Optoma UHZ55: proiettore Laser e smart da 3.000 lumen

Nicola Zucchini Buriani 27 Febbraio 2024, alle 15:04 Video Proiettori

Il nuovo modello è un DLP Ultra HD con dimensioni compatte, compatibile HDR nei formati HDR10 e HLG e dotato di interpolazione dei frame


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Optoma ha annunciato il proiettore UHZ55, diretto successore di UHZ50. Questo modello, che si affianca a UHZ66, si differenzia dagli altri a livello visivo per la sua livrea nera. Le dimensioni sono sempre compatte: UHZ55 misura 337 (L) x 265 (P) x 119,3 (A) millimetri e pesa circa 4,8 chilogrammi. Il cuore del prodotto è rappresentato da un singolo chip DLP da 0,47" con risoluzione Full HD nativa. Su questa base interviene poi la tecnologia XPR, eXpanded Pixel Resolution, che tramite la vobulazione a 4 posizioni ricrea una risoluzione Ultra HD.

Optoma ripropone su UHZ55 la sorgente luminosa che DuraCore, che combina Laser e fosfori per assicurare un flusso luminoso pari a 3.000 lumen e una durata stimata in 30.000 ore. L'ottica ha un rapporto di tiro compreso tra 1,21:1 e 1,59:1 con zoom 1,3x. Il rapporto tra dimensioni dello schermo e distanza è il seguente:

  • 80" da una distanza di 2,14 - 2,82 metri
  • 90" da una distanza di 2,41 - 3,17 metri
  • 100" da una distanza di 2,68 - 3,52 metri
  • 120" da una distanza di 3,21 - 4,22 metri
  • 150" da una distanza di 4,02 - 5,28 metri


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L'offset è al 105% e c'+ anche il lens-shift solo verticale per correggere mancati allineamenti fino a +10%. La rumorosità si attesta invece tra i 27 e i 29 dB. Optoma ha mantenuto la compatibilità con le sorgenti 3D tramite occhiali opzionali. Se serve andare oltre si può ricorrere al keystone, cioè la correzione trapezoidale che qui si può utilizzare agendo con su un intervallo di +/-30° in orizzontale e verticale. Non manca ovviamente il supporto a HDR che comprende HDR10 e HLG.

Le funzionalità offerte sono numerose: anzitutto è integrata una piattaforma Smart TV basata su una versione personalizzata di Android. Ci sono uno store da cui scaricare applicazioni e anche un media-player. Optoma sottolinea però la mancanza dei servizi Google e il fatto che non tutte le applicazioni di terzi sono compatibili o funzionano a piena risoluzione. È chiaro il riferimento ai servizi streaming come Netflix, che solitamente richiedono versioni intonse di Android o certificazioni ad hoc per operare alla massima qualità.


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Abbiamo poi banchi ISF per eseguire una calibrazione e il Pure Motion, cioè l'interpolazione dei fotogrammi per rendere più fluide le immagini. Di base UHZ55 supporta comunque la naturale cadenza dei film a 24 fotogrammi. Tramite l'app Creative Cast si può replicare lo schermo di computer (Mac, Windows e Chrome) o dispositivi mobili (iOS e Android). La Optoma Connect App serve invece a controllare tutte le funzioni e a impostare l'assistente vocale Alexa. Aggiungendo speaker esterni c'è anche il supporto a Google Assistant.


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Il proiettore mette a disposizione due speaker da 10 W ciascuno ed è anche certificato WiSA HT, il che lo rende capace di inviare l'audio in lossless a qualsiasi dispositivo compatibile. Completa la dotazione la modalità gioco che funziona a 60 Hz in Ultra HD e fino a 240 Hz in Full HD, in modo da ridurre l'input lag a soli 4 millisecondi contro i 16,7 millisecondi registrati a piena risoluzione. Le connessioni disponibili includono 3 porte HDMI 2.0b, una con eARC, 3 porte USB A (una eroga 5 V e 1,5 A), un'uscita digitale ottica e una analogica su jack da 3,5 millimetri, una porta Ethernet e il Wi-Fi 802.11ac dual-band.

Optoma UHZ55 arriverà in Europa questo mese (marzo) al prezzo indicativo di 2.400-2.500 euro.

Fonte: Optoma

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