Panasonic in perdita, cerca un partner OLED
La multinazionale nipponica ha divulgato i suoi dati finanziari per l'anno fiscale 2011: 10 miliardi di dollari di perdite, meno 21 % di market-share nelle vendite di TV, fotocamere e registratori e un valore azionario sceso ai livelli del 1980. Intanto continua la ricerca di un partner per gli OLED
Dopo i pessimi risultati finanziari di Sony e Sharp, ora tocca anche ad un'altra multinazionale nipponica registrare forti perdite. Panasonic ha svelato i dati relativi all'anno fiscale 2011 (conclusosi il 31 marzo) riportando perdite nette parti a 9,7 miliardi di dollari con una flessione del 21% di market-share nei comparti TV, fotocamere e registratori. Un trend negativo che dura in realtà da 6 anni e che è culminato con la recessione mondiale e i tragici eventi del terremoto nipponico e le inondazioni in Tailandia. I vertici del gruppo si pentono, inoltre, di aver investito in maniera così massiccia nel mercato dei TV plasma ed LCD proprio a partire dal 2006: "E' stato un investimento eccessivo, e me ne pento" ha dichiarato il presidente di Panasonic Fumio Ohtsubo (che lascerà la carica a partire da giugno, n.d.r.).
Inoltre, il valore azionario della multinazionale è sceso ai livelli del 1980 e questo non sembra rassicurare gli investitori, nonostante le significative ristrutturazioni in atto e che vedranno tagli di 17.000 posti di lavoro (specie nel comparto TV). Panasonic impiega attualmente 350.000 persone in tutto il mondo, tre volte la forza lavoro di Samsung e il doppio di Sony. Nel corso del 2012, Panasonic prevede di vendere 15,5 milioni di TV, contro i 17,5 milioni del 2011. Secondo quanto previsto da DisplaySearch, il mercato dei TV al plasma è previsto in contrazione del 38% entro il 2015. Da qui la necessità per Panasonic di investire in nuove tecnologie, a cominciare dagli OLED. Attualmente i vertici stanno ancora cercando un partner per lo sviluppo e la produzione di pannelli OLED.
Fonte: Reuters
Commenti (24)
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Accidenti che botta assurda! 21% in meno è una catastrofe finanziaria. Purtroppo i plasma pagano il fatto di non essere sufficientemente piatti ed esteticamente accattivanti come i Led e la gente non li guarda proprio. Avranno pure investito tanto ma hanno portato innovazione solo dentro ma gli utenti non sono tutti esperti
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I plasma pagano il battage pubblicitario, sono esteticamente accattivanti e sottili quanto i led... anzi in alcuni casi di più.
Il problema non è solo di Panasonic, si è raggiunto un livello produttivo troppo efficiente e il mondo non ha bisogno di tutta questa produzione, in passato c'era una minora efficienza e più domanda, in parte per reale necessità di migliorare il proprio modello di vita e perchè tutto era reso possibile dal sogno di mutui e finanziamenti, ora non è più così.
L'unica soluzione è razionalizzare, nella piena consapevolezza che l'attuale manodopera mondiale non potrà più essere riempiegata tutta. Questo è quanto, il problema è strutturale... ovviamente la necessità di creare domanda spinge i produttori ad investire tanto per rinnovare intere gamme a cadenza annuale, ma questo non basta più e comporta costi altissimi.
E pensare che i Kuro ancora sono lì al vertice da parecchi anni.
Io come se ne esce non lo so mica. -
Originariamente inviato da: Neros22;3523238Io come se ne esce non lo so mica. [CUT]
Forse pensano che il 4K (e poi 8K) e gli OLED porteranno nuovo interesse nei consumatori, certamente in quelli più facoltosi e accorti tecnologicamente....io prima di cambiare il VT20 50 aspetterò sicuramente un calo dei prezzi delle nuove tecnologie.... -
Originariamente inviato da: Neros22;3523238Io come se ne esce non lo so mica. [CUT]
se ne esce con la fusione delle multinazionali,tipo panasonic che fonde il settore consumer o quello professionale con Sony,anche se mi pare improbabile.Oppure potrebbero aprire una stretta collaborazione con Intel per creare prodotti che siano una via di mezzo tra pc e componenti domestici normali,o potrebbero comprare Mediatek o la Texas Instruments. -
Il dato non solo non mi stupisce, ma lo davo per scontato...
