschile, viene chiamata anche "Numero Uno" in onore del personaggio interpretato da Majel Barrett nell'episodio pilota originale di Star Trek, Lo zoo di Talos (termine poi riutilizzato per il William Riker di Next Generation).
Per ulteriori informazioni: www.netflix.com/it
Commenti (12)
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Appena visto il primo episodio di STD. Direi che la qualità c'è tutta, brave le attrici protagoniste.
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Confermo, visti i primi due episodi. L’unica cos ache mi infastidisce è il Klingon che non è doppiato
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In STD non avete sentito volumi sballati nelle voci del capitano donna e dell'ufficiale che uccide il primo klingon?
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Visto il secondo episodio, credo che la mancanza dei sottotitoli italiani e il basso volume delle voci sia un effetto voluto nella versione italiana. Comunque ottima visione!
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Originariamente inviato da: g_andrini;4768190Visto il secondo episodio, credo che la mancanza dei sottotitoli italiani e il basso volume delle voci sia un effetto voluto nella versione italiana. Comunque ottima visione!
In realtà i sottotitoli (per i klingdom) io li avevo. E il basso volume solo su quelle 2 voci purtroppo non ha proprio senso. Non credo assolutamente sia voluto -
Originariamente inviato da: yuzathecloud;4768154In STD non avete sentito volumi sballati nelle voci del capitano donna e dell'ufficiale che uccide il primo klingon?
Sì, li ho percepiti anche io, ma siccome stavo vedendo dall'iPad con l'altoparlante interno, ho dato la colpa allo strumento... -
Sì è stato un errore di doppiaggio, dovrebbero averlo fixato... speriamo non ricapiti più: è inguardabile così!
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Piacevole anche il quarto episodio. La serie ruota attorno alla figura femminile di Michael, differenziandosi dalle precedenti serie televisive, mi sembra una trovata originale.
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E' arrivato il sesto episodio, lo segnalo perché si spiega il legame con Spock. Puntata piacevole, scorre bene.
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sono al quinto. la serie è intrigante anche se trovo qualche forzatura nel nuovo engine a spore con tardigrado annesso.
certo, si parla di fantascienza, ma mooooolto fantascienza.