TV marchiati Pioneer: foto e prezzi
I TV LCD marchiati Pioneer sono disponibili in Scandinavia: un 40, un 46 e un 55 pollici, tutti LCD LED Edge a risoluzione Full HD e con prezzi a partire da circa 900 Euro per il modello più piccolo
Grazie a un accordo commerciale siglato con il marchio della grande distribuzione Dixons (vedi news), Pioneer torna ora ufficialmente a proporre TV sul mercato europeo. Come vi avevamo già anticipato in precedenza, la distribuzione parte dai Paesi Scandinavi e sono stati divulgate le prime foto e i prezzi: i nuovi TV sono disponibili in tagli da 40, 46 e 55 pollici, tutti dotati di pannelli LCD di tipo VA con retroilluminazione LED Edge, risoluzione Full HD, compatibilità 3D e servizi Smart TV (tra cui Netflix già pre-installato). I TV sono anche compatibili con le funzionalità di streamimg DLNA e riproduzione di contenuti via dispositivi USB (inclusa la funzionalità di registrazione).
Il 40 pollici (L40S3D13N) è disponibile in Danimarca al prezzo di 6.999 Corone (circa 900 Euro), il 46 pollici (L46S3D13N) a 7.999 Corone (circa 1.100 Euro) e il 55 pollici (L55S3D13N) a 9.999 Corone (circa 1.350 Euro).
Fonte: Flatpanels HD
Commenti (11)
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sono molto curioso
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L'unica cosa Pioneer su quei tv è la scritta in basso. Non illudetevi di veder rinascere la leggenda Kuro, anche perche si tratta di banalissimi tv edge led. Nulla d'interessante per me purtroppo.
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Originariamente inviato da: Plasm-on;4046086L'unica cosa Pioneer su quei tv è la scritta in basso.
Perfettamente d'accordo !!!! -
magari è anche sul retro..
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il mio marchio preferito
sarei curioso di sapere cosa pensa Panasonic della cosa. -
Ho capito... ma posso essere curioso?
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Originariamente inviato da: FERVIN;4046563sarei curioso di sapere cosa pensa Panasonic della cosa.
Non vedo cosa dovrebbe interessare a Panasonic questa notizia sinceramente! -
Pura e semplice operazione di marketing.
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La cessione del Marchio (inteso come nome, disegno, segno distintivo ecc.) implica tanti di quegli aspetti giuridici, economici e contabili che comprenderne le motivazioni senza le necessarie informazioni derivanti dai Bilanci diventa difficile.
Esempio:
se i bilanci settoriali di Pioneer dovessero ancora evidenziare pendenze finanziarie in merito alla divisione video questa peserebbe ancora come un macigno sui risulrati delle altre gestioni e attività più remunerative per cui la logica industriale vuole che il ramo secco improduttivo venga o eliminato e/o ceduto.
Semplice teorizzazione la mia, sia chiaro, ma supportata da una esperienza molto similare di Philiphs nel comparto audio. -
secondo me mantengono una parte audio l'orto ed il resto del progetto è trapiantato da altre case