In un mondo in crisi assoluta, è ovvio che i primi prodotti a pagare le conseguenze della contrazione dei consumi siano quelli di fascia medio-alta (dal punto di vista dei prezzi e della tecnologia). Se, infatti, i prodotti high-end vivono di piccoli numeri, vita propria e interlocutori (i potenziali clienti) informati ed esigenti, in qualsiasi punto vendita della GDO il cliente-tipo non si sofferma sul marchio e/o sulla tecnologia offerta dal display... ma principalmente sul fattore prezzo. Ed è questo target fondamentale che crea volume globalmente.
La grave recessione, inoltre, oltre a imporre la moderazione e ponderazione dei consumi (ergo: vendita di un numero minore di prodotti con rapporto q/p standard) in seconda battuta allunga inevitabilmente la vita del bene in sé... e oggi il continuo martellamento commerciale a colpi di upgrade HDReady, FullHD, 3D, 4K, 8K non solo si sta arrendendo all'evidenza di un mercato palesemente saturo - aggravato dalla constatazione tecnica che molte innovazioni sono oggettivamente inutili per il livello qualitativo offerto delle sorgenti (gratuite) al grande pubblico - ma sta addirittura irritando i consumatori ormai esausti da questa corsa all'upgrade.
Piccola aggiunta personale. La stessa cosa sta avvenendo a tutti i livelli di catena A/V: vorrei capire che senso possa avere la continua aggiunta di canali agli ampli e/o DSP sempre più complicati e ridondanti... -
Ma quali 4k e 8k a stento l'alta definizione (a differenza di noi appassionati, purtroppo una nicchia) stà entrando nelle case degli italiani, dopo già un pò di anni che esiste....poi a mio parere PANASONIC non deve rammaricarsi per scelte sbagliate, in quanto nonostante le perdite la tecnologia al plasma dopo l'usita di scena dei tv a tubo catodico, è rimasta l'unica vera alternativa ad una tv di qualità, poi purtroppo l'utente medio, come già appurato varie volte non guarda alla qualità....
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Prezzi troppo alti
Devono prestare attenzione ai prezzi. Non è ammissibile che abbiano alzato il prezzo del 55VT50 a oltre 2.800 euro dopo che a Gennaio lo avevano messo in listino a 2.499.
Un plasma buono che sia non puo' costare piu' di un LCD di pari fascia. -
non se ne esce
tutte le più grandi aziende mondiali, per non parlare delle piccole, sono destinate alla crisi. Troppa produzione, troppa tecnolgogia, pubblico spremuto come un limone, una rincorsa tecnoclogica che non dà tregua e scoraggia. Hardware assai più avanti del software, è questo il problema serio. Adesso l'illusione è che con il 4K e l'8K ci si possa risollevare. Ma per favore, nemmeno l'hd 2K si affermerà mai definiivamente. Il futuro è lo streaming, il file-sharing (con buona pace dell'alta definizione), la fine del supporto (e del collezionismo). -
La cosa non mi stupisce. Mi reputo un utente esigiente e come tale mi ero buttato senza esitare sulla serie VT20 grazie anche all'esperienza maturata dall'acquisizione della tecnologia del Kuro. Ottimo plasma... peccato che soffra del fenomeno dei floating blacks... una gioia avere un plasma in grado di fornire ottimi livelli di neri che alla prima scena un po' scura continuano a salire e scendere. Ovviamente essendo un difetto (la Panasonic lo definiva una feature) eslcusivamente software sarebbe bastato un aggiornamento del firmware per eliminarlo. Ma non l'hanno mai fatto.
Da allora non ho mai più comprato un loro prodotto... -
floating black
non hanno mai rilasciato un aggiornamento per eliminarlo, però hanno fatto la serie 30, e adesso c'è già la nuova serie in arrivo, e non sarà quella definitiva, visto che l'obiettivo Kuro è ancora lontano, e pur avendo potenzialmente tutto ciò che serve per realizzare un nuovo Kuro, NON LO FANNO perché darebbero alla gente il tv definitivo. Insomma questa non è serietà, è febbre tecnologica, pretendono che la gente ambi tv ogni sei mesi, una follia. E il discorso ovviamente non vale solo per i tv. Tutto il settore tecnoclogico alla fine crollerà sotto la sua stessa avidità, e allora vivremo tutti meglio. Beninteso, io sono soddisfatto del mio V20, è un buon tv, mi accontento nonostante i difetti (io do più importanza ai film che non all'hardware) e, se non si rompe, me lo terrò per tanti anni. Però certi comportamenti mi infastidiscono.