Quantum Dots in tutte le salse
All'università di Toronto si è tenuto alla fine di giugno, la Conferenza sui Quantum Dots, con l'incontro dei massimi esperti e studiosi mondiali su questa tecnologia, sia universitari che provenienti da laboratori aziendali
Alla fine del mese di giugno si è svolta all'Università di Toronto la Conferenza internazionale sui Quantum Dots che ha luogo ogni due anni e a cui hanno partecipato i massimi esperti del settore, provenienti da università, laboratori nazionali e laboratori di ricerca aziendali. All'ordine del giorno qualsiasi cosa inerente alle tecnologie e lo sviluppo dei Quantum Dots.
Due sono le modalità principali di generazione dei Quantum dots, molto differenti tra loro, i QD monolitici creati su wafer tradizionali utilizzando tecniche di evaporazione e i QD colloidali creati invece usando metodi di chimica umida. Entrambe le classi di QD si basano sul principio fondamentale di confinare gli eccitoni (elettroni e lacune) in tre o meno dimensioni, che è ciò che conferisce loro quelle proprietà ottiche uniche e utili.
Tra le principali ricerche attive e le future applicazioni QD di interesse di cui si è discusso al QD2018 si possono annoverare:
- Laser QD: che hanno tra i loro principali vantaggi la possibilità di lavorare a temperature elevate
- Crittografia quantistica e calcolo quantistico: i QD possono agire come "qbits".
- Celle solari QD: si possono realizzare celle solari ad altissima efficienza fabbricate usando metodi molto economici
Per maggiori info: DisplayDaily