First look: schermo Global Commander

Emidio Frattaroli 22 Maggio 2018 4K e 8K

Qualche giorno fa sono andato ad osservare lo schermo Global Commander nella piccola show-room che è a Bologna, all'interno di un impianto con proiettore JVC DLA-X9900, lettore Oppo UDP-203 e processore video Lumagen RadiancePro, il tutto in compagnia del mio fido Minolta LS100

Introduzione


Il Global Commander da 2,8 metri di base all'interno della show-room di Bologna
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Il mese scorso, in questo articolo, vi abbiamo annunciato la disponibilità del nuovo telo per proiezione ad alto contrasto Global Commander, distribuito in Italia da Plasmapan. Si tratta di una superficie molto particolare che ha una duplice funzione: la prima è quella di riflettere la luce che arriva da un videoproiettore; la seconda è quella di assorbire la luce dell'ambiente, il tutto con il risultato di aumentare in maniera sostanziale il rapporto di contrasto percepito. Sul mercato esistono già molti schermi cosiddetti ad "alto contrasto" e sono suddivisi in tre gruppi, con caratteristiche molto diverse tra loro.


Il caro buon vecchio Supernova nel test che trovate in questo articolo
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Ci sono schermi con superficie di colore "grigio" con guadagno più basso rispetto a quello di uno schermo "bianco" tradizionale ma con angolo di riflettanza molto ampio e che alla fine dei conti offrono un aumento del rapporto di contrasto soltanto apparente perché diffondo la luce in ambiente in maniera molto simile a quella di uno schermo tradizionale. Poi ci sono gli schermi con superficie "grigia", con gain basso ma con angolo di riflettanza molto ristretto: in questo caso la luce ambiente che arriva sullo schermo con angoli di incidenza elevati, non viene diffusa verso lo spettatore ma "rimbalza" e torna nell'ambiente: questi schermi hanno un costo leggermente superiore ma sono molto sensibili all'effetto "spot" e allo "scintillio" (chiamato in gergo "sparkling") che è una caratteristica della superficie.


La sala perfettamente oscurata con una sola lampada in ambiente e livello del nero perfetto
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Poi ci sono gli schermi ad alto contrasto detti anche - impropriamente - attivi, nel senso che hanno una micro-struttura che è in grado di assorbire la luce che arriva da alcune direzioni. Gli schermi con questa caratteristica non sono molti e derivano quasi tutti dall'antesignano degli schermi "attivi": il DNP Supernova di cui ho fatto la conoscenza nel 2004, ho testato in questo articolo nel 2008 e che da qualche tempo viene offerto come base a sviluppatori e integratori per produrre schermi alternativi al Supernova con caratteristiche di gain, contrasto e finiture alternative rispetto allo schermo DNP.

 
La cornice è "interna" allo schermo che risulta molto sottile e allo stesso tempo robusto
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Ebbene qualche giorno fa sono andato ad osservare il Global Commander nella piccola show-room che è a Bologna, ospitata da Paolo Bolognini. La saletta è trattata otticamente nel soffitto e in alcune pareti con tintura grigio scuro. Una pesante tapparella impedisce alla luce del sole di entrare; alla fine, anche in un pomeriggio di maggio con sole molto alto, sembra comunque di essere in una "bat-caverna". Lo schermo ha una cornice "a scomparsa", nel senso che il telo la ricopre completamente: l'effetto è molto bello, la planarità è perfetta e la struttura complessiva è allo stesso tempo leggera, robusta e semplice da montare.

 

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